[Clexa AU]
Clarke è una giovane donna con una profonda paura di vivere, ma vivere è l'unico modo che esiste per superare le sue paure.
Un'anatomia emotiva dall'interno, indissolubilmente legata alla musica che consiglio di mettere in sottofondo.
Dal testo:
Click-Luce. Pausa. Click-Luce. Pausa. Click-Luce. Pausa. Una mitragliatrice. Incalza quattro persone che si stagliano dall'oscurità del set su uno sfondo color acquamarina acceso. [..] . Il trucco e le acconciature sono affilati ed artificiali come questa musica che mi ferisce le orecchie, eppure cerco di affinare i miei sensi. Una figura isolata delle quattro guarda il set come se lo stesse studiando, ipnotizzata, affamata.

“Non mi conosci, non sai nulla di me, potrei essere un’assassina, o una pazza, o chissà che altro. Sono solo la tipa che tre settimane fa è venuta a letto con te ed è sparita senza lasciare traccia. Quindi perché? Perché vorresti starmi attorno?” "Perché tu mi hai ascoltata."
Lexa e Clarke non potrebbero essere più diverse, eppure dopo una notte di passione non riescono a dimenticarsi e il destino sembra volerle condurre puntualmente l’una verso l’altra. Lo stesso destino che ha giocato duramente con loro, sin da quando erano ragazzine, e che puntualmente si presenta a bussare alla loro porta. Questa volta, vorrà aiutarle o maledirle ancora? La linea di demarcazione è sottile, ma insieme impareranno che non si ascolta solo con le orecchie e che non vi è nulla al mondo che non può essere cambiato, nemmeno il destino.

Clarke Griffin e Alexandria Woods si incontrano casualmente ad una serata di gala. Da qui parte la loro storia.

[Elycia] Fanfiction su Alycia Debnam-Carey e di Eliza Taylor (Lexa & Clarke) nelle vesti di loro stesse, quindi delle attrici che stanno recitando The 100.

A Ventiquattro anni Emma non ha mai avuto la vita facile.
Traumi da abbandono, case famiglia, tutori disfunzionali, lavori sottopagati e, dulcis in fundo, una malattia lunghissima.
A Ventiquattro anni, Regina sembra avere tutto quello che Emma ha sempre invidiato: soldi, fascino, buona salute, istruzione, reputazione e fama.
Regina ha sempre avuto la vita facile.
Ed Emma la odia per questo.
[SwanQueen AU]

Regina è al suo ultimo anno di Letteratura all'università. Una delle sue professoresse è Emma Swan, una donna brillante con un passato duro alle spalle. Dal primo sguardo le due romperanno gli schemi convenzionali per lasciare spazio all'amore

Siamo tutti alla ricerca della nostra anima gemella. E se Emma e Regina non si conoscessero? E se fossero in un mondo senza magia, dove Emma è solo una ragazza che ama l'avventura e Regina una donna raffinata? Cosa succederebbe?

Una storia SwanQueen ambientata nell'orribile tragedia delle torri gemelle.
Dal capitolo 1:Quando i miei occhi ritornarono sulla strada mi trovai davanti una donna, frenai subito facendo così stridere i freni sull'asfalto, ma non fu sufficiente perché anche se pur con minore velocità colpì la donna che sbalzò a pochi metri di distanza.

- Se qualcosa ti ferisce così tanto da farti male, ricorda che devi sempre alzarti e tornare a combattere per il tuo popolo. L’unico modo per poter andare avanti, è seppellire l’accaduto…anche se fosse così tremendo da non poter essere dimenticato.
La sua voce fece mancare un battito al mio cuore. Non sapevo se piangere o essere furiosa con lei.
Sentimenti contrastanti scaturivano dal mio animo.
- È proprio ciò che non ti aspetti che ti fa stare male.
Aggiunse poi con un tono che tradiva tristezza.
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Clexa

SwanQueen.
Regina ed Emma stanno insieme,la loro storia d'amore è perfetta fino a quando in una notte che sembrava come tutte le altre qualcosa non riesce a distruggere quel vetro forte e spesso che era il loro rapporto. Che cosa succederà?Come reagiranno?

SWAN QUEEN/ Tanto Fluff / Leggero OOC.
Post stagione uno ma i rapporti tra Emma e Regina sono meno freddi.
Regina chiama sempre o comunque molto spesso Emma “Miss Swan”, alla bionda non va a genio questa cosa e vuole capire perché Regina si ostini a non chiamarla per nome.

C’era il sangue di Regina sulle mie mani e sui miei vestiti.
E c’era il sangue di Regina a formare una macchia scura e viscida sul pavimento, allargandosi a vista d’occhio come se la Terra non aspettasse altro che quello da secoli, come se la Terra reclamasse il sangue di Regina per mondare i miei peccati.
Ed era tutta colpa mia, ogni volta era stata colpa mia.
Ero stata io ad uccidere Regina.
E amavo Regina, avevo sempre amato Regina, anche prima di conoscere il suo nome.
Avevo amato Regina dal giorno in cui ero venuta al mondo, senza nemmeno sapere della sua esistenza, e per questo l’avrei amata per il tutto il tempo a venire, anche se Regina aveva cessato di esistere.
Ma c’era il sangue di Regina a imbrattare le mie mani e la mia anima.
[Fanfiction partecipante al Reindeer Challenge con evelyn_cla | Reindeer: donner]. [AU, no magic].

Storia Swan Queen. Emma si voltò verso la donna e quasi spalancò la bocca. Ruby si era dimenticata di dirle che Regina, 30 anni sposata con un imbecille, era la donna più bella dell’intero pianeta.
La mora inarcò un sopracciglio aspettando una risposta dall’altra donna.

“…Sai qual’è il sogno erotico di ogni ragazzo?” le chiese Regina, con un piccolo ghigno malizioso.
Emma la guardò ad occhi sbarrati e scosse piano la testa.
“Andare a letto con due lesbiche”
Se per un attimo la bionda, sommersa tra cuscini e coperte, aveva iniziato ad avere caldo ed era arrossita, era avvampata dall’ansia, ora era gelata da quelle parole. Si accigliò e si chiese cosa c’entrava con il favore di Regina e con Killian Jones. Poi… tutto all’improvviso fu più chiaro. Scattò in piedi e scosse la testa, incredula: non poteva davvero chiederle una cosa del genere, non poteva assolutamente chiederle di fingersi entrambe lesbiche per attirare l’attenzione su di loro.
||SWAN QUEEN ispirata alla serie Tv "Faking it" 
Personaggi: Emma Swan, Regina Mills -un po' tutti.

Una voce che esce dalla radio, un viale dei ricordi percorso ogni giovedì sera, scelte di vita che si rimpiangono per sempre. Questo è quello che una una vecchia amante, donna, una madre, fa ogni qualvolta che ascolta quel canale radiofonico e osserva New York sfrecciare sotto i suoi occhi