Recensioni per
Darkness of Desire - Due teli di plastica
di Marlenae
Ehi, |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Solo una parola: DEVASTANTE. |
Wow. Intenso. |
Ho scoperto The 100 da poco, molto poco, in un momento molto particolare della mia vita. Pandemia e malattia si sono mischiate fra loro, facendomi ricredere su tutto e spingendomi a chiedere un senso, a cercare un appiglio. |
Questa dovrebbe essere una recensione, i miei pensieri resi pubblici e impressi nero su bianco..ma non ci sono parole per descrivere la moltitudine di emozioni e sensazioni che provo! Ho riso e ho pianto leggendo questa storia tutta d'un fiato, questa storia che mi è entrata dentro e mi ha sconvolta nel profondo: per i contenuti, per i personaggi, per gli avvenimenti e per come li hai descritti. HAI UN DONO, lasciatelo dire. Un finale straziante e positivo allo stesso tempo, due anime rotte che nella morte ricominciano a vivere e a godersi l'amore puro e incondizionato finché potranno... Un finale che lascia comunque l'amaro in bocca perché si sa, cerchiamo sempre il lieto fine. Ma in un certo senso, le due protagoniste forse lo hanno trovato. |
Due teli di plastica. |
Sono al diciottesimo capitolo, ma già dal primo amo questa storia, questa scrittura, questa emozione. |
.... E subito dopo aver letto la fine di questa incredibile storia... ho lasciato che una inondazione di pianto sì diffondesse dalla mia anima, dal mio cuore forse un po' simile a quello di Clarke o di Lexa, non so... Ma le tue parole hanno trovato qualcosa dentro di me ed ora non riesco a smettere di farla uscire in forma liquida. Ma è un qualcosa che mi fa sentire più viva, più vera, come se potessi lasciare andare qualche freno, qualche blocco verso la vita... anche se ancora non so come ricostruirla... Scusa la confessione ma era solo per farti capire quanto le tue parole mi hanno coinvolto e fatto emozionare. Grazie per tutto. Fiorenza |
Questa storia mi ha spiazzato, mi ha sconvolta, mi ha fatto ridere e mi ha fatto piangere.. quando tutto sembrava andare bene c'era sempre qualcosa che le faceva tornare indietro .. ma alla fine forse l'amore e riuscito a vincere.. |
Quando ho letto la storia di Clarke nel capitolo 49 ho pensato per prima cosa a collegare i pezzi di quello a cui prima non sarei potuta arrivare, subito dopo ho realizzato quanti dettagli potevo aver scordato in una così lunga storia, quindi l'ho riletta da capo, volevo rifarlo conoscendo il finale. Come uno di quei film che devi vedere più di una volta per capire davvero e ogni volta cambiano significato. Ho anche fatto più attenzione allo stile di scrittura, hai un modo particolare di girare in torno all'oggetto e ai concetti che ti porta a comporre il ragionamento un pezzetto alla volta, per poi realizzare da lontalo l'effetto nella storia. Tutti i dettagli e il buon vocabolario sono apprezzatissimi, ti giuro che penso di aver letto libri pubblicati scritti peggio. La prima volta la fine mi ha lasciato una nostalgia pazzesca, ho pensato che io non sarei in grado di accettare di non avere il controllo della mia vita, passarei il tempo che mi rimane a inseguire un motivo, una frustrazione costante. Ora che l'ho riletto non lo so, apprezzo sempre di più i personaggi, ma mi lascia un po' l'amaro in bocca il finale. È comunque una recensione più che positiva, adoro il concetto dei due teli di plastica nella testa di Clarke, sei riuscita a renderlo davvero bene, spero che tu sia molto soddisfatta del tuo lavoro. Dal tuo punto di vista Clarke e Lexa hanno avuto lieto fine? |
Ho letto tutto d'un fiato i tuoi 50 capitoli...MAGNIFICAMENTE DECADENTE. |
Meraviglioso capitolo, come tutta la storia del resto. sai scrivere come pochi. Ti faccio i miei più sentiti complimenti e mi auguro che tu voglia continuare con qualcosa di originale. Mi farebbe piacere leggerti ancora. |
Ero in dubbio se recensire o meno questa "storia", la virgoletto perchè è un termine davvero riduttivo per racchiudere e riassumere quello che sto leggendo con un anno di ritardo. Ed è proprio questo ritardo che mi faceva esitare, ma alla fine mi rendo conto che scrivo più per me che non per te che hai generato questo racconto. La tua è una storia veramente traditrice, ti si insinua nel cervello ma soprattutto al centro del petto. Hai spezzato ogni regola possibile, dalle motivazioni che potessero avere i protagonisti, quelle che uno tira dentro con ovvietà perchè non riesci a concepire niente di diverso dietro ad alcune atrocità. Il vestito con cui vesti Lexa all'inizio, per poi strapaprlo via con violenza per vederla per quello che è, cambiare i punti di vista del lettore rispetto all'idea che si è fatto, brava. Veramente brava. Anche nella tua tecnica, piena di paroloni e termini tecnici/scientifici/medici che a volte mi hanno messa a dura prova, il modo articolato che hai di esprimere determinati concetti sono utilizzati ad arte per dare più forza a quelli semplici rendendoli più diretti ed incisivi. Sì c'è poco da dire, sei molto brava. Ma adesso che sono quasi alla fine ho il terrore che tutto questo finisca con il rumore assordante di un singolo sparo. Esploso magari da quell'ultimo personaggio nominato e intravisto per un attimo all'inizio di questo racconto, quello che ci aveva già provato con scarso successo e che si rivelerà essere qualcuno di veramente importante. Ammetto che non lo sopporterei e infatti sono tentata di chiuderla qui. Per questo recensisco questo capitolo, non sono ancora riuscita a decidere. Ho tanto bisogno di un lieto fine, almeno nella mio mondo di "fantasie". Ma questa non è sicuramente una favola e so che per quanto speri che anche questa volta tu sovvertisca qualsiasi regola che si sia imposta nella mia testa, so con molta probabilità che non sarà così. |
E' una storia talmente tanto vera, che deraglia dalla Fan Fiction. Hai saputo dare nuovi volti, e nuove personalità a personaggi già scritti, rendendoli familiari e talmente tanto vicini da sembrare di conoscerli, o addirittura di esserli, come essere catapultati a un ricordo che non appartiene, consegnandogli il filo del suono, e dell'odore, grazie mi hai fatto fare con questo racconto, con questo viaggio, con questo "ricordo" un'esperienza unica, vero, e molto forte. Spero di leggere presto altro di tuo, bravissima. |