per chi passa la vita solcando le onde non può non amare il mare, eppure tutti sanno che, oltre che amato, esso può essere molto odiata, specialmente se inghiotte persone e le riporta alla riva private i qualcosa.
Eccomi con una long su ZoroXTashigi, con accenni a Franky XRobin e RufyXNami

Ciao a tutti! Io sono Emmydreamer_love2004 (oppure se volete potete chiamarmi semplicemente Emmy) e sono nuova su EFP fanfiction. Questa è la mia primissima ff, ispirata ad uno dei miei fiml preferiti: Big Hero 6. La storia parla di una giovane quattordicenne di nome Emma, coetanea di Hiro, che, dall'Italia, parte per Sanfransokyo per iscriversi alla SFIT. Che cosa succederà quando la ragazza incontrerà il nostro gruppo di nerd? Lo scoprirete leggendo.
Popolo di EFP spero che la mia storia vi possa piacere e sappiate che le critiche negative sono tutte ben accette.
Recensite in tanti e buona lettura for all :)
Baci Emmy

"-Oddio, siamo arrivati Kit!!-
Mi limitai ad un sorriso forzato, ma sotto sotto ero eccitata quanto lei. Finalmente eravamo arrivati a San Fransokyo, una delle città più tecnologiche di tutto il mondo. Dal libro di geografia me la ricordavo più antiquata ed orientale, ma per quanto la mia vista si potesse prolungare in avanti riuscivo a vedere dei maestosi grattacieli dalle molteplici finestre toccare il picco del cielo, tipici dell'architettura newyorkese."
Due italiane sbarcano nella caotica San Fransokyo, protetta dai grandi Big Hero 6 da quando hanno sconfitto il malefico Yokai. Ma sarà davvero tutto finito? Scopritelo!

Sei bambini vissuti fra le spoglie mura di un orfanotrofio, sei amici praticamente inseparabili, una promessa: restare uniti per sempre.
Ma quando il pericolo dell'adozione grava sui loro piccoli cuoricini neanche stringersi i mignolini serve a molto e, prima o poi, dovranno affrontare la
separazione...
E se, per puro caso, dieci anni dopo si ritrovassero a frequentare tutti e sei lo stesso istituto superiore?
{Coppie: Karin/Suigetsu, Naruto/Hinata, Sasuke/Sakura}
[Attenzione: i personaggi potrebbero essere OOC, potrebbe contenere molto fluff, potrebbe essere estremamente triste e drammatico e rispecchiare l'insanità
mentale della scrittrice.]

Notò Mihawk posare il calice di vino sul tavolo lì presso e alzandosi in piedi, camminando con garbo attorno a lei. Era magnetico, accidenti. Altro che Absalom, altro che Hogback. Da quanto tempo non vedeva un uomo decente? E quello che aveva davanti era ben più che decente; era uno spettacolo.
~
Se una donna altera come Boa Hancock non gli faceva né caldo né freddo, per Drakul Mihawk era diverso invece quando si trovava a dover gestire quella testa rosa e tutta matta, che cercava i suoi zombie e che singhiozzava perché la lavatrice non si avviava. Era divertente persino fare colazione, quando lei piombava assonnatissima in cucina per scroccare caffè e brioche, non diceva nemmeno “buongiorno” e tornava nel letto col suo dolce bottino. Ma ormai aveva imparato a considerare quella presenza come un modo di sentirsi a casa, e sebbene non lo avrebbe mai confessato, in fondo la piccola Perona aveva portato un soffio di vita e di casini in quella che era diventata un’esistenza fin troppo tranquilla.
~
(Cerchiamo di mantenere l'IC nonostante le circostanze)

Questa one-shot è dedicata a tutte le ragazze che si sentono brutte esteriormente e che per questo si fanno un sacco di paranoie, sono timide e vorrebbero sempre nascondersi oppure hanno paura di essere se stesse per il giudizio altrui.
Bene, care principesse, sappiate che non esiste ragazza che possieda il dono dell'umiltà e della dolcezza che avete voi.
E il ragazzo che popola questa 'favola moderna' è un ragazzo oscuro ma profondo sentimentalmente. Avete presente il genere di ragazzo dall'aria misteriosa che sembra arrivato da un'altra epoca? Quello che all'inizio potrebbe sembrare chiuso e introverso ma che poi senti proprio dietro di te come volesse proteggerti?
Sono sicura che sarebbe onorato di conoscervi.
Vogli farvi vivere la stessa sensazione che ho provato io leggendola.
Voglio che anche voi possiate condividere, possiate imedisimarvi nella ragazza che è ognuna di voi.
Siete voi stesse, perchè siete tutte bellissime, sempre.

Lasciata la residenza del Kazekage, Matsuri continuò a camminare estranea a ciò che la circondava. Non sentiva più niente, nemmeno la voce di Rumi che la richiamava alla realtà con insistenza. Alla fine Rumi stufa diede uno strattone a Matsuri costringendola a guardarla.