“Non capisco tutta questa fretta improvvisa.”
Certo, quando le avevo chiesto di sposarmi lei non poteva rispondere con un semplice si o no, no, lei era Sienna Miller, doveva essere alternativa anche nella risposta.
Bè, fortunatamente ero riuscito a distrarla dal fatto che fossi improvvisamente animato da una gran fretta, illustrandole i dettagli del matrimonio che avrei voluto celebrare. Ovviamente avevo già preparato praticamente tutto, volevo infilarmi la fede al dito prima che cominciassero le riprese di Sherlock Holmes 2.

Ho provato a pensare alle sensazioni di alcuni dei nostri amici nel clima di incertezza e panico durante la guerra e ho cercato di esprimerle come meglio ho potuto, sulle note di "Amando amando" di Renato Zero. Potreste trovare i pensieri di Ron un po' OOC perche troppo "Ordinati", quindi lo metto nelle note. Mi fate sapere se l'ho scritta bene o devo tornare a scrivere solo commedie e demenzialità? XD
Grazie in anticipo!

Miseria, stai di nuovo giocando, mi stai canzonando, fai il verso alla mia frase scialba, questo è vero, ridi come un pazzo.

Ero davanti ad uno specchio, seduto nel mio camerino, a ripensare alle ultime ore, o meglio a cercare di capire perchè Colin non si fosse fatto sentire. Controllai nuovamente il mio blackberry, ma niente, nè chiamate, nè messaggi...iniziavo a preoccuparmi, quando sentì bussare alla porta.

Se un lupo mannaro avesse troppi dubbi sul suo aspetto e su ciò che gli altri pensano di lui, chi meglio di Sirius Black potrebbe aiutarlo a risolverli!!!
Storia ispirata da una canzone a me molto cara.
Spero che vi piaccia...magari fatemelo sapere con una recensioneXD

Lupin se ne è andato. Come ogni notte Dora aspetta il ritorno di Remus. Aspetta e spera. E ama.

Non importa quante parole si usano,l’importante è ciò che si esprime con esse.
Può una frase lunghissima essere vuota e senza significato,così come possono due parole racchiudere un mondo intero…

Robert e Jude...un amore impossibile, fatto di scelte e coraggio. Ma se non si avesse il coraggio di fare certe scelte?

"(...) Si era scelto un destino ormai immutabile, intrappolato a vita in quel gioco delle parti al massacro, nel labirinto di specchi della vanità, nel rompicapo a scatole cinesi delle lusinghe. E il solo filo d'Arianna a sua disposizione per evadere era stato reciso, irreparabilmente.
Era come se guardasse la dimensione del proprio esilio per la prima volta.
L'Afghanistan, una terra maledetta da D.o e devastata dagli uomini, un fazzoletto di pietre intriso del sangue di un fratricidio, una scacchiera di roccia costellata dei vessilli spezzati di innumerevoli eserciti e dei segnacoli tombali dei suoi figlioli diseredati.
Una landa violata e invitta, dove le aspettative, le speranze, gli individui si estinguono nel crepitio istantaneo di una scintilla, sotto i bagliori tremuli di stelle morenti.
Un posto adatto ad un soldato così testardo."
[Prima classificata e Premio Stile al contest "Le Sette Barriere Psichiche" di May8Rose (giudicato da Bimba_Chic_Aiko)
Prima classificata (a parimerito) e Premio Originalità al contest "Multifandom for Albert Einstein" di Nonnapapera]

[Quarta classificata al contest Yaoi del Lost in Yaoiland GDR].
Nel periodo dell'antica Atene, si sviluppa la storia di un giovane, Niso, che vive del proprio orgoglio ineluttabile e che incrocia ed intreccia la propria vita con un uomo spietato e gelido, che trabocca di conoscenza e che diviene il suo maestro. Maestro di vita, ma anche di emozioni. Tra vari avvenimenti in un'epoca di guerra, ambientazioni e personaggi storici, si racconta la loro storia e quella di Atene.
[Storia Yaoi originale-storica. Buona lettura!]

Per una volta, Remus, per un’unica dannata volta – collabora. Questa fanfiction ha partecipato al contest "And they didn't live happily ever after", indetto da Claheaven&Anfimissi.