---Tratto dal Prologo---
Nessuno era capace di guardare nel retro dell'edificio scolastico mentre Lucy veniva picchiata brutalmente da dei bulli. Nessuno riusciva a guardare nei bagni durante la ricreazione mentre la testa di Lucy veniva percossa insistentemente sopra il bordo del lavandino di ceramica o mentre i suoi capelli venivano bagnati dall'acqua del gabinetto.
Erano tutti bravi a parole, persino quando la foto di lei nuda comparve sul social network più famoso al mondo, ma nessuno seppe voltare lo sguardo a trecentosessanta gradi e conoscere il vero motivo per cui quell'immagine fosse stata lì.
Lucy veniva picchiata, esclusa, isolata e persino usata per spegnere le sigarette dopo essere finite.
Ma questo nessuno lo sapeva, se non lei ed i responsabili di quelle molteplici ferite che quest'ultima si infliggeva giornalmente sul suo corpo.
-*- Note dell'autrice-*-
Confesso che è la prima volta che pubblico una ff, quindi spero possa piacervi e riesca ad emozionarvi.
Qui non vedrete la classica Fairy Tail, ma un mondo totalmente diverso, un mondo dove Lucy Heartphilia smetterà di essere la ragazza felice che conosciamo, una storia dalle tematiche prettamente delicate.
---Enjoy it!---
]*[R i n Y u u_]*[

[EXID]
[…]Hyojin non riusciva a credere a ciò che era appena successo.
Junghwa, di fronte a lei, era decisamente sconvolta …
Hyojin(LE)xJunghwa ship

Due ragazze in un night club. Immaginate cosa possa succedere.

Dalla storia:
"Hoseok guardò il ragazzino affianco a lui e non poté fare a meno di notare i capelli viola chiaro, la cravatta allentata, i piercing alle orecchie e il velo di matita nera negli occhi. Un classico teppistello di terza o di quarta, pensò.
Nel frattempo il piú piccolo si sentiva osservato, e regalò a Hoseok uno sguardo di sfida.
Taehyung sapeva chi era, tutti lo sapevano. Jung Hoseok, al primo posto nella classifica mensile degli studenti migliori, tutti i mesi. O quasi, quando non lo superava il suo migliore amico Kim Seokjin.
Mister perfezione per tutti, Mister noia per lui e i suoi amici."
Vhope is the way!

Tuttavia Raku non l’accontentò, ma si fece più vicino, l’espressione indecifrabile.
[RakuChitoge | Partecipa a La corsa delle ventiquattro ore indetta da Torre di Carta]

Dalla storia:
"Ed è da quel giorno che Yoongi aveva iniziato ad aspettarlo.
O forse l'aveva sempre fatto, senza esserne cosciente.
Aspettava anche solo di vederlo, di ammirare uno di quei sorrisi luminosi che contagiavano automaticamente anche il suo".
Yoonseok state of mind.

Jungkook è la realtà in cui Taehyung vorrebbe vivere.
-
【taekook || side!namjin】

Non ha un volto, il suo viso è oscurato, non lo ha mai visto. Non ha una voce, capelli o abiti, il suo corpo è indefinito e nero, come tutta quella figura. L'unica cosa che si riesce a vedere sono gli occhi ed il grande sorriso. Le due piccole fessure dalla forma allungata, che mostrano delle grandi pupille gialle dall'iride oblunga lo hanno sempre inquietato, al contrario del sorriso che spesso illuminava quel "volto", era in grado di rassicurarlo e dargli il coraggio che gli serviva.
-
{YoonSeok}

|YoonJin - Suga x Jin|Ispirata a Rain|
“A Suga piaceva la pioggia.
La malinconia, la gioia, la tristezza, la rabbia, il desiderio, tutto poteva significare pioggia. La pioggia poteva significare tutto, ogni singola cosa.
Amava osservare per ore ed ore un acquazzone inimmaginabile e faceva lo stesso per le semplici e delicate pioggerelle che duravano a volte pochi minuti, ma lui rimaneva lì, nello stesso posto, ad immaginarsi le varie situazioni che si erano create, a volte ridendo in solitudine su qualche sciocchezza.
Suga chiuse gli occhi.”
Buona Lettura, Armys.

"Come poteva Jungkook essersi reso conto di essere innamorato del suo migliore amico solo quando qualcun'altro glielo stava portando via?"
JiKook bitches! (Con dei brevi accenni V-hope)

"Alzò di poco il viso, socchiudendo gli occhi all'impatto con la poca luminosità resa dai piccoli raggi solari, che riuscivano ad introfularsi tra le nuvole. Scese gli ultimi due scalini con un salto, finendo in una pozzanghera, scoperto sotto il freddo e l'umidità della pioggia. L'acqua scorreva lungo il contorno del suo viso, facendolo rabbrividire. Chiuse gli occhi, iniziando a girare su se stesso, mentre il freddo gli percorreva il corpo, ma poco gli importava. D'improvviso quella sensazione smise, lasciando spazio ad un suono ovatto ed a uno sbuffo sonoro. Jimin sollevò le palpebre, incontrando il volto fintamente spazientito del più grande, che lo riparava sotto ad un ombrello rosso, quasi della stessa tonalità dei suoi capelli. "
~ We're dancing in the rain~

Jungkook era un guscio vuoto che soltanto Taehyung poteva colmare.
-
【taekook | minor!jikook】

-N-Namjoon, sei tu?- Jimin trattenne le risate, guardandolo dalla testa ai piedi. O forse sarebbe meglio dire guardandola.
-Zitto, idiota.- Namjoon quasi svenne, nel sentire la voce che gli era appena uscita dalle carnose labbra. Femminile. Ecco com'era quella voce, alta e stridula. Gli occhi dei ragazzi lo scrutarono, divertiti e sorpresi.
-Namjoon, sei una...ragazza?- Junkook non sapeva se mostrarsi preoccupato o divertito dall'assurdo di quella situazione.
-Hai bevuto?- chiese invece Jimin, avvicinandosi al più grande e scrutandolo. Namjoon lo spinse via, correndo verso l'enorme specchio in salotto. Urlò, nell'esatto momento in cui i suoi occhi incontrarono il riflesso.
-HO LE TETTE!
[comico] [non ha senso, davvero]

[Horror-Giallo]
[Horror-Giallo][Horror-Giallo]Dalla famosa collana di R.L. Stain, "piccoli brividi", i nostri vari protagonisti 12enni si ritrovano a dover affrontare sfide più grandi di loro e a sconfiggere mostri, alieni, fantasmi e pupazzi parlanti. Che fine faranno i nostri intrepidi protagonisti?