"Le persone che hanno sofferto sono le più pericolose, perché pur temendo il dolore conoscono la loro forza e sanno come sconfiggerlo. La loro paura è pari al loro coraggio. Non si fermeranno di fronte a niente e nessuno e sapranno ingoiare tutte le lacrime, sapranno alzarsi dopo aver toccato il fondo. Chi ha sofferto ha un cuore grande perché conosce il bene e conosce il male e ha rinchiuso in se tutto l'amore e il dolore. Sapranno sempre allungare una mano per fare una carezza e trovare una parola per confortarti, ma non sottovalutarle mai, perché sapranno ucciderti nel momento in cui tu cercherai di farlo con loro."

Sherlock aveva sempre saputo di non avere una vita lunga davanti a sé, ma non credeva che sarebbe finita così.
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Autore:Mad_Lori
traduzione: Charles

Il suono, il rumore, tutto ciò che colpiva le orecchie di John e che aveva costituito una costante della sua esistenza di abitante al 221B di Baker Street continua a tormentargli il sonno e la veglia, ma da quando Sherlock se n’è andato, John vive da solo nel silenzio.
[A Virgilio; un giorno guarderemo lo stesso mare.
Prima classificata al "Kill my Valentine" contest indetto da LeftEye]

- Agrifoglio. – comincia Harry.
- Biancospino.
- Undici pollici.
- Dieci.
- Molto flessibile.
- Sufficientemente elastica.
- Fenice.
- Unicorno.

[5927 Day][5927]
"Lo stomaco del Decimo, mentre si avvicinavano alla struttura ospedaliera, era contratto e si sentiva sul punto di vomitare, anche gli occhi si stavano riempiendo di lacrime e non serviva a nulla massaggiarsi le tempie nel tentativo di calmarsi e riacquistare il sangue freddo: non poteva stare tranquillo in quella situazione, non senza avere chiare prove che Hayato stava bene."

"Assieme alle risate di Tsuna, che cercava di ripulirsi dalla polvere bianca e soffice che gli si era posata dovunque, capelli e spalle in primis e al contempo di impedire al suo fido braccio destro di usare la bottiglia di passata di pomodoro per punirsi della sua innocua imbranataggine.
In fondo, cosa ne poteva lui se Lambo aveva la brutta abitudine di lasciare i giocattoli in giro nei posti più disparati?
E se, inciampando in una vecchia macchinina, aveva rovesciato parte del pacco di farina aperto che portava in mano addosso al diciottenne Boss dei Vongola?"
Una stupidissima 5927 scritta per il solo bisogno di più fluff! Con la partecipazione straordinaria di Lambo, I-Pin, Fuuta e dei seguenti ingredienti: acqua, sale, farina, pomodoro e mozzarella! Avete capito cosa stanno combinando!? xD Ambientata circa 4-5 anni dopo la normale storyline.

“Per fortuna il sensei ha allagato subito tutto, eh,” commenta Naruto sollevato, sorridendo ampiamente. “Così i danni sono limitati.”
Sasuke sbuffa, sprezzante.
“Solo la tua festa poteva finire in questa maniera, dobe,” sentenzia compito.
Naruto gli lancia un’occhiata aggressiva, prima di sbuffare allegramente scuotendo la testa.
“E’ stato un incidente,” commenta, facendo scivolare amichevolmente il braccio sulla sua spalla, mentre prende a camminare verso il quartiere degli Uchiha. “Poteva capitare a chiunque,” aggiunge svagato.
“Guarda caso è capitato a te,” osserva il genio, superiore.
Come al solito, storia legata a Konoha, mattina.