Har.. San Potter, alquanto confuso (Nelle Dramione Harry è sempre confuso) chiede alla reginetta dei grifoni chi mai sia l’oggetto del suo amore.
La ragazza, pregustando già l’espressione contrita del ragazzo (grande bugia, perché la faccia di Harry rimarrà amorfa e senza espressione per tutta la narrazione) declama:
-Di Draco Malfoy! -. Ma sa che il suo amore non potrà mai esistere, e piange oro fuso.

La storia è basata su questa rivelazione della Rowling:
"Ogni tanto riflettevo sulla possibilità che Harry fosse impazzito in quel ripostiglio e che quanto accaduto fosse un prodotto della sua mente".

Questa non è una fanfiction, è tutto vero.

Tra l’odio e l’amore c’è un confine sottile, che spesso si perde tra sguardi e sorrisi. Quello di Lily Evans nei confronti dei James Potter, più che avversione, è un disagio fisico, dovuto a sentimenti che lei cerca di reprimere, ma che quel particolare sorriso riporta sempre a galla. Ma quando c’è di mezzo l’orgoglio, persino le emozioni si fanno da parte.
Questa storia ha partecipato al contest "Choose a God, a Muse and write your story", indetto da Tea_Zeus e Luna Ginny Jackson, classificandosi prima.

Il vento sibila da qualche parte e qualcosa nella tua – sua – testa potrebbe pensare ad un lupo affamato, ingordo, geloso. Morde e si affanna. Vuole la sua luna, forse anche qualche stella. Sbraita impazzito, intenzionato a ferire a morte il giorno...
James/Lily

Perché non bisogna mai ubriacarsi con un Malfoy vicino.
"Ma Lily osservava con attenzione l’arto del giovane, senza sembrare avere nessuna intenzione a stringerlo.
-Aspetta…- mormorò con aria esitante. –Che ne so io che manterrai la tua parola?-
Il mago la guardò offeso, ma dopo qualche minuto le sorrise nuovamente.
-Facciamo il Voto Infrangibile!-
-Siiii!- rispose Lily, tirando successivamente fuori la bacchetta per suggellare quello che sarebbe stato il più grande errore della sua vita."

Uno sguardo sulla famiglia Weasley, intesa come George, Angelina, Fred JR e Roxanne.
L'ombra di qualcuno che non è mai scomparsa, il cercare di andare avanti nonostante tutto.
Buona lettura.