Per la prima volta, nel corso della sua lunghissima vita, gli sembrò di vedere il sole, come se fino a quel momento avesse vissuto una fredda notte eterna e priva di stelle.

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Due anime sole, ma unite inconsapevolmente da qualcosa più grande di loro, ignari dell'esistenza l'uno dell'altra...o quasi...
Cinque momenti in cui il legame tra Rey e Ben si manifesta ancor prima che si conoscano + uno in cui si incontrano di persona

Adesso che aveva raggiunto il suo scopo Sylvie non aveva più nulla, non sapeva cosa farne della propria esistenza e lei non aveva un posto in quel nuovo e vasto Multiverso, probabilmente non l'aveva mai avuto ed era stato quello il suo evento nexus.

Da quando era finita la guerra la loro vita aveva preso una piega decisamente più pacifica, lasciandosi alle spalle persino la via dei Jedi e qualunque cosa avesse a che fare con la Forza, chiudendosi completamente ad essa. Non era quella il tipo di vita che Ben desiderava da bambino - quando la sua unica aspirazione era diventare un pilota - e Rey aveva capito che neppure lei la desiderava, tutto ciò che voleva era aiutare il prossimo ed avere una famiglia tutta loro.

"Sarò sempre con te" quella promessa era l'unica cosa che che ormai faceva andare avanti Rey da quando - 143 giorni per l'esattezza - aveva perso una parte di sé.

Disteso dall'altra parte della sala c'era Ben – ancora privo di sensi – e accanto a lui c'era l'altra metà della spada, avrebbe potuto porre fine ad ogni cosa in quell'istante richiamando a sé la spada che lui aveva perso poco prima, ma non era ciò che voleva. Se l'avesse ucciso che differenza avrebbe fatto per la Resistenza?

La crudeltà di Odino non conosceva limiti neppure in una situazione del genere e aveva punito Loki nel modo peggiore, impedendogli di porgere un ultimo saluto all'unica persona che gli avesse mai voluto bene.

Per tutta la sera Satine aveva rivolto occhiate fugaci a Obi-Wan quando non prestava attenzione, cercando di memorizzare ogni dettaglio perché non l'avrebbe mai più rivisto. A fine cena la giovane duchessa aveva tenuto un breve discorso di ringraziamento e aveva formalmente detto addio ai due Jedi, augurando loro buon viaggio.

Adesso aveva il potere, ma non sapeva cosa farsene, neppure gli importava, continuava a sentirsi incompleto ed era come se gli mancasse una parte della propria anima. Una parte che non riusciva a rimpiazzare con nulla, una parte che inconsapevolmente era sempre stata lì ed aveva lasciato un segno indelebile.

Leia racconta una storia della buonanotte al piccolo Ben, che chiede alla madre di raccontargli la sua preferita, ossia quella inventata da Han.

Molto tempo prima della Guerra dei Cloni, il padawan Obi-Wan Kenobi era stato incaricato di proteggere la duchessa di Mandalore Satine Kryze a causa di una guerra civile sul pianeta. Durante una fuga da dei cacciatori di taglie sul pianeta Draboon i due s'imbattono in creature velenose, un piccolo imprevisto con un risvolto inatteso.
ATTENZIONE, SPOILER PER CHI NON HA VISTO "THE CLONE WARS"

ATTENZIONE SPOILER TROS
"Ma adesso Rey non poteva più fingere che tutto andasse bene, aveva perso fin troppo e provava un senso di vuoto che non avrebbe potuto colmare, aveva perso una parte di sé che non poteva rimpiazzare nemmeno se l'avesse desiderato"
Dopo la battaglia di Exegol Rey è ancora scossa per la perdita di Ben, non riuscendo ad affrontare tutto quel dolore comincerà delle ricerche per saperne di più sul legame che li univa, definito come "la vita stessa", con la speranza di poterlo sfruttare per riportarlo in vita.