Lui, con i suoi capelli scuri e lunghi. Lui, con quella sua espressione da arrogantello che gli dà ancora più fascino e lo fa sembrare irraggiungibile. Lui, con quel suo fisico così apparentemente perfetto ed eccitante al solo guardarlo. Lui, con quelle mani grandi, che vorresti a tutti i costi ti stringessero. Lui, con quegli occhi azzurri e penetranti, quello sguardo magnetico che quando si rivolge su di te ti fa mancare il respiro. Lui, Matt, chitarrista e frontman di una delle giovani band più promettenti del momento. Tenebroso angelo e poeta del metal, capace di scrivere testi di un romanticismo tutto particolare. Con le sue canzoni è riuscito a farmi piangere o a farmi sentire meglio. Il solo ascoltare la sua voce ha un effetto devastante sul mio stato d'animo.
Ecco, come anticipato, la continuazione di "Un Natale un pò particolare".
Tra i protagonisti c'è sempre Matt Tuck dei Bullet.
Concludo come al solito dicendo che i Bullet for My Valentine "non mi appartengono" e che scrivo al solo scopo di divertirmi. Buona lettura!! ^^