-Ciao Kate!- esclamò Cody sorridente.
-Heilà Kate!- esclamò Jonathan altrettanto sorridente.
-Minchia Stewart! Stasera mi sà che te lo lascio il ricordino.- disse in fine Zayn, scrutando a fondo ogni mia parte del corpo.
Ed ecco il terzo coglione, che ovviamente arrivava in primo posto alle classifiche, e che ovviamente si distingueva dal resto della massa.
-----------------------------------------------------------------
E se Zayn Malik non fosse un cantante, bensì un puttaniere, uno stronzo, che finisce con l'innamorarsi di una ragazza che è il suo esatto contrario... ?
-la storia migliorerà nei capitoli sucessivi, i primi sono ancora in fase di aggiornamento.-

Odiavo i professori, odiavo la chimica, odiavo la scuola, odiavo…
«Levati gambe corte.»
...Zayn Malik. L'imbecille barra più "figo" barra capitano di non so cosa di questa scuola.
Mi chiamava “gambe corte” per via del mio metro e sessanta scarso ormai a 17 anni.
Ma insomma, ero nella norma, giusto?

”Si amore, ma potresti anche rimetterti la maglietta non credi?!”. Zayn alzò gli occhi al cielo e si lasciò sfuggire una risatina.
Regola n° 1: Mai ridere davanti ad una donna arrabbiata!

Lei era così sorpresa per la mia visita improvvisa che scoppiò a piangere.
"Oh, Jus" mi sussurrò all'orecchio.
"Elizabeth ... Mi sei mancata così tanto." fu tutto quello che riuscii a dire.
"every day, every way." Lei rispose con un occhiolino..
"E 'carino baby" dissi seducente. Lei ridacchiò. Poi mi ricordai di Antonio, il suo fidanzato.

OS scritta a 4 mani con Infinity1D
Rossa, molto rossa, infuocata.
*****
Scuoto la testa sconsolata. Sento la campanella suonare mentre mi alzo.
Schiaccio il mozzicone sotto la suola del mio stivale, estraggo dalla tasca una cartina e l’erba che mi è rimasta e la lancio a Zayn.
“Divertiti Malik” dico dirigendomi all’uscita.
Ho perso la prima ora, è inutile entrare adesso, no?
“Saprò come ripagarti”
Sento Zayn urlare questa frase mentre mi allontano. Rido divertita senza neanche voltarmi a guardarlo e continuando il mio percorso.

Rumori,pentole che cadono,porte che sbattono,musica a palla,bicchieri che si spaccano e nessuno che osava andare all'ultimo piano e bussare all'interno 13,per far cessare tutto quello.Tutte le notti la stessa storia,notti insonnie,speranza che tutto finisse da un momento all'altro,ma niente.
Lux,diciasettenne,alta,capelli lunghi,mossi e mori,occhi verdi.Viveva sola in un appartamento in Francia.Lux era dannatamente curiosa di sapere cosa nascondesse quel misterioso ragazzo che vedeva passare tutte le notti davanti alla sua porta,per salire tutti e i 5 piani a piedi,fino ad entrare nel suo appartamento e accendere lo stereo.
Una notte,come tutte le altre..musica altissima che si sentiva pure dal primo piano.
-'Basta,non ce la faccio più!'Borbottò scendendo dal letto.'
Si infilò le ciabatte con i panda,i pantaloncini del pigiama neri e una canotta,prese le chiavi di casa ed uscì salendo tutti e 5 i piani arrivando davanti all'appartamento del ragazzo.Sul campanello c'èra scritto il suo nome,'Zayn Malik.'

Zayn « Charlotte.. »
io « Dimmi » risposi alzando il viso verso di lui
Zayn « Io.. »
io « Non dire niente.. » mi scostai e mi alzai da li

Zayn è distrutto per la perdita di Harry. Ogni giorno fa visita alla sua tomba, ma è oramai al limite.

«Ma sono qui – la interruppi. - Sono qui, con te. Ed è esattamente dove voglio stare.»

Sedeva al tavolo concentrato, masticando la penna di tanto in tanto, nervoso.
Cercava di rimettere a posto i pezzi, tutto quello che a lei piaceva, per farsi perdonare.
Non avrebbe davvero abbandonato tutto.
Come poteva farlo?
Capiva l’errore che aveva commesso e capiva anche che lei non lo avrebbe perdonato facilmente.
Doveva fare una cosa che avrebbe sorpreso lei. Doveva arrivare a fare la cosa più romantica, più bizzarra, che ogni ragazza si potesse aspettare.
Lei gli aveva detto che amava la musica, che si rispecchiava nelle parole che scorrevano melodiche.
Gli aveva anche detto che ogni volta che si guardava allo specchio trovava un’imperfezione, anche se lui l’amava, l’amava anche perché ora lo faceva disperare per trovare il modo di farsi perdonare.
Gli aveva detto che l’aveva amato in segreto, morendo dentro ogni volta che lo vedeva con un'altra.
E lui lo ricordava.
Ricordava quella volta nel parco, quando lei gli aveva detto di amarlo, quando lui aveva sentito singhiozzare lei, quando era corso da lei chiedendogli il perché di quelle lacrime, quando lei aveva urlato “perché ti amo, cazzo”.
Anche lui l’aveva amata, solo che non se ne era mai accorto.

Una stronza che non aveva mai amato.
Un puttaniere che sapeva solo scopare.
Una scuola dove la parola più pronunciata era "sesso".
Beh, fra gemiti e penetrazioni questa OS vi farà davvero sognare.

Una partenza improvvisa. Nuova vita. Rachel riuscirà a fare breccia nel cuore del tenebroso Malik?
Tre amiche, cinque ragazzi che diventeranno migliori amici. Tre aggettivi: scherzo, amore e sesso. Sono queste le cose che legano i protagonisti.

ATTENZIONE:
QUESTA STORIA NON E' MIA, RIPETO NON E' MIA.
l'HO TROVATA SU INTERNET.
leggete e vi sbellicherete dalle risate!

"Quella sera l’idea di Louis aveva superato tutte le “idee di Louis”.
Per dare una svolta alla serata, dopo aver bevuto un bel po’ bicchieri, ma non così tanti da non riuscire più a camminare in linea retta, Mister Tomlinson aveva guardato negli occhi il suo migliore amico, Harry Styles, e con voce strascicata aveva annunciato la geniale trovata : “Ho deciso, amico, stasera noi” disse puntando l’indice sul petto di Harry in modo goffo “andiamo in una discoteca gay!”." Zarry Lilo ! Nemmeno a chiederlo !

Dopo che sono stato cacciato di casa sono andato per un po' a vivere da Zayn, prima che lui venisse sfrattato naturalmente, il suo stipendio non riusciva a mantenerci tutti e due.
Sono sempre vissuto in una famiglia benestante, non ho mai avuto bisogno di lavorare per permettermi qualcosa, era sempre lì pronto per me.
Così mi sono rimboccato le maniche, sono stato assunto dallo stesso ristorante di Zayn e mi sono messo in cerca di una casa. Quelle notti passate a dormire in macchina però non potrò mai dimenticarle.
-----------------------------------------------------------
Ziam; scritta a quattro mani da giormoments e someonelikecris.