[AU!College][Dean/Castiel] La vita di Dean Winchester era più o meno uguale a quella di ogni studente di quel college. Studio, lavoro part-time, amici, feste. Era sereno.
E poi arrivò Castiel...

La prima cosa per cui Tony si era lamentato era stato quell’assurdo grembiule a stelle e strisce che era costretto ad indossare ogni santo giorno. Per non parlare della maglia rossa con su scritto “benvenuti al Williamsburg Diner”, con tanto di punto esclamativo e smiley. 
(SOSPESA)

“Vedi Luke, questa storia parte da molto lontano. Però devi sapere una cosa. La melodia che hai sentito non è stata scritta a caso, né per scopi economici. Louis scrisse quello spartito per una e una sola persona a questo mondo: il suo amato Harry.”
[Harry/Louis][27.3k][Cris]

E poi arrivò quel momento, quello che avevo pregato tutto il tempo che non fosse stato ripreso.
Sentii Zayn irrigidirsi di fianco a me, trattenere il respiro...
La mia mano si abbatté sullo schermo, e lo chiuse con uno scatto.
Mi resi conto che stavo ansimando, che tremavo.
"Louis, puoi spiegarmi.."
La voce roca di Zayn non lasciava trasparire nessuna emozione.
Io chiusi gli occhi, cercando di riprendere il controllo, di pensare.
Ma la mia mente urlava con rabbia un unico nome.
Harry Styles
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*in fase di correzione*
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ATTENZIONE
- Louis/Harry, accenni Louis/Zayn + altre bromace. Se non vi piace il genere state alla larga.
- Il carattere dei personaggi e le vicende nella storia sono inventati e non si riferiscono in alcun modo a fatti reali.
- Senza il mio permesso e l'attribuzione dei relativi crediti NON potete pubblicare la storia su altri siti. Se lo fate, prima o poi vi scoprirò e verrò a smerdarvi di fronte al mondo intero.

Dean condivide la stanza con un ragazzo che comunica con lui attraverso dei bigliettini.
Sam vive con il più grande stronzo conosciuto dall’uomo.
I quattro rimangono intrappolati in biblioteca insieme.
Accadono delle cose.

Un giorno comune a Nerima visto attraverso gli occhi del social network più popolare.
Ovvero: se Ranma and Co. avessero facebook!
Lo so che sono pazza, ma voi capitemi.

"Sam ha due anni.
E i suoi primi passi li ha fatti per raggiungere Dean."

«Promettimi che nonostante quello che vedrai, non ti arrabbierai.» non capivo cosa volesse dire, e sul viso mi si dipinse un’espressione incerta, spaesata, ma annuii lo stesso con la testa, confuso, prima di slacciare l’ultimo bottone.
Gli sfilai la camicia e mi sentii mancare non appena il mio sguardo cadde sulle sue braccia. Segni rossi sparsi dal palmo della mano ad arrivare quasi fino alla spalla su entrambe le braccia, una piccola cicatrice, probabilmente una bruciatura d’accendino, che gli sorchiava la parte bassa della vita, su uno dei due fianchi.
Rimasi con lo sguardo basso, mentre sentivo gli occhi inumidirsi, poi alzai la testa, scorgendo il viso di Zayn, in lacrime.
«Che cosa..» presi un respiro. «Che cosa sono questi, Zayn?» chiesi, cercando di mantenere un tono pacato. Lui si limitò a scuotere la testa.
- ZIAM -

Sole ha vent'anni, fa il turno di notte come barista in una discoteca per non pesare troppo sui genitori e ha i capelli rosa.
Harry ha litigato con Louis, ha finito le sigarette e si è perso. Odia Milano.
***
Lui non risponde, così la ragazza scuote la testa e alza gli occhi al cielo; “Ti prego, credi che andrò a dirlo a qualcuno? Anzi, credi che qualcuno mi crederebbe mai?” gli fa notare, in un inglese così pessimo che Harry ha quasi voglia di ridere.
Inciampa in una crepa dell’asfalto, invece, e bestemmia tra i denti.
[...] “Hai mai sentito parlare del Larry Stylinson?”

Zayn ha l'influenza e come tutti gli uomini malati è una piaga sociale. Anzi, Zayn malato è più una calamità naturale che coinvolge chiunque non sia così furbo da scappare lontano a gambe levate dopo il primo starnuto. Harry, Louis e Niall sono così furbi.
Liam no. Ma, restandogli accanto e accudendolo, il ragazzo scoprirà un segreto che potrebbe cambiare la vita a entrambi...

[Ziam] Zayn è daltonico, ma a volte ripetersi i colori degli oggetti lo aiuta a stare più tranquillo.
Disclaimer: non ho idea se esista un daltonismo come quello che ho immaginato in questa storia, prendetela come una licenza poetica (o fanfictionistica).

Louis tormenta Harry con i suoi migliori amici, Harry è distrutto da questo, ma un diario e un episodio terribile cambieranno la situazione.
[Larry, what else?]

Freddie è morto ed Effy è andata in pezzi. Tony è tornato a casa per raccogliere i cocci, perchè lei è il suo unico punto debole.
Continuò a tenere stretta sua sorella, come quando era piccola e Effy andava a dormire con lui perché le facevano paura i temporali. Allora lui le accarezzava i capelli, cercando di calmarla dai tremori causati dai tuoni e dai lampi. Era davvero tutto molto innocente, all'epoca. Erano piccoli, erano solo bambini.
Attenzione: lieve accenno Incest.

Fatto sta che quando un ragazzo esce dalla porta sul retro della casa, che sta fissando da ben mezz'ora, Zayn si strozza con la sua stessa saliva.
Il ragazzo è alto, coi capelli castani corti, un sorriso che aleggia su quelle labbra sottili e rosse, gli occhi caldi e marroni, una canottiera che gli lascia scoperti i muscoli delle braccia, dei pantaloni grigi che gli fasciano le gambe.
E Zayn è così terribilmente gay.