E se dal passato di uno dei Cullen rispuntasse qualcuno che creerà molti guai? Cosa succederà? E di chi si tratta?

Ambientata dopo che i Cullen hanno abbandonato Forks… Jasper cerca un modo per distrarre la sua famiglia dal dolore visto che con il suo potere non ci riesce

Tratto dal primo capitolo C’era una volta un ragazzo che non conosceva cos’era l’amore, viveva i suoi giorni nel lusso e nel divertimento sfrenato. La nostra storia ha inizio a Volterra, nell'anno del Signore duemiladieci: storia d'amore e di passione. Conoscerà mai l’amore questo viziatissimo ragazzo?

"Io tengo a te Damon, ma amo Stefan sopra ogni altra cosa... Ok, vuoi Stefan? Prenditelo... Tu ti prendi il mio stupido fratello, io mi prendo la tua sciocca amica streghetta!" dalla one-shot a una nuova fanfiction... Spero vi piaccia!

“l’ amore è come il pulsare del cuore: nessuno gli dice batti, nessuno gli dice batti più forte, così accade che senza volerlo si vive e senza volerlo si ama.” Poiché l’amore è irrazionale e quando ti piace qualcuno ti piace e basta, non importa se agli occhi degli altri sia bello o brutto, giusto o sbagliato. La distanza; un elemento fondamentale tra Alice e Jasper. Eppure… basterebbe così poco per far si che lui si innamorasse di lei.

Cosa succederebbe se Alice e Rosalie umane finissero nel futuro dove sono vampire? Cambierà le loro vite per sempre? E se oltre a loro arrivassero anche gli altri Cullen umani? Strane avventure si prospettano per i cari Cullen vampiri e non^^ spero vi piaccia.

"Ludos si era ripreso, stava guardando la scena e rideva. Ma Damon non lo sentiva nemmeno: cercava con tutte le sue forze di scacciare l’immagine delle sue mani che stringevano il collo del suo uccellino, cercava di scacciare l’immagine di Bonnie senza vita. Perché quell’immagine gli causava un dolore che non aveva mai provato durante tutti i suoi anni di esistenza. Perché quel dolore stava portando con lui una verità che Damon non voleva ascoltare." E se per una volta fosse la dolce Bonnie a salvare la vita a Damon? Come reagirebbe il vampiro se si trovasse davanti la sua piccola streghetta diventata più potente di lui? Tra odio e amore, i miei protagonisti preferiti...

Come introdurre questa raccolta di drabble e flashfic?
Dalla contorta mente di me medesima, unita al mio amore incondizionato per Twilight, nasce questa parodia senza pretese.. E' dedicata a tutti voi, che ancora la seguite e non vi stancate di me ^^
Mi dicono che è divertente, spero almeno vi donerà un briciolo di buon umore, il mio unico intento ^^
Dal capitolo 15
Il predatore fissava il suo pasto con occhi attenti, sogghignando.
-Sempre le stesse domande…- sussurrò Victoria, maligna.
-Chi siete…-
-Che cosa volete…-
-Perché lo fate…-
-James! Non si gioca con il cibo!- lo rimproverò la madre.
-Bambini! Se non state un po’ zitti e non la smettete non vi porteremo più qui al club…- sussurrò la madre della bambina dai rossi capelli.
-E ora mangiate la vostra fetta di torta e bevete il vostro the… Non è comportandosi così che si diventa responsabili e maturi!-

E' vietato inserire il tag br alla fine o all inizio di una trama. Ladynotorius
Spoiler puntata di The Vampire Diaries 1x14
Damon è afflitto per non aver ritrovato Katherine nella cripta.
Bonnie è distrutta per la morte di sua nonna e arrabbiata per aver perso una persona cara...
Giura di vendicarsi...
Ma...
Lo farà davvero?

Quando entrai dentro quel piccolo edificio, l’odore umano mi fece soffrire, ma rimasi colpito da un particolare, una piccola donna, forse anzi solo un‘adolescente in erba, si dirigeva verso il bancone con dei passi di danza meravigliosi. I suoi capelli corvini, molto corti e scombinati si muovevano in modo leggiadro insieme a lei. Ancheggiava sinuosa, ma non provocante. Era magrissima e piccola, vidi gli sguardi curiosi di tutti su di lei. La curiosità di vedere il suo volto mi aveva fatto dimenticare anche la sete. Rimasi imbambolato davanti la porta di quel locale, feci un passo avanti per far richiudere la porta dietro di me quando mi accorsi che molte persone mi stavano osservando curiosi. Il suo volto si illuminò quando mi vide e mi corse incontro gettandomi le braccia al collo “ Jasper … finalmente”, accolsi il suo abbraccio ponendole una mano sul fianco minuscolo. Affondò il suo viso nel mio collo per un secondo. Si sciolse subito dall’abbraccio, un po’ vergognata. Abbassai il volto per delicatezza e le chiese curioso “Scusa ci conosciamo ?” e abbozzai un sorriso. “Lo so ma dammi un po’ di tempo, prova a capirmi”. Vidi il suo viso contrarsi in un smorfia di tristezza, gli occhi vagare al di là di quel momento che stavamo vivendo. Non so perché ma la tristezza su quel volto bellissimo mi ferì, non potevo non darle ascolto. Continuò, timida come non era ancora stata “ Quello che vorrei tu capissi è che fino ad oggi ho vissuto aspettandoti, sei tutto ciò che credo di sapere del mio futuro, dammi una possibilità, te ne chiedo una soltanto, e se ti deluderò potrai reputarmi folle e lasciarmi qui, di nuovo sola”.

Sapevo che non avrei dovuto. Ma non potevano darmi delle colpe, soprattutto Elena. Lei sapeva quanto Lui potesse essere persuasivo e difficile da dissuadere quando si metteva in testa una cosa. Lei per prima si era lasciata attrarre da quello sguardo insolente, da quel magnetico sorriso, anche se sapeva quanto fosse sbagliato. Ma lei era più forte di me. Lei aveva Stefan come forte ragione per riuscire a rimanere lucida e impassibile quando quei bellissimi occhi scuri come la notte ti scrutavano. Ma io non sono Elena e non sono così forte.