Alla fine della terza stagione, Dio ci ha mostrato come sarebbero potute andare le cose in una sorta di realtà parallela, un mondo dove John Decker non è morto, dove Chloe è diventata un'affermata attrice e dove Lucifer è sempre il solito Lucifer.
In questo mondo, Dio ha dimostrato come se due persone sono destinate a incontrarsi, si incontreranno comunque.
Long ambientata nella realtà alternativa mostrata nell'episodio 3x26

Familiare vita di Lucifer e Chloe, quando una favola dark, due innamorati che sembravano destinati a non essere mai felici assieme, diventa una vita familiare tutta strana ma indistruttibile, nonostante tutto voglia dividerli.
aggiornamento (7 set 2020) cap. 1 e 2

(riprende dal finale della quarta stagione)
Lucifer torna all'inferno, sente una voce, una chiamata urgente.
E se quello fosse solo l'inizio del percorso che lo porterà a capire in quale modo tutti hanno interpretato in maniera erronea l'ultima parte della profezia "Il male sarà rilasciato"?

«È vero... è tutto vero», erano state le sue parole prima di andarsene e lasciarlo in quel luogo da solo, ma solo quando si era specchiato e si era visto nel frammento del vetro aveva compreso: era tornato il mostro di sempre.
Non l’aveva trovata nell’attico e quando era giunto in centrale, lei non c’era e lui aveva perso tempo a cercare di recuperare le piume insanguinate che la signorina Lopez aveva raccolto sul luogo della sparatoria, dove lui aveva ucciso Caino e provocato la morte dei suoi complici. E poi... poi aveva perso altro tempo prezioso andando a piagnucolare da Linda, sperando in qualche suo utile consiglio: dopotutto, non era solo la sua terapista, ma era anche amica di Chloe.
Era stata tutta colpa della sua indecisione se lei era fuggita a Roma, dove aveva incontrato quel ciarlatano di padre Kinley. Era stata tutta colpa sua se Charlie era stato rapito da un’orda di demoni disobbedienti e ora Amenadiel e Linda l’avrebbero odiato per l’eternità. Sì, era tutta colpa sua e per questo meritava di sedere su quel trono.
-EPILOGO ALTERNATIVO-

Chloe Decker amava il Diavolo. Aveva rifiutato quell'idea per così tanto tempo, lottando contro i suoi stessi sentimenti, ma non era servito a niente. In fondo aveva solo rimandato quello che sentiva essere inevitabile dal primo giorno in cui lo aveva incontrato. Lucifer Morningstar sarebbe stato la sua rovina. Finalmente aveva ceduto, ma lui l'aveva lasciata sola sulla terra per tornare nel suo Inferno. Forse non era destino, si diceva. Non sarebbero mai stati insieme. Ma cosa può davvero il destino contro una donna innamorata?
La storia è liberamente ispirata alla serie tv Lucifer, gli avvenimenti hanno luogo successivamente a quelli della quarta stagione. Contiene scene sessualmente esplicite e violenza.

Ho deciso di sbizzarrirmi con un ipotetico inizio della quinta serie (o più che altro un finale) dopo la fine della stagione quattro. ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER. Se non avete visto la 4 stagione, TUTTA, non leggete qui.

Plic, plic, plic.
Gocce che cadevano attorno a lei. Pioggia?
Non ricordava assolutamente nulla. Provava un senso di stordimento insieme a nausea e a brividi di freddo.
Sapeva solo di avere molta sete. Avrebbe bevuto una birra ghiacciata, una di quelle che andavano giù come niente. Provò a parlare ma non riuscì. Un nastro adesivo le tappava la bocca. Mugolò.
I sensi, ancora intorpiditi, le segnalarono il pericolo. Non sapeva come o per quale motivo ma...era in trappola.
Plic, plic, plic.
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Sei mesi dopo la partenza di Lucifer, Chloe scompare. Dan e la polizia si mettono al lavoro per ritrovarla senza alcun risultato, fin quando Amenadiel - spinto dagli amici - decide di avvertire il fratello, bloccato all'inferno.
Lucifer torna sulla terra intenzionato a salvare la donna che ama ed eliminare chiunque abbia deciso di farle del male.
Nel frattempo un certo A.J. trama nell'ombra, minacciando la vita di Lucifer e Chloe, disposto a tutto pur di portare a termine il piano ordito da padre Kinley.

"Quindi che stai dicendo?”
“Devo tornare”
“Per quanto? Per un qualche settimana, un mese, o…”
“Avevi ragione riguardo la profezia. L’abbiamo fraintesa. Riguarda l’inferno che viene sulla terra e possiamo averlo fermato, ma per quanto? Devo tenerli confinati. Devono avere un re”
“No. No. No, vedi questo è ciò che intendevo, Lucifer, quando ho detto… non puoi lasciarmi"

Primo esperimento del genere, quindi portate pazienza.
Lucifer torna dopo diverso tempo sulla Terra, ritrova la sua adorata Chloe e ancora indagano insieme su questioni delicate, ma in realtà non c'è nulla di umano in quello che devono affrontare.
L'accettazione della natura del diavolo e l'ammissione del dolore più profondo sono ciò su cui ho fatto ruotare la storia, che assolutamente non è adatta a minorenni, schizzinosi e impressionabili.
La storia è nata un po' per scherzo come sfida a me stessa dopo aver letto altre FF spintarelle.

Lucifer è tornato all'Inferno. Chloe e gli altri ragazzi della squadra sono impegnati in un nuovo caso: un killer sta uccidendo in modo orribile le sue vittime. Nel frattempo un preoccupatissimo Dromos (si proprio lui...) informa Lucifer che non solo teme di aver portato accidentalmente qualcosa di terribile a Los Angeles quando ha chiamato i fratelli ad aiutarlo nel tentativo di dare all'Inferno un nuovo Re, ma sopratutto pare che quella cosa non si trovi da nessuna parte. E se non avesse obbedito al comando di Lucifer e fosse rimasta Los Angeles?