Recensioni per
Ci guarderemo ancora
di Cecile Balandier

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 249
Neutre o critiche: -1 (guarda)


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Recensore Veterano
03/12/16, ore 01:13

Cavolo! Non so come ho fatto mi sono persa alcuni capitoli di questa tua bella storia, or ora finita tra le preferite. Descrivi con altrettanta intensità il rapporto tra Maria e Hans che quello tra Oscar e Andrè. Sei la cantrice dell'amore infelice, o almeno tribolato.
Bravissima!

Recensore Veterano
03/12/16, ore 01:06

Bellissimo capitolo. Ad iniziare dal soggetto: Saint Antoine, uno dei momenti cruciali della loro storia e preferito da noi fan. Originale iniziare il racconto con il punto di vista di Hans, strappato dai doveri dalla sua amata e che passa lentamente, e poi sempre più rapidamente, dal suo sogno d'amore alla violenza della folla inferocita contro i nobili. Naturale che il suo primo pensiero non vada ad Oscar o ai nobili non ancora a lui noti che sono vittime in quel momento della violenza, ma vada alla sua amata Regina, nobile tra i nobili, dileggiata dalla folla.
E poi passi ai punti di vista di Andrè e di Oscar e io mi sciolgo :) Sei così brava nel descrivere, e nel far vivere a me che leggo, i momenti di ansia, desiderio, trepidazione, passione frenata, tormento e timore che anticipano la loro relazione! Mi è sembrato di leggere di nuovo la stessa tensione ed intensità erotica ed affettiva dei primi 10-15 capitoli di Amour Revelè, i migliori a mio giudizio.
E poi la sorpresa finale di un'Andrè che torna inaspettatamente sui suoi passi e beve, provocante, la cioccolata offertagli da Oscar. E tutto il non detto, il non scritto che si percepisce ugualmente.
Complimenti!

Recensore Veterano
10/11/16, ore 23:30

Un appuntamento che non perdo mai. Descrivi questi personaggi in modo sofisticato ed elegante. Mi sembra di starmene seduta su uno dei divanetti di M. Antoinette e osservarli ... Complimenti come sempre bravissima!

Recensore Master
10/11/16, ore 13:35

Scusami, scusami, scusami... Ma ormai, carissima, faccio "ritardataria" e "pasticciona" di secondo nome... È bella e dolente questa tua Maria Antonietta, così addolorata per la malattia del figlio e così bisognosa di vivere quello che solo le braccia di lui possono darle. Dolcissimo l'accenno all'amica da aiutare, quasi che permettere ad altri di vivere un amore impossibile possa risarcirla un poco per aver nascosto i suoi sentimenti tutta la vita. Molto bello, come sempre. Ti abbraccio forte.

Nuovo recensore
09/11/16, ore 22:40

Davvero bella, quanta eleganza e mistero in questa fan f. In particolare mi ha emozionato e stupito  sapere che la regina aiuterà Oscar a fuggire con il suo André [almeno spero ;] e poi il guizzo finale molto passionale e romantico tra Fersen e Maria Antonietta. Non vedo già  l'ora di leggere il prossimo capitolo  Grazie :*

Recensore Junior
08/11/16, ore 11:19

Questo capitolo è proprio pieno di magia e fa sognare..... perché nei
patimenti va ricordato anche questo cercare delle briciole di felicità. Lei è molto affezionata ad Oscar chissà cosa significa quella chiave e come la dovrà usare. Che bello! Ciao
 

Recensore Master
08/11/16, ore 00:51

Luoghi del cuore,luoghi del pensiero.Reali o astratti, sognanti di sussurri ,bagnati di lacrime,profumati di nostalgia.
Mi ispirano versi le tue tematiche, la delicatezza, il dolore e la passione che ti guida in questa storia, così singolare,così intimista. Grazie Cecile di queste emozioni vive,di questa scenografia ispirata,di questo amore originalmente reso. Mai letto di Antonietta e Fersen così vicini, dei loro corpi e delle loro anime avvinte.
Grazie di tutto,questa notte mi porterà con sé dolci visioni!
P.S Ho apprezzato molto anche il riferimento temporale a cui accenni in una nota,siamo nell'autunno 1788 ,Oscar ad aprile aveva intrapreso un nuovo incarico, lasciando sola la sua Regina. Ci stiamo avvicinando alla fine di tutto: del principino, del regno e di un breve ma intenso amore. Eppure l'essenziale non muta.Nulla cambia tutto si trasforma. Oggi ti saluto così. Buonanotte stella⭐
(Recensione modificata il 08/11/2016 - 01:04 am)

Recensore Master
07/11/16, ore 00:31

Il dolore e la sofferenza di una madre nella triste realtà della malattia di suo figlio , Maria Antonietta è consapevole che per il suo bambino non c'è più niente da fare . Ma non dimentica di essere una donna, una donna innamorata, che trova un po'di pace , serenità e amore tra le braccia di Fersen , forse anche per dimenticare per un'attimo tutte le sofferenze e i problemi che ruotano intorno a lei , ed è in questi momenti che un pensiero va all'unica persona che le è sempre stata amica , anche ora che non è più al suo fianco ..... Madamigella Oscar.
Bentornata carissima Cecile con questa altra tua meravigliosa storia , mi mancava tantissimo . Una stupenda storia per rivivere un grande amore
Complimenti bellissimo capitolo Cecile e come sempre mi hai fatto emozionare tantissimo
Ti mando un bacio grande con tanto affetto
Giusy😘

Recensore Veterano
06/11/16, ore 22:53

Bello questo ritratto a tutto tondo della regina, della donna, prima ancora. Una donna che prova profondo dolore ma non dimentica per questo le amicizie, la situazione del Paese che il marito governa nè tantomeno la sensualità e l'amore. Delicato l'incontro con l'amante e molto ben descritta l'anilisi psicologica della Regina.

Recensore Master
06/11/16, ore 21:49

Tormento e mistero. Fittamente intrecciati in questo capitolo, Cecile, tra i più belli ( se fosse possibile stilare una classifica) dell'intera storia.
Una prima parte sofferta, dolorosissima, dove la Regina sembra già attendere il Destino, pronto a riscuotere, ancora una volta, il suo debito. Dove tutti gli anni delle frivolezze e degli scandali sembrano arrivare come un fiume in piena pronto a rompere ogni argine, su questa sovrana che in realtà scopre troppo tardi l'importanza di sentirsi tale.
Anche se su tutto, riveli la donna. Donna in quanto madre, ora. E purtroppo madre affranta e vinta. Ma che ha bisogno di ritrovare sè stessa, nonostante lutto e stanchezza, nel suo personalissimo "giardino segreto", in cima alle scale, tra le braccia dell'unico uomo che ama e che sa vederla semplicemente come tale.
"Giardino segreto", dunque. Un posto fisico, ma anche semplicemente un luogo riposto dentro le pieghe dell'anima d'ognuno in cui sentirsi davvero liberi, liberi anche solo "d'essere", senza vincoli, senza catene.
Un luogo fisico per il piccolo Joseph, per liberarsi dal giogo crudele ed opprimente della malattia. Un luogo fisico anche per Oscar ed Andrè?
O semplicemente un posto, racchiuso nello spazio, apribile solo con quella chiave, dove poter incontrare davvero quello parte di sè stessa a lungo negata e far dunque pace con essa?
La Regina dei precedenti capitoli avverte qualcosa di forte e dannatamente tormentato in lei. Fersen ritrova rassegnazione e sofferenza pure in Andrè...animi avvolti dal dolore sanno riconoscere la stessa pena?
Lo scopriremo solo leggendoti. Ma sappi che molte sfaccettature nascoste, gli animi visitati con tanta lirica passione da angolazioni inedite e senz'altro diverse, rendono questo racconto sempre più intenso ed emozionante. Anche e soprattutto dinnanzi all'ineluttabilità del Dramma.
Ti abbraccio stretta, come sempre..
Tamara Alessandra.

Recensore Master
06/11/16, ore 21:22

MA in veste di madre sfortunata con un figlio he soffre e con una perdita alle spalle, di amica che riesce a pensare anche a come fornire appoggi ad una vecchia amica che non vede da molto, di amante che soffre per la poca possibilità di vedere il suo amato, e soprattutto come donna normale che non riesce a riconoscersi nel potere.
Molto interessante.

Recensore Master
06/11/16, ore 21:22

Gli incontri segreti sono l'unico conforto di una madre addolorata e di una regina sconfitta.

Recensore Master
06/11/16, ore 21:11

Maria Antonietta in questa fase della sua vita, segnata dalla malattia del figlio e dal declino della monarchia ,trova un po' di serenita' tra le braccia del suo conte,che le permette per un attimo di dimenticare il suo sfortunato destino.
Un bacio.

Recensore Master
06/11/16, ore 20:19

Capitolo intenso e struggente, il dolore di una madre per la morte precoce di un figlio, che ancora, nonostante la malattia o forse a causa di quella, ama la vita e i suoi doni, trovando in ogni dove un tesoro .. Hans è il suo approdo, la sua oasi di pace in tutto il dolore, l'Armageddon del dolore che sta arrivando e placa con baci e gesti d'amore, il suo dono per Elle, la sua diletta. Che superbo frammento, lirico e perfetto Baci J

Recensore Master
06/11/16, ore 19:13

Le tu descrizioni sono sempre molto dolci, Cecile. Mi piace il tuo narrare su Maria Antonietta, la sua sofferenza per un figlio che finirà per volare in cielo come è successo già con la sua piccola Sofia Beatrice. E poi, il suo intimo ritrovarsi con Fersen. Tra le sue braccia, quasi a permetterle di volare con la mente in un altro mondo.
Tutto molto bello. Complimenti!