Recensioni per
Cortesie per l'ospite
di Dorabella27
Questo personaggio si fa sempre più inquietante: è un vampiro? Cosa lo lega a Henry, un rapporto d'amore od un patto segreto.. tra dannati? E soprattutto, che intenzioni ha verso Oscar? |
La faccenda si complica e si intrica rendendo questo gioco di specchi letterari, scritto con garbo e finezza, sempre più avvincente e interessante. |
Sono veramente inquietanti questi due personaggi ed ora André ne ha anche la prova. Perché finalmente non mettere in guardia Oscar?? |
Un altro prezioso aggiornamento ad allietare l'inizio del mio week end. Perciò ti ringrazio molto, mi sono fatta un'idea di come andrà a finire che, naturalmente, non coinciderà in niente con quello che scriverai o che, magari, hai già immaginato e scritto. Tuttavia non capisco alcune cose: il giovane Lord è intenzionato a rivelare a Oscar il suo segreto, non sarà un tantino rischioso per lui? E poi, avrà capito che il Colonello De Jarjayes, che nelle sue intenzioni diventerà il suo prossimo compagno, è in realtà una giovane donna? Sono domande che non avranno risposta temo, non per il momento, e va bene così, aspetterò. In ogni caso sarà difficile per lui conquistarla. La fascinazione che Oscar sembrava aver subito dal ragazzo inglese nel capitolo precedente pare oramai essersi dissolta, o forse non c'è mai stata. E di questo anch'io, come André, sono molto sollevata. Rinnovandoti i complimenti per come scrivi e per come hai intrecciato queste due opere ti mando un caro saluto e rimango in attesa dei prossimi capitoli. |
Ciao cara, |
Dorabella cara, così mi fai stare in apprensione! Quanto cinismo da parte di Lord Sholto... le sue mire su Oscar non promettono nulla di buono. Per fortuna, però, anche se non ne è ancora consapevole, ha trovato pane per i propri denti. Tra André, che - come ha ben intuito Lord Henry - non se ne starà certamente a guardare con le mani in mano e Oscar, che non è lontanamente assimilabile a una donnetta sentimentale e facilmente raggirabile, ho l'impressione che ne leggeremo delle belle. |
André è perplesso, perché non sa cosa pensare. Non oserebbe dubitare della razionalità del Generale – che, invero, almeno in occasione della nascita di Oscar ha dato forfait – ma nemmeno può accettare acriticamente una ricostruzione tanto assurda. |
Ciao Dorabella. Non posso che concordare con l'atteggiamento che ha deciso di mantenere André. Poi il salotto cinese, mi é piaciuto si sia svolto tutto con questa ambientazione tra Oscar persa nella letteratura e André con i suoi pensieri verso quell'essere in un'atmosfera di mistero, ambiguità. Ho ben immaginato Lord Sholto, il suo sembrare cristallino in contrasto con la sua forse interiore natura mostruosa. Sarà cosí? E André percepisce qualcosa di inquietante in quella creatura. Saró curiosa di leggere se scoprirà qualcosa. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Cara Dorabella mi hai veramente stupita con il dubbio su Lord Douglas sollevato dal Generale Jarjayes. Oscar ne sembra molto affascinata tanto da prendersi un permesso al lavoro per poter tornare a casa da lui. Quel segno nell'occhio è sicuramente inquietante, se quest'uomo è un immortale o qualcosa del genere chissà quali altri poteri possa avere. Credo che André dopo averli visti nello studio cinese (fantastica descrizione) sarà molto più attento ai movimenti dell'ospite e non solo per le confessioni del Generale...le tue storie sono sempre molto intriganti, sostenute da una scrittura fluida e frizzante. A presto. |
Dunque André bussa, apre la porta del salottino cinese (tutto lacche e seta rossa, dragoni e fiori di loto) e trova due angeli ad aspettarlo. Oscar la cui chioma bionda è tanto simile ad una lucente aureola e Lord Sholto che sorride come un cherubino, anche se ad André pare Lucifero (e meno male che si era ripromesso di mantenersi cauto ma equilibrato). |
Dorabella cara, è sempre un piacere per me potermi immergere nelle atmosfere che crei, di capitolo in capitolo, con quella sorta di ansia che persiste, soprattutto dopo quanto abbiamo appreso dall’incontro tra André e il Generale in caserma, per via di quell’inquietudine molto più che sottile che ha pervaso anche l’animo di André. Il racconto non lo ha sconvolto ma certamente lo ha lasciato altamente perplesso, anche perché André conosce bene di quale raziocinio disponga il padre di Oscar e pertanto non può pensare che siano fantasie nate dal nulla quelle di cui lo ha messo a parte. E’ evidente la preoccupazione per la figlia, e forse anche per la famiglia tutta, poiché Lord Sholto ha modi di fare quanto mai accattivanti e sa porsi nei confronti degli altri in maniera davvero affascinante. Quindi André, prima di tornare a palazzo, non ha potuto fare altro che operare una scelta: quella di mantenere l’attenzione alta insieme ad riserbo assoluto per poter avere l’opportunità di avere qualcosa di concreto su cui ragionare. La sua mente è piuttosto analitica e, prima di affrontare un problema, ama osservare e cercare di capire; in questo caso dovrà essere talmente abile da non fare in modo che Oscar possa sospettare qualcosa, mettendola conseguentemente in allarme, soprattutto se non ci fosse alcunché per preoccuparsi. |
Lord Douglas pare un Voland con il fascino di Dorian Gray. Non è chiaro se Oscar sia davvero ammaliata o se lo stia studiando ma, di certo, André avrà il suo bel da fare a sbrogliare la matassa... Complimenti, come sempre, per la prosa elegante e le citazioni raffinate. |
Buonasera Dorabella carissima! Che bellezza trovare un nuovo capitolo di questa storia così intrigante e misteriosa! |
Tutto si può dire del Generale Jarjayes, ma certamente non è tipo da preoccuparsi per nulla. E certamente neanche André è un tipo incline a preoccuparsi senza motivo. Meno che mai a nutrire sentimenti di gelosia non giustificati da motivazione più che valide. |
Ciao |