Recensioni per
Cortesie per l'ospite
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 233 recensioni.
Positive : 233
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
24/10/23, ore 21:23

Ma che bella immagine quella di André che si preoccupa della piccola Rosalie, come farebbe un fratello maggiore oppure un padre! Complimenti a Rosalie che non si è fatta ingannare. Complimenti al sangue freddo di André che condivide il desco con Dorian senza rovesciargli il consomé addosso. Complimenti a Lord Henry che riesce a tenere testa a Dorian, il quale è costretto ad incassare da lui più di un dispetto. E complimenti all'autrice che nelle scene conviviali mi ha fatto pensare ai  film di Ferzan Ozpetek.
A presto!
PS dimenticavo ... complimenti ad Oscar che non fa trasparire alcuno dei suoi sospetti, ma probabilmente sta già pensando ad una abile strategia per la rimozione dell'ospite molesto.
(Recensione modificata il 24/10/2023 - 09:25 pm)

Recensore Master
24/10/23, ore 10:22

Ben ritrovata, cara Dorabella, con questo nuovo quadro che immortala, in maniera davvero precisa e puntuale, una scena di vita quotidiana con la piccola Rosalie a lezione insieme ad André ed Oscar, la quale, in questo frammento, si mostra molto materna nei confronti della sua protetta, volendo che possa ottenere il massimo da quelle lezioni che, forse, potranno tornarle utili nella sua vita futura e che al momento è una grande incognita.
Qualcosa però turba anche l’apparente imperturbabilità del nostro Colonnello de Jarjayes, poiché André la ritrova a spiare non vista, mentre passeggiano nei giardini di palazzo e paiono conversare amabilmente, proprio la giovane Rosalie in compagnia di Lord Sholto, che, evidentemente, sta provando a mettere in campo nuove armi a sua disposizione per raggiungere i suoi non ben specificati obiettivi, diciamo aggirando l’ostacolo principale servendosi dell’ altrettanto apparente ingenuità della protetta di Oscar.
Ma Rosalie, la “loro” piccola Rosalie (e qui mi piace molto l’aggettivo possessivo usato da André che sente la giovane “anche” sua) è più acuta di quanto non si possa pensare. Ha anche lei infatti subodorato qualcosa che aleggia nell’aria, senza peraltro comprendere bene di cosa possa trattarsi ma che le consegna la certezza che potrebbe portare nocumento alle persone che le sono care, in primis proprio alla sua benefattrice.
Lord Sholto si è davvero scatenato per raggiungere la meta e decide di andare incontro alle esigenze del suo ospite prendendo il posto del maestro di ballo, momentaneamente assente dalla villa. Qui gli giunge una frecciata di Lord Wotton, che però, più che ferire l’oggetto del contendere, colpisce, e in malo modo, sia Rosalie che André per le parole utilizzate alle quali cerca di mettere una toppa con scarsi risultati. Ora Lord Henry è preso da una agitazione interiore che quasi non riesce più ad arginare per cercare di contrastare il suo pupillo che sta cercando il modo per metterlo all’angolo un pochino ogni giorno.
Ma Rosalie non si è lasciata abbacinare dallo splendore che Lord Douglas non si è peritato di porre in mostra; in lui c’è ben più una nota stonata che impensierisce Rosalie al punto da prendersi la libertà di esternare queste sensazioni, che appaiono più come una preghiera, affinché il tutto si concluda presto, anche ad Oscar, la quale, però, pare volerla tranquillizzare con la pacatezza delle sue asserzioni, poiché anche lei nutre la speranza che entrambi quegli alquanto strani ospiti, troppo misteriosi per i suoi gusti, possano a breve lasciare Palazzo Jarjayes. Oscar, che sembrava potesse cadere nella trappola del giovane lord inglese, è forse sempre stata più in guardia di quanto non sembrasse e questo aspetto tranquillizza di molto anche André, che ha sempre temuto che la sua Oscar potesse cadere preda dei giochi di Lord Douglas.
Ancora una volta la tua narrazione è veramente pregevole in quanto “mostra” le scene corredandole con tutta quella serie di particolari che servono al lettore per completare il quadro d’insieme, tanto che più che leggerle pare di gustarsele con gli occhi.
Complimenti per questo nuovo tassello che arricchisce, tramite i suoi risvolti, la storia noir con la quale ci stai deliziando.
Un affettuoso saluto e a risentirci presto!

Recensore Junior
24/10/23, ore 09:13

È con grande sollievo che ho terminato la lettura di questo nuovo capitolo: André non è dunque il solo ad avvertire un disagio riguardo alla presenza dei due ospiti inglesi! Non solo Rosalie, con la sua gentile sensibilità e il buon senso ereditato dalla sua infanzia vissuta in un contesto popolare, ma anche Oscar, sempre così formale, ha compreso che i due, dietro alla loro facciata di buone maniere e abitudine al lusso, portano invece con sè un senso di spiacevolezza e falsità da cui è impossibile scappare. La loro presenza è ormai divenuta sgradita e spesso ha finito col debordare nell'invadenza, come nel caso di questa lezione di danza a Rosalie da parte di Dorian: più che una gentilezza, infatti, è parsa un'imposizione!
Ho apprezzato moltissimo il tuo aver voluto inserire Rosalie nel contesto di questa tua nuova storia: non solo infatti si tratta di un personaggio che ho particolarmente caro, ma trovo che la sua candida innocenza e la sua innata onestà contribuiscano ad esaltare l'ambiguità dei due inglesi, che visti attraverso i suoi occhi sinceri appaiono addirittura quasi grotteschi. Inoltre mi piace sempre l'effetto che la presenza di Rosalie sortisce sulla nostra Oscar, che accanto alla protetta di addolcisce fino a lasciarsi andare addirittura a una tenerezza non certo per lei usuale.
Ho apprezzato moltissimo il dettaglio di Oscar e André fermi con apparente indifferenza a vegliare sulla lezione di ballo: un particolare che rivela ancora una volta la tua introspezione fine e attenta. Il quadretto che ne esce è infatti intenso e significativo: esprime pienamente i legami di affetto che legano Oscar, André e Rosalie, di fatto una famiglia.... e come membri di una famiglia ciascuno veglia a modo proprio sull'altro.
Tenerissimo infine in momento dedicato allo studio insieme, con i profondi pensieri di André, la dolcezza inedita di Oscar e l'impegnata serietà di Rosalie.
È sempre, Dorabella cara, un piacere grande leggerti!

Recensore Veterano
23/10/23, ore 16:00

Sembra proprio che Lord Sholto non voglia saperne di mollare l'osso. Tutte le strade sembrano tuttavia precluse, quindi bisogna cambiare strategia, per cercare almeno un varco, che gli consenta di entrare nel "cerchio magico".
E chi meglio della piccola Rosalie, può, in questo caso fornirgli l'occasione?
Come nella storia originale, però, soltanto ad un osservatore distratto Rosalie potrebbe apparire come l'anello debole della catena.
Certe fortezze, in realtà, non hanno varchi e certe catene non hanno anelli deboli.
E se all'interno del cerchio magico non si puntualizzano le ragioni della propria apprensione, a volte, è solo per non dare troppe preoccupazioni. E neanche importa, alla fine, dato che all'interno del cerchio magico non c'è neanche bisogno di tante parole per capirsi.
Detto per inciso, alla piccola Rosalie io ho sempre dato grande fiducia.
A presto, Dorabella :)
Octave

Recensore Master
23/10/23, ore 10:22

Dunque anche Rosalie e André si sono resi conto che qualcosa non va in Lord Sholto.. in effetti, è inquietante!

Recensore Veterano
23/10/23, ore 06:35

Ciao cara
Che dire un altro entusiasmante capitolo di questa storia dalle tinte noir..resa particolarmente avvincente dal tuo linguaggio che vede materializzarsi e vivere i personaggi da te creati e narrati...Storia a cui porgo il mio doppio apprezzamento in quanto la fluidita del linguaggio e'stata lodata anche da mio marito che straniero ha letto questa ff, di cui con me ha intessuto le pregevoli lodi...COMPLIMENTI...CHAPEAU per questo capolavoro..
V

Recensore Junior
22/10/23, ore 23:25

Cara Dorabella,
Ecco che Fabian arriva dopo aver lungamente atteso l'aggiornamento.
Il capitolo inzia con una scena di quiete familiare e pare quasi che nulla dovrebbe accadere quando distrattamente lanci la prima bordata.

O forse era l'effetto del freddo?

Una piccola frecciatina a lord Sholto, insinuando che poi tutto questo potete di fascinazione potrebbe non averlo. Lord Sholto è un po' come la ricotta del cannolo siciliano. Quando sei arrivato al terzo, inizi a sentirne la stucchevolezza, a meno che tu non faccia Pasquano di cognome. La bordata quindi ci sta benissimo.
Del resto, al giovane Lord inglese, pare che al momento non gliene vada bene una. Lord Wotton non ne vuole sapere più di coprirlo, non al 100% come un tempo, e non sarei affatto meravigliato se, al momento della resa dei conti, lo seppellisse con una gragnuola di sassolini tutti provenienti dalle sue scarpe.
Tanto basta perché André si senta un po' alleggerire dalla pressione. D'altronde, Oscar è stata ospite cortese, ma a farsi irretire dal "giovane" lord, non ci pensa proprio.
Al di là della storia avvincente ,che noi lettori di wilde fin dai tempi del liceo non possiamo non apprezzare, la tua prosa è talmente ben calibrata e perfetta che il settecento lo vediamo, perfino quando lo contamini con personaggi del periodo vittoriano e con le leggende di highlander.
A proposito, non è che di lord Sholto ci si libererà solo quando la testa gli verrà staccata dal collo? Perché altre ferite gli si rimarginano senza lasciar traccia e forse perfino una pugnalata al cuore lo lascerebbe dolorante per un po', magari in affanno, ma tutto sommato ancora ambulante e pericoloso. Talmente fuori misura e mostruoso che adesso anche Rosalie sente la nota stonata. Detto per inciso, tu ed io ci siamo trovati in sostanziale accordo sul fatto che Rosalie non sia affatto una fragile comparsa dalla facile lacrimazione e senza alcuno spessore. A me è sempre piaciuto il legame intenso con la sua protettrice, anche quando si trova costretta ad allontanarsene. E quando poi trova la forza di mandare al diavolo la Polignac, malgrado tutto, non torna a Palazzo Jarjayes con la coda tra le gambe, ma vive la sua vita sulla strada che sente più congeniale. E non scordiamoci che alla morte di Oscar, le prime lacrime versate sono proprio le sue. Quel l'urlo mi strazia ancora oggi e mi spezza il respiro come l'addio di Alain con il saluto sull'attenti.
Ma tornando al tuo dominio della lingua, come dicevo, Il settecento si sente. La tua mimesi è perfetta, vuoi per impostazione sintattica, vuoi per i termini usati che sembrano buttati li, come esche, ma diamine! Se lo sono, son buttate li al momento giusto. In una frase come:

Oscar e André assistevano alla lezione, seduti, in apparenza oziosamente, su due bergères imbottite e addossate alla parete.

Noi possiamo vedere tutto, cogliendo quelle atmosfere e quelle ambientazioni di estrema raffinatezza che delinei con pennellate fini, ma senza mai esagerare, senza scadere nel decorativismo descrittivo, con il pieno dominio della lingua e della struttura narrativa, oltretutto lasciando al lettore il compito di terminare la scena nei successivi dettagli, quelli che magari non sono funzionali alla trama, ma al lettore piace lo stesso immaginare.
Ed ora, dopo questo capitolo tutto sommato quieto, dove il leit-motiv della quiete è della verecondia è portato avanti proprio da Rosalie, ci attendiamo evoluzioni che saranno, in alcuni momenti dei veri fuochi artificio.

Recensore Veterano
13/10/23, ore 21:39

Dorian, che smacco! Si credeva tanto astuto ed arguto, ma nonostante la sua non breve permanenza in casa Jarjayes non ha mai nemmeno lontanamente sospettato la vera identità di Oscar. Fersen al confronto è un vero genio.
Ora cosa farà il diabolico Dorian? Dubito che insidierà André (troppo virile), o Melody Girodelle (troppo vanitoso). Immagino che piuttosto lascerà precipitosamente Versailles. Ma non vorrei che prima volesse riscattare il suo ferito orgoglio con qualche azione malvagia. Dopo tutto è un assassino che ha attraversato i secoli. E mi domando di nuovo: come si uccide un immortale?
A presto!

Recensore Veterano
13/10/23, ore 21:18

Cara Dorabella,
con la tua prosa elegante ci riveli anche la soluzione di  un cold case vecchio di secoli, addirittura l'assassino di Alessadro Stradella, grande compositore ed ardito libertino, pugnalato a morte sulla scalinata della Chiesa di San Pietro in Banchi nel 1682! Si racconta che in certe sere risuonino struggenti le note di una sua melodia. Che poi tra i caruggi i fantasmi son di casa. Proprio in Piazza Banchi si trova una pietra che ancora conserverebbe il calore del fuoco che arse viva una donna accusata di stregoneria (siamo nel 1630, non è che Dorian ne sa qualcosa?)
Intanto André indaga, perquisisce, fa calchi di cera, e come se nulla fosse serve cioccolata, lucida candelieri e si fa rubare un bacio da Midinette! Poi si addormenta un po' ubriaco e questo mi preoccupa. Corro a leggere il resto.


 

Recensore Junior
13/10/23, ore 02:38

In questo capitolo troviamo un lord Douglas Sholto più urticante che mai che si diverte a torturare psicologicamente Lord Henry, con cattiveria gratuita ed impertinenza insopportabile. Con la sua totale mancanza di rispetto e la sua faccia da schiaffi, arriva anche a palpare Oscar. L’unica cosa positiva è che lei inizia ad avere dei dubbi, meglio tardi che mai!
Lord Henry si è preso la sua misera rivincita mentre André si immedesima in lui, chiedendosi, quasi presagendo il futuro, come avrebbe reagito lui ad essere messo da parte. William cacciato da lord Henry, lord Henry da lord Douglas ed André da Oscar. Qui però la catena sarà spezzata.
Che antipatia lord Douglas Sholto! Io lo darei in pasto alle damazze!
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master
11/10/23, ore 05:39

Immaginavo che, prima o poi, la verità su Oscar sarebbe venuta fuori. Era il segreto di Pulcinella e tutti quanti ne erano a conoscenza. Mi stupisco anche che Dorian lo abbia scoperto così tardi. Deve avere lo stesso acume del Conte di Fersen, scompagnato, però, da buon cuore e gentilezza. E’ bastato parlare con Girodel e con le vecchie cariatidi (per caso, non c’è una fan art della nipote baffuta col fisico da scaricatore di porto?) per mettere insieme il puzzle. A proposito, che birbanti quelle vecchie cariatidi!
Dorian, come al solito, si distingue per antipatia e malignità e mi stupisco che Lord Henry Wotton, che gli è così superiore, ancora lo voglia.
La verità su Oscar sconvolge Dorian che si comporta con lei in modo volgare e imperdonabile.
Ora, la cosa migliore sarebbe che questo giovane impiastro, sfumato l’obiettivo, togliesse le tende, ma qualcosa mi dice che non sarà così semplice. La fissazione che manifesta per ogni generazione di de Jarjayes ha del maniacale e potrebbe decidere di vendicarsi.
Non so che dire, ma la situazione non promette bene. Che André abbia la chiave della disinfestazione?
Certo che André deve avere un udito finissimo per accorgersi di chi deglutisce!
Come mai Dorian sedusse la giovane ostessa se aveva tanta avversione per le donne? Ha scoperto di essere gay soltanto in seguito?
Che origine e significato base ha il detto su “quel del formaggio”?

Recensore Master
07/10/23, ore 10:55

Ciao Dorabella. Mi ha colpita la reazione di Lord Sholto nel sapere che Oscar sia una donna e ho immaginato Lord Henry nel parlare riguardo questo con soddisfazione. Cosa farà adesso Lord Sholto? Non immagino certo qualcosa di piacevole ma c'é André sempre presente nella sua discrezione e attenzione. Ho sorriso nel leggere la descrizione di Victor. Apprezzo sempre siano presenti vari generi dal fare ironia al mistero. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 07/10/2023 - 10:57 am)

Recensore Master
06/10/23, ore 21:10

Sempre più interessante e intrigante. Riesci a mettere assieme registri diversi, dall'ironico al comico al noir.
Un racconto molto ben confezionato.
Attendo il seguito!
A presto!

Recensore Veterano
06/10/23, ore 17:10

Pare che il Maggiore Girodelle abbia perso un'altra ottima occasione per tacere...benché forse, riflettendoci meglio, potrebbe non essere un male, a questo punto, giocare un po' più a carte scoperte.
E se il gioco è così scoperto da far sorgere qualche legittimo sospetto anche in Oscar ( "Vedi, André, io avrei proprio giurato che Lord Sholto avesse voluto..." ) ...la logica deduzione è che Lord Sholto dovrebbe, altrettanto legittimamente, cominciare a preoccuparsi!
Alla prossima, Dorabella.
Octave

Recensore Master
05/10/23, ore 15:05

Che dire, cara Dorabella, ho davvero gustato anche questo nuovo capitolo, tutto incentrato sulla rivelazione riguardante il Colonnello Oscar Francois de Jarjayes fatta da un goduto Lord Wotton, che poteva prendersi una piccola rivincita, anche se con un peso sul cuore, al suo pupillo Lord Sholto che ha accusato, non propriamente bene, il colpo assestato dal suo tutore.
Il tutto si svolge in un’atmosfera serena e tranquilla durante una delle noiosissime feste date della duchessa di Bramberry e alla quale gli ospiti inglesi di Oscar hanno deciso di partecipare insieme al Colonnello il quale, per l’occasione, avrebbe presentato loro la gente che conta a Versailles per favorire così il loro futuro ingresso a corte.
Oscar, anche in questo passaggio, resta piuttosto defilata, ma chi viene a trovarsi a buon partito è André, che l’ha accompagnata come suo solito, e assiste ad una particolare chiacchierata tra Lord Henry e il giovane Dorian. Lord Wotton, assesta il suo colpo da maestro, grazie all’aver appreso la notizia, durante una delle sue prime visite, direttamente dalle nobili bocche delle “damazze” incontrate a corte, le quali, non avendo niente di meglio da fare, hanno goduto nel poter parlare e disquisire circa Oscar e la sua natura femminile, pur se nascosta sotto l’uniforme della Guardia Reale, nonché di quell’attraente attendente che ha sempre al seguito. Per Lord Henry la scoperta è un bocconcino da propinare al suo pupillo che lo sta mettendo da parte, credendo di poterlo sostituire con Oscar, giovane e avvenente e, secondo il metro e il pensiero di Dorian, desideroso di provare la vita vera tra viaggi, divertimenti e ... molto altro. Curioso anche il modo che hai escogitato per raggiungere l’obiettivo: quel leggere tra le righe dei detti italiani che tanta verità contengono.
Decisamente un colpo male assorbito dal suo giovane compagno di scorribande, durate moltissimi anni, e che ora sta cercando di defenestrarlo in maniera neanche tanto morbida. Ma Lord Sholto vuole sincerarsi, con ancora la rabbia addosso scatenatasi in conseguenza della rivelazione, se Lord Wotton gli abbia o meno raccontato la verità. Ed eccolo approfittare di un momento di svago e che Oscar e André si concedono duellando, incrociando i loro acciai che paiono suonare una recondita armonia, restando di stucco per ciò che purtroppo gli si palesa ... tra le braccia. Anche Oscar è rimasta sorpresa dello strano comportamento del giovane ospite, facendole sorgere qualche interrogativo, mentre André non ha fatto altro che continuare ad osservarlo con puntuta curiosità.
Sempre belli i frammenti che ritagli su Oscar e André, in particolare su quest’ultimo quando pensa e sogna la sua Oscar, animato da riflessioni delicate che vorrebbe si concretizzassero in maniera più reale, ma che lui sa resteranno soltanto nell’alveo dei suoi sogni più belli.
Forse te l’ho già detto più volte, e nel caso scusami allora se mi ripeto, ma sei davvero bravissima a creare le atmosfere perfette in cui far muovere i tuoi personaggi con un altrettanto perfetto contorno per il loro agire.
Ora che il fatidico dado è stato tratto sono veramente curiosa di capire quale potrebbe essere la prossima mossa di Lord Sholto da contrapporre alle ingerenze nella sua vita futura da parte del suo “vecchio” amico, compagno, nonché tutore.
Restando in tale attesa ti auguro un buon proseguimento della tua settimana. A presto!