Recensioni per
Cortesie per l'ospite
di Dorabella27
Del tutto evidente che quello sguardo sia troppo innocente per essere vero... |
Come André sento un po' d'angoscia: il giovane e inquietante Lord si sta avvicinando un po' troppo a Oscar e lei ne è come ammaliata, cosa che non può certo portare a niente di buono. Volevo dirti, Dorabella, che anche se in Lady Oscar l'elemento sovrannaturale non è presente in questa tua storia tu riesci ad inserirlo con grande abilità nelle vicende e che conosciamo. Il nuovo personaggio si è già ambientato molto bene a Palazzo De Jarjayes, (anche a me fa pensare al Conte Di Fersen tornato dall'America), fin troppo, direi. Non vedo l'ora di sapere come il terribile ritratto sarà scoperto da Oscar, perché credo che prima o poi l'orrendo segreto dell'angelico ragazzo verrà alla luce sconvolgendo le vite di protagonisti. Un saluto da una lettrice in piena dipendenza da questa storia che ha da poco due lettori in più: i miei due figli adolescenti che hanno tanto bisogno di leggere. Perciò anche di questo ti ringrazio. |
Lord Douglas è pericoloso, e ancora di più nella sua apparente e misurata freddezza. André farà bene a vegliare su Oscar. |
Dorabella cara, in questo capitolo, oltre come sempre a darmi occasione di godere della fluida eleganza della tua scrittura, che mi fa pensare ogni volta a una bella pezza di crêpe de chine (che la mia nonna sarta sosteneva essere un po' il tessuto perfetto, perché inevitabilmente cade a pennello ed è sobriamente raffinato), mi hai fatto anche rodere d'invidia. Quanto mi avrebbe fatto comodo essere come Lord Sholto negli anni dell'università (ho studiato Lingue)! |
Un capitolo costellato di tante citazioni poteva avere un titolo che non fosse esso stesso una citazione. Infatti è così che, a quanto pare, il Manzoni aveva definito il bardo e noi scopriamo che la stessa Oscar ha per Shakespeare una passione sconfinata e per nulla secondaria. |
Magnifico André che valuta in modo equilibrato la situazione soppesando i vari elementi e cercando di mantenere un atteggiamento razionale sebbene non sottovalutando il generale. |
Cara Dorabella27, |
Il Generale de Jarjayes ha sempre dato ad André incarichi di fiducia che rasentavano l’arduo, ma, qui, si esagera! |
Salute Dorabella e Buona Pasqua. Ho letto molto attentamente l'ultimo aggiornamento e mi sono fatta alcune domande che penso avranno risposta nei capitoli successivi. Mi chiedo se il ferimento all'occhio sia casuale o meno, ma non credo che me lo dirai. Da genitore condivido le preoccupazioni del Generale al pensiero che il giovane (vecchio) Lord possa interagire in qualche modo con sua figlia. L'atmosfera diventa sempre più inquietante e oscura. Con tutto il rispetto per chi scrive storie romantiche e sdolcinate su Oscar e André (ne ho scritta una anch'io che di più non si può), devo dire un po' di dark ci sta benissimo! Come al solito ti faccio i complimenti sul livello della scrittura, sui dialoghi accurati e il linguaggio appropriato e aspetto il seguito con più trepidazione che mai. Un saluto. |
Cara Dorabella, mi hai quasi ghiacciato il sangue nelle vene! |
Mi spiace molto giungere così in ritardo. Nonostante gli affanni ti posso assicurare che mi sono molto divertita a leggere questo capitolo. |
Ciao Dorabella. Dalla reazione di Lord Henry riguardo il fatto che Lord Douglas non abbia voluto seguirlo é ancora piú evidente che ci sia qualcosa di strano. Ma soprattutto leggendo il titolo del capitolo ero curiosa di sapere riguardo il Generale. Mi é piaciuto come quest'ultimo si sia confidato con André, non poteva fare scelta migliore. Il Generale sente che c'é qualcosa di diversamente umano o non umano in Lord Douglas. Il Generale non mi sembra una persona che vaneggia. In tutto questo non é solo perché ha condiviso i suoi pensieri con André. Lord Douglas sará davvero come Dorian? Saró curiosa di continuare a leggere. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Cara Dora, qui la faccenda si fa intrigante. O il razionalissimo Generale sta dando di matto (come forse ha pensato l'altrettanto razionalissimo André) o ci stiamo per addentrare nella sfera sovrannaturale (che hai già dato prova esserti molto congeniale)...propendo per la seconda ipotesi. |
Una conversazione quasi surreale quella tra il Generale ed André! Due irriducibili razionalisti alle prese con ciò che in nessun modo può essere spiegato, ma che è comunque accaduto. Una conversazione anche sottilmente esilarante, con il Generale che si rende conto, in grande ambascia, di quanto incredibile il suo racconto possa risultare e André che sembra cercare le parole - oltre che il coraggio - per esprimere il suo scetticismo, senza - beninteso - offendere l'interlocutore. Ma il Generale al quale André potrebbe certamente imputare parecchi difetti, non lievi né trascurabili, "non è pazzo e non vaneggia" e, in ogni caso, essere "cauti e guardinghi", come al solito e più del solito, male non può fare. |
Molto interessante questo Generale, sempre molto coperto, costretto dalle circostanze a scoprirsi, turbato e a disagio, in una situazione che lo mette in evidente imbarazzo: visionario sì, se no Versailles no bara non esisterebbe, incline a credere a storie irrazionali proprio no, questo colloquio riservato dev'essergli costato una fortuna. Sei bravissima a Costruire intrecci Dorabella, credibile e al tempo stesso poco prevedibile. |