Quei due si amavano...eccome se si amavano.
Quei due si scrutavano, timidi
imbarazzati, alla stazione, per le strade di Doncaster o in qualche pub della zona.
Quei due depositavano silenzi, immensi silenzi ma I loro sguardi si regalavano poesie eterne.
Quei due iniziavano a conoscersi e ad innamorarsi di confessioni e parole mancate.
Quei due si stringevano forte, si proteggevano, nella notte, nella luce, all'alba, al crepuscolo.
Quei due si baciavano senza timori o vergogna sulla terrazza davanti al mare, nel parco di fronte la scuola, sotto la pioggia, contro il vento...nulla importava.
Quei due erano troppo giovani per amarsi e combattere contro il mondo, insieme si, ma pur sempre contro il mondo.
Quei due per una serie di sfortunati eventi dovettero allontanarsi, rinunciare l'uno all'altro e scappare via.
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#larry.

“Che cos’ è?” chiesi dopo qualche istante di silenzio. Harry aveva mollato il mio braccio già da alcuni istanti, piegandosi per prendere l’ acchiappasogni vittima della mia violenza. Lo rimise al suo posto alzandosi sulle punte dei piedi e ritornando al suo sorriso.
“Letteralmente significa l’arte della scrittura. Ogni autore giapponese che si rispetti sa praticare lo Shodo. Attraverso esso, lo scrittore scopre sé stesso.” [...]
“Insegnamelo.” dissi all’ improvviso, un po’ perché volevo distrarlo dalla mia brutta figura, un po’ perché lo volevo davvero. Ricevetti un “Assolutamente no.” come risposta, che detto da quelle labbra sembrava addirittura una risposta positiva.
[Harry/Louis][17.3][Cris]

“LOUIS SMETTI SUBITO!” dice alzandosi incazzato dalla sedia, venendo verso di me e togliendomi le penne dalle mani.
“Hei, calmati tigre” dico ammiccando un sorriso.
“Beh, tu dovevi piantarla”
“Fanculo”
“Che?”
“Fanculo”
Mi prende alla sprovvista, mi afferra per il colletto della maglia e mi fa sbattere la schiena al muro, con una forza che non avrei mai immaginato avesse.
“Non dirlo più” è vicino.

"Non sono io che ho un brutto carattere, è la gente che mi rompe i coglioni" urlo acida al ragazzo di fronte a me che mi guarda divertito. Cosa che mi dà leggermente, anzi altamente alle ovaie.
*****
"Non ti serve a un cazzo la tartaruga sulla pancia se poi in testa hai un criceto in prognosi riservata" gli dico fingendo un sorriso.
*****
"Passami quei fogli, Liam" dico scontrosa indicando una pila di fogli disordinati. Lui fa come ho detto.
"Puoi chiamarmi Liam" dice maliziosamente. Lo guardo disgustata. "E' quello che ho fatto" dico con una smorfia dipinta elegantemente sul mio viso.
*****
Ciao, sono Alison Horan. Vado al liceo con i miei due migliori amici Stazza e Teddy. No che non sono i loro veri nome, insomma sarebbe un pò strano no? Va bene che un mio amico si chiama Fucsia, ma quello è un caso a parte. Purtroppo a scuola vado anche con mio fratello e i suoi amichetti. Non che io li odi, solo che se avessi un bicchiere d'acqua e loro stessero andando a fuoco, io la berrei. Bhe, che dire della mia vita? Mangio, dormo, bevo, piscio e tutte 'ste minchiate così. Insomma, sono un essere umano.

"Eccolo il fidanzato modello, la saluta con tanta dolcezza che quasi mi viene da vomitare.
Quasi, perché vorrei tanto che rivolgesse tutta quella dolcezza a me. Si perché io amo Liam, amo tutto di lui, la sua dolcezza, la sua parlantina, il suo preoccuparsi per noi, il suo modo di abbracciare le persone, la sua risata."

La vita di Courtney e Cher è una normale vita di due adolescenti newyorkesi in piena estate. Ma l’arrivo di un nuovo ragazzo, amicizie che sbocciano in qualcos’altro e nuove inimicizie sconvolgeranno tutto d’un tratto la loro vita.

"E noi siamo qui in un mondo che affronteremo da soli, io e te"
"Ed è perfetto il mondo, dentro agli occhi tuoi"
Quei tuoi occhi verdi, che cambiano colore come un camaleonte, diventando grigi, poi azzurri, poi quasi maroni.

"Suona per me Lou" gli ha detto Harry, poggiando la sua fronte su quella dell'altro, perchè , davvero, vedere il suo ragazzo suonare lo rendeva felice.

"Nessuno lo vede, nessuno lo sa, noi siamo un segreto che non può essere esposto.
Se lo abbiamo deciso noi? No, assolutamente no. I manager lo hanno deciso. Noi non possiamo fare più nulla. Abbiamo provato a non accettarlo, loro non erano disposti a darci un'ultimatum. Voi vi chiederete: "Non è difficile?" "Come fate a resistere?". Si, è difficile, difficilissimo non poter amare chi si vuole. E, beh, non lo sappiamo più neanche noi come facciamo a resistere.
E' solo un preconcetto. Ne eravamo convinti. Ed avevamo ragione. Il punto è che, è un precocetto troppo diffuso per uscire allo scoperto."
[LARRY]
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=4VJzD0VPV2o

-Voglio fare l'amore con te-
Harry lo guarda dolcemente, con un velo di preoccupazione.
-Ma hai il pancione amore... sei sicuro?-
-Sicurissimo, è da mesi che attendo questo momento-
E Harry allora obbedisce.

Oddio mi sono addormentata ubriaca fradicia stretta ad un ragazzo che nemmeno conosco. Appena sveglia mi trovai sola, senza alcuna traccia di Harry e con 20 chiamate perse di Tom. Lo richiamo:
-” scusa tom, non ho sentito il telefono. Dove siete?”
-” mi hai fatto prendere un colpo Mel! Ma che fine hai fatto?? Sono all’ingresso.”
-” Sto arrivando”.
ciaoo a tutti sono giorgia e questa è la prima ff che pubblico.. che dire?? spero vi piaccia!!
p.s : è dedicata ad ilenia la mia ispiratrice non che migliore amica.
byee bacii
-gio

Dal II capitolo
Zayn è del tutto inorridito, -Intendi che dovrò recitare in un palco, davanti a tutti??- Desy annuisce e gli rivolge un mezzo sorriso -Se Sei fortunato ti daranno la parte di Mercuzio- dice alzandosi lui le urla dietro per farsi sentire -E che fa?- la rossa scoppia a ridere -Muore augurando la peste a tutti-.
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-Desy Opeth!- lei lo guarda nuovamente -Si mi chiamano così Louis Tomlinson, e ti ripeto la domanda che vuoi?- lui si avvicina leggermente adesso le loro ginocchia si sfiorano sotto il tavolo -Ho bisogno del tuo aiuto- Desy sta cominciando a incuriosirsi ma mai lo ammetterà -Di che si tratta?- domanda bevendo un altro sorso di caffè, lui si avvicina ancora di più e lo stesso fa lei
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La protagonista è Desdemona, una giovane in piena adolescenza amante del teatro, si ritrova col suo peggior nemico su un palco e a compiere un gesto inaspettato.
Se la mia storia vi incuriosisce siete i benvenuti!

Tu nemmeno ti immagini quante sere a piangere sperando un giorno di potervi incontrare e magari abbracciare, nemmeno ti immagini quanto batte forte il cuore appena sentiamo una vostra canzone, non ti immagini neanche quanto fa male leggere "Sould out" e vedere i video del concerto con la consapevolezza che per quest'anno la risposta è no.

Sei cambiato tantissimo. Quando avevi sedici anni eri un ragazzino indifeso che faceva sorridere la gente per la sua ilarità. Quando avevi sedici anni eravamo migliori amici. Io ti volevo bene, tu mi volevi bene. Poi d'un tratto hai iniziato a evitarmi, hai iniziato a crescere. Iniziavi a frequentare gente inadatta a te che ti ha trasformato completamente. Ora sei fortissimo. Maltratti le ragazze, le picchi e le usi come se fossero sacchetti di spazzatura. Ti sei scopato mezza scuola e tutti sono sotto i tuoi ordini. E guai a chi prova a contraddirti. Ora hai diciotto anni, e sei un mostro.
CI SONO LE AVVERTENZE QUINDI NON GIUDICATE.

Lui era la ragione di tutti i miei guai, lui era la ragione delle mie insicurezze, lui era la ragione per cui ero definita strana o asociale, lui era il perché passavo la maggior parte della mia vita chiusa in camera mia, lui era la ragione per cui avevo solo tre amici, lui era Louis Tomlinson.
***
E pensare che se Louis non avesse fatto lo stronzo tutto questo non sarebbe mai accaduto..