Tutti dicono che è bello essere innamorati, io invece dico di no, perchè?
Perchè il ragazzo che mi piace è gay ed è il fidanzato di mio fratello, quindi non sarò mai ricambiata

Inizio flashback
“Una bambina camminava dietro i suoi genitori con la sua valigia rosa stretta nella mano diretta a fare il check-in. Si voltò un’ultima volta e con le lacrime agli occhi salutò il bambino biondo che conosceva ormai da 8 anni. Si misero in fila e aspettarono il loro turno. La piccola bambina sentì una mano sulla spalla, era il biondo, lui le prese la mano e le legò un nastro verde nel polso sinistro, poi alzò il suo braccio e le mostrò che anche lui ne aveva uno uguale. Sorrisero entrambi e si dissero che in segno della loro amicizia non avrebbero mai tolto quel bracciale. I genitori chiamarono la bambina e lacrime solcarono il suo dolce viso. Il bambino biondo dagli occhi blu prima di andare via le lasciò un piccolo bacio sulle labbra e quello fu l’ultimo ricordo che ebbe di lui”
Fine flashback

La pioggia comincia a cadere fitta mentre i bambini sono attorno al tavolo del grande salone nella casa di Louis.
“Ragazzi sono pronte!”
I pomeriggi passati insieme sono i migliori per loro cinque. Ancora meglio se Louis ha in casa della buona cioccolata calda da bere in compagnia mentre fuori piove.
[Partecipa al Kids!AU fest del Gruppo Facebook Fanfictions Challengers II]

Fu l'errore più grande della sua vita, eppure non riusciva a pentirsene.

Salve ragazze, è la mia prima storia, spero di non deludervi. (:
Farò il possibile di fare uscire un capolavoro.
La mia storia parla del nostro caro Harry Styles, solito stronzo, puttaniere sciupafemmine, ma qualcosa cambierà? Sì, tutto grazie ad una stupenda ragazza con un carattere d'oro, lei si chiama Cécile, metà Francese e Italiana che per motivi familiari ha dovuto lasciare l'Italia ( Roma ) e trasferirsi a Los Angeles con sua madre, Anna.
Questo viaggio le cambierà la vita, tra alti e bassi arriverà a incontrare quello 'stronzo' come lei chiamerà, sarà lui nonostante i suoi difetti a farla stare bene ed entrambi si aiuteranno.
Trionferà l'amore della nostra cara Cécile o l'orgoglioso del nostro carissimo Harry?
Solo una cosa non si immaginava Cécile, che lui sarebbe stato anche il suo terrore!
Baci, Anh. (:

"Vuoi davvero giocarti tutto?" domanda Louis, curioso e un po' agitato dalla sfida che gli è stata lanciata dall'amico, che annuisce sorridendo malizioso. "Si. Se vinci questa mano tu mi tolgo tutto io, e lo stesso se vinco io, via tutto." conclude Harry senza staccare gli occhi da quelli dell'altro e senza togliersi quel sorriso dalla bocca, quel sorriso che sa di sfida e di rischio.

O.S ispirata dalla canzone di Demi Lovato, è la mia prima storia che pubblico,spero vi piaccia

Dal prologo:
“Io non potrò salvarti! Devi capirlo!”-Mi urlò ancora una volta Harry.
“Non ne ho bisogno. So cavarmela. L’ho sempre fatto prima che arrivassi tu.”
“Almeno permettimi di venire con te…”
“Tu hai una famiglia Harry, ti aspettano… Non puoi abbandonarli in questi tempi di guerra…” Gli asciugai una lacrima.
“Allora torna, ti prego.”
“Come sempre.”

Sopra al tavolo della cucina c'è un biglietto: "Scusami per ieri sera, non volevo farti male!" Perché non ricordo che cosa è successo? Perché mi chiede scusa?"

La foto cade dalle mie mani. E' nell'acqua. Affonda.

L'intervista è iniziata, i famosi One Direction sono tornati dal Take Me Home Tour e hanno già un impegno importante.
Louis, Niall, Zayn, Liam ed Harry, hanno parecchie cose da raccontare all'intervistatore, che sembra deciso a non lasciar trasparire alcun dubbio sulle relazioni dei ragazzi.
Dopotutto, è questo che interessa alla gente, no? Gossip, semplici pettegolezzi.
E Louis lo sa bene; si ritroverà, infatti, a dover raccontare i suoi problemi di cuore a tutto il mondo, quando è già difficile raccontarlo a sé stessi.
L'intervistatore non intende mollarlo: Louis riuscirà a sviare almeno una parte delle domande, per evitare brutte figure o che spiacevoli ricordi tornino a galla?

-Forse quelle serate sono state uno sbaglio, forse tutto questo non è altro che un fottuto errore!-
-Harry, esci di qui.-
-Esci da quella cazzo di porta, Styles! Vai a scoparti qualcuna solo per dimenticare quanto siamo un errore!-
.
.
Rabbia, stanchezza, distruzione. Un litigio, frasi affrettate.
Harry non è mai stato bravo con le parole, ma questa volta sarà costretto a tirarle fuori tutte e ad urlarle.
Per la libertà. Per Louis.
.
.
#Larry

Dal primo capitolo.
“sono io. Posso entrare?” chiese Harry.
“è aperto” risposi.
Lui entrò e si sedette sul mio letto. Ogni tanto, con lui vicino, il mio cuore batteva più velocemente del solito. Ed era quello che stava accadendo in quell'istante. Indossava solo i pantaloni e il petto scolpito era ancora umido dopo la doccia appena fatta.
'Non devi fare quei pensieri, è tuo fratello' disse la voce nella mia testa ma era impossibile ascoltarla.
'Fratellastro' la corresse il cuore.
“cos'è successo oggi a scuola?” sussurrò al mio orecchio provocandomi brividi per tutta la schiena.
“quando?” chiesi, non capendo a cosa si riferisse.
“quando le lezioni erano finite… in macchina eri pensierosa” rispose.
“ah, niente” mentii.
“Chelsea, non sei brava a mentire. Dimmi la verità”
“Ti ho detto che non è successo niente!” alzai la voce e quello bastò perché Harry si convincesse che stavo mentendo.
I suoi occhi si assottigliarono mentre io abbassai lo sguardo, incapace di sostenere il suo.
“andiamo Chels” mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio “sai che puoi dirmi tutto vero?” chiese prima di baciare la pelle accaldata della mia spalla.
“H-harry, per piacere non possiamo” balbettai mentre giocherellava con la spallina del reggiseno.

"Well,let me tell you a story,about a girl and a boy. She fell in love for her best friend..."

Tornavo a casa quando la trovai. Un pianto sommesso aveva distratto i miei pensieri attirandomi in un vicolo proprio al fianco della mia abitazione.
Il suo pianto.
L'avrei riconosciuto tra mille.