Questa storia è la continuazione di "the prostitute...is helped"
I problemi del passato sono stati risolti e finalmente le nostre coppie sono felici insieme. Alcuni sono scomparsi...altri morti...ma sarà davvero così? È questa la vera realtà? Chi lo puó sapere se non il tempo...
I nostri 4 ragazzi sono ancora insieme, ma il legame è più forte grazie ai loro figli...Meg, Ryan e Jen...ma Jen non ha nessuno...chi saranno i genitori...
Nessuno sa nulla di quello che riguarda il passato...il buio emerge e la luce viene sovrastata...ma è davvero tutto ciò quello che sembra?
Ma se i ragazzi avessero già scelto una strada? Ma se non fosse quella casa-chiesa? Ma se fosse legata al passato dei genitori?
Il passato verrà celato? Le mashere caleranno? Il futuro...lo vedranno?

Cecilia,16 anni si trasferisce a Londra per "colpa" dei suoi genitori.Una ragazza solare ed estroversa tutto tranne che perfetta eppure un ragazzo che per molte è la perfezione le darà noia.Tra giochi,scherzi e scommesse... come finirà la storia?
Troppe parole e pochi fatti.Più andrete avanti con i capitoli e più la storia si farà intrigante..
P.s:non metto il raiting rosso però ci saranno scene di quel genere.Non ho scritto molto perchè non voglio rovinare l'immagine della storia con una trama troppo ricca:)
Hope you like it(:

Questa non è la solita storia con protagonista una ragazza magra, alta e bionda, con gli occhi azzurri. No, lei assomiglia a quelle ragazze il cui aspetto non viene mai descritto nelle fan fiction. Lei è bassa, è grassottella, si definisce morbida ed impazzisce per le caramelle; i suoi amici le dicono che il suo cervello è controllato da orsetti gommosi, scherzando. Lei è quella ragazza che dopo aver lottato contro se stessa per anni, ha trovato delle persone che la fanno sentire bella, semplicemente per il suo carattere; ma, i suoi amici sono sempre troppo pochi, rispetto al resto della scuola che la sfotte. Alla fine, è riuscita a vincere la battaglia contro il suo corpo. Lei si chiama Katherine. E questo è il suo diario.

‘Non puoi stare con lui. Lo sai vero?’
‘So che non posso stare senza di lui’
‘E questo che significa?’
‘Che non ho intenzione di lasciarlo’
‘Dovrai mentirgli’
‘Lo so’
‘Giuls, resta con me’
‘No, Jim’
‘Io sono come te’
‘Non mi importa. Io amo Niall, non te. Farò quello che devo fare per stare con lui’
‘Tu non lo ami. Siete troppo diversi. Non puoi amare lui quando potresti avere me’

''...-Si chiama Perrie, è stata una delle poche ragazze che ho amato veramente.-
E' come se, al solo sentire quelle parole, i dinosauri del mio stomaco si fossero magicamente animati.
Ero gelosa marcia.
-Beh allora torna da lei, così ti innamorerai di nuovo e mi lascerai finalmente in pace.- sputai quelle parole con disprezzo.
-Non voglio.- disse alzandomi il mento con due dita, obbligandomi così a guardarlo.
-E cos'è che vuoi?- chiesi innervosita.
-Te.- disse prima di baciarmi.
Il sapore delle sue labbra mi era terribilmente mancato.
Era come una droga per me.
O meglio lui, Zayn Malik, era la mia droga...''

“Promettimi che sarà per sempre.”
Tratto dal primo capitolo.
Lei:Diamond Davies.
Diamond nasce ad Holmes Chapel il 1° Giugno del 1996.
La sua è la tipica famiglia perfetta,una famiglia che tutti invidiano,una famiglia che tutti vorrebbero avere.
Sua madre:Ada Pierce, è un insegnante di letteratura in una delle più importanti scuole di Londra.
Ama cucinare e passare del tempo con i suoi figli.
Suo padre:Clark Davies,è un importante imprenditore inglese.
Ama il suo lavoro ma più di ogni altra cosa al mondo ama la sua famiglia.
Suo fratello: Justin Davies,è ormai una grande promessa del calcio.
Adora aiutare gli amici è altruista e responsabile.
Lui:Harry Styles.
Harry nasce ad Holmes Chapel 1º febbraio 1994.
Sua madre: Anne Cox,è una commessa in un centro commerciale al centro della città.
E' il punto di riferimento per Harry,i due hanno un legame bellissimo.
Suo padre: Des Styles,è un importante avvocato.
Dedica però poco tempo alla famiglia e questo è uno dei motivi dei continui litigi in famiglia.
Sua sorella: Gemma Styles,lavora in un centro d'abbigliamento,vive con il suo fidanzato,Robert Hill e vede davvero poco la sua famiglia.

Mare, mare, mare. Erano poche le parole peggiori di queste. Mi risitemai la borsa sulla spalla e seguii quella malefica della mia migliore amica, l'unica in grado di convincermi ad andare in un posto simile.
"Ma si può sapere in qual spiaggia stiamo andando?" le chiesi quando sorpassammo anche l'ultima spiaggia che conoscevo.
"Nella spiaggia dei modelli" disse lei saltellando.
"La che?!"

"Ti prego! Torna a casa con me..." mi supplicò al telefono.
"Te l'ho detto Niall, quello che hai fatto è imperdonabile!" risposi piangendo.
Prima che lui potesse rifilarmi qualche stupida scusa gli buttai il telefono in faccia. Come aveva potuto?

"Si Clyde, sono già sul posto"
Chiusi il telefono in faccia al mio capo sapendo che non aveva nient'altro da dirmi. Nessuno poteva essere più informato di me sull'eroe che girava per la città, del resto era me che contattava sempre dopo aver fatto il colpo. Feci lo slalom tra le macchine della polizia e arrivai alla vecchia fabbrica tessile. Sopra ad essa una grossa J, simbolo del suo passaggio.

Eravamo uguali ma troppo diversi per stare insieme. Ma in fondo, gli opposti si attraggono, no?
Lo odiavo ma in realtà mi stavo innamorando di lui senza accorgermene.

Un incidente,due giovani innamorati,una notte tanta paura.
Trionferà l'amore oppure la morte?
Hope e Liam si vedranno di nuovo?

-È come se Zayn gli stesse facendo vivere un sogno adolescenziale, e il modo in cui si sente quando lo ha vicino, quando sente il suo sguardo addosso…
È così profondo da fare invidia alle profondità marine, gli impedisce persino di dormire.
Liam vorrebbe solo correre via con Zayn, senza guardare indietro-
ATTENZIONE: si tratta di una Ziam Mayne, se non vi piace il genere non entrate :)

Una volta raggiunto il suo nuovo banco si mise ad ascoltare il discorso dell’ insegnante, non per interesse, più che altro cercava di non far caso ai commenti delle due ragazze che aveva alla sua destra.
“Guarda, le sue gambe sono magre quanto il mio braccio”
“Hai visto quei capelli? Ma ha uno specchio a casa?” Sputarono acidamente incoscienti di quello che avrebbe potuto provare la ragazza.
Quest’ultima si sentì quasi nel panico, non amava essere al centro dell’ attenzione tanto meno venir criticata in quel modo da due perfette estranee.
Chiuse d’ istinto gli occhi, come per calmarsi e non scoppiare a piangere e alzò la testa, intenta a mandar giù il groppo creatosi in gola.
“Oltre che a chiudere le gambe dovreste imparare anche a chiudere quella cazzo di bocca”
Una voce calda e roca interruppe quel terribile momento e Charlie non potè esserne più contenta.
Si girò di scatto e vide in fondo alla classe il ragazzo che aveva visto pochi attimi prima, in corridoio.
Si sentì morire non appena lui le sorrise in modo gentile, provò a ricambiare, ma nonostante lo sforzo, non riuscì lontanamente ad avvicinarsi ad un sorriso simile al suo, così riprese

Una ragazza dall'anima fragile e da un passato incerto.
Una canzone che la travolse di emozioni.
Una band che cambiò la sua vita.
Due occhi color smeraldo.
Sentimenti mai provati. Sogni mai rivelati.
Un universo di emozioni, paure e desideri.
Tutto.. in una lettera anonima!

Ho sempre pensato di essere una ragazza forte, di riuscire a cavarmela nonostante tutto, ma quando il mondo ti cade addosso, capisci di essere diventata una persona fragile e fai di tutto per rialzarti.
"Non voglio più essere sola" sibilai con la voce rotta. " vorrei che per una volta qualcuno si prendesse cura di me"
"Non sei sola, d'ora in poi mi prenderò cura io di te." Mi disse Harry per tranquillizzarmi.