E se una giornalista irlandese da poco assunta in prova al London Times avesse ricevuto un incarico molto particolare? Qualcosa a che fare con una famosa, anzi famosissima, boy band, un gruppo che ultimamente stava spopolando in tutto il mondo e che a lei, personalmente, stava molto a cuore?
-Ehi, che ci fai ancora sveglia?- mi chiese Louis, entrando in cucina.
-Oi, ciao Lou. Volevo solo una tazza di thè, senza non riesco ad addormentarmi..- risposi io, sorridendo.

Mi liquidi così? Senza nemmeno darmi il tempo di ribattere? Mi basta davvero soltanto uno stupido bacio per farmi ribollire tutto? Per smentire ogni mia certezza?
Mi dimenticavo quasi chi sei.
Perché nonostante tutto riesci a trasformarmi da veleno distillato a potente antidoto, riesci a rendere il cancro la sua stessa cura, riesci a tirarci fuori dal baratro insieme.
"E smettila di dire che mi puoi fare solo del male, perché non è vero. Perché se c'è una ragione per la quale sto tentando di fermarmi, quella sei tu. Non voglio farti soffrire, ed è per questo che sto cercando di smettere, ma non è affatto facile, e ci vorrà tempo, tanto, tantissimo tempo. Però andrà tutto bene, se starai con me. Te lo prometto, Hazza, io voglio guarire e se tu non sei la mia cura, vorrà dire che lo diventerai presto."
Adesso stai di nuovo sorridendo.
"Vorrà dire che mi accontenterò di un leggero anestetico."
"Mandami via, Lou, non posso restare."

Dal testo:
Louis insegnava a Harry a giocare a pallone e Harry insegnava a Louis come creare mazzolini di fiori da poter regalare. In questo modo, velocemente, i bambini passarono gli anni, creandosi dei ricordi assieme e diventando l'uno parte dell'altro.
AU/ Fluff/ Larry.
Se non credete nella Larry non leggete, grazie :)

"Mi accertai che gli altri fossero nelle grinfie di Cowell in modo da non uscirne e mi diressi verso la camera mia e di Louis .
-Posso?- dissi aprendo la porta. La ragazza si voltò di scatto e mi lanciò uno sguardo assassino.
-Sono venuto per.. "farmi tirare su il morale " - dissi
-Vuoi scopare? Bene. Ma devi tenere la bocca chiusa con Lou. io lo amo-
Mi sedetti sul letto affianco a lei. -Spogliati.- le sussurrai all'orecchio. Lei mi fissò - Che cazzo stai dicendo?-
-Credo che tu abbia capito bene- le risposi .
Iniziò ad arrossire. - Voglio che ti spogli ,ora- si alzò in piedi ed immerse i suoi occhi scuri nei miei. .
-Fallo- le ordinai.
Con le guance letteralmente a fuoco, iniziò a togliersi il top rosso abbondandemente scollato.Sentivo la mia erezione farsi dura all'interno nei miei boxer . Tirò giù anche gli shorts blu allontanandoli con un piede . Cazzo, stavo scoppiando.
Sganciò lentamente il suo reggiseno e lo sfilò gettandolo a terra. Liberai il liquido all'interno dei miei boxer. Porca puttana, mi sentivo un quattordicenne alla prima scopata.
Iniziai ad immaginarmela stesa su di me , che strusciava le sue tette sulla mia faccia..."

"voi stupidi angeli credete di battermi?! Hai idea di quante persone ho ucciso? Non puoi neanche immaginare. Credi che avrò pietà di te, piccola mocciosa?" "io credo solo a quello che vedo e vedo che sono ancora viva quindi invece di parlare, COMBATTI"
Attenzioni: ci sono accenni su Larry e violenza brutale

Kadija,Maci e Paola. Tre ragazze normali,a cui cambierà la vita radicalmente arrivando nel college più prestigioso di Londra. Nuovi incontri,litigi,amicizie,problemi e non solo..

I'm alone in this world, I had him but he used me like I was his toy. I loved his body yearning of my own, I loved his lips slide over me, but that's no longer belonged to me

Giulia è una ragazza di 19 anni che ha una vita movimentata: una scommessa da dover vincere,una nuova famiglia da soppotare, amore, amicizia e tanto sesso...
dal testo:
L: " Buongiorno piccola ,ti volevo chiedere se ti va di fare una scommessa con me? "
G: "Che tipo di scommessa Tomlinson "
trailer:http://www.youtube.com/watch?v=eeNJcIBVlms

'E adesso sapevo che non ero cambiato, che ero sempre lo stesso, e che forse non si cambia, semplicemente ci si adatta.'

''Terra chiama Harry!''
Qualcuno mi urlava all'orecchio. Aprii gli occhi e alzai la testa per poi sbattere contro Niall.
''Horan, cazzo!'' esclamai dolorante. Il biondo arrossì e si accucciò sul divano.
''Perché sono nel pavimento?'' chiesi.
Mi guardai attorno e vidi tutta la band al completo.
''Sei svenuto dopo che... Insomma dopo quella roba'' spiegò Louis con un po'di rossore sulle gote.

Mi guarda dolcemente con un sorriso sghembo. Il mio cervello sta andando in fumo, è sovraccarico di troppe emozioni. Infatti non riesco a distinguere il mio stato d’animo e i pensieri mi affollano la mente. Non capisco più niente! Sta aprendo la bocca, sembra voglia dire qualcosa, infatti mi sussurra: “Get out, get out, get out of my head and fall into my arms instead..”

Avrei amato Harry per tutta la vita.
Anche quando sarebbe arrivato il momento di andare avanti, anche con un nuovo uomo; lo avrei amato sempre.

Come si può affermare di conoscere realmente una persona?
In molti pensano che anticipare quello che sta per dire o intuire quello che sta pensando e capirsi con uno sguardo comporti il conoscere realmente una persona.
In molti la pensano così.
Samantha no.
Samantha è fermamente convinta che conoscere davvero una persona significhi saper guardare aldilà di quello che la persona offre.
Secondo la sua teoria, bisognerebbe passare ogni instante a domandarsi 'Quel sorriso è sincero o finto?'.

- Non venirmi a dire cosa devo o non devo fare, proprio tu che non riesci nemmeno a realizzare ciò che vuoi. Almeno io il mio obbiettivo l’ho raggiunto e non continuo a piangermi addosso come te. Non me ne frega un cazzo di quello che dici o pensi tu! Per me non conta niente! - disse furioso.
- Esci immediatamente da questa casa – dissi freddamente
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- Che hai fatto al braccio? – domandò schioccato Harry.
- Ho tirato un pugno allo specchio del bagno –
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- Addio – dissi dandogli un bacio sulla guancia.
- No! Arrivederci – cercò di sorridere tra le lacrime.
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- Sei sorda per caso? Ti ho detto che tu di qua non ti muovi. Non ti do il permesso di sparire così dalla mia vita –
- Mi hai tratta come un verme, mi hai palesemente detto che non te ne fotte un cazzo di me… -
- Mi dispiace, ti chiedo scusa per tutto – disse. Era sincero lo vedevo dai suoi occhi.
- Ti perdono, ma ti prego lasciami andare – provai a liberarmi, ma lui mi bloccò al muro.
- No! –
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- Scusa se ti amo e l’ho scoperto solo adesso –
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Nuova one shot... se vi va passate a darle un'occhiata... :D

Eccomi qua, sono Hope Smith, una normalissima ragazza di 18 anni. Ho dei genitori poco presenti nella mia vita, ma che comunque cercano sempre di esserci il più possibile, una sorella di 20 anni, con cui non ho bellissimi rapporti, non ci parlo quasi mai e quando lo facciamo litighiamo. Amo la musica, la definisco una passione. Sono innamorata di uno della mia scuola, uno dei più importanti, Niall Horan. Non mi ha mai considerata più di tanto, visto che lui stava solo con le più fighe. Essendo che nella mia scuola non ero proprio definita importante, ma più ragazza normale. Speravo solo un giorno di far colpo in qualche modo, su Niall, anche solo come un'amicizia.