Kim Cox,una quindicenne irlandese che una mattina si ritrova a Londra...che succederà?
#spero di avervi incuriosito un po',se vi piace recensite#

io sono jess ho 19 vivo a londra con il migliore amico di mio fratello,lui è harry e mio fratello è louis.
dal primo momento che l'ho visto mi è sempre piaciuto anche per lui non sembro male visto che tenta sempre di flirtare.se vi interessa leggete

Ciao mi chiamo Jessica Payne per le amiche Jessy, sono la sorella di Liam Payne, ho 16 anni e frequento la scuola High School a Londra. Sono bionda capelli mossi, occhi azzurri alta e magra. Di carattere è molto socievole e alcune volte Bastarda.

"La nostra è una società fatta per eccellere in tutto, non ha importanza con quali mezzi si arriva a questi traguardi, oramai l'importante è arrivare ."
Flash-Fic Basata sulla mia opinione , sui miei pensieri :)

“Mamma, voglio saltare la scuola, andare a Londra, incontrare i miei idoli, farmi mettere incinta da uno di loro per poi rimanere là dimenticandomi per sempre da te. Ora parto, okay?” domandai rivolgendomi alla donna sulla cinquantina dai capelli neri.
“Certo tesoro, mi raccomando, metti la giacca che fa freddo!” rispose mia madre rivolgendomi un sorriso sincero.
***
Mi chiamo Summer, i miei genitori amano chiamarmi Winter, i miei amici mi chiamano Spring, e gli altri… penso che abbiate capito.
Sono alta su per giù, due mele o poco più. (Un attimo, ho un deja-vu…)
***
QUESTA OS E' NATA SOLO PER FAR RIDERE, SONO UNA DIRECTIONER.

I Maya si sbagliavano, la vera fine del mondo e vedere la persona che più ami morire davanti ai tuoi occhi.
Ma ora vado da lui, da Louis, e resteremo per sempre insieme.

Perchè Harry e Louis posso essere felici solo insieme.

‘ciao beth’ rimasi incantata immergendomi in quei pozzi verdi normalmente chiamati occhi. ‘c-ciao’ sorrisi. si mise a sedere accanto a me e mi prese la mano ‘beth riguardo a quella cosa che è successa sabato scorso…'
questa fan fiction è il continuo della one shot 'that bed' http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1375893&i=1

Volevamo amarci con il caffè della mattina, con lo shopping del pomeriggio, con la camomilla della sera e con il solito Sex On The Beach che bevevamo in discoteca.

"Queen.."disse venendosi a sedere accanto a me.
"Che vuoi?"Mi girai per guardarlo e ci ritrovammo a due centimetri di distanza..sentivo il suo respiro e questo mi fece rabbrividire.
"Te."
____
Mi aprì le gambe e iniziò a leccarmi l’interno coscia facendomi impazzire.
Dalla mia bocca uscirono gemiti di piacere, ma non me ne vergognavo.
Con lui non mi ero mai vergognata.
La sua lingua iniziò ad entrare dentro di me e il gemiti divennero sempre più forti.
Gli alzai la testa dandogli un bacio casto sulle labbra per poi capovolgere le posizioni.
‘PER I MIEI GUSTI,ERA ANCORA TROPPO VESTITO’

Destiny Hope Tomlinson. Questo è il suo nome. Una ragazza di 16 anni che frequenta il terzo anno di Liceo. La sua vita: suo fratello Louis, il suoi migliori amici, Niall e Faith, e dei ragazzi che per lei sono come fratelli: Zayn e Liam. Nella sua vita c'è anche Harry, migliore amico di suo fratello, ma tra il riccio e la bionda no scorre buon sangue. Dall'odio all'amore? Chissà. Leggete e saprete :D

Una fanfiction ricca di colpi di scena. Personaggi e incontri inaspettati.

"Oggi 21 dicembre 2012 tutto il mondo è in subbuglio , le persone gridano e scappano; tutto il mondo è con il cuore in gola."
Se finisse il mondo, tu da chi correresti?
No,non lo so.

“Ehi! Io sono Lucinda Daniels, ma tutti mi chiamano Luce e tu sei?” chiese vivacemente allungando una mano verso Louis il quale, sgranò gli occhi imbarazzato da tutta l’allegria presente in quella ragazza. Il moro sorrise lievemente
“Sono Louis, Louis Tomlinson” rispose allungando una mano e sfiorando lievemente quella di Luce, la quale strinse velocemente quella del ragazzo e la scosse animatamente.
“Allora, Louis, che ci fa un ragazzo come te in un bar come questo, la sera prima della vigilia?” chiese Luce ridendo leggermente e bevendo un sorso del suo frullato; il moro scosse le spalle lievemente. Che ci faceva lui li? Non lo sapeva nemmeno lui, da un anno non sapeva più nemmeno chi fosse, figuriamoci se poteva sapere che ci faceva in un bar. Semplicemente, se ne stava da solo a rimuginare sul suo tremendo errore e a pensare al passato, cercando il più possibile di distrarsi.
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Il moro sorrise radioso, sapendo che da quel momento in poi avrebbe ripreso a vivere; perché in quella fredda notte di dicembre grazie ad una Luce, aveva capito che il suo sorriso non doveva svanire mai, nemmeno quando tutto gli potesse sembrare oscuro e perduto.