Il nostro amore era cioccolata.
Dolce sul palato con un retrogusto amaro.
Baci che sapevano di nocciole e mele caramellate.
E tu sapevi di me e io di te.

Non sai mai cosa aspettarti dal destino, continui a fare la tua vita e aspettare che qualche cosa cambi o migliori. Ma se un giorno tutto cambiasse?
Abby e Allison due migliori amiche riescono a trovare l'amore, un pò difficile per Abby e complicato per Allison, ma dopo tutto sanno che devono combattere per i loro sentimenti, anche con un passato un pò triste alle spalle.

Tratto da testo:
" Iniziamo l'intervista. Vi avverto che le domande sono state scritte da me personalmente e siete obbligati a rispondere A TUTTE, a meno che non vogliate finire in esilio nell'Isola di Pasqua. In quel caso, accomodatevi, fate pure " Jennifer disse tutto questo d'un fiato, e guardò soddisfatta i ragazzi annuire impauriti.
" Iniziamo con te Zayn " Il diretto interessato strabuzzò gli occhi e deglutì rumorosamente.
" Hai mai pensato di farti tingere i capelli di lilla per il tuo matrimonio con Perrie ? " inziò la ragazza, preparandosi per scrivere le risposte sul suo blocchetto.
" Ehm ... I'm Zayn " il pakistano si grattò la nuca imbarazzato.
" Sì tesoro, lo so che sei Zayn. Non pensavo avessi crisi d'identità. Comunque, allora ? "
" No, direi di no "
Hai ragione, sembreresti una caramella gigante con i capelli lilla. O forse zucchero filato "
Contiene lievi accenni Larry come ROMANCE. La OS è stata scritta per divertire, perciò buona lettura :)

Conosciamo tutti la storia di Augustus ed Hazel.
L'inizio della storia sarà identico a quella originale, ma ho intenzione di cambiarla.
Qualche riga tratta dal primo capitolo:
«Perché sorridi, Louis William Tomlinson?» mi sorrise Harry Styles.
«Stavo ripensando ad un evento»
«Posso avere l’onore di entrare nella tua mente per vedere quest’evento e sorridere anch’io?»
«E’ successo due anni fa. Ero fidanzato con una ragazza bellissima, alta, mora, dagli occhi marroni. Si chiama Eleanor. Un pomeriggio le chiesi di uscire, e le confessai d’aver capito d’essere gay. Mi tirò uno schiaffo talmente potente che le persone intorno a noi si girarono. Non la sento più da quel giorno» confessai. Mi girai per vedere la sua espressione. Divenne tutto rosso per poi scoppiare a ridere.
«Sei un disastro Louis William Tomlinson»
Già… e molto probabilmente tu sarai il mio, Harry Edward Styles. Pensai.

Pov.Harry
Guardai Giulia e le dissi :« ti devo parlare» .
La invitai a sedersi vicino a me. Era timida sedette un po' lontana da me, ma con il braccio la spinsi verso di me .
«Emm.. Io » non mi fece finire che mi diede un bacio. Meno male , non so se sarei riuscito a dirglielo. Quel bacio, il più bello che una ragazza mi avesse dato...

Louis esitò qualche attimo prima di annuire al collega con un veloce gesto del viso. Era stanco, ma non aveva nemmeno voglia di tornare a casa. Gettò un ultimo sguardo al cielo ancora coperto e ripensò alla copertina di quel libro, poi si incamminò al fianco di Will verso il BlueBar in Cross Keys Street.
[...]
Harry si sarebbe addormentato, e al suo risveglio avrebbe trovato ad attenderlo il nuovo giorno della vita che stava ricostruendo, la nuova routine, il turno al Blue Bar e nuove storie da raccontare.

"Una cella.
una lurida cella è diventata la mia casa, non so da quanto sono qui, un giorno? un mese? Non ne ho la minima idea, so solo che sto perdendo le forze, non è mai venuto nessuno a controllarmi, è da troppo tempo che non mangio un pasto decente e non bevo. All'inizio gridavo, cercavo un modo per evadere, ma ho capito che è tutto inutile. Sento che oggi sarà il mio ultimo giorno, le forze mi stanno abbandonando, ormai mi sono rassegnata al mio destino. Ma quando penso che sia giunta la mia ora, vedo un'ombra avvicinarsi alla mia cella, sento la serratura scattare e un barlume di speranza si risveglia in me. Vedo un ragazzo entrare e porgermi un bicchiere pieno d'acqua, mi sembra un miraggio e prima che sparisca mi affretto a prenderlo e a bere avidamente l'acqua. Mi sento subito meglio, "grazie", riesco a sussurrare, il ragazzo mi tira un calcio nello stomaco e impassibile dice "Non ringraziarmi. Fosse per me ti avrei uccisa tempo fa" e se ne va.
Soffoco un urlo di dolore e penso che quel calcio sia stato doloroso, ma non so che quello era solo l’inizio della mia fine."

Cosa succederebbe se la figlia si innamorasse del fidanzato della propria madre? E' una cosa assurda penserete voi, ma è quello che è successo a Emily...
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“Lascia perdere tua madre, lascia perdere tutto” continua “noi siamo sbagliati, probabilmente hai ragione, ma io sono pronto”
“A cosa?” La mia voce è solo un sussurro.
“A me e te contro il mondo” dice.

N.B: Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone né offenderle in alcun modo.
Dal testo:
«Sono sicuro che se fossi lì staresti tremando dal piacere» la sua voce era sempre più rauca.
«Non ho smesso di toccarmi»
«Brava bambina, adesso porta la mano sinistra sopra il tuo seno e massaggialo mentre continui a recarti piacere proprio lì» ansimò.
Attenzione: è abbastanza spinta.

Louis gli andò addosso – forse non proprio per sbaglio – e il riccio emise un “Oops!” timido, guardando la sua maglietta zuppa di acqua.
Ed ecco che, finalmente, vide i suoi occhi verdi. Non riusciva a capire che cosa lo spingesse verso di lui, e sperava che, guardandolo negli occhi, sarebbero arrivate delle risposte, dei perchè. E invece no, la confusione aumentò nella sua testa.
«Ciao!» gli rispose «Non ti avevo visto, scusami davvero» mentii. Voleva conoscerlo. «Mi dispiace per la tua maglietta.. Posso aiutarti? Abito qui vicino, posso dartene una»
Il riccio «Se non ti dispiace, sì, ne approfitto molto volentieri»

Ciao, sono Grace e mi sono trasferita dai miei zii a Londra dopo aver compiuto 18 anni, cioè 2 mesi fa.
Sia io che Brook -la mia migliore amica- siamo Directioners, e quando siamo assieme ci piace immaginare di incontrare i OneD e di passare una giornata con loro: ci divertiamo un sacco a fare le loro voci haha.
Ci piace molto anche perché nei 4 anni in cui li abbiamo seguiti né io né Brook abbiamo avuto la possibilità di andare a un loro concerto: io perché nessuno mi portava da Roma a Milano, Brook perché aveva problemi familiari.
[La storia è ambientata a Gennaio 2014, ma gli avvenimenti sono diversi da quelli reali.]
***
"Grace, puoi venire un attimo?" disse mia zia. "Certo, dimmi tutto" "Com'è che si chiama quel gruppo che ti piace tanto? One..." "One Direction?" "Sì, quello. Lo zio ha detto che il loro manager ci ha chiesto di ospitarli fin quando non troveranno un volo disponibile per l'America." Non ci potevo credere. I miei idoli stavano per venire a vivere da me.

Avevo un bisogno di baciarlo. Poi baciarlo ancora. Sempre. Avevo bisogno di toccare i suoi ricci, sentire il suo corpo sul mio, avevo bisogno delle sue braccia intono a me. Avevo bisogno di lui.

Ti posso dare 20 ragioni per svegliarti. Ti posso dare 20 ragioni per restare vivo.

Tratto dal testo.
"Mi sono innamorato di una ragazza. Hai presente uno di quei fulmini improvvisi che ti colpiscono dritto al cuore,uno di quelli che ti incantano da subito e tu non riesci più a farne a meno. Vivi del suo sorriso, dei suoi occhi, del suo carattere, della sua dolcezza e della sua vulnerabilità. Ti innamori anche del modo in cui si arrabbia. Vieni colpito in pieno e non ne esci più.
Ecco io sono stato colpito e pur provandoci,non sono riuscito a togliermela dalla testa. Sta diventando un ossessione. Una splendida ossessione.
E poi succede che esplodi. Esplodi e non riesci a tenerti più niente dentro, perché il desiderio di possederla é così elevato che finisci per star male. E io sto rischiano di star male."

Da una parte c'è Rebecca vittima di violenze e di un triste e doloroso passato, dall'altra c'è Harry ragazzo con ricordi devastanti.
Saranno disposti questi due ad aiutarsi nella ricerca della tanto attesa e desiderata felicità?