"Mi manca qualcosa, mi manca una persona al mio fianco, qualcuno che mi faccia perdere tra le sue braccia, che mi dica che per lei sono tutto quello che conta, che passi e ore con me in silenzio, che mi ami per come sono. E forse l’ho trovata. "

Una ragazza autolesionista, arrabbiata con la società che ha formato un mostro dentro di lei è ora arrivata al limite...

continuo di " E' un segreto!"
Maria x nuovo personaggio.
Maria,la dolce bambina ormai diventata diciottenne,si ritroverà ad affrontare delle situazioni bizzarre e fuori dal comune.

È successo.
Non è possibile.
No.
Sono fidanzato non posso.

L'amore tra un ragazzo e una ragazza che nasce tra i banchi di scuola si fa sempre più complicato.

Christian era finalmente fidanzato con greta e tutto andavo liscio come un foglio ruvido f4, peccato che...

Filo spinato. C'è del filo spinato tutt'intorno a queste mura. Filo spinato e teschi. Dio santo che scena orribile: c'è una mano scheletrica che penzola lungo l'orlo della parete qui davanti a me. Sembra quasi voglia invitarti a scavalcare, ma allo stesso tempo dirti di non farlo. Ma la cosa che più mi asfissia è questo sole. Riflette le ombre delle mura che mi circondano allungandole in maniera inquietante verso i miei piedi, e la mia ombra affoga nelle ombre di quelle mura. Fuori sento voci, urla, gente che passa e macchine che corrono. Riesco persino a sentire il clacson di una bicicletta... sai, quella dei bambini, che sembra più una campanella che un clacson. Sono solo qui dentro e lo spazio è talmente angusto da provocarmi claustrofobia. Addirittura vedo il cielo da qui se alzo lo sguardo ma è nuvoloso e fa freddo, visto che sono spoglio di ogni indumento. Già, sono nudo. Insomma, la mia condizione non è delle migliori. Ma vuoi sapere il fatto buffo qual è? E' che sono libero.

Storia di un viaggio. Storia di una persona come centinaia che parte, alla ricerca di un futuro migliore, con la sola speranza come compagna di viaggio. Che poi si frantuma In tanti piccoli pezzi.
Tanti.
Piccoli.
Pezzi.
Vincitrice del premio Sfiga-premio "Asdfghjkl" per il miglior stile nel contest indetto da hiromi_chan sul forum di EFP, " Le perle nascoste – Sfigacontest per storie edite [multifandom e originali]".

Ispirato dalla canzone "Io sono una finestra" di Grazia di Michele e Mauro Coruzzi.
Si aggrappò allo sgabello, si fece forza rialzandosi, strisciando, mentre si sentiva trascinare verso il fondo da quell’odio che aveva iniziato a provare per se stesso.
Si guardò intorno, disperato, mentre non riusciva più a comprendere chi fosse, cosa dovesse essere.
Era uomo o era donna? Era essere umano o mostro?
Era ormai solo un’ombra, un fantasma distrutto dall’ipocrisia di chi non capiva, di chi non avrebbe mai potuto aiutarlo a farlo sentire giusto in quel mondo che lo vedeva sbagliato, abominio.
Era una crisalide, destinata a non diventare mai farfalla.

Vi siete mai fermati a pensare a quanti avvenimenti, nel corso delle ore, dei giorni, succedono? Prendiamo la città di Londra, quante vicende accadono al suo interno? Vorrei provare a raccontarvi una storia.
Ma non è una semplice storia.
C'è un lui e c'è una lei. Un Aaron ed una Rain.
In questo racconto non saprete se è più malato lui, lei, o il loro rapporto.
E voi lo amereste mai... Un cannibale?

"No, non ero io.
E sprofondavo dentro quell’immagine cadendo in fondo,
nel fondo,
e sempre più in fondo. "
Non lasciatevi ingannare dal titolo, non è di amore che si tratta... Ma di una ragazza e se stessa. Uno stile un po' crudo, graffiante, cattivo. Non adatto a tutti. Un turbine di pensieri pazzi. Il sottotitolo che mi sembrava più adatto "Un breve attimo di abisso". Un abisso nero.
Dopo tanto sono tornata a pubblicare, lasciandovi 157 parole.

vorrei narrarvi la storia di una ragazza che nonostante stia vivendo una vita di merda va avanti e non pensa ai pareri altrui. prima di arrivare a questo però vi narrerò ciò che l'ha resa così forte.

Il grido di quell'aquila mi svegliò; e per fortuna: non oso immaginare cosa ne sarebbe rimasto di me senza il suo aiuto...
Commentate e citatemi a giudizio, scrivo solo per conoscere i vostri pareri: divertitevi a leggere, come io mi sono divertito a scrivere... Bon Voyage!

[...]Non vi è cosa più difficile che nascondere questa tempesta a tutti, incapaci di comprendere le cause irrazionali dell'attrazione che provo per te, esibendo un falso sorriso ad occhi spenti, carichi di lacrime che non riescono a scendere, sovrastate da un pesante velo di impotenza.

Bip - bip – bip
Quel suono.
Quel ticchettio mi penetra nelle orecchie, perforandomele.
Ma nonostante tutto prego che continui.