Incredibile.
Quell’anno era stato davvero spettacolare, ero maturata tantissimo; avevo capito che molte volte non conta l’età, non conta essere fidanzati o essere rivali, conta quanto si è disposti a fare l’uno per l’altro, perché l’amore è proprio questo.
È strano come una persona possa cambiarti la vita, beh, Christian lo aveva fatto.

Ci sono momenti nel quale la mente si blocca,incapace di elaborare le troppe informazioni ricevute. Questo era successo. Non riuscivo a ragionare.

" Baciami. "
" Cosa? "
" Fai combaciare le tue labbra con le mie. "
- Non accontentava le sue richieste e nessuno, nemmeno lei, conosceva il vero motivo che spingeva quel ragazzo dal sorriso sprezzante a non rispondere alla provocazione.
- Loro erano due piccole gocce di pioggia che a lungo si erano rincorse, ma uno strano ostacolo aveva impedito loro di raggiungersi.

"Alya, non devi temere quello che viene dall' esterno, ma temi quello che può venire da dentro di te."
In quel momento che cosa doveva temere?
Di combattere? No di certo.
Il dolore? No.
Aveva il terrore di diventare un' assassina, per la seconda volta.

Questa storia è stata scritta per il meraviglioso contest di FairLady e Giuns: Academy Emotions
Terza classificata e vincitrice del premio LEI, nel contest: E all'interno cosa c'è? di Milla4
Mary Poppins, era senza dubbio il suo personaggio preferito delle favole; lei portava con fierezza il loro comunissimo nome, annunciandolo come avrebbe fatto la Regina d’Inghilterra, non una semplice governante.
Anche a Maria sarebbe piaciuto volare grazie a un ombrello magico, avere amici fantastici, parlare con gli animali nel parco, indossando un leggiadro abito di velo bianco e rosso.
Ma la parte che la emozionava di più era quella della canzone che la donna eseguiva riordinando la stanza dei bambini, contornata da vari giocattoli che ballavano per lei, facendo sembrare tutto facile e divertente.
“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù…” No, lei non era neppure intonata, non c’era niente che facesse davvero bene, pensò con disperazione; ma ora si sarebbe sentita meglio, molto meglio.
Prima estrasse il cucchiaio d’argento che aveva sottratto al servizio di nozze dei suoi genitori, poi l’accendino, una fialetta d’acqua distillata e una bustina fatta con un quadrato di stagnola piegata in otto.

"Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi." C. Baudelaire
Londra, anni '90.
È la Londra dei sognatori senza eroi, di quelli che le rivoluzioni le hanno in testa, è la Londra degli amori agli angoli delle strade e della musica che salva, dei vagabondi e dei bugiardi, di quelli che non sono capaci di sognare se non è buio, degli invincibili.
Sotto il cielo d'ardesia di un secolo che brucia e si consuma come una sigaretta, s'intrecciano le vite di Gail, Sam, Thèo, Jeremy, Elizabeth; ciascuno di loro trova il modo di evadere dalla prigione di una vita troppo stretta, cancellando il dolore nell'alcool, nel sesso e nella droga, vincendo un mondo che non comprendono. C'è chi ha bisogno di dimenticare il passato per tornare a vivere, chi insegue qualcosa controvento, chi vuole riscrivere la storia, chi trova universi dentro accordi di chitarra, chi perde qualcuno che credeva sarebbe stato suo per sempre.
Questa è una storia di ossessioni, di fantasmi e di passioni feroci come un uragano; ma, fortunatamente, è anche una storia d'amore.

Dolcemente uccide , questo veleno particolare che , a volte , capita nelle mani di chi vuole solo il nostro male.

Se morire è la paura di tutte le persone, io voglio essere la prima ad affrontarla. Non voglio una morte banale, una di quelle mentre dormi, neanche una ‘lenta e dolorosa’ ..lenta si, ma piacevole.
Gothic girl.

"Kochanie.
Kurwa.
Śnieg.
Tesoro.
Puttana.
Neve.
Solo tre parole aveva imparato, strappandole fuori dal tugurio ipercinetico dei suoi coinquilini.
Tesoro.
Puttana.
Neve.
C'era tutta la sua vita dentro."

«Perchè questo mondo non ci ama?» Non sapevo la risposta al tuo quesito, ma mi limitai a sorridere per quanto fossi curioso di scoprire cosa ci fosse aldilà di tutto questo odio per le persone come noi. Eravamo fuoco che bruciava nonostante l'acqua ci circondasse; ardevamo come una sola candela nel buio. E ci siamo spenti in un momento, un battito di ciglia ancora più veloce della luce. Fa ancora male, sai. Il vuoto resta, c'è, ci sarà per l'eternità.

Dal testo:
Vorresti svegliarti soltanto con una forte amnesia. Una di quelle che non ti fa ricordare come ti chiami. Che non ti fa ricordare chi sei, non che prima lo sapessi.
........................
Spero vi piaccia.

« Visto? Quando te l’avevo fatto provare ti stava una favola. Al posto di dire quella minchiata avrebbe potuto farti un complimento, e invece? Ha preferito trovare il difetto, che difetto non era. Perché non apri gli occhi? ».
***
Avevo sì la pancia che brontolava, ma era il mio cuore quello più affamato… di amicizie sincere.
***
Onestamente non so cosa scriverò, non so se qualcuno noterà questa storia. So solo che dovevo sfogarmi e quindi ho scritto una pagina di diario cambiando i nomi. Vi dico solo che, se continuerò, parlerò della mia vita. Ho messo drammatico perché sono un po' depressa in questo periodo, ma chissà potrei anche avere qualche rivincita in questa vita, o potrebbe accadermi qualcosa di felice! xD
Un bacione, stay here

Lei oscura tutto. Tutto ciò che è bello: una bella famiglia, un bel matrimonio, una bella carriera, una bella città, una bella vita, un bel cazzo di tempo.
Il sole non splende più da tanto quaggiù.

Silenzio.
Era lui che regnava in quella stanza da quando il telefono aveva squillato. Tutti i presenti avevano smesso di svolgere le loro azioni, pietrificati da quella notizia. La donna era rimasta col cordless in mano e la bocca spalancata, non c'era bisogno di parole, non c'era bisogno di dire ciò che era successo ai presenti davanti a lei, si capiva benissimo, forse anche troppo.