Storia di una ragazza anonima che però soffriva. La sofferenza l'ha portata a diventare il nulla. A morire.

Vi è mai capitato di sentirvi soli?annoiati?senza alcuna possibilità di agire?avete mai pensato:-Che cosa ho fatto di male per meritarmi questo?-se vi è mai capitato leggete questo piccolo brano dopo averlo letto vi sentirete sollevati, perché saprete che non siete gli unici a sentirvi in questo modo e perché anche voi come me vi sentirete protagonisti di questa storia.

Mi guardava piangere, mentre lo stringevo fra le mie braccia e pregavo perché vivesse.
Mi accarezzò il viso, con l’ultimo lembo di forza che gli restava e mormorò fra i denti:
<< Ricordati che ti amo. >>   
Ora capisci papà, perché nonostante tutto posso dirti che sto bene… 
perché posso felicemente dire di essere stata veramente amata.              
P.S= Ringrazio mia cugina (foreverwithyou) per la splendida copertina. Thanks cugy. ♥

Dal testo:
"Perchè mi hanno allontanato da te? Perchè?"
"Dio sapeva che eravamo abbastanza forti per affrontare la distanza."

Le cose si rompono in continuazione.
Bicchieri, piatti, unghie.
Le promesse. I cuori. Le vite.
Ma non la tua, Piccola mia.

salve a tutti....
questa è la seconda ff che scriviamo ma la prima che pubblichiamo.
la protagonista di questa ff è stefany,che per colpa della sua estrema timidezza perderà il suo unico e grande amore.....!!!
non vogliamo dirvi altro buona lettura e speriamo che vi piaccia....!!!

"I tuoi occhi guardano increduli quella linea sul bastoncino.
È rosa, proprio come le lenzuola sul tuo letto per cui lui ti ha preso in giro."
Partecipante al contest "Cuore di mamma" indetto da Delirious Rose sul forum di EFP.

Una giovane ragazza, dall'animo semplice di nome Alice, dopo essersi trasferita in una zona di mare per conseguire i suoi studi, cambia radicalmente i suoi schemi di vita per via di un incontro con un ragazzo anonimo. Si rifugia nell'alcol, nella droga e addirittura nella prostituzione per colmare quel senso di vuoto interiore e di nullità.

Arrivati davanti alla tomba piangono e si inginocchiano per posare un fiore nel vaso. Leggo il nome e rimango pietrificata.

…..Non ci capivo più nulla, menomale che la mia lezione di canto era terminata, ero stanchissima e poi con quel cavolo di rilassamento che mi faceva fare da sdraiata con la luce soffusa, mi era venuto ancora più l’abbiocco.
Uscii dall’aula di Canto, feci per scendere le scale per andarmene, quando mi cadde lo sguardo su un ragazzo…. Era un ragazzo semplice a prima vista, un po’ bassetto e con tanti capelli ricci…. Notando che lo stavo fissando, mi sorrise… oddio, il suo sorriso era uno dei più belli che avessi mai visto.
Mamma mia, che effetto mi aveva fatto quel ragazzo… non lo conoscevo,eppure aveva un qualcosa che mi attraeva tantissimo….
Ricambiai il sorriso e uscii dalla scuola di musica.
‘’Santo cielo, e lui da dove esce?? ………….’’ Ecco quello che pensai appena uscii dalla scuola…. Lo avrei rivisto? Pensavo di no, e invece……….

Ok, ammetto che stasera ero di umore piuttosto nero, perciò ho riversato sulla carta questa sottospecie di... "cosa" che per certi aspetti ha più parentele con la commedia nera che con la tragedia. I temi sono la voglia di farla finita e la corsa.

Dicono che per risalire, bisogna prima aver toccato il fondo.
Senti che sei pronta.
Ora la penna scorre veloce sul foglio bianco.
I pensieri hanno fretta di mettersi in fila.
Ti agiti un poco. Ma in fondo non è nulla... stai solo scrivendo un racconto. Il tuo.
Le parole sotto la pelle sono graffi che fanno male. Da morire.
E' una vita che non escono . Adesso è venuto il momento.

"Avevo gli occhi spenti, guardavo le foglie morte per terra, come per sgattaiolare da quel sentimento atroce. Sentii la mia guancia umida delle lacrime che mai, in quel momento, avrei voluto veder scendere;"

[Dal capitolo 11]
«Sei una pessima attrice, lo sai?» disse Nicholas ridendo. Era comunque una risata stanca.
«Perché?»
«“Stamattina mi sono svegliata con una brutta tosse”? Non avevi una scusa migliore?»
«Ehi, non prendermi in giro. È la prima cosa che mi è venuta in mente»
«E il colpo di tosse poi. Sei proprio pessima come attrice, lasciatelo dire»
«Grazie mille. Quasi quasi telefono di nuovo e dico che sto meglio»
«No, scherzavo» disse Nicholas uscendo la testa da sotto il cuscino e prendendo Brianna per i fianchi.
«Grazie per aver mentito»
«Figurati. Tutto per te!»
«Ti amo» le disse Nicholas.
Spero che vi abbia incuriosito almeno un pò... Per scoprire il resto... prego... entrate xD