Un'accozzaglia di parole, un'accozzaglia di pensieri, un'accozzaglia di sensazioni.
A cosa serve odiare sè stesse, odiare il proprio corpo?
Perchè sì, io lo so' che tu odi il tuo corpo, che pagheresti oro per averne un'altro, magari più snello e slanciato; ma no, tu sei bellissima così, e te lo dimostrerò.

Sono soltanto proiezioni, il più delle volte; strane figure che abitano la vita dei colpevoli, di chiunque abbia un peccato da confessare e cerca disperatamente di dimenticarsene,
Ma, forse, il crimine nemmeno esiste, ed è solo un'altra proiezione.

Tante sono le scintille intorno a noi, ma pochi riescono a capire che solo noi possiamo accendere un fuoco.

α,β,γ parlano delle possibili soluzioni al "loro" problema; chissa' chi vincera' questo dibattito....
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chiede scusa per il titolo orribile

La vita si porta via tutto senza lasciarci nulla

Magari non vi interessa,anzi, molto probabilmente.. ma sono dell'idea che prima di scrivere qualcosa di "sensato".. prima di scrivere tutto ciò che vorrei dire e che ho nella mia testa, beh prima vorrei raccontare un pò la mia personalità, anche se non sono convinta che possa essere descritta in quattro righe..

drabble completamente senza senso scritta e pubblicata in stato non sobrio

Quando io morii: Pazienza amico, tanto prima o poi moriamo tutti, è la vita. Ma guarda il lato positivo: domani non ti dovrai svegliare presto per andare a lavoro!
Non pensavo di morire così...

Faceva freddo e tremavo.
Faceva freddo e piangevo.
Facevo freddo e urlavo.

In questo racconto sono presenti referti della polizia completamente in chiave nonsense su alcuni dei criminali più... interessanti di un possibile mondo immaginario. Supereroi o emeriti imbecilli con poteri soprannaturali? O entrambe le cose?
A voi la scelta!

Ehm,è una storia che mi hanno dato da scrivere per scuola,c'è in pratica ci hanno dato da fare un compito dove dovevamo scrivere una breve storia e questa è la mia.Parla di questa ragazza che viene inseguita da un'"uomo nero" e bho non so più che dire.

Storia di un sogno. Un viaggio e una ricerca negli strati del subconscio
A volte ciò che ricordiamo la mattina, appena svegli, presenta caratteristiche "inetressanti".

La storia di una banana che racconta piccoli flash della sua vita.

Pensieri che vagano nella mente...mi colgono di notte all'improvviso e mi perseguitano.

Solo due risate innocenti, ma forti, sono a volte in grado di strappare dalla propria apatia, e farci aprire gli occhi su ciò che stiamo realmente attendendo: il tramonto, per essere noi stessi. Una volta per tutte.