Dal testo:Sin da quando ne aveva memoria, sua madre, suo fratello, suo nonno e tutti gli amici di Goku gli erano sempre stati vicini. Cercavano di colmare la sua mancanza.
Ma Goten non sopportava tutte quelle attenzioni, lo soffocavano.
Lui desiderava solo scappare e vedere le stelle.
A volte si chiedeva se anche Goku quand'era bambino cercava il volto di Bardack nel cielo stellato sopra il monte Paoz."

[Vegekaka | Post Film Dragon Ball Super Broly]
Goku è così felice di avere Broly come nuovo amico e questo porta Vegeta a riflettere sul loro rapporto.
Il Principe vuole solo assicurarsi che il suo ingenuo compagno sia felice e quando Goku capisce le preoccupazioni di Vegeta, sceglie di dimostrargli cosa prova per lui.

Dal testo:
"A volte si chiedeva cosa provasse suo marito, se effettivamente era capace di provare sentimenti.
A parte quei rari momenti di rabbia, la perenne ilarità e la fame insaziabile, non aveva mai mostrato altre emozioni, sensazioni.
Se ne era andato pensando che Gohan fosse abbastanza grande per continuare senza di lui.
Ma Gohan aveva soltanto dieci anni, aveva ancora bisogno di suo padre.
Chichi sospirò mentre con una mano si accarezzava il ventre gonfio.
Da pochi giorni aveva scoperto di aspettare un altro figlio.
Un figlio che sarebbe cresciuto senza un padre."

[Vegekaka]
Goku si morse il labbro inferiore interno, nervoso. “Non sono stato bravo? Ti ho annoiato?”
“Kakarot, stare vicino a te è come vivere in una dannata tempesta di asteroidi. E credimi, ci sono stato, so cosa vuol dire, e ancora non è paragonabile.”
Goku non capiva se era un complimento o meno ma gli spuntò comunque un sorriso timido dalle labbra, strisciando a quattro zampe verso Vegeta, strizzando il petto generoso con le braccia per farlo gonfiare di più.
“Questo è il tuo modo di ammettere che sono troppo da gestire per te?”
Le promesse e l'istinto di Goku lo portano in un'incredibile avventura in cui combatterà una battaglia inaspettata mai affrontata prima.
Non è sicuro che ne uscirà vittorioso e se valga la pena lottare per questo.

"Passarono un paio di secondi prima di percepire la testa pesante come un macigno, tanto da dovermi lasciare andare a terra. Non riuscivo più a mantenere gli occhi aperti, l’incoscienza si stava per impadronire di me. La sensibilità dei piedi e delle gambe stava lentamente affievolendo. Mentre combattevo nella mia testa per restare sveglia vidi la sagoma di un uomo con degli strani capelli neri avvicinarsi a me. Nei suoi occhi, neri anch’essi, brillava una luce che non riuscii a comprendere, ma che sapevo di conoscere, incastonata da qualche parte nella mia memoria, in un ricordo di bambina" - Tratto dal capitolo I.
Sofia è una giovane donna a cui il destino ha riservato una strada inaspettata. Sopravvissuta alle ceneri del suo mondo, si ritrova catapultata in una realtà tanto sognata quanto desiderata, scoprendone l'oscura verità che si cela all'interno.

Dopo gli eventi di Namecc chi è sopravvissuto torna sul pianeta Terra, ed è da qui che inizierò a raccontare la mia storia e il mio punto di vista su quello che non ci hanno mai raccontato prima.

MiraculousLadybug!AU | ChatNoir!Goten e Ladybug!Bra | 4+1
Dal testo: “Sei un bravo ragazzo...”
Chat Noir tira fuori il petto, le regala un occhiolino complice: “Lo so, sono un eroe fantastico!”
Bra ride e scuote il capo, illumina il mondo con una luce tutta sua.
“Non parlavo a te, Chat! In verità, credo che tu non dovresti distrarti mentre sei di ronda, parlavo con il ragazzo sotto la maschera.”
“Oh...”
Goten non è abituato ai complimenti, non è abituato a essere visto.
Resta in silenzio, confuso, chiedendosi come sia possibile che una ragazza appena conosciuta possa avere tutto quel potere su di lui...
- O di quattro volte in cui ChatNoir ha offerto una cioccolata calda a Ladybug, e di una volta in cui Bra l'ha offerta a Goten, rischiando l'apocalisse.
(Questa storia partecipa alla To Be Writing Challenge 2023 indetta sul Forum della Penna.)

Come fu che Crilin e C18 cominciarono a uscire insieme

“Lasciami, mi fai male, smettila subito” disse lei rossa in viso.
“ No, non ti lascerò andare finchè tu non mi avrai detto il vero motivo per cui hai insistito perché quello rimanesse a vivere sotto il tuo stesso tetto.”
Bulma stava per dare una delle sue solite risposte pungenti quando un boato infranse il silenzio dei suoi pensieri.
I due giovani si guardarono in giro spaesati per capire da dove provenisse quel rumore poi, un pensiero fulmineo e terribile attraversò la mente di Bulma che subito corse fuori in giardino in direzione della gravity room.
“ Sono sicuro che è successo qualcosa a quel congegno infernale, forse Vegeta l’ha spinto troppo in là, forse le pareti non hanno retto alla veemenza dei suoi colpi, forse…” i pensieri di Bulma furono interrotti ancora una volta, adesso però a porre un freno alla sua mente non fu il suo udito ma i suoi occhi che raccapricciati e terrorizzati osservavano la scena che le si parava davanti.
La gravity room era esplosa.

Mayze è la gemella di Goku, portata in un'altra dimensione per una scommessa tra Zen-Oh e Aason per vedere quale dimensione avrebbe creato il combattente migliore. Un giorno i due verranno a conoscenza l'uno dell'altra e da lì si svilupperanno le loro avventure.
Nota: dato che sono in blocco dello scrittore, questa è un'opera piuttosto nonsense nata dalle mie idee sottoposte a chatGPT e poi rielaborate da me. Non cercate opere eccelse in questo racconto, solo la voglia di perdere un po' di tempo e divertirsi.

"perché questo allievo è prigioniero del suo manga, come lo sono anch’io. E se dandogli la mia galera posso liberarlo dalla sua sarò un uomo felice, e non L’avrò delusa"

{ scritta per lo scorso writober. }
prompt: orgoglio + penna.
[...] Potrebbe essere considerato un record in effetti, ma Goten non è neanche lontanamente nichilista a sufficienza per vederla da questa prospettiva e Trunks, be', la colpa è sua.

Erano faccia a faccia, occhi negli occhi.
Vegeta la stava finalmente guardando.
Quanto potevano essere profondi quei pozzi?
Parlavamo di buchi neri?
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One-shot leggera, incompleta e -anche un po' infantile- che ho scritto circa 3 anni fa (primo anno universitario, ve ne accorgerete), con l'intenzione di partecipare a un contest "Let's Clichè" qui su EFP. Inutile dire che poi è stato completamente dimenticato.
Anyway, dal nome del contest, è facile capire che la storia dovesse contenere un clichè.
La mia scelta: "amore a prima vista" con Bulma, "B", e Vegeta.
Ritrovata ora la storia, ho pensato potesse strappare un sorriso a qualcuno.

Pioggia. Una grotta.
Piccola avventura su Namecc

" Ma...vuoi dire che siamo tornati indietro nel tempo? E loro non sanno che siamo qui?"
" Non possono vederci, nemmeno sentirci. Io sono venuto da te sottoforma di spirito per mostrarti alcuni episodi del passato"
" Tu? Perché proprio tu? E perché ricordare queste cose?" Chiese Vegeta senza staccare, nemmeno per un secondo, lo sguardo dalla scena innanzi a lui.
" Perchè io sono il tuo passato e se continui cosí, saró il tuo futuro"