[Pre-Saga | One-Shot | child!Bellamy/Octavia ]

Quando quella partita a nascondino fosse finita, si disse, non si sarebbe più lamentato del piccolo spazio sotto all’asse del pavimento: adesso ne era certo.
Perché era solo grazie a quello stupido pannello che presto avrebbe potuto riabbracciare sua sorella.

Alicia roteò gli occhi al cielo e l'afferrò per il colletto del giubbotto di pelle.
"Sei davvero un'idiota."
La bionda rise.
"Dovresti dirmelo più spesso." mormorò prima di baciarla di nuovo.
Elyza non era sicura di come o di cosa fosse successo, ma finalmente dopo tanto tempo, sentiva che lì, tra le braccia di Alicia, tutti i pezzi di lei erano tornati a posto.

[AU Lexark]
è una flash che mi è venuta dopo aver letto il capitolo 7 di A Lexark Story, che io amo (leggetela). Ho trovato molto suggestiva la scena di loro due che dormono strette nei sacchi a pelo. E niente..
"Ora che siamo stese e tu stai dormendo, sento le tue labbra premere sul mio collo.
Lo so che non è fatto apposta, lo so che ti sei mossa mentre eri ancora incosciente, ma non riesco a fare finta di niente quando succede."

Lui si scusa tacitamente e prova vergogna, mentre la guarda come se potesse essere l'ultima volta.
Lo sarà?
[​Spoiler 3.12]

L'addio di Lexa, le sue emozioni, i suoi pensieri verso Clarke, verso Costia, verso la sua breve ma intensa vita.
Dal testo:
Non voglio lasciarti. Ti prego, Clarke, perdonami…io non voglio lasciarti.
Ricordò cosa era successo dopo la morte di Costia.
Quanti giorni era rimasta senza mangiare? Quanti senza parlare? Quanto aveva impiegato a respirare di nuovo? Per quanto il cielo era stato solo un telo mutevole sulla sua testa, privo di misteri e di magie? Per quanto i fiori avevano perso il loro profumo? La loro grazia? La loro bellezza?

Clarke lascia Polis nella 3x09 per andare verso Arkadia, ho provato a dare voce ai suoi pensieri nel suo viaggio a cavallo.

"il piccolo cavaliere al fianco della sua regina" L'espressione di Raven era fredda e allo stesso tempo schermitrice. "Peccato che tu non sia mai stato così fedele a Gina".

Può un incontro cambiare il tuo destino? E una serata che prospetti terribile rivelarsi interessante? Questo Lexa e Clarke non lo sanno, ma nell'attimo in cui i loro sguardi si incontreranno...
«Non ti piace ballare?» domandi bevendo il tuo secondo sex on the beach, non ricordi neanche quando lo hai ordinato.
«In questo momento preferisco star al bar a parlare con una perfetta sconosciuta, direi anche piuttosto sexy. Il mio nome è Clarke Griffin e tu sei...» ti porge la mano.
«Lexa Woods». Stringi il suo palmo tra le dita, è delicato e ruvido allo stesso tempo.
Ti piace.

Clarke Griffin è una neo psichiatra specializzata in traumi, che cerca di emergere dalla fama della madre, la celeberrima Cardiochirurga Abby Griffin.
Bellamy Blake è un tenente colonello dei Marine, di ritorno dall'Afghanistan che cerca di fuggire dai fantasmi che lo tormentano.
La terapia li avvicinerá, insieme al matrimonio di Octavia.
"L'aggeggio maledetto, gracchia in un angolo del comodino, segnalandomi che è ora di alzare il culo dal letto.
Finalmente mi libero delle sabbie mobili in cotone e pile, ma i postumi della nottata di ieri si fanno sentire.
Oggi ho un solo appuntamento, ma non promette nulla di buono. Un giovane Marine di ritorno dall'Afghanistan dopo due anni spesi in missioni [...]
-Dio, Clarke! Hai delle occhiaie mostruose.- squittisce la voce di Octavia alle alle mie spalle.
Non mi volto nemmeno, so perfettamente che si trova appoggiata allo stipite, con la spalla sinistra.
-Ti ho portato il caffè...- sussurra sorniona. Mi conosce troppo, per non sapere che l'unico modo per trattarmi a quest'ora, è una tazza bollente di caffè.
Ed io la conosco abbastanza bene, per sapere che non devo aspettarmi nulla di buono"
{Attenzione: Bellarke }

Premetto che non sono molto brava con le introduzioni, quello che vi posso dire che questa
storia è il frutto di sei settimane senza la nostra amata Lexa. Nasce dalla non accettazione più totale del finale della 3x07.
E' la prima Clexa che scrivo ed è una one-shot ( almeno per il momento ) .
DALLA STORIA:
"L amore non è una debolezza, Clarke " Furono quelle le parole di Lexa, una semplice frase, una frase che racchiudeva tutto il senso di quello che entrambe provavamo l’una per l’altra.
Una frase che andava oltre ad un semplice ti amo.

Una raccolta in onore di Lexa, che cerca di approfondire senza pretese lo straordinario sviluppo del personaggio che ho tanto amato. Dalla sua infanzia, al primo amore, al vero amore, Lexa capirà che scegliere il proprio cuore sopra la testa non è sinonimo di dolore. Perlomeno, non sempre.
o
Dieci momenti opposti e paralleli nella (ingiustificatamente) breve vita di Lexa.
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Dal testo:
"Se inizialmente fatica a trattenersi dal mostrare la sorpresa dovuta alla bellezza della ragazza che le si para davanti, le è ancora più difficile assorbire il senso di familiarità che le colpisce lo stomaco in un secondo tempo."
[...]
"Può odorare il tanfo che la morte sparge nella sua stanza, prima ancora di avvicinarsi. Lexa, Lexa sa, ma la sua mente è immobile, ferma, congelata nell’immagine di Costia tra le sue braccia."
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Partecipante al contest "Segui il sentiero dorato" indetto sul forum di EFP da Shizue Asahi

Riflessioni durante una notte come un'altra sulla Terra.
[Fanfic partecipante al Multifandom Contest – Oneshot (tema libero!) indetto da eos_92 sul Forum di EFP - 3° posto]

[CLEXA] NB: Contiene Spoiler sul finale della seconda stagione!
Dopo gli avvenimenti di Mount Weather e la vincita dell'Arca, Clarke è tormentata dal rimorso per il massacro appena compiuto. Tale risentimento la spinge ad una drastica decisione: allontanarsi definitivamente dalla sua gente. Incamminatasi verso la Navicella, viene rapita e condotta dinnanzi a Lexa, la comandante dei Terrestri. Ella vuole che la bionda divenga la sua amante, che Clarke lo voglia o meno. Pur rifiutandosi, la Leader del Popolo del Cielo non ha alternative: se non asseconda la Heda, l'Arca verrà sterminata.
Seppur contro ogni loro reale aspettativa, Clarke inizierà ad infatuarsi dell'altra, instaurando una relazione che porterà a conseguenze inimmaginabili.
Cosa accadrà quando Bellamy si prodigherà nella ricerca della sua amica scomparsa? I due popoli si scontreranno nuovamente?
Dopo questa breve intro, non posso che augurarvi una buona lettura, nella speranza che i miei scritti soddisfino la vostra curiosità e le vostre speranze :D I commenti sono sempre ben accetti, come pure le critiche!
Ps: Ringrazio M. per avermi trovato questo magnifico titolo!!

[Ambientata nella 3x11]
Fin da quando era arrivato sulla Terra, aveva visto il dolore di ogni persona che conosceva, aveva visto ferite, cuori spezzati, dolori oltre l'immaginabile.
Lui stesso aveva sofferto, ricordava ancora quando era stato rinchiuso in una di quelle di gabbie sul Mount Weather, come una bestia da macello, e aveva visto una delle sue più care amiche che veniva trapanata senza pietà.
Eppure, nonostante tutto quello che aveva passato, aveva sempre mantenuto in un punto del proprio cuore un luogo dove rifugiarsi, dove c'era la pace e dove poteva stare con la propria famiglia.
Lì ricordava il sorriso di suo padre e il profumo dolce di sua madre.

(Bellarke - ambientata dopo gli avvenimenti della 3x11)
Lei lo conosceva? Sicuramente era così, ne avevano passate tante, ma non lo conosceva così bene come avrebbe voluto lui. Ma prima di ogni cosa erano amici, persino confidenti e si fidavano l’uno dell’altro.