Toph, Sokka, e il succo di cactus.
"Quella è... la nostra vita!"
"Sokka, sei cieco? Quella è una deserta, sassosa, fangosa strada".
[Molto, molto, molto vagamente Tokka]

Il team Avatar viene in qualche modo a sapere ciò che passa per la testa dei loro fan, e scrive loro delle lettere per dire la loro.

E' il giorno del compleanno di Katara, e i festeggiamenti non mancano. Inoltre, per lei ci sarà una sorpresa al termine della giornata.

«E così…» Katara interruppe il flusso scoordinato dei suoi pensieri e se non fosse stato assorto nel turbinio confuso delle proprie riflessioni, Zuko avrebbe prestato maggiore attenzione all’intonazione canzonatoria e potuto trovare allarmante lo scintillio incommensurabilmente divertito di quel riso sostenuto.
«Sei innamorato di mio fratello, eh? A quando le nozze?»

Si alzò. Pensandoci bene, era stata solo un paio di volte nelle camere da letto dei suoi amici. Di solito le importava poco, anche perchè non poteva vederle. Ma dato che non aveva davvero nulla da fare...

Il lento fluttuare della polvere. L'odore di casa.

Chi è l'elemento più importante del Team Avatar? Comincia un'accesa discussione!

Lacrime di strazio si sciolsero nel ghiaccio insanguinato della Tribù dell’Acqua del Sud.
Caddero, e caddero ancora, e dal ghiaccio rinacquero – fiere stalagmiti e catene d’acqua, che ferivano Kanna e la legavano al suo dolore, mentre, in lontananza, la nave cremisi scompariva e la cenere nera bruciava ancora sotto i suoi piedi.
[Kanna x Hama; pre-saga]

Aang ricorda di una promessa fatta tempo prima: avrebbe colto per Katara un Giglio Panda, un fiore bellissimo simbolo degli innamorati, che cresce solo in cima ad un alto vulcano. Decide così di mantenere la promessa.

Toph decide di rendersi utile, e propone ai compagni di cercarsi un lavoro, senza successo. Decide allora di cercare un part-time job per se stessa.

Una raccolta di succose drabble e fluff spudorato riguardanti la maggior parte delle coppie canon.

L'ordine di Azulo, il silenzio accondiscendente di Ozai. Un silenzio costellato di fiamme e pensieri e desiderio di potere.
Infondo, si disse, quanto poteva essere difficile guardare il volto di Zuko bruciare su una pira?

Mai e Iroh combattono il crimine.

Accoccolato fra le braccia di sua madre, che guardava quello spettacolo con la stessa concentrazione di tutti i presenti, non poteva fare a meno di seguire ogni singolo movimento di quei giocolieri improvvisati. Sembrava quasi che si muovessero all'unisono, con movimenti fluidi e naturali come il respiro stesso.
Fino a quel momento non aveva mai potuto assistere al dominio del fuoco, ma di una cosa era certo: era uno spettacolo magnifico.

{Fanfiction partecipante all'Avatar's Characters Challenge}
Alzi di scatto il mento facendo dondolare la lunga barba nera e fai vagare gli occhi sulla cospicua folla che si prostra davanti a te, in una muta adulazione. Non ti soffermi troppo su di loro, riuscendo a malapena a distinguere alcuni visi, poi ti fermi sulla pira che brucia.