Dal testo:
"C'era una volta un principe che amava alla follia fiori, in particolare le rose. Aveva piantato lui stesso alcuni dei semi ed era proprio a quelle rose che lui era più affezionato.
In particolare, gliene rimasero impresse tre"

Se arrivi un secondo più tardi o più presto all’appuntamento potrebbe cambiare totalmente il corso degli eventi in atto, proprio come aggiungere una lettera in una parola.
La probabilità di essere colpiti da un fulmine nell’arco della propria vita è all’incirca una su centosettantamila ...
È raro che un cocco ti cade sulla testa in modo letale, ma in una foresta tropicale le palme sono più pericolose degli squali bianchi nell’oceano.
La probabilità di essere morsi da un serpente velenoso mortale è una su tredici milioni (In Italia è praticamente nulla, non abbiamo vipere e serpenti mortali).
Don't try this at home! Tutto ciò che è descritto più avanti è realmente accaduto nel racconto.

Nella grande quercia abita una famiglia di gufi che offre riparo agli animali del bosco.

Un giovane ragazzo è stato benedetto col dono di poter raggiungere qualsiasi obiettivo si ponga nella sua vita. Inizia dunque un lungo viaggio su una Sinuosa Strada per trovare il proprio Fato.
Cosa realizzerà nella sua vita?
Quale destino è abbastanza glorioso per lui?

Tre rondini, un albero di noce, una distesa di fiori del sole. Poche righe per un tema ingombrante, la paura del cambiamento.

La crepa è spiraglio e in questo mondo duro, quanto abbiamo bisogno di un po' di luce.

Ho voglia di dolci...

Prendete questo è per voi.

"Mio nonno ogni anno mi porta di fronte al Grande Deserto e mi dice “Eh che ne sapete voi giovani. Ai miei tempi qua era tutta montagna. Sì sì,” fa mio nonno “Tutta montagna. Una montagna altissima, la più alta del mondo. Ora a scuola vi dicono che il monte più alto è l’Everest. No no, ai miei tempi tutti sapevano che era il Sahara. Una vetta di 10478 metri!
In tanti ci provavano a scalarla, quelli sì che erano scalatori. Scalatori così, non ce n’è più. Qua d’inverno metri e metri di neve, i cammelli trainavano le slitte e noi ragazzini ce ne andavamo a pattinare sui wadi ghiacciati. Sì sì era pieno di fiumi e torrenti e quando sgelavano affluivano tutti nel Nilo."

Due fiori comuni ma particolari con la loro semplicità ci dicono che sarebbe meglio smettere di pensare di non essere abbastanza, perché abbastanza non esiste.

Una breve fiaba per grandi e bambini.
A volte siamo solo in attesa di qualcuno che ci prenda la mano (o meglio, la zampa) e venga insieme a noi dall'altra parte della paura.

Una fiaba per tutti. Una piccola volpe curiosa e qualche amico speciale.

Uno straniero, probabilmente un principe, una bella smarrita, una selva, quattro belve e...

C'era una volta un locale che serviva piatti di soli funghi; il locale era magico e nessuno vi era mai uscito uguale a come vi era entrato... vuoi entrare anche tu al Fungo Magico?
(partecipa al contest "il prima e il dopo" di Earth e Milla4)

Una fiaba per tutti. Un bambino col suo aeroplanino e gli insegnamenti della nonna.