Piccola dramione senza pretese.
Partecipa al contest "Oneshot a ore" indetto da Mary Black sul forum di EFP.
***
“Malfoy, hai problemi?”
Vide troppo tardi la sfumatura lilla della pozione. La sua mano aveva già fatto scivolare le radici, che ora stavano inesorabilmente cadendo in quello che, qualsiasi cosa fosse in quel momento, non era più dell’Ossofast.
“Che diamine hai fatto?” chiese, sgranando gli occhi dalla paura.
Malfoy non rispose e non si mosse. Dopo circa un secondo, prima che i due potessero anche solo pensare di allontanarsi, il calderone esplose direttamente in faccia a loro.
E poi fu l’oblio.

Ciao
questa storia è stata scritta pe ril compleanno di James Potter il 27 Marzo . ho deciso di scrivere un one-shot su come, o meglio, con quale regalo James potesse aver passato il suo 18 compleanno.
Spero vi piaccia!
Leggete e recensite!

27 Marzo, 1981.
Caro papà James,
sicuramente, quest’anno, il tuo compleanno è un po’ speciale, infatti è il primo in cui siamo in due a farti gli auguri.
Quest’anno, tra noi, c’è il dono più grande che ci potesse essere fatto: nostro figlio.

Come leggete dal titolo la FF si incentra su Rose e Scorpius, ma non parlerà solo di loro, vedremo anche Lily e Albus e altri personaggi... Spero vi piaccia, buona lettura :)

Dal testo:
"Le sue labbra, gonfie e rosse dopo il bacio e i morsi appassionati ricevuti, non erano ancora del tutto sazie.
Sirius Black, immobile nel mezzo di un corridoio qualsiasi nel castello di Hogwarts, era spaesato: aveva perso l’orientamento dopo quella confessione e quel bacio; non sapeva se ritirarsi e andare nella sua camera, o seguire il fuoco che gli ardeva dentro e andare in cerca della figura causa delle fiamme per chiarire il tutto
La storia partecipa al contest " One-Shot a ore" di Mary Black

Questa storia comprende le parti ''mancanti'' della fanfiction ''Amore di velluto'', quindi per leggerla è necessario conoscere la ff precedente :) buona lettura!!!

Non aveva mia ricevuto visite da quando abitava lì, quasi cinque mesi di completa solitudine. Con impaccio andò ad aprire la porta, e lì per lì si considerò pazza. Sbarrò gli occhi, allungò le mani e lo toccò, non era pazza, non era una visione. Draco Malfoy era davanti a lei.

Things We Lost in the Fire, Bastille.
Guarda ancora il fuoco. Esso scalda la forte brezza che soffia, indesiderata, da tutte le direzioni. Danza aggraziato, illumina la stanza – la massima antitesi di ciò che ne è stato di lui, di quale piccola anima può ancora sentire dentro di lui, dopo aver visto le figure senza vita dei suoi migliori amici al mondo.

Bellatrix Lestrange, la mangiamorte più fidata dal Signore Oscuro si ritrova dopo lunghi 15 anni di prigionia a combattere nuovamente per il suo padrone, e durante la battaglia nel Ministero della Magia uccide il cugino Sirius. Ma se dopotutto, tra le tenebre che offuscano il cuore della donna, vi fosse un piccolo raggio di luce?

Tratto dal 1 capitolo:
Hermione Granger si stava dirigendo con la testa fra le nuvole alla lezione di trasfigurazione quando ad un certo punto Draco Malfoy, il PlayBoy della scuola, volontariamente gli fa cadere i libri...

[Ooc]. [What if].
E se Draco non avesse sopportato quello che Bellatrix stava facendo a Hermione?
Partecipa alla fanfiction challenge II:
-Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Hermione Granger
Prompt: non tutte le ferite sanguinano.

Credette d'avere la soluzione a ogni cosa: la fuga.
Ed era fuggita. Fuggita dai sogni, dalle aspettative, dall'invidia, da se stessa persino, ma non dal ringhio del proprio animo bistrattato eppur voglioso d'essere al mondo, voglioso di vivere.

SEQUEL de “Il Divino Amore”
Un viaggio, un incontro, una scoperta sorprendente. Due anime che si ritrovano oltre il tempo, oltre lo spazio, nel loro nascondiglio segreto.
“ Chissà se era davvero sua la mano che le risaliva lungo la schiena.
Chissà se erano davvero suoi quei baci ardenti pieni di passione.
Chissà se era davvero suo il corpo che le si stringeva addosso, avvolgendola di quel calore irreale.
Chissà se era tutto vero o solo il frutto della sua fantasia.
Il sotterraneo riapparve dopo quelle che sembrarono ore.
Michelle era ancora intrappolata dalle braccia di Jude Valmont e lui ancora la guardava con forza, ma era una forza diversa, piena di una nuova emozione che non sapeva definire.
E le parole che aveva premeditato di dirle non uscirono più dai reconditi della sua gola. Invece una domanda affiorò spontanea, mentre i loro corpi tremavano e il loro petto fremeva di eccitazione che non era la loro.
O forse si.
- Chi sei tu?- “

Un continuo per Silenzioso come la Neve, perché c'è voglia di dolcezza!

Avevano appena finito di scolarsi tutta la riserva di Whisky di Grifondoro, dopo una visone di gruppo di una carrellata di film del 900.
In quel momento erano tutti e cinque nel salotto interno adibito ai Caposcuola: due di loro, con il nome di Harry James Potter e Ronald Bilius Weasley erano stramazzati su uno dei divanetti in stato vegetativo, Blaise Zabini era sul pianeta dei Zabini, nel suo mondo privato fatto di moda e modelle, Hermione Jane Granger stava raggomitolata su una poltrona perfettamente lucida a leggere il suo librone ed infine c’era Draco Lucius Malfoy su un’altra poltrona lucido anche lui, a sorseggiare l’ultimo Firewhisky .
“Herm …?”
Ecco Ronald Bilius che torna dal mondo degli alcolizzati!
Draco vide la riccia alzare lo sguardo impassibile.
“Si Ronald?”
“Quando vediamo il seguito di Gorilla?”
***
Cinque secondi alle tre del mattino!
Cinque
Quattro
Tre
Due
Uno e …
“Hei Draco … Ci si può impiccare con la cravatta?”