Raccolta di drabble su Ron e Hermione e su come si è evoluto il loro rapporto.
All'inizio non si possono vedere, lei lo considera infantile e lui la considera altezzosa e arrogante, poi diventano amici e finiscono con lo sposarsi.
Dal cap. 2
Ma il più infantile di tutti è quel Ronald Weasley: non riesco a guardarlo mentre si ingozza di cibo come se le ricche pietanze sui tavoli stessero per fuggirgli davanti.
Dal cap. 7
Hermione, Hermione, dove saremmo senza di te? Lo penso soltanto, non darei mai a quella ragazza la soddisfazione di sentire queste parole uscire dalla mia bocca.
Dal cap. 9
Poi getto le braccia al collo di Hermione, con un gesto istintivo dettato dall’euforia più che dalla ragione.
Dopo pochi secondi mi stacco, orecchie rosse come peperoni e sguardo puntato a terra.
Dal cap. 10
E quanto mi mancheranno i miei amici?
Si, perché ho capito di aver trovato dei veri amici, quest’anno.
Ne sono più che certa: il goffo abbraccio di Ron nella Sala Grande vale più di mille parole.

Draco è professore a Hogwarts, e sta passando un tranquillo pomeriggio nel prco quando sente le parole maledette... Ma sarà come lui pensa.. O no??

{Raccolta di drabble | Wolfstar e Remus/Tonks accennate}
Quattro Natali diversi, raccontati dal punto di vista di Remus.
#001- Il gruppetto sorrideva angelico, capitanato da Black, che sfoggiava un falsissimo sguardo innocente.
#002- Aveva sempre pensato che la cioccolata lo avrebbe aiutato a sentirsi meglio, in ogni occasione. Ma, in quel momento, sembrava non fare effetto.
#003- Ma Remus sa che Sirius non vede Harry davanti ai suoi occhi.
#004- Nevica. Sorride ai ricordi, guardando fuori dalla finestra.

- Cosa ci fa Draco Malfoy in mezzo a dei Grifondoro? - chiese Ginny
- Sfregiato, Donnola, Piattola… Granger. Sono venuto a dire al Trio dei Miracoli +1 che lo sfregiato e la Granger sono i nuovi prefetti di Grifondoro. E ora me ne vado perchè, per quanto io desideri vedere Lenticchia che soffoca, non voglio più respirare la vostra stessa aria!
Detto questo se ne andò senza aggiungere parola.
"Da quando Malfoy perde l’occasione di insultarmi? Due volte?
Non che mi dispiace che mi chiami per cognome ma è strano… troppo strano."

Albus è appena stato umiliato davanti a tutta la scuola da una persona a lui cara, mentre l'altra persona più importante della sua vita lo ha deriso. Quindi decide di scappare dal castello.
Dal testo:
"Corri lungo il sentiero mentre, dal cielo, cominciano a cadere delle piccole goccioline di pioggia.
Ti fermi un momento, alzi la testa e, guardando il cielo, capisci che tra poco arriverà un temporale. Lo stesso temporale che senti dentro di te dopo quello che è appena successo."

Una storia senza pretese, scritta per un contest utilizzando la mia coppia preferita.
"La luce, che filtra attraverso la finestra, illumina la stanza. Tutto è luminoso intorno a te, tutto tranne te.
Sei davanti al grande specchio della tua stanza, quello con la cornice argentata che hai comprato ad un mercatino dell'usato prima di trasferirti lì.
Il trasferimento ti fa tornare in mente brutti ricordi quindi li scacci, perché non vuoi pensare a quello proprio oggi."

Draco è particolarmente cupo dopo la guerra e trova un posto speciale dove pensare. ||
Drarry 100%.

Frank si rende conto che non è giusto.
È semplicemente inammissibile che un Grifondoro del sesto anno non sia nemmeno un po’ sconcertato dalla marmellata che durante la notte è stata spalmata su tutto il suo corpo.
Per questo quando solleva le palpebre pesanti ed appiccicose, mentre un pezzo particolarmente grosso di albicocca gli entra in un occhio ed un altro gli ostruisce una narice, decide che le cose devono cambiare.
#
Quando Sirius tenta di rialzarsi e Piton, sporgendosi nuovamente da dietro la colonna, gli lancia un altro incantesimo non labiale per trattenerlo a terra, Frank sente una strana sensazione dalle parti della pancia.
Senso di colpa, con tutta probabilità. Oppure i fagioli che ha mangiato a pranzo.
#
-Levicorpus – sibila Piton e Frank immediatamente sa che il demonio deve avere proprio quella voce.
E quello sguardo.
Forse non quel naso.

Harry sta attraversando un momento di depressione, soprattutto a causa di una cosa, di un sentimento che fulmina chiunque: l'amore.

Inizialmente l'avevo pubblicata con il nome di WitchSlytherin.
Solo che non l'ho usato spesso XD e continuo ad usare 'fredlove'... Quindi, ho salvato la storia, e ho cancellato l'account.
Beh... una George/Hermione, non potevo cancellarla e basta.
Così ve la ripubblico qui. Spero vi piaccia...
Inoltre chiedo venia , a chi l'ha precedentemente recensita.
[...]
Dal prologo...
Quel loro rapporto era sbagliato. Lo sapevano entrambi.
Eppure non sapevano rinunciarvi.
[...]
Era successo ancora una volta.
Non. Doveva. Più. Accadere.
Se lo dicevano ogni volta. Ed ogni volta si ritrovavano in una qualsiasi stanza, incapaci di rinunciare a quella 'qualsiasi cosa fosse' tra loro.
Erano drogati.
L'uno del corpo dell'altro.
Ma erano sposati, dannazione, con dei figli, ed erano cognati!
[...]
Non so cosa dire per farvela piacere.
Avevo in testa questa cosina... e basta.
George e Hermione, sono una delle mie coppie preferite.

Avete presente la scena nei Doni della Morte dove Draco avanza sotto gli occhi di tutti verso i genitori? Ecco, questa specie di poesia/drabble/cavolata è la mia personalissima interpretazione della scena, ho quindi provato a esprimere quello che ha pensato in quel preciso momento, i suoi dubbi, le sue paure ecc... Inutile dire che anche solo passando mi fareste molto felice ^^
Baci, PiccoloD.

L'amore gay per me è l'amore più bello, per questo ho deciso di prendere dei personaggi della Rowling che ci insegna che l'amore è la forza più grande, perchè i gay non sono contro natura loro la sfidano, la sfidano e vincono perchè l'amore è qualcosa che va sopra di tutto anche sopra la natura! Sirius e Remus lo fanno vedere oltrepassando limiti che neanche loro avrebbero mai creduto di sorpassare...

"Poi dalla finestra diede uno sguardo alle stelle e vide che quella sera erano particolarmente luminose e appariscenti, così decise di andare su nella torre di Astronomia per ammirarle meglio. Percorse tutta la strada e mentre saliva le scale si accorse che qualcuno lo aveva preceduto. Vide una sagoma nera, con dei capelli biondi tendenti al bianco e degli occhi grigi da far male. Harry continuò a salire le scale e finalmente si affacciò per ammirare le stelle. La sagoma si mosse e si girò verso di lui. Era Malfoy. Quel piccolo ragazzino che per sei anni aveva quasi odiato, anzi togliamo il quasi."

Saaaaalve! sono la malandrina Gio e vi presento la mia "nuova opera" intitolata the real feelings. è una raccolta di missing moments in cui svelo i sentimenti di Piton attraverso tutti e sette gli anni! Spero davvero con il cuore che vi piaccia e mi scuso se non scriverò rapidissimamente ma occorre un po' di fatica per vedermi nei suoi panni e rispettare i libri! Recensite in molti mi raccomando! Ecco a voi un piccolo assaggio ;)
"Questo maledetto momento è davvero giunto.. continuava a ripetersi guardando quei bellissimi occhi in cui si era immerso tante e tante volte e che ormai non vedeva da undici lunghi anni. La persona che stava in piedi, pronta per essere smistata nei Grifondoro stava fissandolo con aria incuriosita, mentre Piton stava cercando di non darci troppa importanza. Il tempo era passato davvero troppo rapidamente anche se il dolore per la morte di Lily non era ancora scomparso e mai lo sarebbe stato."[...] Ti odio! Tutto è dipeso da te! [..].
Enjoy!
-Gio

Abbiamo scritto questa storia un pezzo ciascuna senza metterci d'accordo riguardo la trama, i personaggi, i luoghi. Ne pubblicheremo un pezzo al giorno scrivendo in verde i pezzi di "ielma", in rosso i pezzi di "Wingardium_Leviosa97". Ogni capitolo ha per titolo una lettera, tutte queste lettere alla fine della storia andranno a formare una parola. La coppia è Theodore Nott/Daphne Greengrass.
Dal testo:
"Si rifugiò all'ombra di un salice piangente sulla riva del Lago Nero. [...] Era sempre stato un ragazzo dall'animo fragile, Theodore. Aveva sempre messo la felicità degli altri al primo posto e si era sempre messo da parte. Nient'altro poteva fare se non mettersi da parte anche questa volta."