Remus trova in soffitta una vecchia pergamena, che sembra racchiudere la sua vita. Coma la Prenderà Tonks? REMUSxNINFADORA Dalla Storia: - Signor Lupin  lo chiamava sempre così quando era arrabbiata per qualcosa  puoi dirmelo, mica ti mangio!  Ora Ninfadora era tornata al suo tono dolce e allegro, come di consueto. - Certo  sorrise Remus, infondo perché avere paura di Tonks, che laveva sempre sostenuto mettendo da parte i pregiudizi?
Spero recensiate in molti, è importante per me!

I tre indiavolati tennero stretti lo Spiraglio nello stesso momento e questo si attivò portandoli ad Hogwarts, il giorno in cui Harry Potter iniziava il suo terzo anno di scuola. E chi mai potrebbero essere questi tre indiavolati? A voi scoprirlo. I personaggi appartengono a J.K.Rowling, la storia non ha scopo di lucro.

I pensieri di un ragazzo solo

ti amo perchè

Sirius Black si guarda allo specchio... ma non vede il proprio volto.
Vede quello di un ragazzo incostante, istintivo e disorientato, tuttavia colmo d'un grande talento e di potenzialità.
Suo figlio, Daniel.
Questa One-Shot è ispirata alla saga Potteriana di Jo March, in particolare al secondo capitolo della serie: "Finding My Own Way".

Una donna non dovrebbe avere ricordi.
I ricordi in una donna sono l'inizio della sua decadenza.
Si può sempre capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi.
Oscar Wilde
Spero sia di vostro gradimento!

«Saresti in grado di innamorarti di un altro ragazzo?» mi chiede.
Lo guardo in silenzio, leggermente spiazzata da quella domanda.
Se ne sarei capace? No. Sì. Forse. Chi può dirlo.
«Dovrei provare»

Lo sport preferito di Blaise? Molestare Neville! È guerra aperta tra i due ragazzi, ma, come spesso accade, l’astio spesso nasconde qualcosa di più… un settimo anno del tutto campato per aria, post war, per una storia banalmente romantica. Una Blaise/Neville intrecciata con una Draco/Harry.

Dopo "Tutto in una notte", ecco la long-fic che vi avevo preannunciato. Harry, Ron e Hermione hanno lottato contro Lord Voldemort e lo hanno sconfitto. Tuttavia, le sfide non sono finite: un matrimonio si profila infatti all'orizzonte. Tra ritorni dal passato e vecchie abitudini dure a morire, fic in rosa che non tiene conto degli avvenimenti del 7° libro.

Le porse un calice, riempito fino all'orlo.
Narcissa lo afferrò, senza però portarlo alle labbra. Iniziò a farlo girare con gesti misurati, attenta a non versarne neanche una goccia. Abbassò gli occhi, apparentemente concentrata su pensieri remoti. “Se te l'avesse chiesto lei non avresti esitato” Disse infine, la voce priva di qualunque inflessione.
“Non capisco” Replicò Severus, impassibile.

Io lo proteggerò. Dovessi mentire, tradire o addirittura uccidere
La determinazione di una madre nel voler difendere ciò che ha di più prezioso.

Piccola one shot Lily/Scorpius^^ La canzone di base è “Truly, Madly, Deeply” dei Cascada

"Avendo lei purgato tutta la sua pena é mio dovere riconsegnarle le chavi del maniero. Ricorda che potrà essere sottomesso a ispezioni qual’ora il ministero ne senta il bisogno. Secondo il codice 744 della legge contro i crimini di guerra, le si può sospendere o addirittura togliere il diritto di praticare la magia al primo sospetto di uso illecito di questa. Detto ciò, buona...buona fortuna signor Malfoy." Malfoy esce di prigione e scopre che non tutte le cose sono come sembrano, molti segreti verranno alla luce. Tutte le famiglie non sono poi così perfette.

Se leggete questo messaggio sono riuscita ad aggiungere la storia. E ora la parte difficile: la presentazione. Scritta con la speranza di riuscire a descrivere il dolore di chi subisce abusi e deve continuare a vivere, nonostante tutto. Ma mi rendo conto che sono ben lontana dal raggiungere lo scopo. La storia è ambientata nel 1977, ad Hogwarts, durante l'ultimo anno di scuola dei protagonisti. Ho inserito due personaggi nuovi, un prof di pozioni che dovrebbe sostituire Lumacorno e un nuovo compagno per Eileen Prince (la madre di Piton), perchè davvero non riuscivo ad immaginare i personaggi originali in situazioni del genere.

«Non lasciarmi mai più» esalò lei tra le lacrime. «Non farlo mai più»
Un ordine, una preghiera.
«Non ti lascio. Sono qui. Rimango qui.»