Attraverso le canzoni e la musica si possono esprimere il proprio essere, il proprio stato d'animo ed altre mille cose, ma alla musica sono legate anche sensazioni e ricordi.
Attenzione: Raccolta di songfic :)

Dal prologo:
" Agente Santana Lopez, ventisettenne pupilla del direttore, alle spalle un percorso di studi a Quantico e ben sette arresti importanti. Tutte queste cose non erano date dai colpi di fortuna, ma dal carattere forte di Santana, dalla sua devozione al lavoro e dal suo essere impeccabile, in qualsiasi cosa.
Essere l’unico agente donna operativo della sezione di Peter Burke era un titolo che l’agente Lopez non voleva perdere per nulla al mondo, nonostante questo comportasse numerosi sacrifici; vivere in competizione con un’intera sezione maschile era una quotidiana sfida, ma non si era mai fatta fermare, almeno fino a quel giorno…. "

Ogni persona ha un segreto, anche la più normale.
Ma come si suol dire " due persone possono tenere un segreto solo se una delle due è morta".
Quattro ragazzi dell'Accademia Maschile Dalton stanno per scoprire che non esiste niente di più vero al mondo.

«Sai perché mi piace Chandler? Perché mi fa sentire vivo, Blaine, cosa che tu non fai da un pezzo. Sai come mi sento io, mh? Inutile. Tu non ci sei più, non mi pensi più; mi sono guardato allo specchio ed ho pensato: "almeno non si perde nulla".
Ti amo ma vorrei odiarti.»
[Spolier 3x17- "It's not right, but it's okay, by Whitney Houston]

Grazie.
[...]
Sai, il vecchio me probabilmente in questo momento ti avrebbe già coperto di insulti. Poi, però mi basta guardare l’anulare per ricordarmi che ti prendi cura di me più di quanto non mi piaccia ammettere, in modi che mi sorprendono sempre. Sai quanto la morte di Finn sia ancora una ferita aperta e hai agito di conseguenza. Peraltro, se me l’avessi detto probabilmente avrei preso il primo aereo per vederti e con gli esami alle porte non posso proprio permettermelo. Non considerando che a breve ci vedremo per il tuo diploma e per organizzare i bagagli. Finalmente insieme, a casa *nostra*. Santa Gaga, non mi sembra vero…
ATTENZIONE! La storia si colloca dopo la puntata numero 11 della quinta serie :)

Ship: Kurt/Sebastian
E Sebastian non riesce a smettere di pensare. Perché ha quel sentimento ardente nel petto, che distrugge una parte di lui ogni giorno, ogni anno e ogni secondo trascorso. Ma sa di dover abbandonare la partita, lasciare ogni stupida speranza morire e marcire con quello che ne rimane dei suoi sentimenti. Ma Sebastian continua a pensare di essere quello giusto per Kurt, quel pezzo mancante. Sa di poterlo rendere felice, di poterlo amare con tutto se stesso. Perché, egoisticamente, vuole che Kurt scelga lui. Quattro anni prima, ieri, oggi e domani. Sebastian vuole, desidera che Kurt scelga lui sempre. Perché lo ama e nel profondo sa che Kurt prova lo stesso. […]
Ora rimane solo questo, un sentimento da gettare e una vita da rifare. Sebastian sarà solo un altro nome sbiadito dal tempo nella vita di Kurt, una foglia secca spazzata via dal vento e non rimarrà più nulla di lui. Di loro.

-Non in questa vita- gli aveva tuttavia risposto. A quel punto Blaine l’aveva spiazzato.
-Allora in un’altra - e poi semplicemente aveva riattaccato e quando Kurt realizzò che a quel punto era davvero finita, un altro po’ di sé venne distrutto.

Cosa succederebbe se la famosa Unholy Trinity fosse in realtà un gruppo di Skanks disposte a tutto pur di rendere la vita degli studenti del McKinley un inferno? E se si scontrasse con la bontà di un compagno che cercherà di fermare tutto questo? Uno dei due avrà il sopravvento o riusciranno a coesistere?

E se la conversazione sotto le gradinate che Rachel e Quinn hanno avuto all'inizio dell'anno scolastico si fosse svolta in modo diverso e avesse avuto risvolti... inaspettati?

Poiché mi piacciono sempre di più, voglio che la loro storia sia reale e così, complice anche l'ultimo episodio che mi ha lasciato di sasso, posto questa piccola storiella che non sarà molto lunga. Spero vi piaccia.
Dal primo capitolo:
"Santana"
"Si Shuester?" rispondo distrattamente, ancora un pochino turbata per i miei pensieri.
"Ho bisogno che tu ti faccia aiutare nel canto, tentando di migliorarti ancor di più"
"Che cosa? Io non ho bisogno di farmi aiutare a fare una cosa che faccio già divinamente" sbotto appena comprendo appieno il senso delle sue parole.
"Non ho detto infatti che tu canti male, ho solo detto che vorrei che migliorassi ancora di più dato che, insieme alle Note Moleste, farete il numero di apertura nella gara" mi spiega fissandomi con i suoi occhioni da riccio impaurito.

“Aspetti il tuo momento da tutta la vita, lo sogni da quando incontrasti quella bambina piena di speranze. E ti rendi conto che inconsciamente quegli occhioni azzurri sono sempre stati presenti nelle tue fantasie sul futuro e che è grazie a loro se ci sei davvero arrivata in cima al mondo.“

Os post 100ª puntata
Ritorno a casa di Santana!
Dantana❤️

“Santana, io e tuo padre abbiamo parlato da lunedì comincerai a prendere ripetizioni.”
Lo sguardo di Santana era un misto di rabbia e stupore.
“Neanche per sogno! Non sono una cretina, non prenderò ripetizioni da nessuno!”
Ma la signora Lopez, in concordanza con suo marito, aveva già preso una decisione e non c’era nulla che la loro figlia potesse fare per cambiare le cose.
“Mi dispiace Santana, il caso è chiuso. Lunedì conoscerai Quinn, è il nome della ragazza che ti aiuterà. I suoi genitori sono dei miei carissimi amici di infanzia”
La signora Lopez chiuse la porta del suo studio, lasciando sua figlia imprecare all’esterno.

Day #1 of Kurtbastian Week 2014. Dalton!Kurtbastian

[…]
“Almeno potresti lavarti i denti,” ghigna Sebastian mordendogli il labbro inferiore.
“Un po’ mi mancava il tuo romanticismo, davvero”
“Devo prendermi avanti con il lavoro”
“Ma se sei tornato nove ore fa, non muoiono senza di te in tribunale.”
[…]
(Seblaine)