Rosiel è sempre più vicino alla pazzia e cerca di allontanare Katan da se...

dedicata a Marxyl e Laica
"Lucifer accostò le labbra all’orecchio di Alexiel per sussurrarvi con voce roca una sola, semplice, parola.
«Mia.»"

Senti i tuoi passi rimbombare per il corridoio dell’ospedale.
Non è il momento delle grandi emergenze, dove i pazienti che grondano sangue infestano come parassiti ogni angolo della struttura che ti racchiude, inglobandoti in un unico ventre materno che nulla fa fuggire alla sua presa, dove l’odore di tumefazione e di morte riempie le narici dei medici e degli infermieri, che come angeli caduti sulla terra quasi per caso tentano con tutta la loro volontà di strappare le anime dei mortali dalla forca del Signore Impietoso, condannando queste povere creature umane a una pena più lunga.
C’è calma, quest’oggi, chi è morto è morto, chi ancora vive agogna come un disperato il sacro momento dell’addio.
Seconda classificata al contest "Inno alla Bellezza" indetto da Iria

A Lucifero ... la Stella del Mattino ...

Il cuscino aveva il profumo di lui - ed era dolce, l'avrebbe riconosciuto tra mille altri, perché solo Setsuna aveva quel particolare profumo di miele, come quello dei bambini, proprio sopra la testa.
**SetsunaCry implicito, Cry centric**

Il Cappellaio Matto si tolse il cappello con metodica lentezza, lo depose sul materasso, accanto a loro, con estrema cura, poiché, se si fosse chinata sul reggiseno della ragazza con esso indosso, ovviamente sarebbe rotolato giù dal suo capo.
Alla mia donna.
[ III classificata al A Song for Yaoi&Yuri contest indetto da LoLLy_DeAdGirL e vincitrice del Premio della Giuria "Lolly" ]
[ main: Belial/Cry; others: Alexiel/Cry, Asmodeus/Belial, Lucifero/Belial ]

Non volevo che Alexiel vi portasse via da me, non potevo vedervi venire distrutto dall’ossessivo sentimento che vi lega a lei. Non vi è purezza od altruismo nelle mie azioni, non sono più degno nemmeno del nome di Cherubino che voi stesso mi avete concesso.
Sono un essere vergognoso e traviato dalla brama di avervi per me soltanto, mio signore.
Missing Moment situabile al termine dei tre OAV.
[Catan x Rosiel]

L’amore forse potrà aiutare due angeli testardi a crescere…

...non smettere di insultarmi e di ferirmi, perché taci?

Una breve song-fic sui pensieri di Rasiel alla fine della guerra contro Dio verso il suo primo ed unico amore. -la canzone è Forgive Me degli Evanescence-

Le leggi di Dio erano sbagliate.
[ scritta per la Clash Of The Writing Titans, con protagonista un angelo ]

Da qualche parte, nei giardini celesti, riposa una donna addormentata.
Alexiel, l’angelo dalle tre ali, nel suo grembo cresce la vita.
[To Ambra. Merry Christmas]

Se i colori avessero ciascuno un odore tipico, Zafkiel saprebbe riconoscere il freddo pigmento in cui ha intinto le dita.
E trova strano che un artista dell'Assiah abbia definito la pittura mestiere da ciechi, che dipingono memorie trasfigurate dal tempo, attinte nell'anima, dove ora lui ricerca i lineamenti della propria donna.

[Terza classificata al Flash contest/arte in ogni sua forma di Alex_J]

Belial aveva incontrato molti uomini. Talvolta si chiedeva se non avesse conosciuto tutti gli uomini della Terra, tutti gli angeli del Paradiso e tutti i demoni dell’Inferno, sia nella vita quotidiana che a letto, eccezion fatta per Asmodeus, il suo padrone Lucifero e Rosiel l’angelo inorganico. Quest’ultimo – doveva ammetterlo suo malgrado – era tra gli individui più stravaganti con cui avesse avuto a che fare.
[ missing moment situato nel volume diciannove della ristampa Gold, scritto per la Clash Of The Writing Titans con prompt "guerra" ]
[ main: Rosiel/Belial; side: Lucifero/Belial, Lucifero/Rosiel ]

Che dire? Michael non è un amante facile. Non è gentile, né amorevole. Non ama le coccole, le carezze o le cose sdolcinate. E’ ruvido, cattivo e malizioso, piuttosto che darti un bacio ti tira un pugno, piuttosto che abbracciare ti graffia tutto. E’ un piccolo istrice isterico. (in teoria un regalo di Pasqua.... in realtà un completo lapsus pazzoide XD Per la carissima Compagniescu)

Quanto, soffocata dal dolore, Laira aveva cercato fuori di sé il Mondo Bianco... che non aveva la sua nota essenziale: l'amore.
Lei, angelo sporco, quanto aveva cercato...
con le unghie e con i denti, nascondendo le sue ali
trafiggendo se stessa con mille aghi
quanto aveva sognato... e mai trovato.
{Laira, Nidhog}

Il doppio inesistente.
{-Sandalphon centric}

Desidero forse essere amata da voi? Non mi do risposta, ma spero che il mio Signore non vi ami. Se queste ali nere di farfalla, simbolo di perdizione, hanno sempre seminato distruzione senza mai badare al sangue di cui si sporcavano, ora desiderano stringersi intorno a voi, principessa, per difendervi…e se vi dicessi questo, voi credereste a me? Io sono il cappellaio matto del paese delle meraviglie dove niente è come sembra e Bugia può essere sincera quanto Verità.

Un amore destinato a non poter mai vedere la luce del sole, un sentimento senza speranza…. Accenni shounen-ai.

grida il mio nome e salvami