Mizu
no Chikai.
061
–
Origine.
{LXI°
Promessa.}
Nonostante fosse un
condottiero, un Re, un punto di riferimento per il proprio popolo,
Wales era, prima di tutto, una persona.
Un uomo, avrebbe osato dire
qualcuno più intraprendente di osare quei pensieri ad alta
voce, elargendo insieme a quella constatazione dei complimenti
riguardanti gli svariati ruoli che la sua posizione lo portava ad
interpretare.
E Wales ne sarebbe stato contento, di quelle parole,
perché riteneva che avere un buon rapporto con le persone
fosse alla base di ogni cosa. Specialmente per uno come lui che si
ritrovava in una posizione che, spesso, portava tante soddisfazioni
così come altrettante rogne da sbrigare.
Gli era stata
riempita la testa di quei ragionamenti fin dall'infanzia.
-Un popolo
soddisfatto è più facile da controllare.-
-Un Re
amato non verrà mai dimenticato.-
-I cuori delle persone
sono complicati, ma se saprete come farvi breccia, avrete vinto.-
-Il
rispetto è ciò che sta all'origine di ogni
rapporto. Un Re non rispettato sarà Re solo di nome, non di
fatto.-
Dubitava di quei discorsi, perché rendere tutti
contenti era impossibile e nella storia erano coloro che avevano
compiuto le azioni peggiori a primeggiare nei paragrafi dei libri.
Eppure, Wales aveva raccolto quegli insegnamenti, impegnandosi per
capire i sentimenti ed i pensieri altrui e riconoscendo i frutti di
quel lavoro solo molti anni dopo: negli inchini di rispetto, nei
sorrisi sinceri, nei ringraziamenti, negli sguardi ammirati dei
bambini.
E non c'era soddisfazione più grande.
E' da
un po' che
manco, mi spiace, ma sono stati mesi un po' così e
l'ispirazione ultimamente scarseggia. Specialmente dopo più
di sessanta capitoli, trovare espedienti per trattare i vari temi
diventa un po' difficoltoso per non suonare ripetitivi.
In ogni caso,
spero di essere in un periodo buono e di riuscire a portare ancora un
po' avanti questa raccolta e, chissà, magari con l'anno
prossimo terminarla. Vedremo!
See you soon, D. <3
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