*si esibisce in un artistico balletto*

Mi è piaciuta un sacco!
E' leggera e normale, una situazione in cui tutti possono trovarsi e in cui Mako sfoglia una pagina di se stesso che non voleva vedere.
Hai talento nelle drabble ed è cosa rara, perché molti autori tendono a essere prolissi anche se non hanno nulla da dire, inoltre ci vuole una certa capacità a dipingere in poche righe una situazione e/o una relazione.
Complimenti!
Quando leggo questa raccolta mi vien voglia d'abbracciarla.

*abbraccia KumaCla e la raccola virtuale* <3

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Ecco, ora iniziamo a ragionare u_u *fa la ragazza pon pon per Bolin* XD
Non so come avessi fatto a perdermi questo aggiornamento *^* Sono particolarmente sbadata in questo periodo, non avevo neanche letto le note del capitolo, quindi quando ho visto "ondeggiavano goffamente" l'ho trovato particolarmente strano e bizzarro da associare a Mako XD
Sebbene sia breve, l'ho trovato ben costruito. Sembra quasi che la scena sia volutamente veloce, veloce come appare a Mako e, perché no, anche un po' sfocata.
E' interessante la questione del bicchiere che si fa improvvisamente caldo. Non so perché, ma mi ha ricordato tantissimo Iroh quando, una volta arrivato nella capitale del Regno della Terra, si riscaldò una tazza di tè usando il dominio. Ecco, quindi mi è sorto un dubbio: il bicchiere diventa caldo perché perde ogni sua attrattiva e Mako vuole solo lasciare la sala il più velocemente possibile, o si riscalda perché Mako, involontariamente, esercita il suo dominio?
Ecco, detto ciò non posso che congratularmi con te per star passando lentamente dalla parte buona dello shipping :D Continua così, donnaH! ♥ Borra is the way!
Alla prossima, Asahi

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*uccide Bolin con un colpo di spada*

Ci deve essere Mako, non Bolin: MAKO.

*affonda la lama nel corpo di Bolin*

Scherzi a parte, mi piacciono queste variazioni d'ottica: rendono meglio l'idea dell'insieme della storia.
Mi piace! E' delicata, leggera e soprattutto vera, perché il pensiero di Mako è realistico, diviso tra la gelosia e l'affetto per il fratello.
In sostanza? Complimenti! <3

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Ora, io l'ho letta tutta d'un fiato questa raccolta, per cui mi perdonerai se non c'è un commento a ogni capitolo, ma l'ho trovata deliziosa.
L'ultima poi, "Need", racconta tutto.
E la numero sette, "Hospital"? Ne parliamo di quanto mi sia piaciuta?

*le brillano gli occhi*

E la prima? La prima poi, un amore.
Davvero, proprio un bel lavoro!
Fila dritta tra le seguite! <3

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Ecco che qui ci fiondiamo in un ospedale. Mi lascia perplesso il fatto che Korra non sappia controllare lo stato di Avatar, dopotutto nella serie pareva riuscirci benissimo (alla fine ovviamente). In ogni caso, come al solito è ben descritta, senza inutili fronzoli ma senza risultare scarna e arida. Forse avresti potuto enfatizzare un po' di più tutte le sensazioni dopo il risveglio (che spesso sono traumatiche per una persona che si ritrova nuovamente e improvvisamente catapultata nel mondo). Voto positivo anche qui e attesa frenetica del prossimo lavoro XD

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Heyhey, se con le drabble prima avevi perso un po' di punti, li hai appena recuperati alla grande!!!
Ottima descrizione del vento e del paesaggio, azzeccatissima. Sarà che ho notato un'affinità tra me e Korra (pur odiando il freddo ho sempre amato la montagna e i suoi paesaggi innevati). Una piccola nota stonata alla fine (secondo me)... forse Mako era un po' di troppo, mi ero immaginato una Korra da sola nell'immensità del polo... sarebbe stato molto più suggestivo secondo me. Rimane in ogni caso un bel lavoro, very good.

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Ahiahi, io non sono un amante delle scene romantiche XD spesso sono stucchevoli, dolciastre e per nulla emozionanti (chiamatemi pure cuore di pietra XD)
Tutto sommato, però, questa storia si mantiene ancora entro i confini della sopportabilità, riuscendo anche a mettere a nudo la grande paura di Korra, che poi è anche una delle più grandi paure dell'umanità: la paura dell'ignoto.

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Ahah, ora ci siamo XD questo è il Mako che conosco. Carino anche il modo in cui hai rappresentato l'irritazione di Korra. Lasciami dire che con le scene di vita quotidiana ci sai fare e, come ho detto in precedenza, questo tuo stile moderato, per nulla sopra le righe e rispettante alla perfezione il carattere originale dei personaggi... a me piace XD Mi raccomando, continua così.

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Risvolto interessante della vita di tutte le celebrità. Forse hai reso Mako più premuroso di quanto sia in realtà XD non ce lo vedo proprio a comportarsi così. Storia liscia, senza alti e senza bassi, secondo me hai fatto di meglio (ciò vuole essere una critica costruttiva e non un giudizio sullo scrittore o sulla qualità del suo talento ;))

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Ahah, semplice e schietto eh? Un racconto breve e di rapido impatto. Nulla di eccessivamente elaborato, colpisce nella sua semplicità e riesce comunque a trasmettere un messaggio significativo. Nulla da aggiungere, a me è piaciuto XD

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Uno spezzone di vita quotidiana. All'apparenza sembrerebbe semplice da realizzare ma io non sono di questo avviso.
Spesso, per rendere interessante un avvenimento quotidiano, usuale, si esalta il carattere dei personaggi, finendo per renderli eccentrici o, peggio, innaturali.
Qui, invece, la spontaneità traspare visibilmente, rendendo il tutto forse non avvincente ma di sicuro credibile.

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Wowowo, troppo triste O.o eppure insolitamente realistica e per nulla stonata come cosa. Spesso nelle fic, la morte dei personaggi viene resa in modo troppo plateale e risulta spesso una forzatura...invece qui è tutta un'altra faccenda... potrebbe benissimo succedere per davvero nel cartone e io non me ne stupirei.
Quindi, veramente, veramente ben fatto, mi è piaciuto. Pur essendo io un fan di Bolin devo dire che non c'è altro modo in cui io lo vorrei veder morire (da vero eroe).
Anche le reazioni di Korra e Mako sono naturali e per nulla esagerate, immersi nello sconforto che non può lasciare spazio alle parole. Voto estremamente positivo, continua così, non vedo l'ora di leggere il seguito.
(Recensione modificata il 16/02/2013 - 02:12 pm)

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La prima parte di questa drabble è un vero tripudio di sensazioni: sembra di essere lì, tra la neve e il cielo, con quei suoni nelle orecchie, quelle luci negli occhi, quel vento gelido che ti soffia addosso. Adoro questo genere di cose, e tu hai fatto decisamente un ottimo lavoro di resa. <3 Brava!

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Io ti odio! D: Come hai potuto ucciderlo? ç_ç In realtà è Mako quello che ci deve rimanere secco, in modo tale che Bolin abbia campo libero u_u
Vabbè, ammetto di aver pensato anche io a una scena simile XD Ma solo perché ho l'insana mania di uccidere tutti i personaggi, non perché non lo ami u.u
In ogni caso questa drabble è tutta per me, è angst e adorabile *_* Se si esclude il fatto che Bolin è morto, potrei anche amarti :P
E' scritta bene e c'è un ottimo distacco tra le due scene. L'angst è palpabile e non è dettato semplicemente dalla morte di Bolin, ma anche da tutte le cose non dette, da tutte le cose che Korra non ha potuto dargli.
La reazione di Mako è incredibilmente calma, sebbene abbia praticamente perso tutto. Mi chiedo se si sia davvero precipitato da Korra per darle conforto o perché aveva bisogno di un supporto per non crollare.
Spero che la prossima apparizione di Bolin sia più "rosea.
Alla prossima, Asahi

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Non sono canon e non sono felici! ù_ù Bolin è felice! *si autoconvince*
Mi sono persa qualche aggiornamento per strada, ma questo esame di maturità sta tentando di farmi secca prima del tempo D:
Devo dire di preferire questo, al capitolo precedente. Probabilmente perché è più descrittivo e io sono una maniaca delle descrizioni. E anche perché lascia molti punti su cui ci si può ricamare sopra. Non si direbbe neanche che è autoconclusivo, potrebbe avere un seguito :)
Non ricordo se nella serie Korra entri effettivamente nello stato dell'Avatar, ma, in ogni caso, è la prima volta che ne leggo, quindi la ritengo una trovata originale. Sotto un certo punto di vista mi ricorda la fine della seconda stagione e l'inizio della terza, in cui Aang si risveglia più o meno in una condizione simile.
Mi auguro che ritroverai presto l'ispirazione e che, magari, ficcherai un po' di Bolin nella raccolta ;)
Alla prossima, Asahi

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