Ovviamente non poteva mancare la descrizione di quel quasi "inesistente" bacio tra i due testoni. La scena non mi è piaciuta per niente, primo perché non sapevo ancora che era l'unico (di bacio) che avrei visto e secondo perché lui nemmeno se lo ricorda, quindi si solo lei lo sa e se lo ricorderà per sempre, ma lui non si ricorda proprio niente e inoltre non si rende nemmeno conto che l'ha baciata solo perché tutte le sue effusioni da gatto erano rivolte a lei, proprio perché solo lei lo faceva calmare, e solo lei le fa palpitare il cuore. Uffa che brutto, anche io odio Rumiko per questo, ma in ogni tu dei stata brava a immaginare così bene questa scena, sembrano davvero i pensieri di Akane . A presto e complimenti.

Ed ecco qui che la gelosia (parte seconda) esce di nuovo in superficie ma stavolta è Akane che ne deve pagare le spese. Per lei, è vero, tutto è una confusione, non voleva mai essere gelosa di un uomo e nemmeno di altre donne, sa perfettamente che le sue rivali sono più sexy, più composte, più forti e più tutto, di lei ma non ammette a se stessa che in fondo Ranma ha solo occhi per lei, al solito per ogni cosa preferisce, forse per comodità, dare la colpa sempre a lui, così è più semplice. È chiaro che la sua confusione sia più per il suo orgoglio che per i reali sentimento che prova, non vuole ammettere che lo ama e che quindi di conseguenza sia "gelosa",. ma lo sa benissimo, però nasconde il tutto (come fa il suo baka per eccellenza) dietro un orgoglio smisurato, definendo il più delle volte il suo fidanzato, uno stupido, ma anche se è stupido e cretino, idiota, arrogante, prepotente e odioso e tutto quello che lei vuole, alla fine il suo ultimo pensiero prima di addormentarsi è sempre per lui. Bellissimo anche questo capitolo e tu bravissima come ogni volta. A presto

Eh finalmente arriva la gelosia, che come sempre si nasconde dietro un stupido orgoglio, ma dentro di sé si capisce a priori quando essa sia forte e potente. Tu impeccabile, le descrizioni che gai fatto dell'inseguimento tra Ranma e il maiale nero sono davvero esilaranti e molto fedeli al manga, poianche ol'intervento di Akane tuttooperfetto e "di norma" come è consueto tra loro due. Anche le considerazioni del codinato mi piacciono un sacco, non vuole ammettere a se stesso che in realtà gli importa è come del suo maschiaccio e sa anche di essere tremendamente geloso. Oh la gelosia è una malattia, anche per lui ovviamente!! Brava, brava e ancora brava, in ogni capitolo si mostra la tua eccellenza e il tuo grande talento. Complimenti, corro a leggere il prossimo capitolo. A presto.

Adesso compare un capitolo fatto è finito unicamente da te, senza spunti e senza adattamenti, hai descritto i loro pensieri insieme, perché in fondo su una cosa sola sono sempre stati d'accordo " il matrimonio" non volevano sposarsi e volevano scegliere loro con chi stare e cosa fare, in fondo la tua frase rispecchia questo pensiero "un idea in potenza che smania per diventare qualcosa di grande" esattamente così, perché alla loro età vuoi fare tutto ma anche niente. In realtà penso che senza queste catene, l'unica cosa positiva che i loro padri abbiano fatto, loro non sarebbero diventati "una coppia" e non sarebbero stati felici, non avrebbero vissuto tutte le avventure che li hanno portati ad innamorarsi l'uno per l'altra, forse Ranma sarebbe andato da sua madre e Akane avrebbe mantenuto il suo astio per gli uomini, senza fidanzarsi mai con nessuno. Queste catene li hanno portati dove sono ora è dove arriveranno ancora. Complimenti anche questa volta, non smetterò mai di dirti che sei davvero fantastica. Saluti.

Questo capitolo è molto importante, perché hai descritto un momento che veramente, come hai ben detto, ha segnato tutti noi. Il famoso taglio dei capelli, ha fatto da tramite tra il presente e il futuro, perché lei doveva cambiate perché ne aveva bisogno, il cambiamento, infatti, non è solo estetico ma anche e soprattutto, interiore, in quando lei abbandona la sua acerba e inconsapevole cotta per il dott. Tofu, per aprire le porte alla nascente cotta, per quello sfacciato del suo fidanzato, non a caso pensa al suo complimento e ne rimane anche felice e deliziata. Il fatto poi che si rende conto di essere stata una bambina ingenua è molto significativo, anche perché non sono mica i capelli che la fanno assomigliare a Kasumi. La parte finale anche se breve, con i pensieri di Ranma è azzeccata, lui in fondo non può essere più profondo di così, lei deve rimanere un maschiaccio (per la precisione il suo "maschiaccio") altrimenti se continua a pensare a lei come una ragazza carina, allora sono guai per il suo timido cuore, ma anche per la sua mente, ihihih, tutto meravigliosamente unico. Bravissima!!

Che bello anche questo capitolo, forse io migliore perché hai descritto la scena più bella di loro, solo di loro, almeno per questa parte iniziale, quando ancora non si conoscono bene, anche se dentro sanno benissimo di conoscersi!! Il silenzio che accompagna questa scena è perfetto, esaustivoperché non c'è nulla da dire, lei è stata gentile con lui e per lui, Ranma ripensa a Tofu che gli ha fatto questo trucchetto ma che in fondo è servito per aprire di più gli occhi verso Akane, esprimi perfettamentei opensieri di Ranma, che passa dallo stupore alla gelosia in pochi minuti, perché già dentro di sé qualcosa di smuove, perché quella ragazza con i capelli che profumano di lei, gli ha già fatto perdere quel poco di testa che ha, in una parola "Sei stata perfetta", complimenti sempre, per ogni pagina che scrivi ci lasci il cuore e noi insieme a te. A presto!!

Questo capitolo è più serio e ancora più introspettivo del solito, c'è la componente in più della tristezza, in fondo questa distanza sembra ci sia un modo perenne tra di loro e quando sembra quasi svanire, ecco che incombe nuovamente, come se fosse un fardello che dovranno portarsi dietro per sempre. Ovviamente questa distanza è di entrambi, ma Akane forse tende ad allontanarsi di più, perché lei sempre fraintende le parole e i comportamenti di Ranma, non capisce e non coglie mai che gli epiteti che lui le rivolge sono scherzosi e comunque non sinceri, lei per prima erge un muro che li separa, anche qui sul fatto che non prova a chiedere come fa a camminare così bene sulla ringhiera e se magari lei potesse farlo, già a prescindere pensa che Ranma le dirà qualche offesa per allontanarla, già questo è un muro che lei crea, previene un po troppo verso di lui, che comunque non è innocente dato che anche lui ha la sua colpa.Quello che mi chiedo è il motivo del perché lui volesse sempre camminare lì sopra, forse per paura di essere troppo vicino a lei ?? In ogni caso complimenti a te per la tua eloquente descrizione della scena, per il tuo modo così diretto di esprimere i pensieri di entrambi, riesci in questo modo ad arrivare ai nostri cuori, almeno al mio, con poche parole ci regali tante emozioni. La parte finale del capitolo è sicuramente una delle domande, anzi uno dei dubbi che noi fan ci siamo portati per molto tempo o forse ci porteremo per sempre : riusciranno mai a riempire il vuoto di questa distanza?? Forse si, forse no, o forse già ci sono riusciti ma è durato tutto così in fretta che nemmeno c'è ne siamo accorti. Adesso ti lascio ho già scritto abbastanza, corro a leggere i successivi capitoli, a presto!!
(Recensione modificata il 26/03/2016 - 03:45 am)

Eccomi di nuovo qui, io non dormo la notte e quindi leggo tante storie ma la tua mi sta proprio appassionando. Bello ancheqquesto capitolo, i primi giorni di scuola, le prime amicizie e le prime riflessioni sulla possibilità che un giorno o l'altro la sua nuova fidanzata lo possa fare morire, o con qualche oggetto tiratogli in testa, oppure anche solo con i suoi sguardi fulminei, povero Ranma, in fondo penso che Akane alle volte è troppo violenta ed esagerata con lui e solo con lui , ma in ogni caso anche lui sbaglia parecchio nei suoi confronti, forse se sarebbe più gentile lei avrebbe qualche sorriso e carineria anche per lui. Tu come al solito sei stata concisa nel spiegare questo altro momento, riesci ad entrare nella mente di un adolescente, molto particolaredato cche parliamo di Ranma, come pochi riescono nemmeno la stessa Rumiko era così brava nel spiegare le loro emozioni, tu in questo ti superi, allota corro a leggere subito il seguito, a presto!!

Ciao di nuovo, che bella idea la tua di scrivere una storia, anzi una raccolta di missing-moments come questa, ispirata completamente al manga, questi primi capitolo è molto bello, introspettivo ma rispecchia i loro caratteri e anche i loro pensieri e opinioni su di loro, già dal primo incontro/scontro tra di loro si è smosso qualcosae non parlo solo del tavolo che Akane butta in testa al povero Ranma, iihihih questa scena mi fa davvero tanto ridere... Poi tu ovviamente hai messo del tuo per cui la storia risulta originale e con un qualcosa in più che magari nel manga non è presente, ossia appunto i loro POV che descritti da te rendono davvero tanto.. Complimenti, corro a leggere i prossimi capitoli!!

Ciao, carissima Mana Sputachu!
Ho letto con estremo piacere la tua dolcissima raccolta su Ranma e Akane. Innanzitutto, ti ringrazio per avermi regalato un bel tuffo nel passato – questo manga mi ricorda tanto l’infanzia – e poi vorrei scusarmi per averti fatto attendere un po’ per la recensione. Lo ammetto: ho dovuto “rispolverare” qualche puntata dell’anime perché purtroppo non ricordavo più molto bene alcuni personaggi secondari, né mi veniva in mente il tipo di caratterizzazione che avessero i protagonisti – mi sento mortificata per questo!
Insomma, ho perso un bel po’ di tempo.
 
Bene, fatta la doverosa premessa iniziale, direi proprio che è giunto il momento di farti sapere cosa ne penso della storia.
Ho notato che nelle note al primo capitolo hai scritto questa cosa: attingerò a piene mani dal manga, perché ci sono tante scene potenzialmente adatte all'introspezione, ma ci metterò tanto di mio. Lo specifico perché ho ricevuto commenti un po' fastidiosi sull'ispirarsi a scene del manga. Quindi se non apprezzate la cosa io avviso fin da subito.
Ammetto che lì per lì la cosa mi ha lasciato abbastanza perplessa: ho pensato che magari ti fossi limitata semplicemente a “scopiazzare” – so che il termine non è molto elegante, ma lo trovo di un’efficacia assurda! – alcune parti del manga. Da lì mi è venuta l’idea di riguardare qualche puntata – lo so, l’anime non è mai la stessa cosa, ma mi serviva un appiglio piuttosto solido per poter giudicare – e di “studiare” alcune scene da te narrate, anche perché, come ti ho accennato prima, purtroppo ricordavo ben poco.
E così, tra una puntata e l’altra – e tra una risata e una lacrimuccia – ho anche letto la tua raccolta, apprezzandola  non solo dal punto di vista narrativo ma anche per come hai saputo gestire l’introspezione dei personaggi. Buona l’idea di “evidenziare” i pensieri dei protagonisti attraverso il corsivo: è un escamotage semplice ed efficace; ottimamente gestita anche la narrazione, la cui schiettezza si alterna armoniosamente ai dialoghi mai pesanti di Ranma e Akane. Dal punto di vista stilistico ti segnalo solamente che di solito la narrazione al presente risulta leggermente più “pesante” di quella al passato ed è anche più difficile da gestire a livello di consecutio temporum. Riguardo a quest’ultimo aspetto, comunque, non ho notato alcun errore – e non è cosa da poco, credimi! La narrazione al presente miete parecchie vittime – mentre, per quanto riguarda la scorrevolezza della lettura, be’… in parte ne ha risentito. Ci tengo comunque a chiarire che la mia osservazione è dettata più da una considerazione personale che non da un dato di fatto: magari, ad altri lettori la narrazione al passato non sarebbe piaciuta. Ciò non toglie, comunque, che hai saputo gestire benissimo tutti i racconti della raccolta e che durante la lettura io mi sia emozionata.
 
Uno spazio abbastanza approfondito meritano i personaggi e la trama – e qui riprendo anche il discorso, prima interrotto, circa il piccolo pregiudizio iniziale che avevo dopo aver letto le note alla fine del primo capitolo. Premetto che l’idea di ispirarsi tanto fedelmente al manga di riferimento come hai fatto tu non mi piace molto, né sono solita leggere storie simili nei fandom che amo. Tuttavia, tra le mie autrici preferite c’è una ragazza che ha rivisitato un manga in modo talmente raffinato e personale da avermi praticamente ipnotizzata.
Ebbene, trovo che anche tu abbia fatto un buon lavoro.
Hai lasciato, pur nella relativa brevità dei capitoli, molto spazio ai pensieri reconditi dei personaggi, facendo trapelare in maniera esplicita ciò che nell’anime – e, suppongo, anche nel manga – in realtà rimane non detto. Ovviamente, il punto di forza di ognuna delle tue OS è proprio l’inserimento dei pensieri dei personaggi e il fatto che non abbiano il coraggio di dire ad alta voce ciò che stanno urlando nella loro mente. In generale, hai dipinto i protagonisti con molta più dolcezza di quanto non venga fatto nell’anime, e hai regalato loro maggiore umanità. Ognuno degli episodi che hai rivisitato è visto dal lettore sotto una luce diversa. Sei stata brava nel mantenere i personaggi IC, sebbene in alcuni sporadici punti ho avuto la sensazione che ci fosse un po’ troppo sentimentalismo – ma, ripeto, mi sono basata sull’anime e non sul manga – e ho apprezzato come, con pochissime parole, hai fatto emergere i dubbi e le contraddizioni dei protagonisti. Insomma, hai mantenuto fede alla timidezza sia di Akane che di Ranma, rendendoli magari un po’ più consapevoli di ciò che non nell’anime e hai raccontato la loro storia con molta premura.
Non ho assolutamente nulla da criticare sulla scelta di narrare la loro tenerissima storia d’amore attraverso una raccolta di episodi in parte slegati: essendo questa la strategia adottata anche dall’ autrice del manga – e avendo tu precisato che ti saresti basata su quest’ultimo – la tua decisione è assolutamente condivisibile.
Ci tengo comunque a segnalarti alcune parti che mi sono particolarmente piaciute:
Dal capitolo 17: "Pensi di startene zitto per tutto il viaggio di ritorno?"
Potrei, perchè no?
Ranma sbuffa e non risponde ad Akane, sistemandosi lo zaino in spalla per l'ennesima volta.
"E va bene, fa come credi."
Ranma continua a rimanere imbronciato e in silenzio, troppo preso a rimuginare tra sé e sé.
Mi hai fatto morire di paura, lo sai sì? Stavolta credevo di averti persa sul serio...
E ovviamente non è solo ad Orochi che si riferisce: averla vista insieme a Shinnosuke ha scatenato non solo la sua gelosia, ma una paura più viscerale e profonda: la paura di non essere abbastanza per Akane... la paura che la ragazza possa trovare qualcuno migliore di lui. Più premuroso, più gentile, che sappia affrontare e ammettere i propri sentimenti senza girarci attorno come una trottola.
Dal capitolo 20: Sbadigliando, abbassa di nuovo lo sguardo su Akane, che ronfa beata avvolta nella sua blusa rossa; non riesce a trattenere un sorriso mentre pensa a come soltanto un anno prima era piombato come un uragano nella vita di quella ragazza violenta e poco femminile, convinto che tra loro due non avrebbe mai potuto funzionare; e invece, senza che se ne accorgesse, Akane Tendo era entrata in punta di piedi nella sua testa e nel suo cuore, riuscendo a poco a poco a farsi spazio e finendo col diventare l'unica cosa che per Ranma avesse mai avuto realmente importanza.
Per lei aveva affrontato ogni tipo di sfida, ogni genere di nemico, guardato in faccia la morte. Aveva fatto tutto per Akane, lei che invece gli aveva sempre dimostrato, con le parole e con i fatti, che non aveva bisogno di lui; Akane poteva cavarsela da sola, e se all'inizio aveva dovuto spesso correre in suo soccorso, col tempo la ragazza gli aveva dato prova di essere capace di farcela con le sue sole forze, in certi casi risolvendo persino i guai in cui il codinato riusciva a cacciarsi.
 
Ebbene, complimenti per la tenerezza che sei riuscita a trasmettere raccontando un finale alternativo in cui i due personaggi, a poco a poco maturati insieme, vengono ritratti in un momento di massima intimità, sopravvenuto, per giunta, dopo un litigio. Insomma, non hai abbandonato affatto il loro modo di essere: testardi, orgogliosi, amanti dei battibecchi; ma hai comunque fatto sì che i due ragazzi prendessero consapevolezza dei reciproci sentimenti.
 
Dato che una recensione non può dirsi completa senza aver analizzato ogni singolo aspetto della storia, trovo giusto lasciare due parole anche sull’impaginazione e sulla presentazione grafica della tua Hurricane years. Molti autori non riflettono abbastanza sul fatto che “anche l’occhio vuole la sua parte” e spesso pubblicano “cose” che sono dei veri e propri pugni in un occhio. Tu hai mantenuto uno stile grafico sobrio per tutti i capitoli pubblicati, limitandoti al sempre apprezzabile Times New Roman, senza peraltro variare nella dimensione dei caratteri. Molto bello è anche il banner che introduce i di versi capitoli: se lo hai realizzato tu, complimenti!
 
Concludo lasciandoti un parere sulla grammatica e sulla punteggiatura: non ho trovato errori rilevanti – forse, soltanto qualche innocente refuso – a livello di ortografia né a livello di sintassi. Mi permetto solamente un piccolo appunto per quanto riguarda la punteggiatura: quando si vuole inserire un inciso, non bisogna utilizzare il trattino breve (-) ma quello medio (­–). Può sembrare una sciocchezza, è vero, però anche l’editoria ha le sue regole e, visto che la tua storia è scritta particolarmente bene, è un peccato che ci sia questa piccola “macchia”.
 
Bene, ora ho davvero finito.
Ti faccio i miei complimenti per questa dolcissima raccolta, anche perché hai riacceso in me la passione per Ranma!
La storia finisce tra le ricordate.
 
Un bacione :******
 
9dolina0
Recensore di EFP editing

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Più degnamente di così non potevi concludere davvero questa ff e non mi riferisco solo alla splendida fanart (quanto ti invidioh!) a chiusura del capitolo, ma naturalmente al fatto che sei andata oltre il matrimonio fallito, oltre cioé la fine del manga, chiudendo quel cerchio che la Divina ha lasciato aperto. Perché dopo tutto ciò che hanno vissuto, Ranma e Akane non sono più due ragazzini, al di là dell'età anagrafica. Sono maturati e lo sono al punto da ammettere i propri sentimenti prima con se stessi e poi nei l'uno nei confronti dell'altra, benché lo abbiano fatto a modo loro... XDD Certo, Ranma 1/2 resta un manga comico e difficilmente la Tahakashi poteva farlo finire diversamente, ma l'ostinazione di Ranma di negare anche l'evidenza e addirittura di farlo diventare improvvisamente smemorato non mi è mai andata giù, quindi GRAZIE. Grazie di averli fatti gradualmente avvicinare in maniera plausibile, grazie di averli fatti baciare in maniera plausibile - giusto dopo l'ennesimo litigio poteva accadere XDD - grazie di averli addirittura fatti giacere insieme: dopo tutto quel che hanno passato e soprattutto rischiato - a cominciare dalla (quasi) morte di Akane sul monte Hooh - perdere ancora tempo con insulti e battibecchi sarebbe stato ridicolo. E non è che non litighino come prima -  non sarebbero loro, altrimenti - ma finalmente i litigi hanno trovato il giusto - sacrosanto - "sfogo"... XDD Aver rischiato la vita ha fatto comprendere a entrambi che ogni momento insieme è prezioso e va sfruttato, meglio ancora "goduto". XDD Akane - quella che ha rischiato di più - lo ha capito così bene da aver trascinato dentro la propria stanza un Ranma che non avrebbe mai immaginato - lui, da sempre un timido patologico - di andare ben oltre un bacio (e già quello gli sembrava troppo...). ^^
Decisamente, quindi, non potevi concludere meglio questa ff. E poi vabbé, la fanart è la ciliegina sulla torta... :9
Sono io a ringraziare te per aver scritto questa perla di ff e mi dispiace che la mia segnalazione non sia ancora stata presa in considerazione, ma non demordo. Anzi, ci riprovo con l'altra tua perla, stavolta dovranno accogliere la mia richiesta! è_é
Bene, concludo rinnovandoti ab aeterno i miei complimenti: hai una sensibilità e un talento rari, sei diventata decisamente uno dei miei autori preferiti, ancora e sempre bravissima. *__*

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Non poteva mancare il capitolo finale del manga, visto che è solo alla fine, quando tutto sembra ormai perduto, che Ranma ammette i suoi sentimenti, benché solo a se stesso. Del resto è un classico: ci rendiamo conto del valore di ciò che abbiamo solo nel momento in cui lo perdiamo. Ranma ha dovuto (quasi) perdere Akane per capire quanto tenesse a lei, quanto l'amasse. E il fatto di averlo ammesso almeno con se stesso è già un passo avanti gigantesco, anzi, è IL passo avanti decisivo. Ora non resta che ammetterlo anche con lei. Certo, sarà uno sforzo titanico per Ranma, ma si può dire che il più è fatto. E in ogni caso aver rischiato di perdere Akane gli ha fatto capire quanto ogni momento sia prezioso e perdere ancora tempo a prendere in giro se stesso e gli altri è da stupidi.
Qui Ranma è davvero maturato, non mi resta che correre a leggere l'ultimo (sigh) capitolo, intanto ti rinnovo i miei complimenti! *_*

E poi ci sono quelle cose che cambiano in maniera graduale. Non te ne accorgi subito, ma quando lo capisci è già troppo tardi per fermarle.
Questa frase non potrebbe riassumere meglio la loro storia. Perché se è troppo tardi per impedire alle cose di cambiare, lo è anche per ostinarsi a non ammettere che è un bene che siano cambiate. Se l'inevitabile è ormai avvenuto, è stupido continuare a negarlo. Ecco il motivo del lento ma inesorabile avvicinamento, meglio ancora, azzeramento della distanza fra i due. Akane è la prima accorgersene perché più matura, mentre Ranma si ostina nel travisare le sue parole. Ma è un'ostinazione di breve durata, perché in fondo è maturato anche lui ed è inutile - tardi - continuare a giocare all'indifferente/offeso. Per una volta Ranma si scusa, a modo suo, per aver travisato. E lo fa azzerando completamente la distanza fra loro. La invita nel suo "dominio" e la tiene stretta a sé perché non cada. È forse da questo momento che tra loro nasce una autentica complicità e si può instaurare una vera relazione: finché ognuno camminava per conto suo la distanza restava incolmabile. Ma ora che camminano insieme - per strada o sulla ringhiera non importa - può nascere una storia seria. E stringendole la mano Ranma comunica consapevolmente (visto che arrossisce) molte cose: non ti lascio (andare), ti accetto come fidanzata davani a tutti, sei mia. Un gesto che vale dunque da solo mille parole, perché loro non hanno bisogno di dichiarazioni smielate. 
Bello, mi è piaciuto molto, tutti i miei complimenti, sei sempre più brava. ^_^ Volo al prossimo capitolo! *_*

Grazie di cuore per questa piacevole e ben scritta fanfiction, di quelle ormai rare da trovare su un manga/anime eccezionale come Ranma 1/2.
L'ho gradita particolarmente perché oltre a descrivere meravigliosamente e con originalità alcuni di quelli che potremmo definire '"missing moments", hai saputo sviluppare quanto basta e quindi con la giusta fedeltà all'impostazione tradizionale la psicologia dei due personaggi principali e nostri beniamini esattamente nella maniera in cui ciascuno di noi dentro di sé immagina, andando a colgiere le più intime sfumature. Ottima inoltre è stata la tua perosnale scelta degli eventi in questione e dei contesti della storia :) ...Posso semplicemente chiedere se per il capitolo finale hai tratto un pizzichino di ispirazione -a livello di trama e basta- dalla plurinota fanfiction tradotta sul sito MangaNet "Wedding Night" ??!? (: Semplicemenete perché se così non fosse ti invito a leggerla.....per me, per tantissmi motivi diversi, è ancor oggi la vera FF su questo straordinaria, da batticuore, immortale storia!!! :D

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grazie infinite per il regalino di natale! riesci sempre a esprimere in poche righe tante emozioni! sei davvero una grande!!!!! anche io penso che quello che più attira di akane è questo suo essere indipendente, e soprattutto il fatto che a differenza di tutte le altre fidanzate carine, lei non si butta letteralmente ai piedi di ranma! complimenti!!! mi dispiace che questa splendida raccolta sia termina, avrei voluto che fosse infinita l ho proprio adorata! spero che continuerai a scrivere! e complimenti anche per la fan art che come al solito è stupenda!
alla prossima e tanti auguri anche se in ritardo!

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