Ok, adesso sono rimasta davvero senza parole ...è il capitolo più bello di tutti. Sei davvero meravigliosa ...non ho davvero parole per descrivere quanto sei brava, ti giuro.
Non riesco a smettere di fermarmi quando leggo, sto divorando ogni capitolo in pochi minuti, è pazzesco! Mi è capitato raramente di appassionarmi così tanto ad una storia e questa è una di quelle poche volte :D
Herman è davvero il personaggio più strano di cui abbia mai letto ...è crudele, freddo, e la attrae in una maniera incontrollabile ...esattamente come lui è attratto da lei, e pensare che tutto è iniziato a causa di una cosa bella come la musica ...ma sono certa che ormai per lui non si tratti più solo della musica, de no non avrebbe esistato a stuprarla e poi ucciderla così come ha fatto con la povera donna rumena.
Provo sempre più stima per Elena. Forse adesso ha uscito tutta la sua forza perché sa che non ha più niente da perdere ormai, ma non è da tutti. Io, personalmente non ce l'avrei xD
In ogni modo, mi sono innamorata di questa storia, sul serio ...ora vado a leggere il capitolo 11! Ciao :)

Ecco, infatti era proprio come pensavo ...Herman non odia veramente la razza ebrea e forse, non è solo stato influenzato dalle idee folli che aleggiavano tra i tedeschi in quel periodo storico. Mi ha fatto tenerezza, per un momento, quando Elena ha visto la foto di sua moglie e del figlioletto, dev'essere stato, come hai scritto tu, effettivamente questo il motivo per cui è diventato così crudele ...ma solo per questo non può permettersi di trattare così la povera Elena! Mamma mia che rabbia quando la picchia ...però almeno è evidente che in Herman c'è un fondo di rimorso. Comprendo comunque quello che i due provano l'uno per l'altro, perché anche io nella mia storia sto parlando di un'amore simile ... Detto ciò, continuo a leggere xD Alla prossima, cara :)

Mamma mia ...ho quasi le lacrime, giuro. Questo capitolo è troppo triste ...Herman invece sembra abbastanza lunatico. Però è chiaro che non l'ha salvata solo perché gli serviva per suonare ...prova un'attrazione per lei che è molto più forte di ogni disprezzo, odio o invidia che sia, o almeno credo.
Spero che non sia successo nulla alla piccola Emilia :(
Elena invece è molto coraggiosa, quella triste vita che deve affrontare le sta formando il carattere, la sta rendendo molto più forte di quanto sia mai stata da quando è arrivata.
Corro a vedere come si evolve la storia!
Al prossimo capitolo :)

Che capitolo intenso ...bravissima come al solito!
Sono veramente confusa, lo ammetto xD adesso però sono sicura di acer compreso il personaggio di Herman: era esattamente come avevo creduto all'inizio! E si può vedere anche dal suo cambiamento di comportamento ...è rimasto sconvolto dopo aver visto cosa succede a quei poveri prigionieri nelle camere a gas. E se lui odiasse davvero gli ebrei, avrebbe goduto di quella scena.
Herman non è affatto come pensa, ma purtroppo l'influenza nazista ha colpito anche lui, chissà, magari non è stata una sua volontà.
Per quanto riguarda il suo rapporto con Elena ...dal capitolo in qui per la prima volta lei suona il piano per lui, ho creduto che l'unica cosa che li "legasse" fosse la musica, ma non è solo questo ...si sentivano entrambi vivi, lui quando la sentiva suona, lei quando suonava ...ma poi, si sono sentiti entrambi legati da qualcos'altro di molto più grande e intenso della musica ...non so se potrei descriverlo amore, non credo sia ancora il momento, ma spero tutto sia più chiaro nei prossimi capitoli.
Qualcuno potrebbe pensare che il cambiamento di Herman sia fin troppo assurdo, ma secondo me è comprensibile che, dopo aver visto quello scempio, abbia temuto per Elena e si sia "sfogato" in quel modo. Il loro sentimento è bellissimo e passionale! Lo descrivi alla perfezione ;)
Ora corro a leggere il prossimo, ciao bella :)

Eccomi di nuovo a romperti le scatole xD
Mi spiace, ma non posso non lasciarti una recensione, questa storia mi sta prendendo come nessuna mai, sto leggendo tutti i capitoli di seguito e non sto più nella pelle per leggere quello seguente!
Credo che se fosse stato un libro, sarei diventata asociale xD
A parte gli scherzi, come al solito sai come la penso sul tuo modo di scrivere, sempre meraviglioso, questo capitolo immagino sia molto importante, mi stao davvero sorprendendo! Mostri lati di persone che nessuno immaginerebbe avessero ...sul comandante non so davvero cosa pensare su di lui, mi credo un'idea in un capitolo, ma poi in quello dopo cambia tutto e mi ricredo, per poi far tornare tutto come prima in quello che segue ancora. Sei sorprendente!
Alla prossima!

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Giuro ...ho i brividi.
La scena in cui lei suona il pianoforte per il comandante ...decisamente fantastica. L'ho letta tutta d'un fiato, è talmente scorrevole e armonioso che non riuscirei a trovare un difetto nemmeno con la lente d'ingrandimento.
Davvero, non posso che dire ...bravissima. Questo capitolo l'ho trovato il più bello fin'ora.
Però, c'è una cosa che ancora non mi è chiara ...non capisco Elena. Non ha nulla della tipica eroina classica, lei vuole tenersi in vita più per sua sorella, più per tutto il suo popolo che è stato e verrà sterminato ogni giorno, che per lei. Forse si tratta semplicemente di essere grata alla "fortuna" che gli è stata concessa per non essere costretta a perdere la salute nei campi di lavoro, eppure è evidente che in quella casa stia perdendo sè stessa. Adesso è più chiaro ciò che hai scritto nelle prime righe del primo capitolo, è chiaro che lei non si sente più parte di quello che era prima. Però l'ammiro comunque e sono curiosa di sapere come cambierà la sua vita nella villa da ora in poi!
Ciao ciao :)

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Questo capitolo è davvero triste, ma crudele allo stesso tempo. Riesco ad immaginare perfettamente ogni scena, descrivi tutto perfettamente, nei minimi dettagli, riesci a rendere tutto così reale ma non monotono, non banale e nemmeno noioso. Davvero, sei il mio idolo *-* ok, adesso smetto con i complimenti perché se no non finisco più.
Odio il comandante, è davvero uno stronzo! In questo capitolo mi sono ricreduta sul fatto che non sia un mostro, ma sono sempre convinta che le cose nonresteranno sempre così. Non mi chiedo come mai Elena non reagisca, nonostante sia coraggiosa, dimostra di essere forte in ogni modo, resistendo fino alla fine ad ogni martirio del comandante e di Frau Weber! E poi ...la povera piccola Emilia. Mi fa una pena ...ma Elena e valorosa e spero che tutto si risolva al meglio per lei!
Alla prossima ;)

Ero sicura che Herman non era così cattivo come vuol far credere!
Secondo me non è affatto banale, anzi, è piuttosto particolare come comportamento da parte di un comandante nazista ...secondo me in realtà è costretto a causa del "lavoro" che fa ad avere questa considerazione del popolo ebreo.
Adoro come hai descritto la scena del loro incontro ...come lui le scioglie i capelli dolcemente e le alza il mento per poterla guardare meglio ...scrivi veramemte in miniera divina, non ho notato nemmeno un errore grammaticale, nemmeno un verbo sbagliato o una virgola sfasata! Davvero complimenti, sei riuscita a farmi appassionare a questa storia e ce ne sono veramente poche che finiscono per piacermi davvero!
Ti saluto, al prossimo capitolo :)

Ed eccomi a recensire anche questo capitolo!
Che dire, fantastico ...è già chiaro quali sono le intenzioni del comandante, ma, nonostante la sua freddezza, ha inizialmente mostrato un minimo di gentilezza lasciandole bere il vino appena arrivata.
Povera Elena ...però almeno non è costretta a fare la vita terribile di quelli che lavorano nei campi ...scommetto che presto accadrà qualcosa tra di loro! Secondo me non è cattivo come sembra, anche se in questi capitoli lo sembra!
Sono troppo curiosa! Al prossimo capitolo ;)

Ehi :)
Stavo cercando da un po' una bella storia da leggere (nel frattempo che sono rimasta un po' bloccata nel scrivere la mia ahah), e non appena ho letto il titolo ..."ossessione" ...che dire, mi sono già innamorata.
Non trovo le parole per poter anche solo descrivere quanto possa essere stata una tragedia un'avvenimento del genere. E' ovvio che, nonostante le testimonianze, i libri o qualsiasi film ben fatto, nessuno potrà mai immaginare veramente l'incubo che possa essere stato vivere una tragedia del genere.
Io ho fatto anche la tesina degli esami su questo avvenimento, per cui mi sono molto interessata ed è bello che qualcuno lo faccia anche solo attraverso una storia di pura fantasia, che però sembra decisamente verosimile.
Giuro, mi ha quasi commossa T.T è tristissimo immaginare una scena del genere, ma sembra che la protagonista, Elena (?) e sua sorella Emilia siano due psrsonaggi forti.
Sei stata grandiosa nel descrivere il luogo, la freddezza dei comandanti tedeschi e la loro brutalità, il dolore che aleggia tra i prigionieri.
Metto questa storia tra i preferiti assolutamente e continuerò a leggere i prossimi capitoli tutti d'un fiato.
Adoro questa storia! Grazie di averla scritta :D
Alla prossima :)

Per prima cosa scusami se non ho commentato prima, in verità avevo letto domenica il capitolo. Avevo anche scritto la recensione dal tablet ma sembrerebbe non avermela mai inviata in verità.
Be' che dire.
Ero profondamente curiosa di sentire finalmente i pensieri di Hermann, e sarò felicissima di continuare a leggerne nei prossimi brani.
Ma seppure lui mi piaccia come personaggio, come persona proprio non riesco ad accettarlo. Il suo cercare di giustificarsi con le sue disgrazie non lo rende più buono. Lo umanizza sicuramente, rendendolo più terreno e meno malvagio quasi, ma non meno mostruoso. Sono particolarmente toccata da questo terribile momento storico. Ho letto molte testimonianze dei sopravvissuti ma mai dei carnefici.
Questo tuo punto di vista particolare è intrigante, per ciò mi ha intrigata, ma non mi fa cmq amare Hermann.
Spero ci spiegherai meglio i suoi sentimenti passo per passo senza cercare troppo di giustificarlo. Noi ormai sappiamo cosa è stato, vogliamo sapere semplicemente quello che si trova nella testa del mostro. Siamo un po' tutti dei piccoli Dottor Frankenstain e vogliamo raccattare dentro quella mente allucinata.
Hai fatto bene a spiegare del passato doloroso di lui sicuramente ma ora vogliamo di più...vogliamo la realtà dei fatti nuda e cruda.
Al prossimo capitolo!

P.S:
L'attore è Helmut Berger? Dimmi che la mia memoria visiva non è del tutto andata! XD

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Ciaoo!
Ok, volevo recensirla sabato quando l'ho vista, ma poi ho passato un weekend da urlo e non ho avuto tanto tempo per connettermi col computer, ma ora sono qua! 
DIciamo che viene fuori un Herman un po' più umano e già da un capitolo si capisce di più sulla sua vita e su cosa ne è stato di quell'uomo che ne ha passate tante, pensando che voleva fare il pianista ma è diventato un comandante di un campo di concentramento! Bene, aspetto il prossimo capitolo! Tranquilla, non ho intenzione di rivelare nulla sul personaggio!
Ciaooo, Alee!
P.S. Se ti va daresti un'occhiata alle ultime due storie che ho aggiornato? :D

Finalmente la parte di Herman! Dunque, innanzitutto il viso: mi pare Helmut Berger, il Ludwig di Visconti, che effettivamente è stato uno degli attori più belli della storia del cinema, se si esclude come è diventato adesso! Detto ciò, il volto è perfetto per il gelido comandante delle SS. Il primo capitolo dalla sua prospettiva è esattamente quello che mi aspettavo: il completamento gemello e speculare dei capitoli di Elena. Ora, col procedere della storia, vedremo meglio le differenze e capiremo la sua anima. E' una sfida ancora più interessante quella della seconda parte della tua storia: dare umanità ad un carnefice. Tuttavia sono certa che ci sarai riuscita, data la tua bravura. A presto.

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Ciao carissima, ho aspettato con ansia che tu aggiornassi e le mie preghiere sono state ascoltate ^-^
Mi piace moltissimo il punto di vista di Hermann è molto dolce ma non riesco a giustificarlo, per tutto quello che ha fatto  è contro natura.
In cuor mio so per certo che non capirà mai fino infondo il dolore che ha causato, però spero con tutta me stessa in un lieto fine :D
Elena e Hermann mi piacciono troppo , chi l'avrebbe mai detto l'ossessione di Elena è proprio il suo carnefice !
L'attore non so chi sia, ma è bellissimo, bello e dannato dall'aria bastarda!!
Complimentoni per il capitolo, spero che aggiornerai presto.
Ti mando un grande bacio e abbraccio!
A presto :)))

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Ciao ^^
Avevo visto subito (?) quando avevi aggiornato, tipo verso l'una, ma dovevo pranzare. Ho letto tutto nel primo pomeriggio, ma ero un sacco impegnata... quindi la recensione la faccio ora. c:
Okay, questo punto di vista di Herman è molto bello, però non mi ha ancora aperto totalmente gli occhi sul suo carattere.
Mi spiego un po' meglio, o almeno, ci provo.
Il capitolo è bello perché esprime, in maniera avvincente, tutto ciò che è successo dal punto di vista di Herman. Lo spiega, poi, nel modo che mi sembra più fedele alla realtà. Quello che intendo dire è che Herman, come forse la maggior parte dei nazisti, vede tutto ciò che ha fatto come una cosa giusta, una cosa che aveva tutti i diritti di fare. Noi sappiamo che così non è, ovvio, però questo è quello che probabilmente pensavano loro: "noi possiamo farlo, perché è giusto così." Pensando in questa maniera, probabilmente nemmeno si rendevano conto di tutto il male che procuravano agli ebrei, sia in senso fisico che psicologico.
Quindi mi sembra normale che Herman non si senta poi così in colpa nei confronti di Elena.
In tutti i casi, proseguo.
La storia di Herman non mi ha commossa neanche un po', se devo essere sincera. Ma non perché non sia triste o perché sia scritta male, probabilmente è solo per il ruolo che Herman ricopre all'interno della vicenda. Insomma, non sono una persona che si commuove per il passato un po' travagliato dei nazisti, ecco.
Credo anche che, se Herman da la colpa al suo passato per le sue azioni, sia solo perché sta cercando, in tutti i modi, di non incolpare se stesso. Penso che cercare di giustificare azioni totalmente immotivate sia un delle occupazioni principali di noi esseri umani, o almeno, io la penso così. Sorpattutto quando queste azioni sono terribili come quelle commesse da Herman. Intendo dire, attribuendo la colpa a se stesso e non al suo passato, Herman probabilmente s'impiccherebbe o qualcosa del genere per i sensi di colpa. Quindi ,dando la colpa al suo passato, o magari alla "follia generale" che ha trascinato tutti i tedeschi (e non solo) in quel periodo, riesce a stare un po' meglio. Ecco un altro dei miei fantastici ragionamenti ingarbugliati, yay.
Per l'attore, non ho idea di chi sia, ahah. Ma forse è solo perché io non amo guardare i film in linea generale /: Diciamo che ne avrò visti sì e no quattro in tutta la mia vita, ahah. Di film veramente decenti, dico. Di schifezze (?) ne ho viste a volontà.
Comunque, perdonami la recensione un po' breve ma oggi è una giornata un po' incasinata per me, quindi non ho tanto tempo di stare qui al computer.
Ciao e alla prossima *^*
(Recensione modificata il 07/09/2013 - 06:32 pm)

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