Recensioni per
Die on the front page, just like the stars.
di radioactive

Questa storia ha ottenuto 88 recensioni.
Positive : 88
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/11/13, ore 10:09

Ed eccomi alla seconda puntata di "rimettiamoci in pari"!
Allora, la protagonista di questo capitolo è senza dubbio la scena con l'anaconda. In generale, mi piace come la morte arrivi sempre all'improvviso, ci sono questi scoppi di violenza che fanno quasi sussultare, ti senti proprio come il tributo di fronte alla minaccia, non te l'aspetti e non puoi farci molto. Inoltre, mi piace molto anche come hai dosato bene le uccisioni da parte di altri tributi e le morti a causa dell'arena (avevo letto da qualche parte un commento che ti rigiro per la tua fanfiction: si capisce molto bene che è l'arena il vero nemico, più che gli altri ragazzini).
Appoggio anche la scelta di mostrare i vari punti di vista, senza concentrarsi unicamente sui due protagonisti. Credo che rimanga il modo migliore per far vedere tutto ciò che succede di interessante, trovo che nei libri originali il pdv fisso su Katniss abbia limitato le potenzialità.
Ri-complimenti, al prossimo capitolo!

Recensore Veterano

Sto ancora cercando di riprendermi. Sto ancora cercando di realizzare che questa storia sia finita.
Ho letto l'epilogo non appena mi hai inviato il messaggio d'aggiornamento, solo che era mezzanotte e non ero neanche a casa mia - tralasciando i miei amici che mi guardavano con facce un po' sconcertate, ma ok. Quindi recensisco adesso. Sì.
*si sgranchisce le dita*
Per me questo epilogo è stata la conclusione perfetta per Die on the front page, just like the stars (titolo che, tra parentesi, continuo ad amare incondizionatamente). La frase finale esprime tutto, ma veramente tutto. Ammetto che all'inizio non l'avevo interpretata bene, ma poi ho chiarito grazie alle tue note e... beh. Do ragione a Lyosha, è esattamente la fame l'essenza degli Hunger Games. Sono Giochi che non ti lasciano niente, neanche se vinci, anzi, riescono a toglierti ogni cosa.
Ho amato il parallelo tra Lyosha e Lloyd, mi piacciono molto come coppia tributo/mentore. Specie lei, da cui ero sempre stata incuriosita. La adoro, è proprio una donna con gli attributi, e il significato del suo nome maschile mi ha lasciata più che soddisfatta. Una bella storia per un bel personaggio, davvero. Poi a me piacciono da morire tutti questi intrecci matrimoniali e via dicendo, già già.
Tornando a Lyosha, ho amato la sua evoluzione. Il fatto che non sogni niente, il fatto che ora si senta un automa, un involucro senza anima, è molto emblematico e fondamentale per lui. (E, sì, io lo dicevo che lui e Lexi erano shippabili ewe)
La morte della madre mi ha distrutta, è stato un completo tuffo nell'acqua fredda. Mi hai disarmata sul serio, e questo naturalmente è un bene, perché sinceramente non me l'aspettavo.
Insomma, se non si fosse capito, ho apprezzato davvero molto questo epilogo, non poteva esserci conclusione migliore.
Io ora vado, e aspetterò pazientemente le pagine rubate che muoio dalla voglia di leggere Buona giornata ♥

Ivols
(Recensione modificata il 03/11/2013 - 04:17 pm)

Recensore Junior

Sto ancora cercando di svegliarmi e connettere il cervello, ma va bene.
Vorrei riuscire a recensire prima di pranzo, dato che sono una persona coerente che fa quello che dice, non come qualcuno che si degna di fingere di seguire e poi smette di recensire all’improvviso – naturalmente riferimenti a persone, cose, animali e fatti sono puramente casuali.
 
Veniamo a questo epilogo.
Io non sono più tanto fresca di betaggio, ma ahimè credo di ricordarmi abbastanza il tutto.
Mi sono ovviamente commossa senza un motivo preciso e ragionevole, ma who cares.
Probabilmente è perché è finita… non lo so, davvero.
Ho apprezzato i vari momenti di coscienza e di sonno di Lyosha, perché l’anestesia fa questo, alla fine. Io ho dormito per tre giorni alternando fasi di veglia a fasi di… niente, vuoto totale, quindi direi che è una cosa fondata e non campata per aria: sei  rincoglionito, poi l’anestesia e l’antidolorifico finiscono e qui puoi dire ciao al dolore lancinante e insopportabile.
 
Mi è piaciuta molto la parte in cui parla con la mentore, quel termine scurrile sfuggito che mi ha fatto sorridere, e il fatto che hai spiegato perché quella donna ha un nome da uomo, già.
Mi è piaciuto, insomma. Assieme al fatto che non sogna Ariel e l’Arena, non sogna niente, ha una notte stranamente tranquilla, ma arriveranno i mostri… con calma, insomma.
*fiss quante volte ha scritto insomma*
È un bell’epilogo, ci hai detto che gli hanno rifatto le dita e che si sono premurati di dargli delle corde vocali per parlare, ed è una cosa tenera che lui, dopo anni senza voce, finalmente riesca ad esprimersi, anche se gli sembrerà strano, povero piccolo.
Per quanto riguarda la morte della madre… tanto dolore. Tantissimo.
Ha perso tutto in un colpo, senza nemmeno saperlo.
Niente mamma e niente sorella, niente di niente.
 
E devo pranzare, il pollo domenicale mi attende.
Ti ho già detto tutto ieri sera, quindi nyah. Sparisco e vado a mangiare. ~
 
love

~yingsu.

ps. mi è impazzito Efp, aiuto.

Intanto ti ringrazio per avermi mandato puntualmente gli aggiornamenti della storia. Ho letto oggi l'epilogo, ma volevo recuperare andando capitolo per capitolo, perché c'è qualcosa da dire a ogni passo.
Intanto (osservazione da chi ha letto tutto fino in fondo) mi è piaciuto un sacco come non ci siano mai stati capitoli di transizione, in ognuno succedeva qualcosa di utile per lo svolgersi degli eventi. Un'altra cosa che hai mantenuto e che mi è piaciuta, mi sa che te l'ho detto anche nell'altra recensione, è come sei riuscita a incastrare i flashback della vita precedente all'arena. In questo capitolo, hai condensato la fatica e la miseria del distretto 8 e assieme la dolcezza che si era creata comunque nella famiglia Isaac, con Ariel che cantava per il fratello. E' bello proprio come lei sia in tutto e per tutto la voce di Lyosha, sia quando deve parlare sia quando deve cantare. E si capisce bene come, assieme alla sua voce, sia anche il motivo che lo spinge ad andare avanti.
Passiamo al gruppo dei favoriti: si sente la differenza, riesci a mostrare come loro siano sicuri e addestrati. All'erta, ma come dei predatori pronti e in forze, che si possono concedere il lusso di pianificare le mosse successive con calma, e intanto di fare terra bruciata attorno.
Colpo di coda con stile: Lev e la sua pietà. Anche Peeta comincia i giochi dicendo che lui è diverso, che non vuole che Capitol lo trasformi in un assassino. Non so se ci pensavi mentre hai descritto la scena di Sean e Lev, ma mi piace il ribaltamento di prospettiva nella tua storia, l'amarezza di sapere che i tributi diversi, pietosi, non avranno una vita lunga.
Complimenti, spero un po' alla volta di portarmi in pari fino all'epilogo.

Recensore Junior

Non ce la faccio.
Mi sa che devo smetterla di leggere questa Fan-Fiction o faccio la fine della madre di Lyosha.
E poi, sia chiaro, paghi tu la bara.
Okay, a parte le cavolate (?)
Il capitolo è fantastico come al solito, e dire che mentre iniziavo a scrivere mi ero promessa di farti per una volta una recensione sensata.
Ma dal momento che sto per crepare di crepacuore come se Light Yagami avesse appena scritto il mio nome sul suo bel Death Note immagino ti tocchi perdonarmi.
Non scherzo.
Non so seriamente se vomitare arcobaleni per come è scritto bene o piangere perché la storia sta finendo, ma almeno ho scoperto perché Lloyd ha un nome da maschio, finalmente è stato svelato l'arcano.
Adam ti ringrazia (?)
Beh, dal momento che sto delirando nuovamente, ti saluto.
-River

Recensore Junior

Io devo esprimere i miei sentimenti, devo farlo ora.
Sono stanca, le gambe mi chiedono pietà, ma porca paletta devo dire quello che penso.
È da quando l’ho betato ieri sera che sento il cuore esplodere, e lasciati dire che questa non sarà una recensione rapida e indolore: niente solite cinquecento parole, insomma.
Vorrei poter commentare ogni singola frase, ma commenterò ogni morte, in modo tale da organizzarmi bene lo sproloquio.
 
Inizio dicendo che hai fatto credere che Lyosha fosse morte: e invece no!
Io ovviamente lo sapevo, ma non importa.
Andiamo per ordine di morti.
 
Liv.
 
Credo che tu abbia sentito il mio pianto isterico al telefono. Dire che ho pianto è limitativo, perché non ho solo pianto, mi sono proprio disperata. Sarà per il mio Roel, sarà perché adoro questa tua piccola OC come se fosse mia, ma la sua morte mi ha distrutta. So di aver detto che ero pronta a vederla morire, perché ho sempre saputo che sarebbe morta, ma no: non lo ero per niente.
C’è un climax ascendente di dolore, e due volte l’ho letta, due volte ho pianto alla frase “[…]riusciva a sentire tra i capelli l’aria fresca di montagna del Distretto Due, sulle labbra il respiro caldo di Roel. «Saluterò il tuo fidanzato per te» le sussurrò suadente Fraser, prima di estrarre la spada e abbandonare il corpo di Liv per terra, mentre un colpo di cannone riecheggiava nel cielo e gli uccelli si alzavano in volo, oscurando il sole.”
 
Sto piangendo anche ora, ma è giusto così.
Ave atque vale, Liv Nerys.
 
 
Ariel.
 
Non ho pianto, ma tu non volevi che noi piangessimo alla sua morte, quindi direi che anche qui tutto è normale. Ho avuto un’ansia pazzesca, avrei voluto gridare anche io con Ariel che, porco cane, Lyosha non può parlare, tralasciando che /non/ sapevo che la piccolina sarebbe morta così. Oddio: ero a conoscenza del fatto che sarebbe stata Lexi ad ucciderla, ma non mi aspettavo una cosa del genere.
 
 
Lexi e Fraser.
 
Mi prendo il permesso(?) di accorparli, perché sulla morta della prima ho poco da dire.
Era impazzita per il veleno – e questo mi sembra chiaro – ciò non le dava il diritto di ridere come una psicopatica cantando canzoncine sulla morte di Liv(Roel non approva tutto questo), ma la sua morte ci è piaciuta, sì. Diciamo che è stata un qualcosa di diverso dal solito trucidiamo e squartiamo, quindi un pollice in su per la morte di Lexi.
Fraser. Sì. Lui. Io non sono una fan dei biondi più muscoli – lo so che Roel è biondo, ma non ha muscoli ovunque, lui è giusto e basta – ma ho pianto. * CONFESSIONI SHOCK *
Non per lui, ovviamente, ho pianto per Lyosha, ho pianto per quel continuo Ariel che mi sta facendo scendere una lacrima anche adesso. Ho pianto e basta, già.
Mi sento vuota e distrutta, sul serio.
 
E poi c’è Lyosha e io sto frignando ancora.
Sai quanto lo amo, non c’è bisogno che lo dica, io ho modo di vederlo sia ora, con la tua long, che più avanti grazie alle role. È un personaggio stupendo e delicato, si vede che è tuo, e rimpiango di non essermi accorta di lui prima, quando ancora avrei potuto stampargli il mio nome sulla natica sinistra e gridare che per le role lo avrei preso io, ma questa è un’altra storia che tu sai, e basta questo. Sto cercando le parole, ma le mie lacrime che hai sentito al telefono hanno già detto tutto, quindi direi che posso passare oltre.
 
 
Dopo questa suddivisione mi prendo il permesso di parlare ancora ed analizzare quel “Lui” finale.
Sono due giorni che mi chiedo che effetto faccia essere in piedi, da solo, in mezzo all’Arena, circondato da cadaveri e realizzare che è finita… è finito tutto, compreso te, perché non sarai più lo stesso uscito da lì, sarai l’ombra del fantasma di un uomo/donna tormentato.
L’Arena lascia segni difficili da superare, citando sia Ly che te “L’Arena è sempre nella mia testa”.
Aspetto con ansia e patema le Pagine Rubate, lieta e gioiosa di betare tutto quanto e darti una mano dove posso e in quel che posso – sai che sono qui, basta domandare. ~
Lasciati dire che hai fatto un ottimo lavoro con questa Edizione, e io mi sento vuota come quando finisco di leggere un libro. Non leggera, proprio svuotata, perché è finita… sì.
Mi ero affezionata a Lyosha ed Ariel, a Liv e… è finita. Sì.
Complimenti, amore. Hai quasi concluso la tua prima long, e per quanto faccia male, bisogna anche festeggiare. Aspetterò il momento in cui cliccherai su Conclusa e piangerò.
 
È MORTA LIV.
Scusa, è un raptus involontario.
 
Mi permetto di dire solo che se Lyosha non avesse ammazzato Fraser e fosse stato il biondo scemo a vincere Roel lo avrebbe aspettato al Distretto Due durante il Tour della Vittoria, avrebbe trovato un modo per ucciderlo, e poi – passatemi il termine – fanculo il mondo: si sarebbe fatto ammazzare dai Pacificatori.
 
Ora vado, ho finito.
 
con amore e tanto TANTO dolore

~yingsu.
 

Recensore Veterano

Non sono psicologicamente pronta a recensire adesso. Ma lo farò. Devo.
Senza contare che mi sono arretrata un altro capitolo.
Vengo da un'assemblea di istituto travagliata e movimentata, dopo ho preso la funicolare per fare una passeggiata tutt'altro che tranquilla con dei miei amici, sono tornata giù(?), ho aspettato l'autobus con un panino in mano, sono tornata a casa e... BABAM! Trovo te che hai aggiornato. Ho letto nonostante i miei occhi chiedessero un dovuto riposo, perché ero troppo curiosa di sapere come sarebbe andata a finire </3
E avevo ragione! Avevo ragione. E da un lato ci sono rimasta di melma lo stesso. Insomma, non perché volevo vedere Lyosha morto, ma mentre leggevo ad un certo punto mi si sono aperte miliardi di opzioni.
La mia testa era in uno stato di auto-dialogo del tipo "No, no, non può essere! Capperi, e se vince Fraser? Oddio oddio, e se ci fosse un badabum-colpo di scena?" e via dicendo. Stavo letteralmente sclerando.
E lo sto ancora facendo, se non si fosse capito.
Ma andiamo con calma.
A fine del penultimo capitolo ero seriamente convinta che Lyosha fosse morto, e la scena di Ariel che era rannicchiata al suo corpo mi ha spezzato i feelings, è una cosa drammaticissima (tralasciando la mano senza dita ché se ripenso a quella scena... brr). Poi, zanzan! Ho esultato, yay! Non poteva morire così, non meritava una cosa del genere </3 Come tutti gli altri, del resto, ma vabbè.
Adesso parlerò delle morti e dei morti nello specifico perché il mio cervello è un disordine totale.

Lexi: Lei mi ispirava davvero molto, sul serio. La "principessa guerriera", insomma, piena di grinta e voglia di vincere. Mi è piaciuto lo svilupparsi della sua follia, l'ho trovato molto emblematico in un contesto come quello di questa arena amazzonica. Brillante poi la trovata degli uccelli che scoppiano (y).
Per non parlare, poi, delle sue risate isteriche... tanto luv♥
"-ma io non ho sentito niente..." e qui l'ho amata. Non perché abbia ucciso Ariel, ma semplicemente perché ha tirato fuori tutto il suo sadismo; e personalmente, adoro i personaggi sadici. 

Fraser: Lui cominciava a starmi sulle balle, però i personaggi come lui sono necessari negli Hunger Games, specialmente se vengono da un Distretto favorito. Era arrogante, superbo e senza cuore (l'ultima frase che rivolge a Liv lo dimostra), ma nell'ultima scena mi ha fatto pietà, perché i Giochi della Fame sono uguali per tutti. No? 
Stupendo, poi, il suo non arrendersi fino alla fine e continuare a strisciare nel fango.

Liv: Liv. Quanto mi è dispiaciuto per lei, è stata la morte che mi ha distrutta di più. Da una parte avevo addirittura cominciato a credere che potesse vincere - le carte in regole ce le aveva eccome! -, ma la mia teoria su Lyosha, ahimè, era incrollabile. Comunque, trovo scritta alla perfezione la scena della sua morte e ho amato il fatto che i suoi ultimi pensieri vadano al Distretto Due, cioè alla sua casa, a Roel. La loro storia mi intriga davvero molto (e infatti adesso sono curiosissima di leggere I'm frozen to the bones), mi fanno tanta tenerezza insieme e comincio a shipparli, anche se ora Liv è... morta. Oddio, mi fa male persino scriverlo çç 
"[...] riusciva a sentire tra i capelli l’aria fresca di montagna del Distretto Due, sulle labbra il respiro caldo di Roel..."
THIS. Questo è più che drammatico, e l'ho adorato.

Ariel: E veniamo a lei. 
...
Se fossi stata una persona sensibile (sì, è esatto, sono un ghiacciolo e non scherzo) avrei pianto. La sua morte mi ha lasciato davvero un vuoto dentro, una profonda sensazione di confusione, com'era l'effetto desiderato. Beh, che dirti, complimenti davvero çç Quella scena è straziante. E' stato bruttissimo vedere Lyosha non sapere cosa fare, provare a rispondere inutilmente, veder Ariel piangere e gridare quel "L'ha detto, l'ha detto!" che mi ha frantumato i feelings. Sapevo che prima o poi sarebbe successo, era inevitabile che ne rimanesse solo uno... ma ci sono rimasta male lo stesso, è stato un attimo in cui ho avuto un crollo di speranze perché, cavolo, posso solo immaginare cosa significhi tutto questo per Lyosha.

Parlando del protagonista, quindi, devo dire che ho amato anche la sua crescita psicologica (lo so, analizzare l'introspettivo del personaggio mi viene naturale, per me è molto importante) e ho adorato allo stesso modo l'evolversi del suo carattere. La frustrazione, l'affetto per la sorella, il dolore, l'istinto di sopravvivenza... sono qualità che colpiscono.
E nell'ultimo paragrafo c'è stata l'apoteosi. Ti cito questo pezzo che, a mio parere, racchiude tutto:
"Ma che senso aveva vincere, ormai? Ariel era morta davanti ai suoi occhi, morta perché lui non poteva parlare. E la colpa era sua, lo sarebbe stata comunque – se solo fosse riuscito a temporeggiare, Lexi sarebbe morta soffocata dalla sua stessa pazzia e non avrebbe fatto in tempo ad uccidere sua sorella.
Ariel era morta.
Desiderava che finisse tutto – voleva uscire da quel posto e abbandonarsi al niente. Raccolse da terra il pugnale che aveva lasciato e se lo rigirò tra le mani, indeciso se tagliarsi la gola, le altre dita oppure infilarselo nel cuore.
Perché non la fai finita, Ly? si chiese, rendendosi improvvisamente conto che non aveva né la forza né il coraggio di farlo. Senza Ariel, non poteva fare nessun gesto eroico, niente di niente. Senza Ariel, sarebbe morto il primo giorno degli Hunger Games, esattamente come la maggior parte dei tributi del suo distretto. Era una nullità, lo era sempre stato.
"
Insomma, il massimo dell'angst che, messo lì a fine capitolo, ti fa venire proprio voglia di andare a recuperare qualche pacchetto di Tempo. 
E nonostante ciò, Lyosha - Thahn - si rialza, uccide Fraser e vince. Vince.
Il nome di Ariel ripetuto più volte alla fine l'ho trovato un vero tocco di classe. Così come la frase conclusiva... ti lascia esattamente quel vuoto che volevi trasmettere.
Sei un genio, questo capitolo mi è piaciuto da morire çwç E il tuo stile è fantastico, è superfluo che te lo ripeta, ma è proprio grazie a quest'ultimo che sono riuscita a immergermi nella storia... ci sono tantissime scene che ho amato, e le lotte (sia esteriori che interiori) ti sono uscite a meraviglia, bravissima.
Adesso non vedo l'ora di leggere sia le pagine rubate [Lyosha mentore, aaaahw </3], sia la storia di yingsu, sia... boh, tutto. Continuerò a seguire tutte le vostre pubblicazioni di questo filone, sapevatelo, mi avete conquistato entrambe.
Io ora devo proprio andare... anche se porterò questa tristezza fino in cucina, davanti alla cena.
A presto♥

Ivols

PS: Continui a pubblicizzare Blur, aaaaah *^* Penso di amarti, ricambierò sicuramente perché lo meriti davvero♥
 

Recensore Junior

Vabbé, oggi mi sento particolarmente masochista, quindi dopo aver letto della morte di Liv e delle conseguenze che questa ha avuto su Roel ho letto anche questo capitolo dove - come da preavviso - è morto mezzo mondo.
E il fatto che manchi solo l'Epilogo, più le "Pagine Rubate" lascia un  altro senso di vuoto, esattamente come la morte di Ariel, tipo quando si finisce una saga di libri.
Inutile dire che il capitolo è bello come gli altri, e decisamente più movimentato e sanguinolento.
Immaginavo avrebbe vinto Lyosha, anche se c'era una minima possibilità che vincesse Ariel, immagino che alla Capitale queste ultime morti siano piaciute terribilmente tanto, brrr.
Okay, mi dileguo.

Recensore Junior

È giunto il momento di recensire.
Lo so che ho detto che avrei scritto il quarto capitolo della mia, ma sto seriamente pensando di attendere che tu pubblichi l’ultimo. Sì.
E poi sono fresca di betaggio, quindi è il caso di farlo ora, prima che sia troppo tardi.
Ti dico subito che questo capitolo lo recensirò come una che NON sa chi sarà il vincitore. Così confondo gli animi di chi si sta ancora domandando chi vincerà: AHAHAH. Poveri stolti.
 
Come dici tu il mio parere è un po’ secondario, dopotutto io so già come finirà, so già chi vincerà, chi morirà e come morirà, quindi… non lo so.
Ho amato gli uccelli del paradiso anche perché ho visto il video in cui ballano e nessuna uccellina se li caga… poveretti. Insomma, è un’idea geniale farli esplodere: fantastica.
Fa molto uccellino di Shrek che si gonfia e poi fa PUFF. Dovevo dirlo. Scusami.
La scena dove Ly si taglia le dita mi ha fatto venire l’angoscia. Lo sai, te l’ho già detto, ma lo ripeto perché… brr, insomma. Fa veramente impressione anche se non l’hai descritta nei dettagli.
Se non si fosse capito oggi sono in vena di onomatopee, mi sento molto Pascoli.
Ora veniamo alla mia Liv. Che non è mia, purtroppo. Veniamo alla Liv del mio Roel, ecco.
Io mi sono immaginata il sopracitato uomo davanti alla televisione che si mangia le unghie avvolto nella coperta, con le occhiaie, una ciotola con il cibo accanto – e secondo me anche un secchio dove fare i bisogni, perché oramai non si perde più un secondo dei giochi… che schifo.
Insomma, avrà esultato gridando cose del tipo “MAMMA, GUARDA: QUESTA È LA MIA LIV. QUESTA È LA MIA FIDANZATA!” … sì, sarà piuttosto su di giri e orgoglioso di lei.
 
Ma la cosa davvero notevole in questo capitolo è che finalmente abbiamo il pov di Ariel.
Non era mai successo in dodici capitoli, quindi è un grande evento, un grande tutto, un grande e basta. La cosa – però – è anche preoccupante, perché se dal pov di Ly siamo passati a quello di Ariel può significare che il nostro cucciolo del Distretto Otto sia morto.
Già. Non ci voglio pensare. Non potrei sopportare la morta di Lyosha, come non potrei sopportare quella di Liv e Ariel, ma non possono vincere tutti e tre, quindi per forza di cose qualcuno deve morire ed io devo accettare la cosa. Che ho già accettato in parte… con un’accetta. Che battuta di merda.
 
Siamo decisamente agli sgoccioli, ed io non posso più sopportare tutto questo.
Sono rimasti in cinque. Solo. Cinque.
Perché. PERCHÉ. Voglio morire anche io.
Anche Roel. Avrà il fegato che lo prende a pugni mentre Liv è lì che è quasi sul punto di vincere e di tornare a casa da lui, così possono finalmente sposarsi dopo sei anni di fidanzamento, perché lui le ha chiesto inconsapevolmente di sposarlo a dodici anni. Lui già era avanti. Credeva ancora che i bambini li trovassero sotto i funghi ai piedi delle montagne, ma già ne voleva quattordici(?) con lei. Insomma, sì. Avrà più ansia di quanta ne ho io che so già come va a finire, anche se fingo di non sapere. So di sapere, altro che Socrate.
 
Non voglio il prossimo capitolo. Troppe cose brutte accadranno. Non… no. Non sono sicura di volerlo. Per niente. Riconosci i punti sintomo di dolore profondo. Oramai lo sai che quando ne metto troppi significa che soffro come Penny quando è a casa da sola e si sbrana i fazzoletti per porre rimedio alla sua solitudine.
Ecco, a breve mangerò anche io fazzolettini di carta.
 
 
sempre con amore

~yingsu.
 

Recensore Veterano

Sto recensendo in tempo reale,  è un evento storico-
Questo capitolo mi è piaciuto molto e l'ho letto piena di aspettative. Perché, sì, ormai mi rendo conto anche io che siamo vicinissimi alla fine e davvero non so cosa aspettarmi dall'epilogo... sto cominciando a pensare che potrebbe essere anche Liv a vincere, però... Sono in una confusione totale, anche perché amo la maggior parte dei tributi çvç E dopo aver aperto la tua listography mi è salita l'ansia. Insomma, manca proprio poco, e per compensare la mancanza di questa fic (mi ha tenuto compagnia per tutto questo tempo, ahw :3) leggerò di sicuro quelle che hai in programma di scrivere, sono curiosissima *^*
Poi il tuo stile mi convince sempre di più, è proprio in grado di farmi entrare nel vivo della storia, e devo dire che calza a pennello in un racconto il cui warning principale è la suspance. 
Penso di amare gli ibridi-bulabula (:°D), sono stati davvero una sorpresa originale. Senza contare che ho adorato letteralmente quel pezzo in cui loro sono legati all'albero e cercano di slegarsi e scappare e non emettere alcun suono... sì, sì, bellissimo e particolare. Hai proprio reso alla perfezione l'idea di atmosfera tribale, con tanto di tamburi e collane di bulbi oculari♥ Se non si era capito, ho apprezzato moltissimo (come fa a non piacerti? ouo).
Un plauso particolare al "verde radioattivo". Non so perché, ma visto che il tuo nick è radioactive (presumo per gli Imagine Dragons♥) appena l'ho letto mi è spuntato un sorriso divertito. Sono stupida, ma ok, è stato più forte di me x°
Comunque anche il titolo, che compare anche nel testo, è molto pertinente e d'impatto. Il fatto di dover stare zitti e muoversi il più silenziosamente possibile per non essere percepiti mi mette un'ansia incredibile... e non può che essere un bene, in un contesto come questo.
Mi dispiace che Sean sia morto così presto, l'avrei voluto vedere un altro po' in azione... ma vabbé, RIP Sean Sappi che qualsiasi cosa accada, Ariel e Lyosha resteranno sempre nel mio cuoricino çç
La curiosità mi sta rodendo, oddio, e adesso devo andare decisamente a studiare filosofia /purtroppo, aggiungo/.
A presto, caVa, e continua sempre così ♥

 
(Recensione modificata il 26/10/2013 - 11:45 am)

Okay, dopo vari capitoli non recensiti per ovvia pigrizia, ho deciso che proverò a fare una recensione perlomeno (si scrive così?) decente per questo.
Innanzitutto per iniziare con le cose antipatiche ho notato qualche errore di distrazione. Due, per la precisione.
Assieme al risveglio di Ariel Lyosha
Dopo "Ariel", se non erro, ci va una virgola. "Assieme al risveglio di Ariel, Lyosha", ma credo che sia solo una mera distrazione.
E poi, qua: e come d’accordo era arrivato il momento di separarci.
Il corretto sarebbe "separarsi", almenoché non ci sia un narratore interno sui favoriti, ma direi proprio di no, sempre che io non abbia seri problemi di comprensione..
Ora dopo le questioni antipatiche e noiose passiamo alla recensione seria (?) [Non dire che la parte seria era quella di prima o ti sgozzo con un rasoio]
Innanzitutto il capitolo è fantastico - come al solito - e gli ibridi - indigeni (ho appena finito di vedere un film su Colombo, pietà) sono davvero una trovata molto originale e carina.
Devo dire che ho realmente pensato che Ariel fosse morta all'inizio - probabilmente perché credo che Lyosha vincerà, per quanto preferirebbe qualcos'altro e quindi una morte che non può impedire mi pare abbastanza plausibile.
E poi Sean, devo dire che sì, la sua morte è stata  giustun (?) poco trascurata, ma non è molto importante, anche perché quando l'ho letto ero tipo "oddio, è morto Sean." E anche se in certi momenti non l'ho sopportato mi ha lasciato una specie di vuoto dentro (?). Diciamocelo: Tre ha agito per puro istinto di sopravvivenza, ha usato il cervello e in parte lo ammiro per questo.
Nnon ho nient'altro da aggiungere, direi, se non che il capitolo è davvero fantastico e che è difficile accettare che manca davvero poco alla fine, non ci voglio pensare.
-River

È arrivata la spacciatrice di eroina fiducia.~
 
Recensisco ora che ho appena betato il capitolo e sono fresca(?) come una margherita bagnata dalla rugiada mattutina.
Inizierò dicendo: HO UCCISO SIRIUS BLACK. ~
Finalmente. Sì. L’Angelo mi perdoni per questo, ma non lo sopportavo più. Sto mischiando tre fandom diversi che fanno a cazzotti fra loro, ma chi se ne importa.
Insomma, dopo questo sfogo iniziale posso dire che amo i Bulabula, sarà che sono reduce da Resident Evil 5 – altro fandom, perché quattro è meglio di tre – sarà che ho visto troppi film dell’orrore, oppure sarà semplicemente il fatto che mi è venuto in mente Jack che si mordicchia un’unghia di un dito del piede ( che schifo! ) che ha sulla collana – un altro fandom.
Ho amato il tamburo, caratteristica prima e imprescindibile dei Bulabuloni, e il sottofondo di ansia che ha creato questo arrivo inaspettato. Insomma, tu hai gli ibridi umanoidi, altro che animali vari e giganteschi, questi meritano davvero.
Devo confessare di aver provato un certo ribrezzo quando Ariel nota le dita del tributo e le riconosce. Piccolina, io avrei gridato come una pazza mordicchiando le liane come un dannato criceto, ma io non sarei mai sopravvissuta così a lungo in questa Arena, probabilmente sarei morta dopo… un giorno, giusto perché sono consapevolezza di saper correre come una scheggia.
So che il capitolo non ti piace, ma io lo reputo come un passaggio fondamentale per quello che succederà dopo, e dal momento che so la storia penso sia così.
In più si sono ufficialmente separati i favoriti, Roel a questo punto non dormirà più e vivrà seduto davanti alla televisione, perché lui sa che Liv non è una cretina, e in cuor suo sta pregando che torni a casa da lui, così da poter finalmente sposarla.
Ma questa è un’altra storia, purtroppo.
 
Ci hai lasciati con una morte che mi ha reso gioiosa – sono una persona orrenda e senza cuore, lo so – e con un Lyosha che ha le dita viola… io fossi in lui mi preoccuperei, o forse no. Probabilmente anche io non mi porrei domande, dopotutto sono quella che voleva morire in peritonite sul divano pensando di avere solo un calcolo renale, quindi io sono dalla parte di Ly e del suo sopportare la sofferenza e il dolore. Forza Lyosha! *sventola bandiera*
Manca sempre meno, e la cosa mi fa soffrire, sul serio. So di essere arrivata tardi, quindi a me è sembrato ancora meno il tempo, ma non può essere già finita… non può.
Per quanto riguarda il banner è inutile che mi ripeta, lo faccio tutte le volte ed è triste, oramai.
Sai che apprezzo, sai che non voglio il capitolo dopo, non sono sicura di volerlo leggere, ma lo farò lo stesso perché sì, perché oramai adoro Lyosha ed Ariel e non smetterò mai di dire che amo anche Liv con tutta me stessa.
 
Ricordati che i Bulabula non perdonano.
 
con amore
 
tua

~yingsu.

Recensore Veterano

Ciao! Sono viva, yo! Oggi non avevo molti compiti, quindi appena ho potuto mi sono preparata psicologicamente ad un pomeriggio ricco di fanfiction… ed eccomi qua. Mi sono divorata tutti i capitoli che mi ero arretrata ♥ E prometto che non me ne arretrerò più nessuno, croce sul cuore. Mi dispiace solo di non poterli recensire tutti causa mancanza di tempo, ma d’ora in avanti sarò più costante.
Per comodità dividerò questa recensione in punti, perché sto ancora pensando a frazioni algebriche ed equazioni di secondo grado e- ok, di sicuro non ti interessa quanto la matematica riesca a confondermi le idee, però farò così perché mi serve per riordinare i pensieri. Comunque, non divaghiamo.

1. L’ambientazione:
Di come Ivola non vide più le foreste tropicali allo stesso modo.
Ammetto che all’inizio l’arena non mi convinceva tanto, ma da quando ho letto entrambe le parti de “L’arena ha i suoi segreti” ho cominciato a ricredermi. Mi piace. Ohssì.
Il fatto è che è così… inquietante, e davvero pare nascondere infinità di trappole e ordegni mortali (?). Poi, lasciatelo dire, l’hai descritta proprio a meraviglia. Insomma, io mi sentivo proprio dentro l’arena mentre scorrevo la pagina con la rotellina del mouse, il che conferiva un certo ritmo alla lettura, facendo crescere in me l’ansia ogni secondo che passava. Temevo che spuntassero… cose… da un momento all’altro, perché questi poveri tributi sembrano non riposare mai. Soprattutto Ariel e Lyosha, ne hanno passate veramente tante.
In sintesi, la struttura dell’arena mi ha colpita, alla fine. Soprattutto il fatto che “al piano inferiore” sia tutto colorato/avvelenato e “al piano superiore” l’esatto contrario.

2. La trama:
Di quando Ivola non sapeva per chi fare il tifo.    
Beh, ci sarà un motivo se ho letto i capitoli tutti d’un fiato! La trama procede con una scorrevolezza unica, non ci sono mai delle cose che mi sembrano messe fuoriposto, è tutto un fluire di avvenimenti, corse contro il tempo, istinti di sopravvivenza, uccisioni… Ad ogni morto mi scende un brivido lungo la schiena, siamo sempre più vicini alla fine. Il che da un lato mi spaventa, perché sono sempre più convinta che a vincere sarà Lyosha e non Ariel. Non lo so, magari mi sbaglio, ma ho questa sensazione addosso. Non che mi dispiaccia, chiariamo, ma sarebbe l’apoteosi dell’angst perché vincere non è l’obiettivo del ragazzo. E’ proteggere la sorella. E se muore lei, beh, non so proprio cosa potrebbe fare. Sicuramente se ne darebbe la colpa, indipendentemente dal contesto.
Per ora non voglio pensarci, quindi passiamo avanti.
Questa fanfiction ha una suspance assurda! Specialmente come finisce l’ultimo capitolo, davvero non so cosa aspettarmi dal prossimo – che spero arrivi presto °^°

3. I personaggi:
Di quando Ivola non sapeva per chi fare il tifo – again.
La psicologia dei tuoi tributi mi affascina di capitolo in capitolo. Li tratti davvero molto bene, insomma, segui un processo psicologico lineare, dettato specialmente dagli affetti (vedi: i fratelli del D8) o dalla gloria (vedi: Favoriti) o ancora dall’istinto di sopravvivenza (vedi: tutti).
Lyosha lo amo, è una persona veramente forte. E non fisicamente, ma ha proprio una forza interiore straordinaria, io non sopporterei così, a denti stretti, tutte le cose che sono capitate a lui. Ha una volontà eccezionale, e non posso che stimarlo per questo. Poi adoro letteralmente i suoi moments con Ariel, specialmente quando lei gli canta la canzoncina e gli accarezza i capelli per farlo rilassare. Insomma, queste scene trasmettono una malinconia vivida, e le amo con tutto il cuore perché io sono un’appassionata del drammatico e della tragicità.
Anche Ariel è un personaggio fatto e finito. Per quanto sia dolce e protettiva, è forte come il fratello, e non si lascia buttare giù dagli avvenimenti – non ancora, almeno.
Pollice alzato anche per i Favoriti, che non sono fatti con il solito stampino e mi stanno simpatici, le ragazze particolarmente. Liv m’incuriosisce sempre più, parola dopo parola. Non è per niente banale, e non credo sia messa lì nella storia tanto per.
Provo un sentimento contorno verso Sean. Non lo odio, comprendo quello che ha fatto. Certo, è un bastardo, ma sfrutta la sua intelligenza e la sua eloquenza per manipolare la situazione e  fare che le cose vadano a suo favore. Io ho un debole per i furbi </3 Ha il suo perché, in mezzo a tutti gli altri personaggi, e sono fermamente convinta che ci vogliano anche personalità così ambigue in un racconto, per movimentarlo. Emblematica, poi, la citazione di Carducci che sicuramente si riferisce a lui.

4. Lo stile:
Di quando Ivola venerava le virgole.
Davvero, scrivi benissimo. Amo il susseguirsi delle scene, i flashbacks, le parole che usi con accortenza, il ritmo e l’inventiva. Leggo questa storia con molto piacere, e sicuramente è dovuto anche a uno stile pulito e interessante come il tuo.
Ho trovato pochissimi errori di battitura negli ultimi capitoli, e questo non può che essere un bene. Continua così, sul serio. Un buono stile e una buona grammatica invogliano sempre la lettura (y)
Ultimamente si vedono certi sgorbi in giro… Ma non è il caso di questa fanfiction, assolutamente no.


5. La grafica:
Di quando Ivola credeva che una buona grafica è sempre un piacere per gli occhi.
QUEI. BANNER.
Ok, non dovrei usare il capslock perché dà sempre l’idea di un tono solenne (?), ma è un tono solenne che volevo esprimere xD LI AMO. Se li fai tu, beh, complimenti vivissimi. Io non ci so proprio fare con la grafica, e in genere i banner me li faccio fare da quella pandracca (panda+baldracca) della mia collega Mito. Sono una scroccona ♥
Comunque anche se non li fai tu, fai i complimenti a chi li ha fatti, sono stupendi, meravigliosi.
E poi la grafica mi piace sempre di più, così come i titoli, le canzoni/citazioni che scegli (sto in fissa con Amsterdam ultimamente…). E’ tutto molto bello, fa avere un proprio carattere alla storia.


Ed eccoci alla fine di questa recensione. Sono le 22.42 e la cameretta è invasa da urla per la partita dell’Italia. Quindi sto perdendo concentrazione, sicuramente ho dimenticato da dire un miliardo di cose. *è un caso perso, lo sa*
MA HAI SPAMMATO BLUR NELL’ULTIMO CAPITOLO. LASCIATI AMARE. Oh, davvero, grazie, sei stata gentilissima ♥ Mi commuovo.
E prometto che passerò a leggere anche le altre storie che hai consigliato, di te mi fido :’)
Ora devo proprio andare, anche perché devo preparare ancora la cartella e mettermi il pigiama (che poi a te che importa? Vabbé…).
Un bacio giganteH ♥

Ivols

Recensore Junior

Non ho mai idea di come iniziare, quindi dirò che mi fa un certo effetto pensare che questa Edizione è quasi conclusa… sì. Da un lato mi dispiace anche, mi sono irrimediabilmente affezionata, ma shh.

Il flashback mi è piaciuto particolarmente, ho amato Lyosha che è inebetito da questa sovrabbondanza di donne scosciate e donne in generale: troppi seni in giro, poverino. X’’
Insomma, la mentore Lloyd che lo richiama all’ordine e poi l’intervista con la piccola Ariel come traduttrice, ma non dimentichiamoci di Caesar in rosa maialino AAAW. ROSA MAIALINO. Va bene, sì.
Mi è piaciuta molto anche la maniera in cui lo hai reso, davvero molto simile a come ce lo presenta la Collins, quindi un bel pollice in su per il nostro Caesar Flickerman in rosa e fucsia, molto fashion.
Enzo Miccio approva mentre balla in un vortice di petali di pisello odoroso.
Sì. Torniamo alle cose serie, cioè all’intervista di Lyosha con i capitolini che – esattamente come me – rispondono a versi in stile AWW e OOH. Anche io li ho fatti con loro, voglio fare da sponsor a questo ragazzo(e anche a Liv, le mando un Roel tascabile, ma a chi importa).
Ecco, abbiamo questo flash dell’intervista interrotto brutalmente e poi torniamo alla nostra arena, ai due fratelli e a… non si sa cosa *FINGE DI NON SAPERLO* che se li porta via, voglio dire.
Devo ammettere che, nonostante sappia, all’inizio sono rimasta molto “COSA? CHI È. PERCHÉ” ma poi ho fatto due più due e mi sono illuminata d’immenso.
Morti orrende e raccapriccianti dei due tributi che arrivano ad uccidersi con dei rami, ma comunque ben descritta, talmente tanto che mi sono schivata quasi quanto ho sofferto a quella di Lev(la sua resta imbattibile, però).

Per il resto ringrazio sempre per lo spam, soffro nel sapere che siamo quasi alla fine, e spero che tu abbia voglia di scrivere il Tour della Vittoria con il Vincitore che,  purtroppo, sarà uno solo. Già.
Voglio piangere, non posso sopportare tutto questo.
Mancano nove tributi. Troppo pochi. Non può essere già finita.
E poi non cambiare il finale, se lo cambi mi sale il crimine, davvero.
Il Vincitore è quello che hai stabilito all’inizio, tieni quello. Tieni lui/lei.
Ah, ecco! Un’altra cosa che ho adorato è il titolo… mi è piaciuto molto, davvero. Non saprei spiegare perché, ma c’è qualcosa in quella frase che mi uccide(tralasciando che è molto musicale e io adoro le cose che suonano(?) bene, sì).
Passando alla grafica ti ho già detto che amo il banner nuovo, e anche quello alla fine. Però quello sopra, diviso in due, con gli occhi e l’arena in trasparenza mi fa impazzire, è davvero molto bello e particolare – con la canzoncina che canta Ariel che s’intravede, cosa troppo boh. Da lacrime, insomma.

Ma passerò alla cosa che più mi ha fatto ridere e che – personalmente – ho trovato troppo… troppo in questo capitolo. Caesar Flickerman che dice “regia, la piccola Ariel è ancora qui! Portatela via prima che decida di tenerla come cucciolo da compagnia!
ADDIO. Anche io voglio una Ariel da compagnia(?).
E un Lyosha che mi ricama i fazzoletti.
Ma non posso averli, quindi niente, mi metterò in un angolino a far crescere i funghi in stile Tamaki, oppure a farmi un nido per la Ariel da compagnia che non potrò mai avere.
Insomma, la finisco con le cazzate... è inutile che ti dica che aspetto il prossimo capitolo con tanta ansia e apprensione(?). * utilizziamo parole a caso* Lo sai già, io ti seguo sempre, sono una tua fan. *fa tifo a caso*
E niente. Vado, su.


love u

yingsu

Recensore Junior
06/10/13, ore 14:28

I miei tre buchi salutano.

Inizierò dicendo che se osi eliminare questa fan fiction mi inalbero(?) come un albero maestro. Sì.
Ora posso iniziare con le cose che ho da dire.

E’ sorprendente come io mi innamori dei tuoi personaggi e questi muoiano di morti orrende, è davvero incredibile, sì. Come ti dissi ieri giuro di aver sentito il rumore delle ossa di Lev che si frantumavano e aver sofferto per lui, povero piccolo. Mi sono proprio immaginata questo piccolino stretto da questa anaconda gigante – molto scena fil “L’Anaconda” per intenderci – ed è stato raccapricciante… sul serio.
Ave atque vale, piccolo Lev. *MISCHIA FANDOM*
Ma ora veniamo a Sean, che odio con tutta me stessa e odio gli sponsor, odio che abbia trovato la capsula con l’unguento e che sia vivo. Lo detesto, sì. Doveva morire lui in questo capitolo, io /speravo/ fosse morto lui, e invece no. Ho avuto la vana illusione che nel capitolo precedente fosse lui il colpo di cannone, ma no. Era troppo easy, tu avevi programmato anche questo.
Per quanto riguarda i fratellini che amo ho da dire che Ly(mi permetto di chiamarlo così in amicizia(?)) è meglio di Bear, scusate. Lui sì che sa costruire un’amaca, mica come quel babbo che la fa, poi ci si stende sopra e questa crolla… sì. Bear non sopravvivrebbe agli Hunger Games, si mangerebbe gli altri tributi perché ricchi di proteine, ma come minimo verrebbe mangiato a sua volta dall’anaconda(?).
Insomma, torniamo a questo momento tenero tra i fratelli, a Lyosha che si addormenta con Ariel che le canta la canzoncina – niente di più dolce, davvero.

Facendo il riepilogo sono morti tredici tributi, più della metà, siamo solo al terzo giorno e – devo proprio sottolinearlo – facciamo un applauso a Fraser e alle sue idee del… cappero(?).
Che senso ha accendere fuochi a caso? Perché accendi fuochi a caso?
Troppo sangue ai muscoli e poco al cervello, insomma. Una tecnica più intelligente di così non poteva trovarla – ti giuro che ho riso quando l’ho letto, mi sono piegata.
E un applauso va fatto anche a Liv e Ines(quanto adoro la pesciolina, è una cucciola) che capiscono di essere tre passi avanti ai due furbi dell’uno e si alleano fra loro.
Non ho bisogno di sottolineare il mio dolore alla frase di Liv – Roel avrà capito perché lo ha detto e farà il tifo da casa pregando che lei ritorni da lui.

Una cosa che ho dimenticato di dire è che adoro gli uccelli che si alzano in volo ad ogni colpo di cannone, presagio di morte e disperazione. Citando Pascoli “E c’era un canto di morte CUTTURRU chiu” . E’ un’immagine che amo, sì.

La frase che più mi è piaciuta è – questo non te lo aspetti(?) – “Inconsapevoli che, quello che la fortuna riservava a loro, era semplicemente il caos.
Della serie “Il meglio deve ancora venire”… o forse peggio, eh.

Per quanto tu ti stia Diludendo(?), come hai detto ieri sera, io trovo che invece sia un ottimo lavoro, curato e programmato, ogni colpo di scena non è lasciato al caso e riesci a creare quella suspance che uccide, ti lascia con l’amaro in bocca fino al capitolo successivo.
Penso che questo sia sottolineato dal fatto che io ero fermamente convinta della morte di Sean, e invece mi sbagliavo di grosso.
Inutile dire che aspetto il prossimo capitolo con ansia, e che voglio che Sean muoia presto, ma dettagli. A nessuno importa cosa voglio io, tutto deve continuare com’è giusto che continui e, come dice la pubblicità di Bear Grylls La Sfida “Ne resterà uno solo”. ~

Lo spettacolo deve continuare, e sto citando pure il caro Freddie senza un motivo preciso.

In sostanza continua a scrivere.

love u

yingsu