Buonasera!
Ho un bel pò di cose da dirti, quindi ti converrà metterti bella comoda.
Inizio subito col precisare - anche a costo di sembrare pazza - che il nome del tuo account mi è balzato agli occhi mentre giravo tra le ultime storie. Ho visto alcune tue recensioni e mi sono incuriosita principalmente per il tuo modo di scrivere, appunto, nelle recensioni. Per la maggior parte dei casi, gli scrittori che si degnano di lasciare commenti affascinanti, pieni di precisazioni e particolari, sono anche quelli che nei propri account presentano storie indubbiamente affascinanti. E' un mio punto debole quello di osservare come vengono scritte le recensioni e il più delle volte mi conducono a writers abbastanza bravi.
E anche questa volta posso dire di non aver sbagliato.
Ci tenevo a dirti che non devi preoccuparti del fatto che, come hai detto tu, questa storia l'avevi già precedentemente scritta e poi cancellata in preda all'isteria. Credimi se ti dico che non sei la sola, perché io sono più le storie che ho eliminato da EFP di quelle che ho scritto e lasciato intatte. Se poi il tuo attacco era dovuto a una mancanza di recensioni, visite o che so io, ti capisco ancora di più. Non posso che concordare su ciò che hai detto riguardo gli OC. Insomma, basta vedere: ci sono storielle da quattro soldi, che però parlano di Cato e Clove, e quindi ricevono decine di commenti. Invece bei testi, scritti con cura e dedizione, che raccontano di nuovi personaggi, faticano a ricevere anche solo un paio di commenti. E questo lo dico per esperienza personale, te lo giuro. Quindi per questa cosa hai il mio completo supporto.
Credo sia anche per questo che sono passata. Nel tuo account ho visto anche due shot, però è stata la nuova long con Oc ad avermi incuriosito maggiormente.
Prima di affrontare trama e personaggi ti dico subito cosa penso della grafica e della grammatica. Non mi reputo di certo un talento innato, e non cerco nemmeno di mostrarmi esperta, però comincio a capire quali storie sono scritte bene e quali no. La tua è di certo nella prima categoria. Non cerco di esagerare la cosa, quindi dico semplicemente che hai un buon stile. Forse all'inizio c'è un'eccessiva presenza di aggettivi, ma per il resto è tutto a posto. I tempi sono corretti, le frasi scorrono e il lettore legge facilmente la storia. Anche l'impostazione centrata mi piace molto, quindi questa parte va alla grande.
I contenuti, invece, sono ancora meglio. A parer mio ho trovato bellissima la suddivisione. Il primo pezzo, riguardante una prima presentazione di Lyosha e della sorella, della mattina della mietitura dei sessantaduesimi Hunger Games, è perfetto così com'è. Corto, che spiega solo l'essenziale e per niente stancante. Bello davvero.
Nel secondo mi piace molto la stilista, il che è strano visto che io provo sempre un odio micidiale per i capitolini. Credo di aver provato una certa stima per lei, quando gli augura buona fortuna. Poi va bé, c'è l'entrata nel tubo e quella è sempre una cosa molto... Brrr. Mi fa ravvribidire ogni volta.
Della terza è ovviamente bella la presentazione di altri personaggi. Fraser mi sa tanto del Favorito figo, c'è poco da dire. Sean mi incuriosisce, terzo distretto e si è offerto volontario, e credo sia proprio questa l'intenzione. Gijs e Yara sono come il sole e la luna. La piccoletta innocua e il grande cattivo. Mi hanno stupito molto i pensieri di Lyosha a riguardo. Ines è interessante per la storia del padre e Lexi è quella bella, un pò tipo Glimmer, che potrebbe nascondere delle sorprese. Ariel, infine... Mi fa tenerezza. Sono fratelli e questo basta a farmi piangere.
Il momento di suspance dei tre secondi l'ho amato e non so nemmeno dirti perché, sinceramente. Anche se il pezzo finale, sulle ultime parole Lloyd e l'immagine della mentore che poi se ne va a fumare, è abbastanza "pittoresca". Mi piace.
Per concludere: la mia recensione non può che essere positiva, a questo punto, e aspetto con molta curiosità il continuo.
Coral |