Recensioni per
Malfoy Home
di callistas

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 200
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
22/12/13, ore 23:10

per prima cosa volevo dirti che ho pensato di spezzarti le gambine, quando ho letto ultimo cap.
Poi mi sono detta, forse sogno ho dormito ed ha aggiornato e nn mi sono resa conto, possibile che abbia voglia di chiuderla così in fretta?
Ed ho scoperto l'arcano, quindi ritiro tutto.
Quindi per quanto felice del dono, che dire di questo cap, se nn spiegazione utili a comprendere meglio..
ora passo al prox ^_^
Goditi le ferie, e Buon Natale, " befana " ahahah

Recensore Master
22/12/13, ore 22:58

se la nostra coppietta a londra è ormai consolidata e felice non si puo dire lo stesso per oltre oceano non solo non riescono a scinder il contratto da nottma anche nel altro versante cè tempesta in arrivo Laney JOHN!” infatti tra loro le cose si sono evolute senza che se ne rendessero conto e dal sesso sono passati all'amore cos che entrambi avevano deciso di evitare lei con la scusa del lavoro ma nasconde ben altro saprà joh scoprirlo e capire cosa lo lega alla donna e lottare per loro come lotta per gli affari ho intuito che c’è stato qualcosa o qualcuno che ti ha fatto rivedere il concetto di “amore”. Non che io mi erga a paladino di questo sentimento, sia chiaro, ma non puoi fare di tutta l’erba un fascio. Al mondo di figli di puttana ne esistono, però esistono anche persone che darebbero la vita per la propria compagna. Con un po’ di impegno da parte di tutti e due ce l’avremmo potuta fare, Laney.” La donna sentì gli occhi diventare lucidi. Lui… “Ma tu non vuoi impegnarti.” – concluse, indossando la giacca. – “Non so perché ma è un vero peccato e io… io non me la sento di combattere di nuovo da solo.” – disse, riferendosi al suo matrimonio. – “Perciò… grazie per questi mesi passati insieme. Spero davvero non cambi niente sul lavoro.” Era solo un giorno che era tornata al lavoro e già sentiva non riuscire a farcela. Pensò molto al loro rapporto di quei mesi e, perplessa, solo in quel momento si rese conto che avevano vissuto come una coppia. Solo quando seppe di aver perso John, si rese conto di tenerci a lui. La cosa la mandò in confusione. Com’era stato possibile che anche lei si fosse legata in quel modo all’uomo senza rendersene conto? Avevano vissuto la routine tipica di due persone che iniziano a frequentarsi: cene fuori, passeggiate, sesso… e poi lui, da gentiluomo, l’accompagnava a casa con la promessa strappata di un altro incontro.E di un altro, e di un altro ancora…. Sapeva di non poter andare avanti in quel modo, che John le… le mancava troppo – quando l’aveva pensato la prima volta per poco era svenuta – ma non voleva rischiare di finire come quell’unica volta in cui si era fidata di un uomo. Ne sarebbe uscita devastata. finalmente la verità “Io… sono stata scaricata…” – fu la prima parte della confessione tra le lacrime. John corrucciò le sopracciglia. Non capì perché ne fosse rimasta così scottata. Al mondo, milioni di persone vengono scaricate ogni giorno. Cosa c’era di diverso da… “… all’altare.” – e er di più con unn misero messaggio capisca che possa segnare e farti pedre la fiducia negli uomini e nell'amore“Laney ti prego… potremmo stare bene insieme!” londra Puoi ripetere, scusa?” “Io… sono… sono vergine. Non l’ho mai fatto.” Pensandoci bene, Draco trovò quasi scontata quella confessione. Hermione aveva sempre cercato di tenere alla larga i ragazzi, per paura che la sua storia – e la sua cicatrice – potesse allontanarli schifati. Non si era mai spogliata nemmeno per un bagno in piscina, figurarsi davanti a un uomo!…Io… non mi interessa.” – disse.“Immagino fosse un tuo modo per proteggerti da chi non avrebbe capito.”e non puo che sentirsi orgoglioso di esser il primo in molte cose per lei Hermione… fare l’amore è una cosa bella.” – disse, morbido. – “La prima volta fa sempre male, non posso dirti il contrario…” –“… ma dopo, con il ritmo giusto, con la persona giusta…”“Tu… vuoi fare l’amore con me?” la loro prima volta non fu programmata ma solo vissuta nella semplicità di quel gesto di darsi completamente a chi si ama Finalmente Draco si sentiva parte di qualcosa. Mentre guardava Hermione affaccendarsi per apparecchiare la tavola, l’idea che quella fosse una convivenza a tutto tondo lo solleticò parecchio. non li aveva più sentiti, né si era mai posto il problema di chiamarli perché all’epoca aveva ragionato come un bambino capriccioso di cinque anni: suo padre non lo aveva aiutato e solo ora Draco riusciva a rendersi conto di quanto quel gesto gli dovesse essere costato. Grazie a Scott e Minerva – e anche a Jean – aveva capito che un genitore farebbe qualsiasi cosa per il figlio, ma ci sono certi momenti della vita nei quali bisogna farsi da parte per permettere a quello stesso figlio di maturare e comprendere il perché di certe azioni. E lui aveva capito Suo padre aveva cercato di aiutarlo non aiutandolo.Poteva essere un paradosso ma Draco comprese che suo padre non voleva altro che lui imparasse a chiedere aiuto, finalmente dra capisce il gesto del padre e il suo errore Insomma… le aveva raccontato della sua vita di casa e di quella lavorativa. Hermione aveva ascoltato il tutto attentamente, aveva registrato ogni singola parola e alla fine era riuscita ad avere un quadro generale della situazione. Aveva sempre pensato che Draco avesse ottenuto la presidenza della Malfoy Home solo per linea di sangue. Certo era molto bravo negli affari, ma la prima impressione della riccia fu quella. Poi, lentamente, nonostante gli screzi sul lavoro, il viaggio in America e la loro chiacchierata, il loro lento conoscersi, avevano portato Hermione a ricredersi su ciò.Draco voleva continuamente dimostrare di essere all’altezza delle aspettative dei suoi genitori, dei suoi dipendenti, dei clienti, dei fornitori, degli avvocati… per forza aveva delle valige sotto gli occhi che non finivano più! Voleva accontentare tutti! E, alla fine di tutto ciò, Hermione espresse il proprio verdetto. “Tu non vuoi deludere nessuno e questa è una cosa ammirevole Draco…” – aveva esordito lei. – “… ma hai sbagliato a includere persone che non c’entrano niente.” “In che senso?” “Le uniche persone delle quali dovrebbe importarti sono i tuoi genitori e la tua ragazza.” – era arrossita, perché in quel momento non aveva pensato a se stessa, ma aveva fatto un discorso in generale. parole sante Conoscere i “suoceri”, avrebbe significato doverli andare a trovare a intervalli regolari, essere giudicata, se poteva andare bene per Draco e tante altre cose alle quali non era ancora pronta. Voleva vivere la sua storia con Draco, senza che influenze esterne si mettessero di mezzo.Ma per lui era importante, così si mise il cuore in pace e lo seguì.cos non si fa per amore ma imalfoy non sono poi cosi male Sua madre si era precipitata fuori con il cuore in gola e le lacrime pronte a scendere. “Sei tornato!” – riuscì solo a dire. Hermione scese e sorrise quando si trovò davanti a quella scena. A Draco erano mancati tantissimo e si girò dall’altra parte quando lo vide piangere tra le braccia della donna, per dar loro un po’ di privacy Mamma, posso presentarti una persona?” Narcissa, sorpresa, annuì. “Sì, certo.” “Hermione?” La ragazza si avvicinò lentamente e fece un cenno di saluto con il capo. “Hermione, lei è mia madre, Narcissa Black in Malfoy. Mamma, lei è Hermione Granger, la mia fidanzata.”la presentazione ufficiale ormai è fatta “Papà io…” Tante cose avrebbe voluto dirgli. Scusa. Per essere stato tronfio, per aver pensato di non aver bisogno di aiuto, per averlo trattato male, per averlo accusato di tenere di più all’azienda che a lui, per… per tante altre cose che l’emozione gli stava facendo dimenticare. Voglio tornare a casa. A far parte di quella famiglia, sperando che non fosse troppo tardi, che venisse di nuovo accolto tra quelle braccia che da piccolo lo facevano volare in alto. Ti voglio bene. La più importante. Ma niente di tutto ciò gli riuscì di dire, perché Lucius lo aveva preso per la nuca e se l’era tirato addosso in un abbraccio letale in cui Draco sarebbe volentieri morto, se ora non avesse avuto Hermione di cui occuparsi e si tra figlio e genitori avolta non servono tante parole basta uno sguardoe un abbraccio per dirsi mille cose Lucius venne avvolto da un flash. La prima volta che Draco gli aveva presentato Pansy, la ragazza non si era schiodata di un millimetro per andargli incontro e presentarsi, a differenza di quella ragazza che aveva stabilito per prima un legame con lui, prima con quella battutina e poi facendo letteralmente il primo passo. Anche Lucius, con quel semplice gesto, aveva intravisto parte del carattere di Hermione.e penso ormai possa capire che è la ragazza migliore per suo figlio Qualche ora più tardi, Draco aveva raccontato alla sua famiglia ciò che era successo da dopo il fallimento della Malfoy Home. Aveva naturalmente tralasciato la parte personale di Hermione e aveva descitto di ciò che aveva fatto, imparato e messo in pratica. Narcissa lo guardava commossa per quel percorso di maturazione che Draco era riuscito a portare avanti anche senza il loro aiuto, mentre Lucius lo guardava con ammirazione. Suo figlio era cresciuto, era diventato finalmente un uomo. Avrebbe voluto vedere, toccare con mano quel cambiamento, esserne parte integrante ma non era stato possibile. Forse se fosse avvenuto tutto secondo i voleri di Lucius Malfoy, forse Draco non sarebbe diventato l’uomo che ora aveva davanti. Tanti forse, ma non gli importava. L’importante era che nonostante Draco avesse scelto un percorso diverso da quello che Lucius avrebbe voluto che lui intraprendesse, il figlio fosse giunto a destinazione con eguali, se non eccellenti risultati. “Ho ricomprato la Malfoy Home.” –“Quello che ho detto. Quando lavoravo dal padre di Hermione ho messo da parte qualcosa, Hermione mi ha prestato il resto, ho aspettato che Nott continuasse a concludere affari sbagliati e alla fine ho comprato.” “E Nott lo sa?” “Ni.” – disse Draco. – “Sa solo di aver ceduto l’azienda a Devon Mallory.” “E chi è?” – chiese Lucius, sbalestrato da tutte quelle novità. “Io.” – rispose Draco calmo, mentre i suoi genitori ci capivano sempre meno. – “Domani ho appuntamento con Nott per mettere una firma di proforma sul contratto e sbatterlo fuori a calci in culo.” direi che la cena e come primo incontro è andato benissimo anzi non poteva andare meglio i gentori di dra hanno accolto subito a braccia aperte herm come i granger avevano fatto con dra che bello i guai perseguitano nott anche al club dove non ha i soldi per pagare Venerdì, signore. O subirà la stessa sorte del signor Malfoy.” – gli ricordò. Gerard aveva bene in mente il giorno in cui aveva cacciato Draco dal suo Country Club. Non lo avrebbe mai dimenticato.Io non farò la fine di quell’idiota!” – ringhiò Theo. “Glielo auguro, signore. Venerdì.” – scandì, per tornare ai propri affari. teho pensa bene di chieder i soldi alloca della sua compagna che pero non vuole risolvere un problema suo e che i suoi genitori dopo la rottura con dra non le parlavano figurarsi se le prestavano del denaro Le azioni della Nott Home continuavano a scendere inesorabilmente e Theo non sapeva più cosa fare. Non riusciva a capirne il motivo. Più volte i più coraggiosi avevano cercato di fargli notare che evidentemente non era tagliato per gli affari ma lui li liquidava con una velata minaccia di licenziamento. E poi c’era quel tizio… quel Devon Mallory.Aveva iniziato a fare la sua prima comparsa qualche mese addietro, ma lentamente aveva preso campo e tra tutti i possibili compratori della Nott Home, lui era quello che aveva fatto fino a quel momento l’offerta migliore.Per precauzione, aveva già fatto redarre il contratto di cessione con tutti i dati in suo possesso – pochi, a dire il vero, perché questo Devon Mallory sembrava un fantasma – al quale mancava solo la firma dell’uomo per rendere la vendita tale. Doveva vendere a lui o davvero sarebbe finito sul lastrico.

Recensore Master
22/12/13, ore 22:27

e cosi la nostra coraggosa herm sta fingendo ma non tutto il mal vien per nuocere puo cosi ascoltare la discussione non deve incolparsi di nulla , il legame tra figli e la madre non puo esser spezzato neppure con la morte e min non vuole certo prendere il posto di jane nel cuore dei ragazzi La confessione di Scott, la lettera della mamma letta da Draco, la confessione di Draco, quando aveva detto a suo padre che l’aveva baciata. In quel momento le era scappato un tenue sorrisetto. Aveva sentito nel suo tono di voce che forse non aveva fatto un bell’affare a dire a un genitore di aver baciato la figlia… Nessuno l’aveva mai difesa in quel modo. Daphne, Astoria e Damian l’avevano sempre lasciata perdere quando tornava dalle sedute, mentre lei avrebbe voluto che qualcuno le rivolgesse anche un solo sorriso. Quando sentì il tavolino frantumarsi era scattata in piedi: ora Draco sapeva tutto di lei, non poteva più far finta di niente. “LASCIAMI ANDARE! LASCIAMI DAMIAN!” “Perché Scott? Perché Hermione è sempre sulla difensiva?” – chiese Draco, ancora seduto a terra. “CON CHE DIRITTO ENTRI IN CASA MIA, DOPO CHE SEI STATO ACCOLTO COME UN FIGLIO, E MI ACCUSI DI NON AMARE MIA FIGLIA? COME?” “STAI FACENDO TUTTO TU!” – urlò Draco, infervorato come non mai. Si alzò. – “MA IMMAGINO CHE NON MI ABBIA DETTO TUTTO, VERO?” “Ci sono cose che non puoi sapere! Rievocarle significa…” “Perché anch’io ho cercato di togliermi la vita, Draco.” – disse una voce nota a tutti. direi che le cose tra gli uomini dela vita di herm non si mettono bene e lei interviiene rivelando di aver provatoad uccidersi Anche se tutti dicono di no, io so che se la mamma non c’è più è solo colpa mia.” – aveva perfino finito le lacrime… – “Io ho ucciso la mamma, io ho privato Daphne, Astoria e Damian di una figura importante, solo io.”“Non riesco a pensare di poter… di poter meritare la vita.” nessuno della famiglia riusciva a credere quanto herm ancora fosse scossa dall evento e di come non avesse per nulla superato il trauma Il dottor Johnson vi ha consigliato di non parlarmi, dopo le sue sedute. Cosa credeva di ottenere in questo modo, non lo so, io… io però volevo che mi parlaste, o che solamente mi rivolgeste un sorriso. Qualcosa… ma niente.” In quel momento tutti si resero conto di quanto Hermione avesse dovuto sentirsi abbandonata a se stessa per i consigli di Johnson. Onestamente a nessuno andava giù l’idea di non rivolgere la parola a Hermione dopo quelle vere e proprie stangate – altro che sedute – ma Johnson era stato categorico in proposito. Anni spesi a vederla tornare con lo sguardo spento senza fare nulla.ma che medico del cavolo è uno stupido mi dici come uno che sta lentamete affondando non deve ricevere un aiuto a risalire Non avrebbe mai immaginato di riuscire a confessare tutto quello che le stava dentro nel cuore da quando sua madre era mancata. Non voleva far pesare il suo dolore su Daphne, Astoria e Damian, ma non ce l’aveva più fatta. Si era aperta, dunque, all’ultima persona che… ultima?Draco era diventato quasi una pietra miliare nella sua vita. Senza che se ne accorgesse, aveva permesso che lui entrasse a far parte della sua vitaAveva creato con lui una sorta di legame invisibile al quale si era attaccata senza rendersene conto. Però lei non poteva condurre una vita normale. Non se la sentiva di aggrapparsi ad una persona, di appoggiarsi ad essa, perché, un giorno o l’altro, lei sarebbe sparita.Così come aveva fatto sua madre.“Qualcuno mi faccia morire per favore…” – pregò rivolta alla volta celeste. Era così stanca della vita…è una sensazione che conosco molto bene e anchio vorrei aver a mio fianco un ragazzo innamorato deciso a proteggermi sorregermi “Questo qualcuno dovrà passare sul mio cadavere.” – aveva detto qualcuno alle sue spalle.Ora che lui sapeva, l’avrebbe evitata come la peste? Forse sì e forse sarebbe stato meglio così. Almeno avrebbe impedito a se stessa di fare affidamento su una persona che un giorno, sicuramente, l’avrebbe lasciata solaNon dire niente.” – disse lei, cercando di non mostrarsi debole, anche se era troppo tardi. – “Fa finta di niente.” “Ma… come puoi dire questo? Non puoi continuare a ignorare il problema!” La vide scrollare le spalle. “Non importa… sono sopravvissuta fino ad ora… continuerò a farlo.” Draco andò da lei e la prese per le braccia, iniziando a scuoterla. Era sgomento. Come poteva una persona annientarsi in quel modo? Voleva levarle di dosso quello stato di catatonico torpore nel quale si crogiolava da troppi anni. Sua madre aveva dato la vita per lei! Doveva renderle onore vivendo… non sopravvivendo!dra è ben deciso a riportare alla ragione la ragazza e fara e userà ogni strumento in suo possesso e visto che la gentilezza e le attenzioni ele parole non sordivano effetto decise di usare la maniere brusche dandolo quel ceffone che suo padre essendo tale non osava dare “Sei una stupida! Una stupida ragazzina viziata e ingrata!”Tua madre è morta per permetterti di vivere e tu col tuo egoismo vorresti ucciderla una seconda volta? Vuoi veramente questo?”Te ne vai in giro a dispensare perle di saggezza su quanto sia bella la vita, su quanto valga la pena di viverla, quando tu per prima la vorresti buttare nel cesso! Sei un’ipocrita! Almeno stà zitta!” “Ti prego, basta…” – disse lei, tappandosi le orecchie per non sentire. “No! E’ facile adesso! Sai pensare solo a te stessa, ma non credi che i tuoi fratelli possano percepire la presenza della madre in te? Saresti così egoista da impedire a loro di sentirla ogni giorno accanto a loro?”“Sei una vigliacca… vorresti far soffrire di nuovo la tua famiglia?”Voglio che tu capisca che ci sono molte persone che soffrirebbero per la tua morte, non… non puoi credere davvero che se tu morissi nessuno se ne accorgerebbe.” NON SEI STATA TU! E’ STATA UNA SUA SCELTA! COSI’ COME LO AVREBBE FATTO PER DAPHNE, ASTORIA O DAMIAN!” “Ma io mi sento piena di colpe!” – esclamò. “Perché ancora non riesci a capire il vero significato del gesto di tua madre…” – disse lui con voce più calma. – “E quando ci arriverai, sarà il momento per te di riuscire a guardare avanti.” dra ha fermato herm ora è lui che perla a ruota liba cercando di farle notare lo sbaglio del suo desiderio di morire poiche non onorerebbe la scelta della mare che vive in lei e di come la famiglia sofrirebbe perce non perderebbe solo lei ma anche la parte di jane che è in lei e che solo quando capirà il gesto della donna potra proseguire M-mancherei anche a te?” – chiese timidamente.herm ha bisogno di certezze e non le chiede ai suoi ma ha colui che è divenuto pietra centrale della sua vita Per Draco il tempo sembrò bloccarsi. Anche a lui? Sarebbe mancata anche a lui? Gli sarebbe mancata quella peste di ragazza che le piaceva fargli prendere uno spavento mentre era concentrato su qualcosa? Gli sarebbe mancata la ragazza che senza chiedere niente aveva offerto aiuto al suo peggior nemico? Gli sarebbe… “Dio Hermione… non ne hai la più pallida idea!” Calò sulle sue labbra, conscio che finalmente, quella sera, ogni fantasma era stato sconfitto e ogni segreto portato alla luce. E niente e nessuno sarebbe stato in grado di impedirgli di baciarla come avrebbe voluto fare ancora tempo prima. Hermione si aggrappò a lui e ricambiò il bacio.finalmente pace è fatta e i due possono godersi il lor primo vero bacio mattino novo giorno per una coppia che sta muovendo i primi passi volevo chiederti scusa per quello che è successo sulla veranda. Non sapevo che…” Hermione gli mise l’indice sulle labbra. “Io che devo chiedere scusa a te. Non ti ho mai detto niente mentre tu hai mi hai dato il tempo che ti avevo chiesto.” Voleva baciarla, ma temeva che per lei fosse ancora troppo presto. Beh, fosse stato per lui l’avrebbe soffocata di baci, ma doveva andarci cauto. “Perché aspetti?” – chiese lei, temendo di aver interpretato male quello sguardo. Draco sorrise e con decisione si abbassò e la baciò. Tra le tante cose che Hermione doveva sistemare c’era anche lei, la sua seconda mamma. L’aveva accettata, aveva accettato che suo padre si rifacesse una vita, aveva accettato la sua presenza in casa e l’aveva chiamata mamma, solo perché lo facevano gli altri. Minerva non si era mai imposta su niente e nessuno: prendeva ciò che i figli di Scott le offrivano e se da Daphne, Astoria e Damian aveva avuto fiducia e affetto incondizionati, da parte di Hermione la cosa era più complessa. Non si era mai minimamente sognata di forzarla, visto tutto quello che aveva passato e aveva sempre aspettato che fosse lei ad andare a parlare con lei. Ma non era mai successo e lei non aveva obiettato. E Hermione esplose. “Ma non ti riesce di arrabbiarti con me per una buona volta?” – chiese con gli occhi umidi. Aveva preso l’atteggiamento di Minerva per disinteresse nei suoi confronti. Minerva si girò di scatto, stupita per quelle parole mentre una fiammella di speranza si accese in lei. “Ma…” “Hai sempre permesso che ti trattassi male!, come una sconosciuta! E… e non ti sei mai arrabbiata! Ti devi arrabbiare, accidenti!” – mancava poco che sbattesse i piedi a terra. Minerva era sempre più allibita. “Ma… perché dovrei arrabbiarmi con te?” – disse lei, asciugandosi velocemente le mani sul grembiule e andandole davanti. “Perché devi!” – disse, capricciosa come una bambina. “Guarda che non mi hai mai trattata come una sconosciuta! Perché dici così?” Stava mentendo ma non voleva far sentire Hermione peggio di quanto era stata. Forse quello era il loro momento per chiarirsi e riuscire ad avere fiducia l’una nell’altra. “Perché è vero! Ti lasciavo fuori da tutto quello che mi succedeva e tu mi hai sempre aiutata! Non hai mai chiesto niente in cambio! Accidenti… arra-arrabbiati!” – disse, esplodendo in un pianto liberatorio. Minerva andò da lei e l’abbracciò. Sorrise, colma di sollievo per quella svolta nel suo rapporto con Hermione per la quale aveva pregato tanto che arrivasse. “Oh, piccola mia… non piangere. È che… non sapevo mai come dovevo fare con te… a volte ti aprivi, altre volte ti chiudevi come un riccio… non sono stata molto capace di capirti. Volevo tanto aiutarti, ma non potevo se prima non facevi tu il primo passo.” – disse la donna con le lacrime agli occhi. “Mi di-disp-piace ta-tanto…” – disse Hermione, piangendo tra le braccia di sua madre. Minerva era felice. Finalmente ora faceva parte anche della vita di Hermione. finalmente le de donne si sono chiarite ed ra sono veramente una vera famiglia a tutti gli effetti mai non sostituirà mai jane ma adesso anche a riccia l'ha veramente accolta facendola partecipe del suo cuor cosa che la donna desiderava da sempre ma anche qualcun altro deve chiarirsi ed è bene che accada o herm non saprebbe chi scegliere Era così imbarazzato per l’enorme figura che aveva fatto la sera prima che non sapeva da dove iniziare. “Draco… per ieri sera…” “Scott, non parliamone più. Hai agito per il bene di Hermione e io ho esagerato con le parole. Siamo pari.” “E’ che…” – si passò una mano tra i capelli brizzolati. – “… ho sempre pensato che Hermione non fosse mai riuscita a superare la morte della madre. Ma arrivare addirittura a sperare nella morte… non ho capito niente.” – ammise contrito. “Hermione ha solo bisogno che la sua famiglia le faccia capire che la ama, nonostante quello che è successo. Evitare di parlarle dopo le sedute, però, non è stata una mossa molto saggia…” “Lo psichiatra ci aveva consigliato di lasciare che la ragazza trovasse da sola la forza per rialzarsi, ma sbagliava. Dovevamo essere noi la sua forza e invece l’abbiamo abbandonata a se stessa.” “Beh, ora che sapete quello che c’è da fare, non sarà difficile metterlo in pratica.” Avrebbero fatto un giro anche al Country Club ma solo dopo che Draco avrebbe messo la propria firma sul contratto che lo definiva unico titolare della Nott Home. Aveva qualcosa da dire pure anche a quei cari “amici”… Volevano tornare a casa e stare tranquilli prima di affondare il coltello nella piaga: se Hermione era il tipo che preferiva evitare di colpire l’avversario quando era già a terra – eccezion fatta per Pansy Parkinson –, Draco non era dello stesso avviso: avrebbe colpito Nott fino a far diventare l’ospedale la sua fissa dimora! Era strano tornare in quell’appartamento con un inquilino per fidanzato e senza il suo cane. Le sembrava di essere stata menomata…Hermione? Corro troppo? Vuoi che rallenti?” Il punto era proprio quello: non voleva che si fermasse ma non sapeva come dirgli quella cosa. “Non avevamo detto di dirci tutto quello che non andava?” “Sì, ma…” “Ma?” “E’ un po’ complicato…” – ammise a denti stretti. “Magari posso aiutarti a sbrogliare la matassa.” Era sempre più rossa e non riusciva a guardarlo in faccia. “Io…” – beh, se era riuscito a non farla più sentire sbagliata per ciò che sua madre aveva coraggiosamente fatto per lei, forse poteva aiutarla anche con quella questione. Lo sperò vivamente. “… sono vergine. E no, non mi riferisco al segno zodiacale.” e cosi almeno la situazione con la famiglia di herm sembra almeno in parte migliorata e dra è stato ormai accettato non solo com e suo membro ma anche come colui che ha salvato herm e la famiglia stessa dall'illusione .

Recensore Junior
20/12/13, ore 23:50

Oddio ! Ho rischiato un colpo al cuore quando ho visto i tre capitoli !
E' tutto perfetto, magnifico, super stupendo !
Quella s*****a di Pansy e Theo si sono beccati quello che si meritavano :D
E poi hai fatto comparire Blaise ! Il mio adoratissimo Blaise *.*
Ti prego si benevola con Daphne ;)
Ti auguro delle buone feste mia carissima autrice, bacioni.
Miss Weasley <3

Recensore Veterano
20/12/13, ore 23:10

Signori che aggiornamento! Che meraviglioso regalo di compleanno in anticipo!!! Sai il 21, domani, compio gli anni quindi lo considero un piccolo sono tutto ciò.
Mi sono piaciuti moltissimo tuttie. Erre i capitoli ed ho apprezzato alla follia l'avvicinamento costante ma mai petulante ne ridicolo dei due protagonisti. Come sempre la tua scrittura è davvero splendida.
Mi spiace solo che il prossimo sia l'ultimo perché ormai mi ero abituata a questo mondo alternativo.
Ho amato molto l'evoluzione del rapporto tra John e Lacey, come quello tra Draco ed i suoi. Lui così maturo e attento da far capire loro di non esser più uno spocchiosetto viziato ma un gran signore.
E poi la lite per cacciare Theo e Pansy! PAZZESCA! Hahahahah ridevo da sola!!!!
Per concludere.... Francamente certo amici di Dracuccio piacerebbe conoscerli anche a me se è lui a presentarmeli XD
Bacissimi!!!!
Susy

Recensore Junior
20/12/13, ore 22:32

Allora, inizio col dirti che questa storia mi mancherà tantissimo, anche senza magia, la storia rende moltissimo. Comunque, i due capitoli postati mi sono piaciuti tantissimo!! La suspance fino alla fine!! Non ci credo che manca un capitolo alla fine, e' inaudito! Spero pero' che tu possa aggiornare prima del 10 :( a presto!!

Recensore Master
20/12/13, ore 21:23


Dolce dolcissima vendetta a come sono contenta, Pansy in prigione ahahahaha spero le rendano la vita un vero inferno. Noto che Lucius e Narcissa adorino molto Herm, e chi non l'adora. Deve fargli conoscere il suo amichetto! ahahaha ma come ti vengono in mente? Che tristezza manca solo un capitolo sniff se non sapessi che ne hai già un'altra pronta andrei in crisi d'astinenza. Buone ferie! Buon Natale! Kiss

Recensore Master
20/12/13, ore 20:54

Come dice mia mamma la ruota gira! Caro Nott per te sta girando moooooooooolto velocemente e aesso anche Pansy lo snobba che goduria, per finire in bellezza ci starebbe bene che Pansy si beccasse la sifilide o na cosa del genere! Povera Laney, dopo il litigio con John anche l'influenza, gli uomini non capiscono mai quando si devono levare perché devi vomitare, hanno bisogno di un'indicazione al neon? Kiss

Recensore Master
20/12/13, ore 20:34

Tanto lo sai che io me li leggo uno dietro l'altro non potrei mai resistere! Povera Herm che passato traumatico ha persino tentato il suicidio, Draco è stato una boccata d'aria fresca per lei, anzi direi che è partito gelato e ora si sta riscaldando. uuuuuu chissà cosa mi risponde il biondo alla dichiarazione di Herm...ma vado a leggerlo subbbbbbbbbbbbbito! Kiss

Recensore Veterano
20/12/13, ore 15:41

Va bene... ritiro il forcone solo perchè hai postato tre capitoli stupendi che mi sono
letta tutta di un fiato. Un pò mi dispiace che manca solo un capitolo.
Non so se riuscirò ad aspettare fino a gennaio senza impazzire.... ci proverò....
Comuuuunque... capitoli bellissimi! Brava, brava e ancora brava!
Un bacione e al 10 gennaio!!!
Lola

Recensore Junior
20/12/13, ore 15:14

Ciao,
sono imperdonabile ( ho fatto puff, come una nuvola di vapore).
Beh, visto che sono rimasto indietro di qualche milione di parole e di almeno 5 capitoli, farò un'unica recensione.
In questi capitoli, mi hai fatto: ridere, piangere, odiare e amare contemporaneamente i personaggi di questa storia. Adoro come hai fatto crescere il personaggio di Draco, come hai fatto "finalmente" aprire l'animo e il cuore di Hermione, verso la sua famiglia e i suoi sentimenti per il suo ragazzo. Finalmente le incomprensioni familiari sono finite, Minerva ha ufficializzato il suo ruolo di Mamma, anche per Herm, e questo passaggio forse è stato quello più bello. Che dire di John e Laney???
Lei è sempre stata una roccia, un perfetta arenaria la più fragile di tutte, che però sembra forte... mentre John riesce a dare una sicurezza che pochi sanno fare, stupendi.
Con Narcissa hai dimostrato un altro amore, sempre di mamma, però leggermente diverso da quello di Minerva. Lei già aveva il benestare di Draco, però aveva paura di averlo perso. Lucius l'hai reso perfetto, la colonna portante della famiglia Malfoy, forse anche di più della Rowling.
Theo,e Pansy: ho goduto in quelle scene, bene! La gattabuia è anche troppo u.u, li avranno almeno tre pasti al giorno e non patiranno la fame, sempre troppo poco.
Orgasmus???? ahahaha, lì stavo morendo, specialmente la frase sull'orgoglio maschile, azzeccatissimo!
Bene, ora che ne ha fatto conoscenza è pronta per fare l'ingorda :P.
Ora che mi sono rimesso in pari, posso tornare nella mia tana e aspettare il prossimo capitolo, augurarti tante buone feste e un felice anno nuovo!!!!
ps
il prossimo capitolo sarà l'ultimo???? T.T

Un saluto, king3

Recensore Master
20/12/13, ore 11:59

Ciao !!!
io non voglio aspettare , mi sa che leggo tutti i capitoli oggi!!!
Alla fine quasi tutti i nodi sono venuti al pettine ; Hermione ha detto ciò che prova realmente , la colpa che si portava dietro , la voglia di morire che l'accompagnava tutti i giorni , sopp dopo le sedute lei avrebbe voluto un abbraccio un sorriso ; ma i suoi famigliari questo non l'hanno capito.
Draco invece si, sapeva che qualcosa non andava, e adesso tutto può ricominciare.
Minerva ed Herm stanno instaurando un rapporto nuovo, impareranno a conoscersi.
Adesso sono a tutti gli effetti una coppia, sono andati a convivere nella casa di Herm , e lei gli ha confessato una cosa talmente intima che sono curiosa di vedere la reazione di Draco.
A breve faranno la loro comparsa , lui si riprenderà la sua azienda, in tutti questi mesi, entrambi sono maturati, hanno capito i loro sbagli e sono tornati a fidarsi uno dell'altra.

Recensore Master
20/12/13, ore 11:03

Ciao !!!
tipo devo leggere tre capitoli e questa cosa mi piace molto, so di essere in ritardo con la recensione di questo capitolo, però mi dispiaceva non farlo, visto che la storia mi piace tanto.
andrei direttamente al succo del capitolo , anche se di cose da dire ce ne sarebbero tante.
La madre di Herm ha donato il suo cuore alla figlia , io il film a cui ti sei ispirata non l'ho mai visto , il gesto che ha fatto è sicuramente dettato da un amore così profondo che forse solo una madre può capire (non sempre e non in tutti i casi ) .
Herm è arrabbiata , con se stessa , si incolpa per la morte della madre , se lei non ci fosse stata , i suoi fratelli avrebbero avuto una mamma ; dall'altra è grata ma anche arrabbiata con quest'ultima ( secondo me ) per aver sacrificato se stessa e non lei .
E' un misto di emozioni contrastanti , ciò che Herm prova difficilmente si può capire.
Draco per la prima volta , è un uomo che non si nasconde dietro la sua maschera priva di emozioni , piange ...
vado al prossimo capitolo .
baci

Recensore Junior
19/12/13, ore 13:03

O signur!!!!!!!!!!
Ma che mente hai????? NO cioè parliamone, tu vorresti cancellare la FIC???? Era un sacco che non ne leggevo una degna di questo nome e tu la vuoi cancellare... Ti potrei strozzare attenta!!!! comunque complimenti prima di tutto per la scelta del titolo, ho amato la tua storia!! Poi per le verità svelate, sorprendenti, sconcertanti, e delicate... Le hai peró trattate con estremo rispetto e trasmettendo una forte emozione, ora si capiscono molte cose del cambiamento di hermione, io per prima non saprei come affrontare una cosa del genere se mi capitasse!!!! Tuttavia,alle volte è vero che si tende a trattare le persone con dei problemi con fin troppa cura e questo non sempre è producente, alle volte serve qualcuno che ti apra gli occhi, che ti fa affrontare i problemi e che ti toglie dalla campana di vetro in cui si è chiusi.
Aspetto con ansia domani per leggere la seconda parte....complimenti di cuore, non è semplice creare una storia divertente, drammatica e realista come hai fatto tu! Bacioni a presto

Recensore Junior

Bacio bacio bacio!!!! E bacialo!!! Uffi Mi fai ammattire!!! Amo e odio i quasi baci... Coooooommmmmmuuuuunnnnqqquuuuueeee Veniamo al capitoli, ribadisco ciò che ho detto nella recensione precedente ( ovviamente è un parere personale e sono consapevole che per il fine della storia questo cambiamento sia necessario) ma trovo hermione molto stressata e incazzosa... Alla fine draco ci sta provando ad essere un uomo migliore, e diamogli questa possibilità, trovo che continuare a rivangare il passato non sia salutare per nessuno... Per fortuna poi si scusa... Non vedo l ora di conoscere il mistero che circonda hermione così mi faccio una ragione e esco dalla crisi!!!! A presto cara un bacione grande