Recensioni per
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
di _Woodhouse_
Ciao! |
Avevo scoperto la tua storia quando ormai era già avviata e mi aveva colpito così tanto da lasciare una recensione, sperando vivamente di poterla continuare a leggere. Mi è davvero dispiaciuto vederla ferma nel tempo, lasciata in sospeso come la mia curiosità. Ma so che quando si scrive, si ha bisogno dei propri ritmi, di seguire i propri istinti e di non forzarsi. Quindi sono contenta ti sia presa del tempo, ma sono ancora più contenta che tu sia tornata a scrivere questa storia. Mi piace molto il modo in cui scrivi e l'atmosfera che riesci a creare, è come se lasciassi sempre un velo leggero a coprire ciò che mostri. Un effetto "vedo non vedo" che mi spinge a voler scoprire sempre di più. Ovviamente è una sensazione prettamente personale, però questo fumo che aleggia nell'aria, che rende tutto un po' malsano e svela ma non svela, mi piace da impazzire ♡ |
Ciao sono qui per lo scambio libero del Giardino! |
Ciao, carissima! |
Ciao cara, non avevo mai letto niente di tuo e ora che ho iniziato questa storia sono felicissima di averlo fatto. |
Ciao cara...felice di essere sul tuo profilo di scrittura. Una storia dal titolo enigmatico, accattivante ed interessante. Descrizioni curate, dettagliate e molto introspettive, per due personaggi che sembrano pezzi incastonati di un mosaico perfetto ma che in fondo celano un insicurezza di cui faticano a rendersi conto. Robb è un fotografo...e nel suo mestiere immortalare la vita, le espressioni e le sensazioni altrui è una cosa normale. Ho sempre invidiato chi svolge questa attività, perché credo che certe lavori debbano farli persone particolarmente sensibili, capaci di vedere oltre le apparenze di chi si pone davanti a loro. E lui in Josephine vede proprio questo, lui ama... adora l'imperfezione di questa ragazza, che però nonostante tutto lo aspetta, lo desidera... anima e corpo. |
Ciao :) |
Ciao. Vorrei farti i complimenti per la tua storia, che mi sta appassionando molto. |
Ciao! Eccomi per lo scambio a catena! |
Ciao, eccomi qui per l'ABC delle recensioni :) |
Ciao Woodhouse! |
Ciao! Ho appena letto il primo capitolo e devo confessare che la tua prosa mi ha incantata. Hai un gran talento. E' una bella introduzione a Robb e Jo, sembrano già due persone vere, definite. Sono curiosa di come la loro storia si dipanerà. |
Ciao! |
Mi faceva piacere l’idea di lasciarti una recensione inerente all’aggiornamento di ieri, al di là dei messaggi! Avendo riletto anche i capitoli precedenti, comincio subito con il dirti che la sensazione che mi ha dato questo nuovo è che il tuo stile di scrivere si sia evoluto, come è naturale che sia, nell’essere più crudo e reale. Probabilmente questo è dovuto anche alla piega che la storia sta prendendo: la realizzazione di un’attrazione che non è più nebulosa o vagamente accennata, ma prende corpo, respira, diventa a tratti pesante e incontenibile. Non per questo è meno appassionato, anzi, è l’idea che sta prendendo forma in entrambi i personaggi. Mi ha dato la sensazione che si stia aprendo la soglia della possibilità pur rimanendo nei confini dell’impossibile. La cosa che probabilmente mi è sempre piaciuta di più nel tuo modo di scrivere e che rimane costante dal primo fino a quest’ultimo capitolo, è che nonostante le cose si stiano facendo “scottanti” e incontrollabili, non sono mai assurde. Mi piace il battibecco, mi piace l’orgoglio di entrambi, il non poter ammettere a sé stessi che qualcosa è cambiato davvero nel momento in cui si sono presentati. Per quanto sfrontati nei litigi, le interazioni rimangono sempre impacciate, cariche di parole che non si possono dire e che vengono “urlate” in altri modi, tramite il linguaggio del corpo, tramite sguardi e pensieri contrastanti. Questo per me è la massima espressione dell’erotismo. Come ti dissi in un’altra recensione, non ho mai sopportato molto le storie che scadono nell’essere porno scritti male. Per questo ti dico che il tuo modo di scrivere è reale: fa sentire bene la disperazione di un’attrazione che non trova sfogo e che si tramuta in dialoghi carichi di elettricità tra i protagonisti. Un’attrazione che sono convinta che tra loro due non si sfogherebbe nemmeno del tutto da un punto di vista fisico, perché si gioca su un piano mentale differente, che oltre al fisico contempla anche altro. Mi riporta in mente un’altra poesia di Pavese: “Vorrei poter soffocare (…) nel deliquio dei tuoi occhi profondi perduti nel mio amore, quest’acredine arida che mi tormenta. Ardere confuso in te disperatamente quest’insaziabilità della mia anima già stanca di tutte le cose prima ancor di conoscerle.” |
Ciao, complimenti per la storia: i personaggi sono ben caratterizzati, lo stile è fluido e le citazioni di Neruda sono veramente azzeccate! |