Recensioni per
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
di _Woodhouse_

Questa storia ha ottenuto 175 recensioni.
Positive : 175
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/08/19, ore 00:46

Mi dispiace recensire in ritardo, ma ho potuto leggere i capitoli solo ora. Eppure, volendo guardare il lato positivo, sono felice di averne letti due di seguito, perché non ne ho mai abbastanza di questa storia. Se fosse un libro tra le mie mani, una volta iniziato sicuramente smetterei di leggerlo solo arrivata alla fine. Mi travolge in modo sconcertante. Ho divorato le tue parole come il peggiore degli affamati, in particolar modo nella scena in biblioteca. Più leggevo e più si faceva spazio una sensazione contrastante, il lasciarsi andare agli impulsi che da una parte libera e dall'altra opprime. L'attrarsi e il respingersi. È stato un momento indubbiamente intenso, forse proprio per le diverse sfaccettature, un momento intimo che nella sua vicinanza mi ha trasferito anche una certa lontananza, appagamento e frustrazione. La fine del capitolo poi, mi ha lasciata senza parole, sinceramente non me l'aspettavo. Il gesto di ridarle il libro vale più di qualsiasi parola, un modo malsano, forse oserei dire ossessivo, di rimanere presente nella sua vita, nei suoi pensieri. Un modo per non far cessare il loro tormento. Con questo, spero di leggerti molto presto, un bacio. Rivka

Recensore Master
15/08/19, ore 12:48
Cap. 8:

Carissima Woodhouse,

che capitolo! Adoro le descrizioni delle istantanee perché ci permettono di cogliere un elemento di verità che sfugge all’occhio umano. In questa storia le fotografie sono importantissime. Il titolo preso da Pavese richiama l’occhio, Robb è un fotografo persino un po’ morboso, ma il suo rinominare con una certa ironia lo scatto rubato di James e Jo è qualcosa di pericoloso. Un gioco che gli si ritorcerà contro e che, inoltre, potrebbe essere un comportamento che si ripete. Robb è strano. Per lui Jo è prevalentemente una donna da esibire e mostrare. Desidera condividerla e questa sua necessità allontana la ragazza come già allontanò un ex. Non è un caso che abbia favorito una relazione tra una passata relazione e un amico e che viva tutto questo serenamente (trovo sempre molto difficile rapportarmi a coppie scoppiate nella stessa compagnia di amici). Il momento erotico è delicatissimo e intenso, ma l’ottima caratterizzazione di Jo porta la ragazza sempre al medesimo punto. Un’infelicità dilagante, una fotografia che rivela e svela una perfezione e una commistione d’anime che la similitudine cromatica esalta.

L’odio, poi, non è il contrario dell’amore e questo Robb lo dimentica, lui, che vorrebbe condividere Jo anche con James e non capisce. L’incontro notturno è strepitoso: ha elementi seducenti (pelle e lenzuolo), onirici (le tre del mattino), sovrannaturali (Jo pare quasi un fantasma). Non si toccano, ma la carica esistente tra loro è qualcosa di semplicemente pazzesco, che colpisce al cuore il lettore. Ho la netta idea che Robb, col suo atteggiamento da labrador bonaccione, stia gettando ancor più James e Jo uno tra le braccia dell’altra in una maniera inconsapevole. Ha un amore fatto d’estetica e leggermente ottuso, mentre loro… beh, li fai vibrare. Ecco, non trovo un altro modo per descrivertelo. Un caro saluto e buon ferragosto, mia cara. Come sempre, il capitolo era semplicemente stupendo **.
Shilyss

Recensore Master
11/08/19, ore 22:39

Ciao cara <3
Okay niente, è ufficiale, io adoro questa storia sempre di più. I tormenti di Josephine sono così profondi e intensi da sentirli quasi miei. Si trova praticamente in bilico, sospesa su un dirupo. James è stato colui che ha trasformato la fiamma (già presente) in un incendio, portando Josephine a struggersi la notte, a non comprendere il perché di quella fitta allo stomaco, di quella sensazione costante e soffocante che mai la lascia in pace. Per me è impossibile non essere affascinata da James, è proprio il tipo di personaggio che mi piace, che a volte vorrei prendere a schiaffi, ma che allo stesso tempo è troppo irresistibile. Lui stuzzica Jo, si diverte palesemente a metterla in difficoltà e lei cerca di non farsi intimidire e di rispondere a tono, anche se ammetto che James mette parecchio in soggezione. Comunque io in Josephine mi ci rispecchio parecchio. Alla fine è pervasa da un senso di colpa nei confronti di Robb, per essersi lasciata andare a certi pensieri e dubbi, e questa sensazione la conosco anche io. Anche se comunque Robb mi dà l'idea di quello che non si accorge delle cose che succedono, chissà se avrò effettivamente ragione. Intanto complimenti per questo capitolo <3
A presto,

Nao

Nuovo recensore

Ciao, sono qui per lo Scambio a Catena del Giardino ^^
Se non erro, questa è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e devo dire che non ne sono rimasta affatto delusa, anzi, questo primo capitolo mi è piaciuto davvero molto.
Sia Robb che Josephine, pur essendo solo a inizio storia, sono stati caratterizzati molto bene; certo, è ovvio che andando avanti nella lettura – cosa che spero di fare presto – coglierò tanti altri particolari e tante altre sfumature della loro essenza e della loro relazione, ma è anche vero che qui sono già state gettate le basi per due personaggi davvero belli e interessanti.
Si vede che si amano, si percepisce in ogni loro gesto e in ogni loro sguardo, così come si intuisce il fatto che lui non può vivere senza di lei e viceversa.
Il loro è un amore intenso e travolgente, fatto di dure separazioni e lunghe attese, eppure tutto ciò funziona, almeno per il momento.
Perché, devo essere onesta, durante la lettura ho sì percepito il grande amore che li unisce – lei che attende con impazienza il suo ritorno, lui che la fotografa mentre dorme dopo aver fatto l'amore –, ma anche una lieve ansia, come se ci stessi avvertendo che in realtà non è tutto come sembra, che qualcosa sta per cambiare.
In particolare nell'ultima parte, dove finalmente si decidono a compiere il grande passo e, a quanto pare, Josephine entrerà a tutti gli effetti in famiglia – nel senso che l'ansia che ho avvertito non è solo per il fatto che “mi accetteranno o meno” o “cosa penseranno di me”, bensì qualcosa di molto più “oscuro” e profondo, se così possiamo dire.
O meglio, questo è ciò che ho percepito io, poi magari mi sto sbagliando.
Ad ogni modo, la lettura è stata davvero piacevole e sicuramente invoglia il lettore a proseguire.
Ciò è anche dovuto allo stile, assolutamente perfetto.
Hai utilizzato dei termini e delle metafore che, ti giuro, mi hanno colpita molto e soprattutto mi hanno fatta tremare dentro.
Bandierina verde più che meritata, complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Veterano
07/08/19, ore 17:28

Ciao cara, eccomi per lo scambio libero del Giardino!
Parto col rinnovarti i complimenti per come scrivi, ormai avrai capito che adoro il tuo stile e la storia mi piace un sacco, sempre di più -specialmente ora che James ha fatto la sua comparsa, ehehe! Ho solo un piccolo appunto, per così dire... ho notato che alcune volte Robb è scritto con l'iniziale minuscola e, forse, sarebbe meglio specificare il "pov" per far capire meglio di chi sono i pensieri nelle varie parti che compongono il capitolo.
Passando a Jo, ho apprezzato come abbia gestito l'incontro con il fratello del fidanzato. James è uno di quegli uomini imperiosi, dal fascino innegabile ma che richiedono un comportamento più accorto. Quando usi la frase "Non intendo pranzare, cenare o fare proprio un bel niente di fronte a lui." rendi perfettamente l'idea di uno stato d'animo che condivido. Eppure, dietro l'austerità di quell'uomo si nasconde un lato che, con le sottolineature, ha già fatto "innamorare" la nostra protagonista.
L'ultima parte, poi, è bellissima. Forse Robb tende a vedere solo i latri positivi, quella perfezione che cattura con la macchina fotografica... e Jo ha davvero bisogno di quell' "amore, t’amo perché sei chiara e perché sei oscura." e chissà come lo troverà, quell'amore!
Vabbé, io tifo per James, ormai è palese eheheh!
Alla prossima cara!

Recensore Master

Cara,
sono estremamente felice di essere di nuovo qui a leggere la tua stupenda prosa, e non posso mancare di complimentarmi ancora con te per il tuo stile ricercato e poetico, che lascia spazio all'immaginazione, che non dimentica i dettagli ma nemmeno i sentimenti e le sensazioni. La tua Jo è un ripieno di emozioni e paure, all'inizio del capitolo. La conoscenza dei genitori di Robb è un momento importante che non manca certo di incuterle timore, forse per paura del confronto, forse per paura di non piacere, eppure persino Robb sembra sforzarsi di sembrare migliore di ciò che è di fronte ai familiari ma anche di fronte a lei. Uno sforzo non indifferente, che sottolinea ancora una volta l'umanità dei tuoi personaggi, che agiscono, pensano, si muovo come succederebbe nella realtà.
Le fitte intercostali di Jo sono un chiaro segno del concetto espresso proprio sopra. Somatizzare un inquietudine col corpo, con gli organi è familiare al lettore, specie a me, che sono esattamente così. Non dare a vedere un timore significa doverlo pagare con il dolore, perché da qualche parte, deve uscire. Davvero meraviglioso.

La parte della libreria è sì molto dolce, ma anche ricca di risposte e domande. Neruda rimane Neruda, e ritrovarlo qui non solo come autore ma anche come un metro di giudizio nei riguardi dell'intelligenza e sensibilità di Robb, è un bel concetto. Le letture non sono forse lo specchio della nostra anima? Un po' come la musica e l'arte. Un tormento interiore che uno scritto, un quadro o un brano può alimentare in molti, ma mai in modo uguale.
Robb non sembra condividere la stessa idea, nei riguardi di uno scritto. Laddove Jo dà importanza a un verso e se lo tatua quasi sulla pelle, Robb non sembra avere la stessa sensibilità. Una sorta di muro che si erge tra i due e crea domande su domande. Eppure l'amore c'è, la passione, ma il racconto non manca di ricordarci che l'amore è anche altro e quel finale, dove Jo non pensa di meritare un uomo come lui, mi fa credere che le cose, in un certo senso, sono meno idilliache di quanto crediamo.

Complimenti davvero, è un vero piacere leggerti,
a presto,
Miry

Recensore Master
06/08/19, ore 12:10

Carissima Woodhouse!
Splendido.
Mi è piaciuto da impazzire questo excursus sul pensiero di James. L’uomo che non deve chiedere mai, l’uomo sicuro di sé che riesce in tutto viene battuto e si fossilizza sull’immagine di una ragazza che, pian piano, lo sta ossessionando. Qui il passaggio introspettivo e stilistico si mescolano, tra frasi spezzate (la più bella, quella che finisce con “e” – da qualche parte tentai anche io un esperimento simile e, semplicemente, lo ADORO) e ripetizioni volute e ossessive come i pensieri di James quando vede Jo sdraiata col suo abito blu. Qui la descrizione passa dall’oggettività elegante (fianchi, curve) a un brutale “culo” che, all’interno della tua narrazione elegante e piacevolissima descrive tutto il pieno desiderio carnale che sta avvolgendo James. Eppure il desiderio represso verso l’impertinente e sbagliata Jo è coperta dalla necessità di preservare il fratello e la sua “luccicanza”, per citare altri libri/film. Sì, perché nonostante i pensieri impudenti e nient’affatto puri di un uomo, lo ricordo, abituato a non chiedere mai e a ottenere sempre tutto ciò che vuole, c’è il desiderio di proteggere il piccolo artista di famiglia, la stella, il fratello minore e gregario, che riversa il suo talento in una serie di foto che annoiano, però, Jaime – tranne che per quel ghigno trattenuto, un dettaglio perfetto. Robb è, attualmente, l’interesse amoroso di entrambi i contendenti. Di un amore fraterno e protettivo del rampante James e di uno romantico, ma innegabilmente tiepido di Jo.

Eppure, il nostro fotografo non brilla e anche i tentativi di proteggere e integrare Jo all’interno della famiglia Draper appaiono come fiacchi. Robb è un gregario che rimane all’ombra di Jaime; gli chiede di essere gentile, non cerca lo scontro, non cerca la competizione e rimane schiacciato dalla dialettica del fratello. Che mente, quando parla di Jo e non può fare altro che mentire. Al desiderio carnale e sensuale verso l’immagine rubata (topos bellissimo che, personalmente, adoro in tutte le salse e che ha origini antichissime) si associa anche quella comunanza di spirito visibile attraverso gli occhi e lo sguardo.

Resto sempre incantata da ogni tuo capitolo e dalla profondità introspettiva che stai dando a dei personaggi dotati di mille sfaccettature differenti, non tutte pulite, alcune oscure, altre più manifeste, e non puoi capire con quanta avidità mi getti sempre nella lettura. Tantissimi complimenti, mia cara, e a prestissimo. Stai diventando un appuntamento irrinunciabile!
Shilyss :*

Recensore Master

Ciao cara!
Questa è la prima volta che ti leggo, e vorrei dirti subito che il tuo stile e la tua prosa mi hanno letteralmente conquistata. Non solo è un piacere leggerti, ma ogni riga è permeata di un senso di delicatezza e maturità, che sinceramente colma il cuore di questa anziana lettrice quale sono!

Ho amato la tua caratterizzazione. Robb, nelle prime righe, ce lo presenti come un uomo che non solo ama la vita, ma sembra volerla sfruttare al massimo delle sue potenzialità. Fotografo appassionato, vede nei propri scatti l'esistenza dei suoi soggetti; che, in Jo, vede una musa ispiratrice, che riempie di amore, di passione e di urgenza, alla quale dedica ottanta scatti – dal quale lui trova elementi visivi e sentimentali, che lo illuminano. Consapevolizza questo desiderio vero, palpabile, che è quello di portare la relazione con Jo ad un ulteriore level up. Renderla parte della sua famiglia.

La differenza sostanziale tra i due è forte, grazie alla tua capacità di rendere le introspezioni qualcosa di profondamente realistico. Se da una parte Robb è più scanzonato e istintivo, Jo è più riflessiva e insicura – tratto che si vede molto forte alla fine, quando si ritrova a fare i conti con sentimenti contrastanti di malinconia e oppressione che vorrebbe tanto annullare, per ricambiare il sorriso di Robb.
E ora? Sono davvero curiosa di proseguire, perché sei stata capace, in questo primo capitolo, di farmi empatizzare con i personaggi e, di conseguenza, mi hai messo curiosità.
Insomma, una bellissima esperienza di lettura, oltre che una grande nuova scoperta.
A presto, spero.
Miry ♥

Recensore Master
30/07/19, ore 19:38

Mia carissima Woodhouse! ^^

Non so da dove cominciare. Il capitolo è ricchissimo di suggestioni ed eventi e spero di dirti tutto, perché è uno dei miei preferiti di sempre. Ma spero di ricredermi col prossimo! Recentemente, ho avuto modo di cercare sul dizionario la parola “nostalgia.” Non indica solamente il rimpianto per qualcosa che si è avuto e perso, come credevo, ma ha un senso lato e secondario che è “nostalgia per qualcosa che manca e non è mai avuto.” Ecco cos’ha la nostra Josephine dallo sguardo scuro che pare una macchia. Hai accennato a qualcosa di brutto occorso nel suo passato – l’ho trovata una cosa bellissima ed evocativa - e al suo sentirsi imperfetta, come del resto è anche un poeta morto, seppur geniale, perché l’Uomo è imperfetto per definizione.

Anche l’amore è imperfetto. Jo vive un momento di crisi che era già presente in lei e che le parole di Neruda ampliano. Trovano un terreno fertile, ma lei sa già che la sua storia con Robb è al capolinea. Sente di non meritarlo, di non apprezzarlo abbastanza, di non amarlo come lui ama lei. Mette in crisi anche se stessa (non gli piacciono i miei occhi). L’introspezione qui è a livelli profondissimi. Io credo che Jo provi un forte senso di colpa nei confronti di Robb e non sogni un futuro con lui. E del resto, come potrebbe? Lui coglie istanti con le fotografie, ma come ti dicevo in un’altra recensione, non guarda davvero. E rimane a osservare le tenzoni tra la fidanzata e il fratello senza parteggiare o esporsi, senza dimostrare quell’amore che, forse, potrebbe salvare il rapporto.

James, d’altro canto, è il classico antieroe maledetto. Bello, bravo, sagace e pungente, stuzzica e ghigna. Il suo fascino e il carisma che gli hai donato bucano la pagina e ogni volta che litiga con Jo c’è una tensione semplicemente pazzesca nell’aria. Entrambi si rivolgono una domanda cui non rispondono circa le passioni e questa è l’ennesima cosa in comune, dopo Neruda. Di James (scusa se la recensione ti parrà confusionaria, ma, di nuovo, devo dirti troppe, troppe cose ^^) mi colpisce il fatto che non sorrida. Anche lui prova nostalgia di qualcosa? Ecco la parola chiave del capitolo. Prima di lasciarti, oltre alla valanga di complimenti che ti meriti per questa perla brillante ♥, devo ricordarmi di aggiungere anche un’altra cosetta. I Draper. Sono come Jaime. Malfidati, diffidenti, guardano la fidanzata del figlio come un’estranea. Sono cortesi, ma terribilmente freddi. In questo senso, la tagliente lingua di Jaime sembra quasi essere l’unica cosa calda della casa. Altro elemento: Robb spesso è colto nell’atto di dormire. Ciò permette di parlare delle riflessioni insonni di Josephine, ma magari è anche un modo per mostrarci la sua cecità circa quanto sta succedendo.

Un caro saluto e infiniti complimenti, mia bravissima autrice! ♥♥♥
Shilyss 😊

Recensore Veterano
30/07/19, ore 13:49

Ciao cara eccomi per il nostro scambio libero e... awwww finalmente ci mostri James! (Scusa l’enfasi ma con le ultime righe sono andata letteralmente in “brodo di giuggiole” 😅)
Posso dire che io già sto tifando per lui?
È che ho un debole per gli uomini come James, oscuri e un po’ stronzi, saccenti e sarcastici, quelli che accendono la miccia in modo inesorabile, che riescono sia a farti arrabbiare che affascinarti allo stesso momento. Robb si lascia adorare e amare, è il classico bravo ragazzo, ma sono onesta nel dirti che il fascino dei bei tenebrosi fa sempre un effetto prepotente nel mio animo.
Mi è piaciuta molto anche Jo, con quella sua esigenza di truccarsi sentendosi in dovere di coprire gli impercettibili difetti che, probabilmente, vede solo lei e anche le remore nel dover affrontare da sola i genitori del suo ragazzo. Ha avuto la mia solidarietà femminile, inutile dirlo.
Comunque... ti rinnovo i complimenti e non vedo l’ora di continuare a leggere per sapere cosa accadrà in questo triangolo che si preannuncia promettente!
Alla prossima!!

Recensore Master
28/07/19, ore 12:30

Ciao cara **
WO-WO
Ma cosa abbiamo qui? Uno scontro diretto tra Jamie e Josephine? ADORO.
E dire che tutti era iniziato in maniera così tranquilla, con Jo e Robb che si contendevano il telcomando. Ma ecco che la presenza soffocante di Jamie fa la sua entrata. Robb stesso si rende conto che c’è qualcosa di diverso nella figura e nel modo di comportarsi di suo fratello, non è più il ragazzino che conosceva, è un uomo in grado di mettere in soggezione, che ha addosso più anni di quelli che in verità ha. Devo dire che io stessa mi sono sentita opprimere dalla sua presenza, ma a questo giro Josephine si è fatta valere. C’è una passione intensa fra questi due, che per ora è incanalata nell’antipatia e nello scontrarsi. Mi ha sorpreso che Robb non sia intervenuto e ADORO il fatto che Jamie si sia reso conto di quanto Jo, che considera una bambina, sia perfettamente in grado di affrontarlo.
Sicuramente questo desterà il suo interesse. Tanti complimenti, mi è piaciuto!

Nao

Recensore Veterano
28/07/19, ore 11:30

TI PREGO AGGIORNA SUBITO!!!!
Bene, ora mi concentro sul capitolo.
James si apre un po' di più, finalmente sono faccia a faccia e ciò che vorrica intorno a loro si fa sempre più concreto.
Hanno detto cose pesanti, più del solito dato che hanno quasi ammesso le loro colpe, senza contare che finalmente si sono toccati, sono passati allo step successivo.
James è sempre più dentro alla storia, ormai deve a tutti i costi scoprire la verità sulle tenebre di Jo, su quel viso deturpato in una foto di famiglia.
Non capisce come può Robb a vivere di sole briciole, ma in fondo lui è Jamie e ci riuscirà.
Ma la domanda giusta qual è?
Jo ha finalmente toccato quel petto e davanti a tutti ha ricevuto il suo dono maledetto.
Un nuovo passo avanti!
Aspetto con ansia i prossimi!

Recensore Veterano

Ciao cara!
Eccomi qui per lo scambio di quel fantastico gruppo che ho scoperto da poco, piacere di conoscerti ❤
Ma parlando di cose serie...sono davvero felice di essermi imbattuta nella tua romantica long. Ne ho lette poche perchè di solito resto legata ai fandom di Anime&Manga o telefilm, ma devo dire di aver fatto un'ottima scelta.
Il primo capitolo mi ha già colpita. I protagonisti sembrano quegli innamorati che ti fanno sognare il grande amore. Non so ancora molto della loro storia ma c'è già quel qualcosa che mi attira come una calamita. Sono sicura che Robb e Jo mi daranno tante soddisfazioni.
Jo, da quel che ho capito (correggimi se sbaglio), sembra una peperina e non vedo l'ora di scoprire altre sue caratteristiche. Stessa cosa per Robb. È interessante la sua carriera ed è interessante il modo che ha di approcciarsi nei confronti della prooria amata.
E poi...wow. Sei bravissima. Uno stile ben costruito, ti esprimi bene e sai come tenermi incollata allo schermo. È proprio quando leggo meraviglie del genere che mi rendo conto di avere ancora tanta storia da fare, sigh.
Complimenti! Corro a leggere gli altri e piano, piano commenterò tutto 💖 un abbraccio!

Recensore Master

Ciaoo, eccomi finalmente per lo scambio di recensioni ( scusa per il ritardo).
Per ora ho letto solo il primo capitolo - tranquilla anche gli altri li leggerò-.
Allora....per ora ho potuto vedere poco ma questa storia mi sta già garbando, sembra interessante poi il modo di scrivere che hai è scorrevole.
La storia di due innamorati che stanno tanto separati ma nonnostante ciò il loro amore è più forte e resiste a tutto al tempo e alla distanza, questo è l'amore vero <3.
Cercherò di continuare la storia il più presto possibile, continua così ciaoo ^^.

Recensore Veterano
27/07/19, ore 16:46

Mi dispiace per Robb perché si arrovella il cervello e i cosiddetti "prosciutti sugli occhi" non gli fanno vedere la realtà.
Ha ragione James: si accontenta delle briciole.. Che poi siano bugie, questo lui non lo sa.
Probabilmente siamo alla resa dei conti, si parleranno prima o poi. A cuore aperto? Non penso, non ne sono capaci, prina dovrebbero ammetterlo a se stessi e non è facile per niente.
La cosa bella di questa storia è che non si parla propriamente di amore ma lo si avverte ad ogni riga.