Recensioni per
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
di _Woodhouse_

Questa storia ha ottenuto 175 recensioni.
Positive : 175
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/11/19, ore 23:50

Cara Woodhouse,
Appena apro un tuo capitolo penso sempre: ecco, la tensione tra Jo e Jamie è arrivata alle stelle (li shippo da morire, se non si era capito). Questo è il capitolo dove si dichiarano. Niente di più sbagliato, ovviamente. Ogni volta qualcosa rompe la tensione. James ha già ceduto al desiderio di riavere vicino a sé la ragazza. Sta facendo del tutto per creare delle occasioni con lei, anche se ovviamente prova vergogna per queste pulsioni che non è riuscito a trattenere. Ciò si adatta molto bene con la sua natura volitiva e un filo arrogante. Jo, del resto, è più umorale e istintiva. Si arrovella giustamente perché inconsciamente e razionalmente sta metabolizzando il fatto di non aver avuto il coraggio di ammettere, in riva al lago, quel qualcosa.

A tradire questi due cocciuti innamorati che non accettano di esserlo c’è un leitmotiv che amo molto, ovvero la letteratura, e questa connessione di sguardi e di odori che fanno subito salire alla mente immagini vivide e intense. Il paragone Jamie/Lucifero è calzante non solo per le caratteristiche sardoniche e “malvagie” del personaggio, ma perché nell’immaginario collettivo e nella tradizione testamentaria Lucifero è il più bello tra gli angeli, nonché colui che tenta Eva offrendole la mela della conoscenza del bene e del male. Questo simbolismo mi pare si adatti molto bene anche a Jo. Lei è frenata nelle sue emozioni e James risveglia in lei qualcosa che sta cercando disperatamente di tenere a bada. Loro sono tutto questo e anche di più – sei stata davvero brava a caratterizzarli. R

obb è sempre più opaco e sbiadito. Le uscite solo nel weekend hanno un sapore sciapo a prescindere dalla normale routine che due adulti non troppo appiccicosi instaurano. Polly mi incuriosisce. Mi chiedo che ruolo giocherà con James, se apparirà più vicina all’amica e coinquilina o se rimarrà folgorata dai modi seducenti di James. Ogni capitolo di questa storia è come una fetta di dolce: va gustata, letteralmente. E io adoro ogni riga.
Un abbraccio e a presto, tanti, tanti, tanti complimenti :* :*
Shilyss

Recensore Master
19/11/19, ore 00:34
Cap. 8:

Cara!
è sempre una festa tornare su questi lidi, e leggerti è come assaporare un buon libro ♥
Inutile dirti che questo capitolo mi ha stregata, soprattutto per le introspezioni di Jo. La ragazza sta consapevolizzando cose sopite, cose che ha cercato di celare persino a se stessa, ma che erano ogni capitolo più chiare. Il suo rapporto con James è contorto, ostile, ma dannatamente intenso e loro due sono così simili, così anime affini, che tendono a scontrarsi perché forse dentro di loro sanno quanto è sbagliato, provare quell'affinità. In mezzo c'è Robb, che con quello scatto, L'Idillio, ha dato inizio a tutto, come un ingranaggio di un motore fermo che inizia a muoversi, che dà carburante a dei pensieri lasciati statici apposta per non cadere in tentazione, forse. Per non comprendere che cosa realmente sta succedendo.

Robb e Jo hanno una notte di passioni che li travolge, eppure Jo è sempre carica di quel malessere che la accompagna sin dal primo capitolo. Quel dolore al fianco, io non lo dimentico. E la sua voglia di piangere, di liberarsi, ma che non lo fa, è davvero, davvero una parte intensa e forte di lei. Una notte di passione però, col suo uomo, non vale lo sguardo che lei e James si scambiano quella notte, sotto la luce della luna; carico di erotismo, di sensualità, di intense sensazioni che non riescono a tenere nascoste, nemmeno a loro stessi, ma che hanno appena stravolto tutto.
C'è qualcosa di forte, un magnetismo impossibile da frenare... e tu, in queste righe, sei riuscita a descriverle con una maestria che sempre ti contraddistingue, ma che in questo capitolo è così forte da far palpitare.
Complimenti come sempre, questa storia ti risucchia come un imbuto, nell'ignoto.
A presto,
Miry

Recensore Master
17/11/19, ore 16:16
Cap. 11:

Ciao cara **
Mamma mia, che bel capitolo. E' stato davvero un crescendo di emozione. Adoro come stai delineando Jo. Lei si sente in colpa, si sente una persona orribile e sente di non meritare l'amore di Robb. Sente di detestare Jamie, eppure non può negare di esserne così attratta da non capirci nulla. Pare andare tutto bene all'inizio, a questa festa, se non fosse che poi Jo e Robb hanno una discussione accesa. Ed io qui mi ritrovo d'accordo con lei.
E' troppo facile amare quando va tutto bene e siamo tutti felici e contenti, ma il vero amore si vede anche nell'accettare i difetti, i problemi e le paranoie dell'altro. Robb però questo pare proprio non capirlo. Al posto suo poi arriva Jamie, che nonostante il rapporto conflittuale con lei, pare capirla meglio. Mi piace la loro discussione, il bisogno di Jo di essere amata sì, ma completamente. Quando parlano tutto si accende ed io rimango incantata, forse perché mi immedesimo davvero tanto in Jo, ogni volta. Ed io penso che questo non sia stato altro che un ulteriore avvicinamento.
Sempre più attratti l'uno dall'altro, in modo irrimediabile.
Che dire, sono stata felicissima di proseguire questa storia <3
A presto ^^

Nao

Recensore Veterano
07/11/19, ore 18:49
Cap. 8:

Ciao cara! Eccomi per il nostro scambio libero del Giardino! Perdona il ritardo, ma leggo tutto da cel e recensisco con calma a pc... dunque, bando alle ciance, passo subito al sodo!
Ho adorato questo capitolo, perché è stata un po' la svolta che tanto aspettavo: Jo e James si attraggono come calamite e, finalmente, iniziano ad accorgersene. Buffo pensare che è proprio grazie ad un'istantanea di Robb che viene immortalata questa cosa... questo, appunto, idillio.
Jo infatti si sente triste dopo aver fatto l'amore con Robb... forse perché ha iniziato a capire di non provare più quello che dovrebbe per lui, perché inconsapevolmente la sua mente è altrove.
L'incontro nel cuore della notte poi è stato da brivido! Giuro, speravo si saltassero addosso... lo so, sono indecente, ma li shippo troppo. Sono una coppia esplosiva, a pelle. E' alchimia fra loro e io credo tantissimo in questa cosa, per cui... sorry not sorry, Robb!
Bellissimo capitolo, scritto bene come sempre! Alla prossima cara ♥

Recensore Master
05/11/19, ore 17:18

Ma ciao Woodhouse!

Ogni volta che leggo un capitolo di questa storia mi emoziono infinitamente. Si dice che in amore vince chi fugge e lasciami dire che è sorprendente ciò che succede. Ovviamente Jo è persa e stralunata, dopo quello che (non) è accaduto con James, ma l’irreparabilità del suo gesto, del suo negarsi, pesano in lei quasi come un lutto. È interessante e sintomatico che la ragazza, pur giovanissima (va ancora all’università) si senta ingabbiata in un futuro piatto con Robb. In realtà il piattume è proprio quello che questa ragazza così sui generis e misteriosa cercava. Lo dici bene nella sua introspezione, quando le fai dire che cerca qualcosa di non sconvolgente, che vuole una serenità priva dell’inevitabile brivido della vita. Ecco allora che Robb, col suo amore ossessivo e un po’ miope, concentrato sull’apparenza più che sulla sostanza, faceva disperatamente al caso suo. E Jo nel suo sentirsi in difetto verso il fidanzato è molto umana e realistica: si sente indegna e vuole solo dimenticare, soffocare, far finta di nulla – si vedono le sue buone intenzioni anche dal modo in cui svia le domande di Polly e tra l’altro è interessante vedere finalmente Jo al di fuori della cerchia di Robb. Trovo molto realistica anche l’ansia che ha la ragazza di fare la brava fidanzata e di lasciare che ogni cosa torni esattamente al suo posto. Freud, però, avrebbe da dire sulla difficoltà di concentrazione della ragazza, come avrebbe da dire sulla sua esigenza di stare da sola e imporsi una tranquillità che è solo apparente e che sta per essere definitivamente spezzata. Il libro messo di nascosto tra le sue cose e – mio Dio – James che l’ha raggiunta in biblioteca sono cose FOLLI.

Di James sappiamo bene come sia orgoglioso e sicuro di sé. Il fatto di essersi sbilanciato così tanto da volerla inseguire e cercare può voler dire solo una cosa; è incapace di rinunciare a lei – non vuole farlo, non ha mai voluto farlo e questo braccarla è particolarmente doloroso perché James non stima particolarmente la ragazza, non è certo della sua reazione, ma non gli importa. Certo è coraggioso in questo corteggiamento che non è tale, ma il suo essere nella biblioteca potrebbe anche nascere dall’ostinata pretesa di voler avere ragione a qualunque costo. La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni e James potrebbe essersi fatto forte della necessità di liberare il fratello da una donna considerata inadeguata (per Robb, ma non per Jamie). Ciò, però, ha posto Jo in un ruolo di forza. Come lo sfrutterà? Vendicandosi? Cedendo? Resistendo?

Resto incantata dalla tua bravura nel tessere questa trama densa di passione, cara Woodhouse. Un caro saluto e a presto,
Shilyss :*

Recensore Master
17/10/19, ore 14:28
Cap. 13:

Cara Woodhouse, ^^

Ogni volta che mi immergo nelle tue storie riemergere è sempre difficile per la forza dei sentimenti che racconti e l’abilità che hai nel creare una rete in cui James e Jo, nonostante l’universo intero giochi affinché si uniscano, non precipitino l’uno tra le braccia dell’altro. In questo caso a rendere il tutto più intenso è anche questo clima che accompagna i due. Un violento temporale che li costringe all’aria rarefatta della macchina, un pallido rischiararsi del cielo che però è ancora pregno di pioggia caduta. Le reazioni di James e Jo sono realistiche. Lui, che è un uomo volitivo, ha scoperto che lei lo spiava e ha colto nel segno. Del resto, già raccoglieva ampiamente indizi sul fatto che con Jo ci fosse una connessione tale da generare quasi un contatto elettrico. Jo, capita l’esasperante trappola, non cede e se ne quasi pente, mentendo. Anche se il punto di vista di Jo porterebbe quasi a pensare che lei avrebbe dovuto essere sincera, io trovo che nelle medesime condizioni la ragazza non avrebbe potuto fare altrimenti.

James la mette in trappola costringendola a confessarsi. Vuole che sia lei ad ammettere di essere attratta per poi confermare e smentire e qui sta il suo errore. Se fosse stato spiccio e sincero lui stesso, anziché indurla a confessarsi, probabilmente avremmo avuto un finale diverso. Del resto, era da lui che era partita l’azione di definire la cosa, andandola a cercare impulsivamente sotto un acquazzone. Il punto è che anche Jamie ha le sue ragioni per dire così: prova un’attrazione particolare per l’osannata fidanzata di un fratello minore e inferiore (sempre buone parole le mie, lo so XD). Non si incrina una famiglia creando una potenziale faida se non si ha la certezza di essere ricambiati. Il merito di questa debacle in riva al lago è da imputarsi alla bellissima costruzione dei caratteri che regali sempre ai personaggi. Jo e James non si sono dichiarati perché i loro caratteri e il loro rapporto fatto di sfide e non detti non lo rendeva possibile. Non ancora, almeno. La chiusa finale appare come un tentativo di fuggire da quel non detto che James non ha confessato né è riuscito a farle confessare – ora tutto sta nel capire come lui interpreterà le parole di Josephine, se intuirà o meno la verità celata. Un capitolo meraviglioso, che ho letto quasi in apnea per la necessità di leggere il più in fretta possibile e capire, sapere, bermi la tua storia magnifica.

I miei più vivi complimenti, sei veramente bravissima ^^
Shilyss

Recensore Veterano

Ciao! Eccomi per lo scambio, dopo un po di tempo! **

Questo capitolo parte alla carica, con delle sensazione estremamente reali. Chi non si è sentita profondamente inadatta ad una cena con i suoceri? Chi è stato tranquillo di fronte a sguardi indagatori ed a sorrisi di circostanza? Nessuno.. e chi lo fa mente probabilmente. Quello che hai raccontato è un grande passo per una coppia e sei riuscita a descriverlo in maniera egregia dando importanza a tutte le sfaccettature di emozioni che potrebbero esserci.

La seconda parte del capitolo è più incentrata sulla coppia, in particolare su Jo. Ho apprezzato come li descrivi; normali. Questa è una cosa che spesso manca in molte originali romantiche. La normalità, che tutti a volte snobbiamo perché è più bello cercare qualcosa di particolare o fuori dagli schemi...beh ormai molto, se non tutto, è stato raccontato e scritto r manca la normalità. Manca l'abbracciarsi e dirsi cose semplici come te hai fatto fare ai due personaggi.

Ed è sempre la normalità che ci porta alla terza parte del capitolo. Qui troviamo i due presi dalla passione che purtroppo, però, si è assopita hn po troppo presto e troviamo dei legittimi dubbi da parte della ragazza. Sinceramente spero che quei dubbi siano solo momentanei e che lei trovi le risposte in quel rapporto, ma non si sa!

La tua scrittura, inoltre, mi è piaciuta. Lineare e delicata, esaustiva quando serviva ed ambigua quando invece volevi lasciare qualcosa in sospeso, qualcosa all'immaginazione.

Veramente complimenti per questo secondo capitolo! Sicuramente ci si rilegge presto!!
Talia

Recensore Master
15/10/19, ore 23:05

Cara,
ma che bello tornare su questi lidi, e se c'è una cosa che mi dispiace sempre quando leggo i tuoi capitoli, è che sono troppo corti. Ti giuro, ne vorrei di più, perché arrivare alla fine è sempre sorprendentemente semplice, ma ammetto che sai come dosare gli eventi, sai come e quando fermarti, sai benissimo condensare il tutto in una tempistica tua che è perfetta e incantevole.
La delicatezza di questo capitolo fa paura. Quasi si ha paura di romperlo, per quanto è fragile. L'equilibrio tra Jo e Jamie ha superato certe linee. Se prima vi eta l'odio, il risentimento e la voglia di sovrapporre la propria persona l'uno sull'altro per non venir schiacciati dalle personalità così aggressive che hanno, ora qualcosa sembra cambiare. Jo difende la sua posizione, perché non le piace essere tratta a quel modo da James; James, dal canto suo, cerca di dare la colpa a quell'insofferenza al fatto che voglia il meglio del meglio per suo fratello ma che Jo non è per lui, non fa per lui, ma non può intromettersi.

Sembra quasi vero, finché non la vede in quell'abito blu che le fascia i fianchi,e qualcosa sembra cambiare. Laddove l'insofferenza lo ha reso cieco per alcune cose, gli occhi hanno funzionato bene e il cervello ha reagito. A volte è difficile mettere d'accordo cervello e impulsi; a volte è difficile ammettere a se stessi cose di cui, forse, si era certi sin dall'inizio. E Robb chiede che Jamie alzi bandiera bianca, che dia tregua a lui e Jo, che cerchi di farsela piacere, perché ci tiene, perché vuole lei e vuole integrarla.
Non so perché, ma ho come l'impressione che questa richiesta sarà in qualche modo l'interruttore che farà scattare molte cose, all'insaputa di tutti e tre, ignari di eventi che potrebbero avvenire in futuro e di cui, a mio parere, non avranno la capacità di frenare.
Mia cara, che meraviglia,
mi porti sempre altrove, quando ti leggo e adoro quando succede!
Miry

Recensore Master
14/10/19, ore 14:21
Cap. 10:

Ciao cara **
Ho adorato questo capitolo. Sì, come sempre, sto diventando ripetitiva, ma sono sincera. Per Robb e Jo si torna alla normalità.
Jo è sollevata di potersi finalmente allontanare da James, troppe emozioni e sensazioni che non vorrebbe sentire. Proprio questo scatena una discussione con Robb, che la vorrebbe più presente anche nella sua famiglia e con i suoi amici, ma ovviamente lei è rigida e gli dà del paranoico. Mi piace molto come hai gestito il momento di tensione tra loro, momento che si è poi risolto, almeno per adesso.
Passando a James, anche se si dà alla bella vita e al divertimento, comunque il pensiero di Jo torna a tormentarlo e proprio non ha controllo su questo. A quanto pare però non sono destinati a stare separati così a lungo, complice la festa di Sierra, a cui sono stati invitati tutti e tre. Certo, Jo non salta dalla gioia, tutto il contrario, ma alla fine comunque in un certo modo è costretta ad andare, che sia un segno del destino? Non lo so, ma sicuramente, quando si ritroveranno faccia a faccia, sarà molto interessante. Ti faccio i complimenti per questa bellissima storia <3
A presto **

Nao

Nuovo recensore
24/09/19, ore 21:43

Ciao cara, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Ti chiedo scusa per il ritardo, davvero, sono rimasta stra indietro con le recensioni e sto cercando di recuperare tutto in questi giorni.
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, ovviamente, anche perché, come ben sai, questa storia ormai mi ha conquistata, quindi proseguire nella lettura è sempre un piacere, per me.
Il confronto – lo scontro – tra Jo e James è stato incredibile, lo hai descritto benissimo.
Per un attimo ho anche avvertito i brividi perché ho percepito tutta la tensione del momento; era come se due creature leggendarie, solo guardandosi negli occhi, generassero fulmini e saette.
E ti dirò, per un attimo Robb mi è sembrato quasi messo da parte, come se il solo tentare di intromettersi gli sarebbe costato caro.
Inoltre, mi è piaciuto tantissimo il momento in cui, osservando James, Robb abbia notato di quanto sia cresciuto, di come i suoi lineamenti si siano fatti più duri e spigolosi, cosa che si riflette anche sulla sua personalità forte e a tratti impenetrabile.
Devo dire che, nella sua brevità, questo capitolo è stato un concentrato di tensione molto potente e tu sei stata bravissima a gestire tutto quanto.
Non vedo l'ora di proseguire nella lettura!
Complimenti e alla prossima ^^

Harriet;

Recensore Veterano
21/09/19, ore 22:54

Ciao cara, eccomi per il nostro scambio libero del giardino e perdonami se ci ho messo un po’ a questo giro.
Sono sempre molto felice di continuare la lettura di questa storia perché i tuoi personaggi mi piacciono molto, specialmente James... quindi sono stata piacevolmente colpita da un capitolo James!centric e me lo sono goduta per bene, avendo poi modo di analizzarlo meglio come persona.
Jamie è un tipo algido e affascinante, uno che sa quello che vuole e come ottenerlo, almeno nella vita, e con un forte ego difficile da smorzare. Nonostante la perdita della partita e la scocciatura seguita, lui non ha battuto ciglio quasi, più esteriormente che intimamente, ma neppure dentro di sé sembrava abbattuto. Forse si è risentito molto più col ghigno di Jo, con quel suo modo impertinente di sfidarlo che della partita persa!
Lui la detesta, non gli piace a pelle, eppure in qualche modo ne è attratto... da quel suo essere “chiara e oscura”, fino alla linea sinuosa del suo corpo, beccato in un momento di completa assenza di tensioni e contenimento. Questo ha scatenato qualcosa che lui non ha ancora ben chiaro ed è palese che, forse per la prima volta in vita sua, così quadrata e meditata a tavolino quasi, qualcuno irrompa a distruggere tutti i suoi schemi.
Jo è una donna dalle mille sfaccettature ed è palese che entrambi si attraggano prepotentemente... mi fa tenerezza Robb, onestamente, perché ha notato qualcosa ma lo ha scambiato (quasi giustamente, per altro) per astio, arrivando a chiedere una sorta di tregua al fratello...
Sono molto curiosa di seguire i prossimi sviluppi, hai creato tre personalità tridimensionali che ogni volta riescono ad affascinarmi e a lasciarmi col dubbio sul come potrà evolvere questo triangolo!
Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
21/09/19, ore 15:27

Carissima Woodhouse,
come sempre leggerti è un vero piacere, che mi concedo in tutta serenità sorseggiando del tè (al mirtillo, quest'oggi) e come sempre mi riempi il cuore di emozioni, date dalla tua prosa e dai tuoi contenuti.

Jo, Robb e James cominciano a instaurare un rapporto contorto, dove, in questo capitolo, le loro conversazioni si fanno più ostili ma non peccano di profondità, che sfociano in domande esistenziali, sempre più sentimentali e filosofiche. Conversazioni sì ostiche e frustrate, ma che non mancano di qualcosa di intenso e straordinariamente realistico.
Jo è un personaggio che ha dimostrato una grande evoluzione nel corso della storia. È pacata, dolce, sentimentale, ma è arguta e capace di punzecchiare l'animo umano, tanto che ho avuto la sensazione che James la stia vedendo sempre più come un nemico, qualcuno in grado di metterlo in seria difficoltà. Entrambi ottimi oratori, entrambi bravi a discutere e a usare le parole, laddove invece Robb un po' pecca.

Robb, però, non si dimostrare peggiore di James, in questo capitolo. Se in altre circostanze Jo ha visto in lui una pochezza "intellettuale", nella parte dove sono a letto insieme c'è quell'intimità e quella confidenza tipica di una coppia, Robb si dimostra ancora una volta l'uomo di Jo. James, invece, è più freddo e distaccato; qualcuno che forse cerca ancora un posto nel mondo; che si occupa di molte cose, ma che non ne dimostra una vera e propria passione che viene dal cuore. Sembra quasi che nulla lo scalfisca, che la sua arroganza non riesca a fargli piacere davvero qualcosa così che la affronta con un'aridità che dimostra, in qualche modo, la pesantezza di una vita ancora giovane ma che grava come una millenaria sulle sue spalle. Curioso, James, e affascinante, ma spento nel cuore. Qualcosa che va riacceso, come una fiamma non del tutto estinta, ma che rischia di morire per sempre.

C'è proprio questo ad accomunare James e Jo, due personalità quasi completamente opposte, ma che non peccano di intellettualità e acutezza. Entrambi sono tormentati da qualcosa, dal senso di mancanza, di nostalgia, che però diventa motivo frustrato di discussioni, continue e che non portano quasi mia a niente. Gestite, come sempre, dai tuoi dialoghi estremamente realistici e appassionati.
Jo, in questo capitolo, si rende conto che Robb non lo ha davvero perso, che nei suoi lunghi istanti di riflessione su cosa possiede e cosa le sta scivolando tra le mani, Robb fa ancora parte della prima categoria. Ma James è entrato di prepotenza nella sua vita, non può negare che sia scattato qualcosa e, qualsiasi cosa sia, la sta cambiando.
Un capitolo meraviglioso, intenso, vero e umano, che mette a nudo i dubbi esistenziali e il valore della vita, che rimane ancora un dogma.
Complimenti e alla prossima, sai sempre toccare le corde giuste.
Miry

Recensore Master
17/09/19, ore 14:12
Cap. 12:

Carissima Woodhouse!

Sei bravissima a tenere alta la tensione tra James e Jo. Credevo che l’ubriacatura sarebbe stata in qualche modo galeotta, ma sarebbe stata scontata. Un profittarsi di una donna non in sé che avrebbe potuto giustificare con il troppo alcool un cedimento che sarebbe molto più doloroso e totale se avvenisse da sobri. Il blackout di Jo potrebbe nascondere qualche altro avvenimento (un bacio?) di cui James sente la necessità di parlare, perché qualcosa è successo, o alla festa dei gemelli o nel lasso di tempo della passeggiata chiarificatrice. James è un uomo che potrebbe dissimulare, ma l’esigenza di cercare e di voler parlare con Jo m’insospettisce (e complimenti per come hai chiuso il capitolo). O si è reso conto di qualcosa oppure deve rivelarle qualcosa.

La loro conversazione con gli spettatori sembra, del resto, averli riportati indietro di qualche capitolo, sebbene in questo senso Josephine si faccia più avanti e risponda al quasi cognato con un atteggiamento più sfacciato e sincero. La tensione è palpabile nei pensieri latenti di Jo, nello sguardo insostenibile e troppo cattivo di James.
Robb in questo capitolo è particolarmente defilato. Rimane sullo sfondo come i Draper, spettatori muti e poco accorti di una passione intrisa di odio, viscerale e catalizzatrice. Non si rende conto della cattiveria gratuita di Jamie – che spesse volte esagera – continuando nel suo atteggiamento di gregario, consentendo l’alternanza di un atteggiamento tra il serio e il faceto del carismatico fratello di cui, in qualche modo, risulta quasi succube. Mi viene da chiedere come reagirebbe James, se Robb lo prendesse di petto intimandogli di avere nei confronti di Jo un atteggiamento più consono e inclusivo e forse lo posso immaginare – almeno grazie agli spunti dati da te in questa bellissima long: lo tratterebbe da cucciolo che abbaia a sproposito, minimizzando le sue inquietudini. Ma Robb è troppo stolidamente aggrappato all’apparenza e a ciò che vorrebbe dal mondo, per capire cosa il mondo stesso nasconde e rivela. L’idea di far salire Jo fradicia di pioggia, le chiusure bloccate e la campagna inglese potrebbero essere un luogo disperatamente romantico. Lo saranno davvero?

Meraviglioso capitolo <3
Shilyss :)

Recensore Veterano

Ciao!!
Eccomi a recensire il primo capitolo **
Molto bello e ben scritto, anche se a volte mi è sembrato di trovarlo un poco senz'anima, freddo e distaccato.
Mi è piaciuto tanto come hai descritto la passione e la voglia di vivere di Robb (nome che adoro, da fan di GOT).
L'incontro tra i due protagonisti è stato forse affrettato, ma toccante, molto profondo e molto gentile direi e mi è piaciuto come hai descritto il loro momento di intimità, con dolcezza e delicatezza. Ed anche in quel momento si è sentita forte la passione per l'uomo per la fotografia e l'immortalare tutto ciò che più ama e che più gli piace, trovando anche difficile lasciare agli altri questa arte, sopratutto perchè impaurito non possano rendere giustizia a ciò che lui pensa sia più bello in assoluto.
La fine...beh, la fine mi ha lasciato addosso una strana e grande curiosità! Cosa sta succedendo? E perchè è sbagliato? Sono andati dalla famiglia di lui giusto? Che essi nascondano qualcosa?
Veramente complimenti per questa curiosità accesa nel lettore!

Recensore Master
15/09/19, ore 15:59

Ciao carissima **
Già il titolo di questo capitolo premetteva bene, ed infatti qui c'è stata una vera e propria svolta. Abbiamo oramai capito che Robb è quel tipo di persona che preferisce non guardare in faccia i problemi, fingendo che non esistano. L'incontro con i suoi amici è andato, e cogliamo un certo interesse per James da parte di questa Sierra... che ne decanta le lodi, e ovviamente Jo, Jo sente e conserva. Bellissima l'introspezione di James, che pareva tanto invalicabile, ed invece si ritrova vittima di qualcosa che non può combattere. Vittima anche della paura, perché ora sa che Josephine non gli è indifferente, e quasi le poesie sembrano parlargli e parlare di lui. Fra questi due personaggi c'è un'alchimia pazzesca, e nel loro incontro, in cui Jo si fa valere, ho creduto che davvero stesse per succedere qualcosa. Ho avuto i brividi io nel figurarmi James così, furioso, perché non può controllare l'attrazione verso quella donna "spenta", che in un certo senso pare disprezzare, e quando c'è questo dualismo, io impazzisco. La sera a cena, la tensione è ancora alta, perché James di certo non si trattiene dal fare qualche provocazione, che ovviamente Jo coglie. E secondo me Robb si accorgerà presto di cosa c'è tra loro, ma fingerà di non vederlo. Io intanto non posso che essere incantata da ciò che si sta formando tra loro, e so che quando tutto esploderà, sarà stra bello. Complimenti davvero, l'ho adorato <3

Nao