Recensioni per
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
di _Woodhouse_

Questa storia ha ottenuto 175 recensioni.
Positive : 175
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/20, ore 18:13

Ciao cara **
Oooh, quando sembra che la calma stia tornando per i nostri personaggi, ecco che accade qualcosa di sconvolgente. Benissimo, amo tutto ciò. Jo è tornata alla sua quotidianità, tuttavia le serve del tempo per metabolizzare quanto successo. Addirittura preferirebbe non rivedere la cara Polly, con cui va d'accordo, ma essendo che vuole stare lontana da tutto e tutti, brama la solitudine. Jo non vorrebbe provare emozioni troppo forti, né gioiosi né dolorosi, ma paradossalmente avviene tutto il contrario. Vedo che c'è stato un interessamento anche da parte di Robb: se all'inizio della storia pareva non accorgersi di nulla, ecco che adesso scorge qualcosa di strano negli occhi della sua Jo, più del solito s'intende. E
E Josephine è tormentata dai dubbi e dal senso di colpa. Proprio quando pensava di essere tornata alla normale routine, ecco che James riappare. Per quale motivo? Sono molto curiosa di saperlo. Ti mando un abbraccio, a presto <3

Nao

Recensore Junior

Eccomi qui, cara, per lo scambio del giardino!
Da dove comincio?

Allora, innanzitutto sono rimasta affascinata dal tuo modo di scrivere. Specialmente la prima parte, ti catapulta in un mondo di aggettivi, termini ricercati e frasi ben costruite che è stata una goduria per i miei occhi. Davvero, la precisione ai dettagli e l'uso delle parole per me sono essenziali e tu hai saputo come procedere. 
Mi piace tantissimo come inizia la storia. Quasi come fosse in medias res, subito all'interno di un tumulto di pensieri, emozioni e situazioni ben presenti. Da subito, nonostante sia difficile nel modo in cui l'hai impostato, si capisce questo grande e profondo amore che lega i due giovani.

La parte in cui descrivi il ragazzo intento a fissare la fotografia di lei, ogni minimo particolare che scatenava in lui di rimando dei sentimenti assurdi, mi ha fatto impazzire. Così come la parte in cui si mette a fotografare Josephine mentre dorme, nel modo in cui solo lui può immortarlarla e attraverso occhi che solo lui ha per lei. Davvero toccante e immenso.
Per cui, già promette bene.

La fine di questo capitolo è interessante: credo di aver capito che ci sia qualcosa che non va oltre all'ansia di incontrare la famiglia di lui, o sbaglio? Comunque invoglia molto a continuare la storia, per comprendere meglio che tipo siano i ragazzi, cosa hanno vissuto insieme e che situazioni dovranno affrontare nel futuro imminente. 
La descrizione in terza persona secondo me è stata perfetta in questa circostanza. Non sembrava affatto distante, anzi è riuscita a penetrare nel profondo inconscio dei personaggi e ha reso la focalizzazione più interna di quanto potesse sembrare.

Spero di poter continuare a leggere e recensirti, è stato un vero piacere!
Complimenti ancora e alla prossima ;)

Recensore Master
13/01/20, ore 12:36
Cap. 12:

Cara,
ero davvero, davvero, davvero curiosa di scoprire cosa sarebbe successo tra Jo e James, dopo la chiacchierata sulla fame avuta nel precedente capitolo e, non me lo aspettavo, ci ritroviamo in un letto, con una Jo post sbornia – o ancora succube di quei postumi – che ha il crollo psicologioco di chi sa di aver esagerato e di aver un po' contraddetto chi le diceva che sì, stava esagerando. Eppure il rapporto con Robb non sembra incrinato, per ora. O almeno, quando James non è nei paraggi, sembra quasi che vivano ancora quel rapporto come se il fratello di Robb non avesse infilato nel mezzo, tra loro, un vero e proprio uragano.

Appunto il rapporto con quest'ultimo, malgrado il finale del capitolo precedente, sembra tornato agli albori. Odio, rancore, sfide continue, sono ormai parte di loro e sempre, costantemente, di giorno. La notte li cambia, e tutto è nato quel giorno, sotto la luce della luna, dove solo uno sguardo ha fatto da bomba atomica, ma ha devastato più di qualcosa. Eppure le cose stanno cambiando. La curiosità, il continuo doversi appellare come opposti e odiati, che non andranno mai d'accordo ormai pesa di scusa puerile per nascondere altro. E quando Jo, che tu descrivi come una persona per nulla temeraria, decide di aprire la porta e osservarlo, allora le cose decisamente stanno virando verso l'istinto che non ha freni inibitori e nemmeno buonsenso.

E poi la rincorre, James. Devono parlare, è arrivato il momento di farlo e, m chiedo, cosa è successo? Che cosa c'è che non sappiamo di quella festa? Di lei che sì, si è aggrappata a lui, quasi gli ha strappato la camicia, brilla, ubriaca, fuori di sé, ma che altro è successo? In più questo capitolo è pieno zeppo di emozioni e sentimenti, ma tu ci lasci con quello della paura, con Jo che sale, James che chiude la macchina come ad intrappolarla...
che altro dire? Se volevi mettermi curiosità, ci sei riuscita, mia cara... questo capitolo è per ora il mio preferito in assoluto. Intenso, ricco, di svolta.
Spero di poter tornare presto a leggerti ♥
Miry

Recensore Master

Erano giorni che leggevo questo titolo sugli scambi e ne ero davvero incuriosita.

Leggo una prosa ricca di dettagli e dal taglio decisamente introspettivo. Un genere che mi piace, perché permette di entrare subito nella mente dei protagonisti e che aiuta a capirne il carattere e le pulsioni.
La parte che in assoluto ho apprezzato di più è quella in cui parli dell'ansia di vivere di Robb, la sua paura della morte e quindi la sua ricerca continua di immortalare attimi per non perderli, non dimenticarli mai. È una riflessione interessante e credo molto veritiera, in cui tra l'altro mi ritrovo in parte. Io scrivevo per non perdere la memoria delle cose che mi succedevano, qui invece Robb ha bisogno di vedere, scattare foto, tenere tutto nei suoi occhi. Tra l'altro credo sia una cosa molto maschile questa, perché la vista è forse il senso più importante per gli uomini.

Ci sono forse piccoli stereotipi nella caratterizzazione di Jo, quantomeno all'inizio... L'ansia palpitante e la menzione allo svenimento. Mi ha fatto piacere quindi leggere "spegni quel dannato stereo", perché me l'ha resa più umana e più ricca, meno perfettamente femminile.

A presto!

Recensore Master
03/01/20, ore 00:11
Cap. 11:

Carissima woodhouse,
un capitolo non solo molto bello a livello di trama, ma profondo fino alla più oscura e crudele parte dell'animo umano. Una svolta narrativa notevole, che ci colpisce come aria gelida, ma lo fa dolcemente.
L'escamotage della festa ha portato a galla molte cose, tra cui la difficoltà, da parte di Jo, di interagire con molte perso e, di conseguenza, le pretese di Robb che invece di accettare tutto questo le chiede di scendere a patti perché non glielo chiede mai. Io non ho nulla contro Robb, è un personaggio che ha il suo spessore, ma non è uno che affronta i problemi. preferisce scendere a patti come se andasse bene così: trasformare la persona che si ama in qualcosa che non è, solo per puro egoismo e per divertimento e... per dimostrarsi altro di fronte agli altri. Jo è di certo più chiusa a livello di rapporti umani. Sta bene col pochi, forse solo con un singolo, ma se accetta un invito del genere, per equità pretende che il suo desiderio di solitudine venga assecondato. Perché lei sta bene così.

James in questo capitolo inizia in un modo e finisce in un altro. L'averli osservati litigare ha di certo acceso una miccia pericolosa ma laddove la discussione con Robb ha portato solo altri spettri oscuri e insicurezze, con James le cose sono più realistiche, c'è un vero e proprio confronto che col fidanzato non riesce ad avere... e poi arriva la domanda sull'aridità. "Sì" e "Non sempre", che cambiano molte cose, rovesciano il rapporto contorto e sempre in competizione di Jo e Robb, che la notte mutano, diventano altro... nascondono sotto al tappeto scheletri e incomprensioni. E Neruda arriva, porta tempesta, e la conversazione non è più una sfida, ma somiglia di più a un argomentare tra due menti letterate, superiori, che invece di godersi una festa si domandano quale sia il vero amo, e come questo non abbia né vincoli né pretese. Si ama per intero, e si viene divorati.
Un bellissimo dialogo che ha finalmente fatto crollare quel muro che, nel corso di questi capitoli aveva già iniziato ad incrinarsi. Ora è solo macerie e io sono ammaliata da tutto questo, avvolta dal cambiamento.
tesoro, che altro dirti? La profondità che dedichi a questo scritto è spiazzante, ma la gestione dei dialoghi e dei loro personaggi lo è di più. Un intrigo che si fa sempre più intelligente e affascinante.
A presto, dunque,
Miry

Recensore Master
02/01/20, ore 17:40
Cap. 19:

Ma mia cara Woodhouse!
Wow, ma wow <3
Questo capitolo è sensuale e bellissimo. Sapevo che il limbo avrebbe stretto a sé Josephine e James e non mi sbagliavo. L’alcool e la musica hanno connesso i due quasi cognati come ha già fatto Neruda. La canzone cantata come duetto, il piano, la scelta di Fever, la febbre che pare aver assalito Jo liberandola da quelle che sono le convenzioni, la maschera calata sul viso che fa dimenticare le maschere pirandelliane che portiamo sempre indosso. La liberazione di Jo passa attraverso una serata tra amiche in cui la ragazza eccede platealmente col bere e libera i propri freni inibitori. Balla, scioglie i capelli e aumenta persino la scollatura. Il secondo elemento, il liberare di questa chioma sirenica, mi fa pensare a un libro/film che vidi/lessi: la ragazza con l’orecchino di perla. È da allora che ogni volta che un personaggio femminile scioglie i capelli penso a quanto simbolico sia questo gesto.

L’intesa fatta di sorrisi maliziosi tra Jamie e Jo crea subito un flirtare più o meno innocente che convince l’uomo a seguirla in mezzo alla pista (alla domanda diretta se lei è fidanzata c’è una risposta troppo giocosa ed evasiva per una donna sinceramente innamorata); di nuovo, la musica – una forma d’arte – accompagna una rivelazione che è tattile e, soprattutto, carnale, legata all’odore. Il fatto che il profumo della pelle dell’uno attragga l’altra e viceversa è uno degli elementi che preferisco di questa storia perché sottolinea quanto l’innamoramento e la passione siano non solo platonici e mentali, non esclusivamente frutto di una connessione mentale, ma anche istintivi e primordiali, legati al nostro essere, fondamentalmente, animali bipedi.

Inoltre, i due non si sono riconosciuti nonostante le maschere: è un dettaglio che mi convince perché nessuno dei due si aspettava di vedere l’altro e per la diversa acconciatura di Jo, che viene sottolineata nel testo. Poi certo, ti odio/lovvo <3 <3 perché finire un capitolo così è perfidissimo <3, ma mi è piaciuto da impazzire, come sempre, dalla prima all’ultima riga. Questi due insieme sono elettrici: ma se Robb si prendesse una lunga, lunghissima vacanza? E soprattutto, dov’è Sierra?
Un abbraccio e buon anno, mia cara!
Shilyss

Recensore Master

Buon pomeriggio cara, arrivo direttamente dal gruppo il Giardino di EFP. Sono felice di aver avuto la possibilità di fare lo scambio libero con la tua storia. È la prima volta che mi ritrovo a leggere un tuo scritto e devo dire che mi sono trovata molto a mio agio durante la lettura di questo primo capitolo: è scorrevole, chiaro, poetico e piacevole da leggere. Il tuo stile mi piace parecchio e mi auguro di leggere altri scritti. La sintassi correttissima, la punteggiatura al posto giusto e nessun errore di ortografia.
I due personaggi di questa storia sono molto innamorati e presi l’uno dall’altra tanto che il loro amore è così forte da superare anche la barriera della distanza. Non si tratta della solita storia d’amore ma di uno più sofferto, che è stato in grado di superare delle grandi prove. Tutto ciò è molto bello e romantico.
Adesso è giunto il momento di rendere questa relazione ufficiale e non posso non essere più d’accordo. Ma la troppa agitazione di Josephine mi ha sollevato alcuni dubbi che sicuramente verranno svelati nei capitoli successivi.
Complimenti per la tua fan fiction. Ci leggeremo sicuramente in seguito. A presto!

Recensore Veterano
28/12/19, ore 12:12

Cara Woodhouse,
Non sai che gioia scoprire l’uscita di questo nuovo capitolo, che mi sono affrettata a leggere.

Mi piace la lentezza con cui tutto procede, come le cose avvengano e siano poi rielaborate nella mente dei personaggi per fissarsi saldamente, senza però andare ad appesantire la narrazione.
Sembra che una "semplice" vicenda di attrazione tra due persone sia diventata una storia drammatica che può causare gravi danni (come l’interrogativo che si pone Josephine all’inizio) e adoro questa cosa. Rende tutto più tragico, ma anche appassionante.

Mi piace molto anche come ogni personaggio abbia la propria verità, la propria lettura degli eventi che non è onnisciente e proprio la loro mancanza di conoscenza completa li porta a sbandare e perdersi, mentre sta al lettore ricavare le tracce più veritiere nelle loro vicende e ricostruire il quadro completo. Sembra una cosa banale, ma credo sia difficile farlo in modo piacevole e chiaro in un racconto come stai facendo tu.

I dialoghi in questo capitoleranno impeccabili, pungenti e (scusa se uso di nuovo questo aggettivo, ma non posso farne a meno) appassionanti. Pendevo dalle loro labbra aspettando ancora una battuta in più, una nuova frecciatina da rimandare all'avversario.

Quando sono arrivata alla fine del capitolo sono rimasta con il fiato sospeso e anche un poco addolorata di essere già alla fine.
Non posso che dirti che aspetterò con ansia l’aggiornamento e il prossimo capitolo, non vedo l’ora.
Alla prossima!

Recensore Master
28/12/19, ore 11:18
Cap. 18:

cara Woodhouse!

Spero tanto che tu abbia passato delle serene feste natalizie e mi scuso per l’enorme ritardo con cui giungo, finalmente, tra queste tue righe, ma queste giornate assorbono come non mai. Mi piace molto che sia stato dedicato del tempo a Robb. È evidente come il suo rapporto con Jo sia disfunzionale e questo suo pov aiuta ancora di più in tal senso a dare una grande profondità al personaggio. Robb non è soddisfatto della sua vita e delle responsabilità connesse agli impegni propri degli adulti e commette l’errore di riversare in Jo – nella sua presenza – parte delle sue aspettative. D’altro canto, Jo commette la leggerezza di suggerirgli di tornare dai propri amici – come Jamie quella di non sfuggirle. Ciò denota la grande, profonda e bellissima forza attrattiva esistente tra i due futuri cognati. A questo punto vorrei sottolineare anche che James (anche qui visto in una dimensione più domestica e amicale con un amico che lo conosce e lo capisce) definisce Jo come una strega impertinente. L’espressione mi piace tantissimo e mi fa pensare al fatto che l’origine della parola fascino viene proprio da fascinazione, dalle pratiche magiche volte a legare le persone a una maga. Il finale del capitolo mi è piaciuto molto.

L’escamotage della maschera in pizzo sugli occhi oltre a evocare scenari ludici e vagamente proibiti permette invece – o meglio, potrebbe permettere – a Josephine di lasciare andare quella che credo essere una parte di lei nascosta e voluta tenere segreta. Il modo in cui la ragazza ripercorre le proprie passioni celando una parte del proprio passato, il modo in cui ha deciso di vivere l’amore in maniera tranquilla, ebbene tutto questo contribuisce a definire l’amore tranquillo e posato per il bravo ragazzo, Robb, che pure esiste, dato che Jo non è un’approfittatrice, e quello incontrollabile e passionale – oserei dire viscerale – che, invece, la connette alla personalità orgogliosissima di James. Il Limbo, col suo nome particolarmente suggestivo e già meta del maggiore dei Draper potrebbe far esplodere finalmente la passione tra Jo e Jamie. Sarà davvero così? Un capitolo veramente, veramente bellissimo :*
Shilyss

Recensore Master
27/12/19, ore 15:35
Cap. 10:

Carissima woodhouse.
non ho parole un capitolo davvero meraviglioso, questo. Erotismo fisico e letterario, una Jo che muta, come i serpenti, ma rimane sempre lei. Accesa, che brucia di una passione e un'amore per l'amore assurda – e parlo di amore per l'amore, perché con Robb è evidente che questo sentimento non bruci più, o forse non è mai bruciato.
Nella prima parte del capitolo si percepisce quel senso di familiarità, che credo tutti abbiamo provato, di quando una persona inizia ad irritarti, a darti fastidio anche quando respira, anche se non fa o dice niente di sgradevole. Robb dal canto suo penso che a volte prenda troppe iniziative nei riguardi di loro due come coppia, senza chiedere mai il parere di Jo, ma un po' capisco le sue mosse, quando cerca di arrivare a quel punto dove lei palesa il nervosismo e ne possono parlare, in qualche modo. Quando c'è qualcosa che non va, in una coppia, c'è sempre la persona che tenta di riemergere, di non affogare e portarsi dietro, in quel salvataggio, anche l'altro ed è esattamente ciò che ho visto in quel momento e, per un attimo, sono salvi.

Ma c'è James, di mezzo. Un odio che non divide mai davvero lui e Jo, che dentro versi di uno scritto, rimane una passione comune per,appunto, la passione. Il destino li vuole far incontrare ancora, ma la cosa più soprendente è che sono loro a dare i mezzi, al destino, di rendere tale questo incontro. Jo avrebbe potuto semplicemente rifiutarsi – con la te stessa convinzione con cui ha detto a Robb che non è necessario che vada ogni volta con lui, quando torna dalla sua famiglia. James avrebbe potuto dire di no, come sempre, e fingersi impegnato... e invece no. C'è bisogno di odiarsi, per loro... bisogno di annacquare quel sentimento oscuro e rendere tutto più cristallino.
E la passione dei versi che tanto hanno amato entrambi, diventa erotismo, diventa calore... qualcosa che va liberato da dentro, un calore che va freddato, e che Jo lascia andare tre le dita di Robb.
Questa storia è sempre più una ragnatela fitta e complessa di sentimenti e passione, e io non so che altro dire se non: brava. Tornare su questi lidi mi affascina, mi strega e mi fa tremare ogni volta, risucchiata da un vortice di sensazioni fortissime.
Un abbraccio e a presto,
Miry

Recensore Master
22/12/19, ore 20:18
Cap. 13:

Ciao cara **
Mamma mia che capitolo, CHE CAPITOLO, sapevo sarebbe successo qualcosa! C'è davvero un sacco di suspense qui, a partire da Jo che si strugge in auto perché davvero non sa cosa passi per la testa di James. E più lei cerca di capire, più cerca di mostrarsi sicura e un po' arrogante, lui rimane in religioso silenzio, un atteggiamento che avrebbe fatto innervosire chiunque. Appurato che non vuole ucciderla, capisce che fosse è addirittura peggio la situazione: perché James si è accorto che lei lo guardava e di come lo guardava e pretende di sapere il perché. Ovviamente Jo nega e nega, perché ammetterlo porterebbe ad una vera e propria catastrofe. E' forte l'alchimia tra queste due anime così diverse, per un momento sembrano incontrarsi, quando poi James si retrae in se stesso, nuovamente spento. E Jo non può che sentirsi sciocca e inerme, ha il cuore e l'anima in tempesta ed è terribilmente frustrante. Le parole di James al finale mi hanno spiazzata: sta cercando palesemente di allontanarla, ma secondo me il risultato sarà un altro completamente. Attrazione e odio si alternano in continuazione e sento su di me la tensione che vivono i personaggi.
Complimenti davvero, è stato un bellissimo capitolo <3

Nao

Recensore Master
18/12/19, ore 23:27
Cap. 17:

Ma ciao cara Woodhouse!

In questo giorno speciale ho pensato di passare da te – anche perché la tua storia è bellissima e amo leggerla. Cinque giorni è il tempo che è passato dallo scorso capitolo e sia James che Jo non riescono a fare meno di pensarsi. Bellissimo e intenso è vedere questo Jamie irritabile, che cerca consolazione in un bar dove suona e beve e pensa a lei. Non è un tipo da rimpianti e il discorso con la pianista ne è una prova evidente, ma qui rimpiange di aver dato il libro a Jo – di essersi svelato – e sogna lei – lei nel bagno. La scena è di un’intensità pazzesca, ma ciò che ho amato di questo capitolo è come le cose tornino al loro posto in maniera simmetrica, perché Jo non fa l’amore con Robb per leggere il libro di James su Neruda. La poesia si fa il mezzo attraverso cui si uniscono i due amanti che ancora non hanno varcato il limite imposto dal rispetto per Robb (come fratello e come fidanzato). E che a farlo sia la poesia, cara Woodhouse, è qualcosa di meraviglioso.

Concludo dicendo che l’oscurità di Jo è interessante. Il suo fuggire da Rebecca non è semplicemente il nascondersi tipico della persona che finge di non vedere un’altra – cosa che è abbastanza normale, ma si lega a un concetto che trovo ben più profondo: ciò che lei nasconde è strano. Non era capita dai suoi coetanei che però la etichettavano in qualche modo – ma tutti noi, quando ci esponiamo al mondo, inevitabilmente ne subiamo in un modo o nell’altro il giudizio – ed era schiva. Sono curiosissima di leggere ancora e perché, di leggere il come e il dove. Intanto, ti mando un abbraccio e mi dispiace se questa recensione è dannatamente corta, ma ci tenevo a fartela proprio oggi ^^ e ci sarebbero ancora tante, tante cose da dire.
Buona serata,
Shilyss

Recensore Master
30/11/19, ore 15:38

Carissima woodhouse ♥,
un capitolo meraviglioso, intenso e una montagna russa di emozioni.
Siamo entrati davvero nel vivo dei sentimenti di James e Jo. Sentimenti di attrazione; una calamita che tentano in tutti i modi di non far incontrare, ma che inesorabilmente non può fare altrimenti. Quello che è successo quella notte, quello sguardo, che si è solo limitato a pronunciare reciprocamente i loro nomi, è stato come dar fuoco alla miccia di una bomba. Prima o poi esploderà e, per come stanno affrontando la cosa, tentando in tutti i modi di odiarsi, di trovare solo il peggio l'uno nell'altra, perché quell'attrazione la devono dissiare, distruggere, cancellare per il loro bene e per rispetto di Robb.
Eppure James ci rimugina, ci pensa... le lascia messaggi sui versi del libro, che lascia lì, sperando che lei se ne accorga. Come una sorta di messaggio nascosto tra ciò che forse li accomuna di più: i libri.

Questo sottile triangolo per ora solo velato, pian piano si definisce Tutto ciò che con Robb era normale, si spegne. La complicità di un tempo si sta sfaldando, e persino lui se ne accorge, anche se cerca postiviamente di pensare sempre al meglio. Un atteggiamento di certo positivo, ma che fa più male quando si rivece una delusione.
Questo capitolo è un calderone di sensazioni, emozioni, sentmenti e amore, che si mescolano insieme e creano il caos ma, nel tuo scritt, tutto resta ordinato, umano e realistico.
Quando si cerca di allontanare qualcosa, la si attira di più a sé, se perderla non è quello che vogliamo e il magnetismo, in questo caso, è così forte da superare tutto.

Adoro il tuo modo di scrivere, adoro come metti su carta le emozioni, adoro la diversità tra James e Jo, che però li rende così oscuri e simili.
Non vedo l'ora di proseguire,
A prestissimo,
Miry

Recensore Master
27/11/19, ore 13:58
Cap. 16:

Cara Woodhouse,

Questo capitolo è una lotta. L’alternanza dei punti di vista, i passaggi dalla prima persona alla terza, la tensione percepibile e quella menzogna sono stati un viaggio strepitoso nella mente umana. Anzitutto, mi complimento per certe espressioni ricercatissime, come “occhi di strega”/”una donna solo sognata”, ma davvero: dovrei elencarne molte di più di espressioni poetiche e felicissime, come nella descrizione che James fa della cognata non cognata quando la descrive mentalmente con una serie di espressioni liriche e bellissime. Il fatto che abbiano mentito assieme e contemporaneamente è indice di una complicità che nasce da un contrasto. Jamie è cosciente di quello che prova e del fatto che sta insidiando la ragazza di suo fratello. Palesemente si odia per questo e il suo calcare sui di lei difetti è anche un modo per giustificare un operato scandaloso e traditore. Dicendo lei non va bene, lei è sbagliata, si arroga il diritto di scegliere cos’è bene per quel tonto di Robb. Jo è più particolare. Leggendo questo capitolo mi sono convinta che il luciferino James ha ragione, lei mente, ma non sa di farlo. In lei la pulsione a una vita tranquilla e a un amore tranquillo si scontrano con la necessità di seguire degli impulsi fisici ed emotivi.

Quando c’è James, Jo vibra e potremmo dire che è davvero viva. Il bisogno della ragazza di cercare un legame fisico con Robb sovviene proprio quando ella è insicura di questa relazione. È come se volesse ridefinire i suoi contorni, ma non può, non riesce – è inevitabile. Polly e Robb appaiono sfumati: ovviamente hai fatto benissimo a rendere la prima un elemento di disturbo nella scena del bagno, perché Jo e Jamie sono due calamite che si attraggono e tutto ciò che è attorno a loro svanisce. Polly è un secondario che voglio inquadrare bene: carina, graziosa, timida, ma un po’ passiva nelle scelte. Ciò avrà ripercussioni nella storia? Non lo so, ma non vedo l’ora di scoprirlo.

Ogni scena esistente tra questi due è una scarica elettrica, una tenzone, un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e tu sei stata bravissima, come sempre. Un caro abbraccio e a presto,
Shilyss :*

Recensore Master
25/11/19, ore 14:44
Cap. 12:

Ciao cara **
Ne ho approfittato per passare e devo dire che ho fatto bene, perché questo capitolo è quasi di svolta (immagino che nel prossimo succederà qualcosa di ancora più importante).
Josephine all'inizio paga le conseguenze del suo troppo bere, oltre a sentirsi a disagio e in imbarazzo per essersi lasciata andare così... soprattutto davanti a James. E devo dire che quest'ultimo ha proprio un master nel mettere le persone a disagio. Durante la conversazione tra lui, Robb, Jo e la signora Draper, posso dirti che l'ho percepito tutto. E ho compreso perfettamente lo stato di Josephine, che da un lato gliene canta quattro, ma da un lato si sente quasi impaurita, ma anche intrigata. E' un mix particolare che non tutte le persone sono in grado di donarci. James è arrogante, Jo sa come rispondere, sono due anime pronte a scontrarsi sempre e a sentirsi, allo stesso tempo, terribilmente attratte. Ed è proprio questo a turbare Jo, che non vorrebbe provare nulla di tutto ciò... ma certe cose non si controllano, neanche imponendosele. E quindi decide di andare a fare una passeggiata e viene beccata dalla pioggia. L'arrivo in auto di James mi ha un sacco sorpresa, perché poi mi chiedo, di cosa dovranno parlare? E soprattutto, considerando una vicinanza del genere, c'è il rischio che esagerino? Non lo so, ma quando sono vicini questi due fanno letteralmente scintille.
Davvero un bel capitolo intenso come tutti gli altri del resto <3
A presto!

Nao