Uno dei capitoli più strazianti e belli.
Ad un certo punto pensavo di essere anch'io ubriaca, poi gelosa, poi arrabbiata, delusa, affamata, chiara e oscura.
C'è stato un momento, quando Jo era inebriata dall'alcol e Jamie si era avvicinato che ho pensato stessero per baciarsi, poi ovviamente è intervenuto il buon senso.
Finalmente ho visto un Robb attivo reattivo, disposto anche a litigare purché lei potesse attivarsi. Ma probabilmente ha ragione lei: se non mi ami internamente, non mi ami.
Lo scambio di battute finale, ha solo accentuato il mio bisogno di leggere finalmente del loro bacio!

La parte finale mi mette molta tristezza. Il far l'amore con Robb con tutta questa smania solo dopo aver avvertito le sensazioni vibranti di James, è molto molto triste.
In effetti ha ragione James, Robb non la merita, lo spegne, lo ingrigisce, lo cattura in una morsa di oscurità e paura che Robb non si merita. Il loro discorso iniziale ne è un esempio.
Pensavo al momento in cui avesse letto i versi sottolineati e quando l'ho letto non mi aspettavo questa fine, jamie che troverà il libro a terra, cosa penserà? Cosa concluderà??

Fopo ogni punto camviavo idea su cosa scrivere,solo su una cosa sono sempre stata d'accordo: la rabbia e l'ostilità cercano di arginare qualcosa di più.
I pensieri distruttivi di James all'inizio, mi sono piaciuti veramente tanto, sia il colorito grigio e l'aria triste che si percepisce, sia la disperazione dovuta alla mancanza di rispetto al fratello. Mi piacerebbe sapere qualcosa di più sulla donna che ha amato.
La poesi di Neruda sublime e bello anche il momento in cui ha lasciato il libro sul tavolino atto a richiamare l'attenzione di lei, per farle sapere che quella sera, la luna, ha fatto il suo dovere.
Posizione scomoda anche Jo. È già terribile essere attratta da uno stronzo nichilista poi se quello è il fratello del tuo fidanzato s'innesca una bomba.
Chissà chi scoppierà prima.

Mia carissima Woodhouse, ^^

Questa storia continua a conquistarmi e a meritare un posto speciale nel mio cuore <3, più di quanto non abbia già fatto. Il capitolo è breve, ma tanto intenso da essere spiazzante. Emergono due elementi su tutti: l’essere divenuto adulto di Jamie/James Draper (a proposito: il cognome è un omaggio alla serie “Mad Men?”) e il fatto che quest’ultimo consideri Josephine come una bambina irriverente e saccente. Tra i due non corrono così tanti anni, in verità, ma James si comporta in maniera orgogliosa, superiore, effettivamente supponente. Il gioco che si instaura tra i due è pericoloso perché tra loro esistono punti di contatto e di scontro violentissimi, laddove Robb continua a mantenere la sua funzione di osservatore, di fotografo del mondo. Mi sembra che Robb registri senza guardare davvero, esattamente come noi, che quando decidiamo di fotografare una chiesa o un concerto o altro, anziché guardare il quadro o la band fissiamo la ripresa e ci perdiamo l’essenza. È come se i nostri occhi non registrassero davvero nulla. Così fa Robb.

Il suo rapporto con Jo è privo di tensione è stabile e qui, nella litigata del telecomando, la loro relazione continua a mantenere ciò che aveva negli scorsi capitoli. È una morbida e affettuosa comfort zone, laddove James fa scattare altre corde. Non è ancora la passione a muoverlo, quanto l’affermazione della supremazia sulla ragazza e un secondario giudizio nei confronti del fratello minore, che si è preso una bambina in casa – cosa che, comunque, Jo non è. Il punto, il nodo, è che Jo non ci sta in questo ruolo. Non riconosce l’autorità del primogenito di casa Draper e sfida la sua autorità da poco costruita e, per questo, se vogliamo più fragile – è fresco del ruolo e ci tiene a esercitarlo, laddove una persona ancora più matura considererebbe con benevolenza l’essere giovane di Jo e la giustificherebbe persino.

Ma Robb il fotografo cosa fa nella sua osservazione superficiale? Niente. Non mina l’autorità del fratello né si afferma, rimanendo nel ruolo di gregario che gli compete, lasciando che la fidanzatina e il fratellone si scontrino. Ma nella parola scontrarsi c’è insito anche un altro concetto, quello di incontrarsi. Mi chiedo se la storia avrebbe preso un bivio diverso se Robb si fosse alzato e avesse detto all’amato Jamie di regolarsi. Come sempre, resto incantata da questa tua bellissima storia. Tanti complimenti, mia cara, e a prestissimo,
Un caro saluto
Shilyss :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara, eccomi per lo scambio del giardino!
C’è una cosa che mi ha davvero colpito in questo capitolo e che non riguarda la trama, ma il tuo stile. Dalle tue parole, dalle frasi, traspare una finezza e una dolcezza incredibile. Il tuo modo di scrivere è delicato, dolce, quasi una coccola e ci tenevo a fartelo sapere.
Passando alla storia, ho adorato come hai delineato la mamma di Robb, con quegli sguardi indagatori che un po’ mi hanno ricordato mia suocera; non c’è cattiveria, ma solo una guardinga curiosità. Dopotutto si tratta pur sempre della donna che ha rapito il cuore del proprio figlio...
Sono piuttosto sicura che presto scopriremo l’autore della parte sottolineata della poesia di Neruda. È da subito mi partono le idee del triangolo, di un uomo che saprà attrarre Jo in quel modo viscerale a cui è difficile resistere, così diverso da quell’amore dolce e romantico di Robb. Sono davvero curiosa di conoscere gli sviluppi di questa storia, al prossimo scambio!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni.
Noto che questa storia è ambientata- se non erro- in epoca moderna, ma non ho capito quale esattamente: dato che viene nominato il vietnam e Robb è un fotografo americano avevo pensato agli anni '60, ma non c'è nulla che faccia riferimento alla guerra...quindi ho sbagliato io? Se potessi farmi sapere te ne sarei grata.
In questo primo capitolo vengono presentati i due protagonisti, Robb e Josephine, quest'ultima in modo indiretto visto che viene introdotta attraverso gli occhi di lui, che oltretutto è un fotografo, quindi particolarmente abituato a "osservare", a scrutare anche i particolari, come del resto fa con l'amata. Devo dire che mi ha un po' inquietato la scena dove lui la fotografa mentre dorme, ma è una cosa mia personale dato che non amo essere fotografata e mi avrebbe dato un'enorme fastidio una cosa del genere. Ma Robb è un fotografo quindi è ovvio che comunichi le proprie emozioni anche attraverso la propria arte.
La storia a quanto pare è proprio seria visto che lui decide di presentarla alla propria famiglia, e in particolare al fratello James.
Sembrerebbe la cosa più normale del mondo, ma come mai sento puzza di bruciato? ;)
Aspetto la prossima puntata per scoprire se è solo il mio fiuto xhe funziona male o altro....
Ciao e alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara!
Eccomi qui a proseguire la tua storia con lo scambio libero del Giardino, allora, ero curiosa di leggere il secondo capitolo e la mia opinione non è cambiata. 
Trovo che tu abbia uno stile pulito, mi piacciono le atmosfere che descrivi e per ora anche se ho letto solo due capitoli, mi sta piacendo la delicatezza che usi per raccontare questa storia d'amore. 
Sai che adoro questo genere di storie, sono tra le mie preferite da leggere, e trovo il tuo modo di scrivere anche parecchio particolare, diverso dalle altre storie presenti su questo sito, ci mostri un personaggio femminile in cui è facile rispecchiarsi per via della sua sensibilità e delicatezza. 
Quando Josephine si sente a disagio a casa del suo amato quasi l'ho capita perché tu sei stata brava a descrivere ciò che provava in quel momento, e poi mi  piace come si sente con Robb, c'è una nota malinconia in questa storia d'amore ma si sente quanto è forte il loro sentimento. Bellissima la parte dove introduci Neruda, le sue parole hanno accompagnato lo stato d'animo della donna, e poi la scena finale con Robb è stata così vera, mi è piaciuta un sacco. Anche stavolta ti faccio i miei complimenti e alla prossima!

Shakana

ciao! eccomi qua a lasciare una bella recensione. primo capitolo in cui conosciamo due personaggi in modo molto affascinante. Le riflessioni sul tempo, il modo in cui i personaggi sono presentati ed il loro incontro sono descritti molto bene ed escono dal solito schema (quello classico, in cui compare un pg e si passa subito a dire come è fatto, senza molta fantasia). Qui la scena dello schermo ci fa conoscere la fisicità in modo originale. una bella bandierina verde per te!

Ciao! In ritardo, ma eccomi qui. 
In questo capitolo assistiamo al pranzo in famiglia, il momento in cui Jo viene presentata alla famiglia di Robb e soprattutto al momento in cui la famiglia (specialmente la madre) comprende come mai Robb si sia tanto perso e innamorato di questa ragazza misteriosa. Il modo infatti in cui la famiglia scopre Jo è anche il modo in cui il lettore scopre di più la ragazza. (E da come la descrivi, non so perché ma ho in mente Talisa di Got). 
È una ragazza che può apparire semplice in apparenza, ma che secondo me nasconde dei segreti e un mondo interiore un po’ disgregato o che ha subito dei drammi, lo penso per l’insistenza nel sottolineare come lei non riesca pienamente a lasciarsi andare con Robb pur amandolo sinceramente e con tutta se stessa. La passione c'è, e c'è anche altro da parte di entrambi. Eppure c’è un’ombra, una nuvola che oscura prepotentemente la loro felicità che pare essere sempre in bilico.
Ottima la scelta della poesia, sono curiosa di conoscere chi ama tanto Neruda nella storia. 
Complimenti per la tua bravura :) 
A presto! 

Ciao <3
Va bene, sono ripetitiva, ma ho amato anche questo capitolo, è stato molto intenso. Jo e James si ritrovano ad “analizzarsi”. Jo si rende conto di quanto la presenza di James sia soffocante, la mette a disagio e, come dice anche lei “costringe le persone a stare in allerta”. Difatti si mantiene molto rigida nei suoi confronti, probabilmente non sa neanche come prenderlo. Anche James la osserva, soffermandosi pure sulla grandezza del suo seno (lol). Nonostante faccia l’antipatico, mi pare abbia un bel rapporto con Robb, sia perché lo sostiene nella sua passione della fotografia, sia perché il saluto che si scambiano è molto affettuoso. Jo decide di non unirsi alla partita a biliardo fra fratelli, e prima di congedarsi, James sgancia la bomba: “Sarebbe sensazionale se il posto dei libri, al mio ritorno, non fosse il pavimento.”. Freddo e glaciale come ci si aspetterebbe. Comunque è innegabile che già un interesse sia scattato, da parte di entrambi. Il finale con Jo che legge la poesia mi è piaciuto tanto. Vorrebbe che Robb non “chiudesse gli occhi” davanti i suoi difetti e il lati più oscuri. Non è facile amare tutto di una persona, ma il bello è proprio questo. Mi piace la direzione sta prendendo questa storia. Complimenti sempre per lo stile incalzante ed elegante <3
A presto ^^
Nao

Eccco. Lo sapevo *----*
L'immagine delle barche davvero molto limpida e toccante, perfetta per questi due così diversi eppure identici, di quella somiglianza che sa di dolore.
Non perché leggo di un James afflitto, anche perché ha veramente tutto ciò che vuole, ma leggo del grigio, quel grigio di cui è impregnata Jo, e ne abbiamo avuto esempio anche qui. Stai facendo l'amore col tuo uomo eppure ti senti estremamente triste, quasi sbagliata, così tanto da soffocare e scappare.
Ma fino a quando non sapremo qualcosa del suo passato non potremmo comprenderla.
L'incontro fugace di notte bellissimo!

Leggi la risposta dell'autore

Ok.
Finiranno insieme.
È ovvio.
Jo e James intendo.
Adesso c'è pure mezza attrazione fisica.
E mi va benissimo!
Non so perché, ma quando leggo i oensieri di James io non li avverto così tanto lontani da Jo, quasi quasi percepisco la stessa ombra, la stessa foschia, lo stesso ardore. Non solo per le battute che si scambiano, o perché entrambi si tengono testa; certamente Jo è più triste, è più tormentata, ma Jamie in effetti ci starebbe molto di più, ha ragione lui quando dice che non è per Robb, che potrebbe soltanto ingrigire il suo eterno stupore, lui invece è così scuro che con lei starebbe benissimo.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!

Trovo che Josephine sia un personaggio molto interessante: curiosa, al punto da apparire quasi indiscreta, e molto sicura di sé e di ciò che fa, perlomeno fino al momento in cui non si trova in presenza di un estraneo - siano i genitori di Robb o suo fratello. A quel punto ecco che tutta la sua sicurezza viene meno ed in lei prende piede una timidezza quasi indomabile, che la porta a sembrare molto piccola, quasi infantile, agli occhi di chi la guarda. In tutta onestà, non è facile capire questo personaggio che, però, da questo capitolo mi pare cominci ad apparire sotto una nuova luce.

Mi ha un po’ spiazzato il repentino cambio di narratore, ma il fatto che le vicende siano adesso narrate dal punto di vista del fratello mi fa capire chi sia il vero protagonista di questa storia - nel bene e nel male - e comincio a credere che, per Robb, adesso sarà quasi difficile riuscire a mantenere intatta la sua relazione con Jo.

Insomma, credo proprio che in questa storia iniziata in maniera armoniosa, con due innamorati che tendono uno verso l’altro in una maniera incontenibile, stia per inserirsi una tragedia. Una tragedia che prenderà le mosse da quelle poesie di Neruda e dall’uomo che, a quanto pare, le ha lette e sottolineate.

Complimenti e alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara!
Eccomi qui finalmente per lo scambio libero del Giardino, sarei passata prima ma in settimana ho avuto dei vari impegni inaspettati, comunque ora che ho un po' di tempo libero posso recensire con calma il tuo lavoro.
Allora, è la prima volta che passo da te e per me è sempre un enorme piacere conoscere autori nuovi su questo sito, inoltre hai scritto una originale romantica e a me questo genere piace un sacco, quindi non potevo che essere già incuriosita per via di queste premesse. 
Inoltre ho trovato il tuo stile molto bello, è stato un primo capitolo interessante che mi ha catapultata in un ambientazione suggestiva, i personaggi principali già m'incuriosiscono un sacco, e ho adorato come ci hai voluto presentare Robb ovvero attraverso la sua passione per le fotografie e per l'amore incondizionato che prova per Josephine. Penso che questa storia abbia del grande potenziale e sono curiosa di vedere anche che tipo di tematiche affronterai, scrivi davvero bene e le parti introspettive mi sono piaciute particolarmente perché hanno permesso di capire già tanto riguardo i due protagonisti nonostante sia solo il primo capitolo. Insomma, ti meriti una bella recensione positiva.

Alla prossima!
Shakana

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono qui per lo scambio libero del Giardino, un po' in ritardo e per questo ti chiedo venia. 
Visto che scrivi originali non potevo non chiederti uno scambio, anche perché leggo e scrivo anche io in questa sezione e sapevo avrei trovato la lettura di mio interesse. Poi quando leggo l'avvertimento 'tematiche delicate' e il genere 'angst', in generale, corro. 
Anyway.
Mi è piaciuta molto la scelta di iniziare la storia con Robb davanti al desktop del suo Mac, alle prese con le foto che ha scattato alla donna che ama, Josephine. E grazie a questa scena non solo introduci entrambi i personaggi, ma hai anche caratterizzato per bene Robb, rendendolo un personaggio a tutto tondo e non solo un nome senza volto. Forse è un po' strano che a 26 anni abbia paura della morte, ma in fondo chi di noi può affermare di non pensarci mai, di non nutrire mai il terrore che arrivi? Ed è così che Robb cattura la vita nelle fotografie che scatta. Molto interessanti, comunque, le linee che ci getti di lui dal principio. Un ottimo personaggio e che rimane da subito impresso nel lettore. 
Anche Josephine mi è piaciuta molto e ho adorato il momento in cui dici che soltanto Robb sa renderle giustizia, la sua è l'unica macchina fotografica capace di cogliere la sua vera essenza e non di riprendere una macchia che non è lei, da un'angolazione che non è quella giusta. Robb si vede che ci ha proprio perso la testa, per lei, e infatti decide di fargli vedere la sua casa, fargli conoscere la sua famiglia. Josephine in merito è un sacco nervosa, mi domando se sia solo a causa di questo fatidico incontro o ci sia dell'altro, ma immagino di dover aspettare per capire. 
Quanto al tuo stile sappi che mi è piaciuto un sacco, è evocativo e ricco di immagini, dalle note dolci e angst. Inoltre non ho trovato alcun errore grammaticale, dunque sono obbligatori i complimenti! ^^
Spero di rileggerti presto!
Alla prossima,
fumoemiele

Leggi la risposta dell'autore