Ha capito di aver esagerato e poi ha capito che doveva difenderla, portarla in salvo... Da se stesso e da lei.
Mi piace tantissimo che la loro storia ruoti intorno a quelle frasi, a quelle rime, a quei colori.
Finalmente scopriremo qualcosa sul passato e sull'oscurità di Jo?

Un duello incalzante.
Una battuta di caccia.
Un 18 all'ultiml eseme della laurea.
Un,due,tre stella Quando ero piccola.
La stessa identica ansia.
Questo ho percepito durante tutto il racconto e fino alla fine ho sperato si baciassero, ché magari quando la cosa agognata si conquista poi perde di valore e così l'avrebbero smesso.
Non lo so.
Vorrei solo che Robb non soffrisse e che solo loro affogassero nell'oscurità del loro dolore, per rinascere e tornare a respirare così da toccarsi senza sensi di colpa.

Li vediamo sempre più vicini e sempre più sconvolti.
Non riescono ad accettare ciò che sta succedendo, non riescono a vivere lo sbaglio e più vado avanti più credo che loro rimangano indietro non tanto per Robb quanto per questa repulsione che entrambi provano per l'altro. Una repulsione fatta soprattutto di attrazione fisica, goliardica ed erotica.
Una maschera può nascondere i lineamenti, un cuore allenato può svelare tutto.

Amo le descrizioni di Jamie, amo questonsuo essere dannato, oscuro, colpevole.
È un personaggio che mi ha colpito fin da subito, hai tessuto perfettamente i fili del suo essere. Immaginarlo suonare disturbato dai suoi pensieri è stato bellissimo.

La linea tra odio e amore è fin troppo sottile e lo stanno sperimentando bene Jo e Jamie.
Magari loro pensano si tratti solo di attrazione, ma più che attrarsi loro gravitano l'uno contro l'altro.
Il passato di entrambi mi intriga da morire. Che cosa ha spezzato Jo? Chi ha amato Jamie?
Ora il limbo e una maschera... Sono pronta a tutto!

Esatto Jo, hai accanto un uomo che ti ama eppure ti perdi negli occhi dello stronzo. Perché va a finire sempre così?
Non capisco James, come può pretendere che Jo affermi ciò che lui vuole, come può anche lui rendere troppo reale ciò che li opprime se tutto farebbe molto più male a Robb.
Ed è comunque assurda anche Jo, come può ancora credere che si tratti solo di odio.
Ok, lui all'inizio è stato chiaro dicendole che lei non è la donna perfetta per suo fratello, ma da quel tempo ne sono cambiate di cose. Anche solo il semplice fatto che lui tende a star solo com lei, i loro sguardi, le parole che si scambiano quando sono soli, le bugie... Il libro!

Ho visto che è passato molto tempo per quanto concerne la pubblicazione, eri già troppo brava nel 2014, adesso hai solo limato parte del tuo stile che è ovviamente maturato ma dato che è anche maturato il loro rapporto (non si sa bene in cosa), tutto ciò è un mix perfetto, complimenti!

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Si, è decisamente colpa della luna, attrae tutti e ci rende folli.
James ha detto che si tratta di affari, ma è ovvio che a nacondino sta a giocare pure lui.
È incredibile che Robb non si sia accorto di nulla quando è palese che queeto loro insultarsi è solo una scusa per avere gli occhi dell'altro addosso. La descrizione dell'attimo in cui si osservano è bellissima: ormai non possono più farne a meno. Sono incastrati nella danza più antica del mondo, il rifuggire dall'amore sbagliato e contorto che comunque si ferma lì, nello stomaco e persiste. Persiste finché non si asseconda.

Jo non poteva credere sul serio che tutto finisse lì, non dopo aver visto i suoi occhi spegnersi alla affermazione FALSA di lei.
Il fatto che l'abbia cercata, però, mi ha sorpreso parecchio. Come mi ha sorpreso il libro, un chiaro segno che no, NON PUÒ ESSERE FINITA LÌ.
Jo ha la coscienza sporca e se non si dà una mossa questo ucciderà la sua storia.
(Recensione modificata il 27/07/2019 - 12:34 am)

Ciao cara Miss Woodhouse!
Eccomi un po' in ritardo, come al solito, a recensire il secondo capitolo di questa tua storia.
Mi piace sempre moltissimo il tuo stile, hai un modo di scrivere molto fluido ed elegante. Fai un ottimo uso delle parole e della paratassi e la lettura risulta scorrevole e molto piacevole.
Mi è piaciuto come hai introdotto la famiglia di Robb, la caratterizzazione fugace eppure incisiva dei genitori, soprattutto della madre.
Utilizzi benissimo il pov di Jo, mi fai empatizzare con lei già al secondo capitolo e non è una cosa facile, soprattutto con me, quindi bravissima!
Mi è piaciuto tanto anche il momento in cui si sofferma a leggere la poesia di Neruda, tra l'altro io l'adoro, quindi tanto di cappello, e ora mi chiedo chi altro ne sia appassionato.
Non so...sto aspettando l'entrata in scena di un personaggio chiave di questa storia e mi chiedo chi sarà mai.
Sei molto abile a descrivere sensazioni fisiche ed emotive, quella fitta al fianco, che ricorre ben due volte in questo capitolo, è emblematica di un qualcosa di molto più profondo, credo.
Non mi resta che aspettare di scoprire cosa avverrà. Nel frattempo ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima
MissAdler

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Ciao, cara, eccomi qui (in ritardo, come sempre) a continuare questa storia che sto trovando davvero bella per svariati motivi. 
In primis, il tuo stile è davvero meraviglioso: ho letto che i primi capitoli sono piuttosto datati (o almeno il primo, nono ho davvero fatto caso alla pubblicazione del secondo). Non so se sono stati revisionati in seguito, ma se il tuo lessico e la tua capacità narrativa erano così belli già qualche anno fa, nono oso immaginare quanto ancora puoi essere migliorata col tempo. 
C’è una delicatezza stupenda nel tuo raccontare la storia d’amore di Robb e Josephine, quasi sognante, idilliaca, che forse è un po’ il filtro attraverso cui molto spesso vediamo le relazioni amorose quando viviamo i momenti più belli di esse. Un filtro che, forse, lo si può applicare soprattutto a Robb: lui è molto romantico -caratteristica che va a braccetto col suo essere un tipo ironico e apparentemente sbarazzino- e idealizz tantissimo la fidanzata un po’ con quegli occhi che solo gli artisti come lui riescono a vedere, non è immune ai difetti di lei, ma li decanta e li rende pregiati attraverso le sue foto e sì, anche attraverso il suo amore. Jo mi pare più realista, più concreta, anche nella sua iniziale ansia nell’incontrare i genitori di Robb (che buon per lei, si sono dimostrate personcine squisite). 
In ogni caso, la bellezza maggiore di questi personaggi sta nella loro semplicità, nel loro essere dipinti incredibilmente veri, reali, come se questa fosse la storia di quella coppia di amici che al bar si lanciano sguardi innamorati e si punzecchiano adorabilmente (cosa che da single perenne ho sempre invidiato a morte, lol). 
In ogni caso, in questo momento sono stra-curiosa di sapere se questo idillio amoroso e apparentemente perfetto sia destinato a durare o se questo sia il preludio a nuvoloni che solcheranno i cieli di questa coppia. Ho questa sensazione che Jo nasconda qualcosa, qualcosa che magari ha avuto a che fare con l’assenza di Robb nell’ultimo periodo prima di riunirsi. 
Ti mando un bacione, carissima, alla prossima! 

Lion. 

Buonasera! Sono qui per lo scambio, finalmente. Ti chiedo scusa per il ritardo ma è stata una settimana catastrofica.
Anche qui Robb e Josephine mi sono piaciuti un sacco. Lei si vede che è piena di ansia e tensione per l'incontro con i genitori di lui, e hai reso molto bene il momento e il suo sgomento quando lo vede un uomo adorabile, che aiuta i genitori a risistemare dopo un pasto. Anche i genitori di lui sono adorabili, mi sono piaciuti, sembrati tranquilli.
La scena che segue fra i due l'ho trovata anche molto carina, dolce soprattutto. Viene spontaneo shipparli **
Altrettanto bella è la scena della libreria, di Jo che sfiora i libri e decide di prenderne fra le mani uno di Pablo Neruda e, perdendosi fra i sonetti, ne trova una sottolineato. Mi è piaciuta l'idea di riscriverlo e sottolineare tu stessa queste frasi. 
Tra l'altro ti devo i miei complimenti per questa frase, mi è piaciuta moltissimo: "Non avrebbe apprezzato, probabilmente, quell’oscurità di cui l’amore può nutrirsi. Non avrebbe compreso pienamente il legame struggente che rende l’amore fratello della morte stessa." 
In tutto ciò mi pare che ci sia qualcosa di non detto, qualcosa che ci stai nascondendo con astuzia e al tempo stesso forse è già sotto ai nostri occhi. Josephine in particolare non me la racconta giusta, credo nasconda qualcosa, ma non riesco a capire effettivamente che cosa. 
Nella parte finale del capitolo hai mescolato perfettamente il romanticismo delle notti che passano a fare l'amore senza lussuria e la tristezza di lei, mentre le frasi del sonetto le rimbombano in testa. 
Sono davvero curiosa di proseguire. Scrivi troppo bene **
Alla prossima,
fumoemiele

Cara Woodhouse, ho chiuso da poco gli esami della sessione estiva e finalmente posso dedicarmi alla lettura in maniera più serena! Sono contenta che tu stia riuscendo ad aggiornare con questo ritmo, anche perché lo sviluppo della storia ha fatto emergere tanti interrogativi che mi lasciano un'incredibile curiosità. Mi complimento come al solito per il modo in cui la tua scrittura ha il potere di lenire la "fame" del lettore per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, la loro psicologia e come interagiscono tra di loro e dall'altra parte la alimenti, perché quanto più vengono svelati i lati oscuri e nascosti delle loro personalità, tanto più la voglia di sapere come si evolveranno le cose diventa forte. Non so se mi è capitato in passato di esprimere quest'opinione, però ci tenevo a dirti che sto iniziando ad apprezzare molto il personaggio di Robb, nonostante i dialoghi e la tensione tra Jo e Jamie rimangano sempre i più avvincenti. Mi piace pensare che Robb non sia solo ingenuo, ma sia un grande osservatore -diverso dagli altri due- ma pur sempre un osservatore. Mi chiedo, a volte, se lui non abbia già carpito qualcosa, se potendo vedere tutto dall'obiettivo della sua macchina fotografica, non abbia catturato qualcosa che a Jo e James sembra scivolare via, proprio perché lo vede da fuori, proprio perché sembra che possa vederlo da uno spioncino riservato a lui soltanto. Mi piace pensare che avrà un ruolo molto importante nella storia e pazienza nel caso in cui dovessi sbagliarmi. Vorrei riportarti una frase di Wim Wenders che mi ha colpito molto e che ho trovato perfetta per l'idea che mi sono fatta di Robb: "Attraverso il mirino, colui che fotografa può uscire da sé ed essere dall'altra parte, nel mondo, può meglio comprendere, vedere meglio, sentire meglio, amare di più."
Detto ciò, ti mando un abbraccio e spero di vedere quanto prima il prossimo aggiornamento!
M.

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Wow.
Ho letto questi ultimi due capitoli d'un fiato, lasciandomi trascinare dalla tensione che li pervadeva. Mi sono piaciuti ancora più dei precedenti.

Ho apprezzato entrare più in profondità nella mente di James, vedere la sua frustrazione e capire l'irresistibilità dell'attrazione che prova per Josephine, anche convincendosi di farlo per Robb (ho trovato questo dettaglio molto realistico, il modo in cui la mente umana lavora per autodifendersi e giustificarsi).
Le mie scene preferite sono state il breve dialogo in giardino con Robb addormentato (la sua innocenza, aumentata dal fatto che stia dormendo, rende tutto ancora più contrastante e, come ho già detto, questa storia mi sembra costruita sui contrasti) e il dialogo in biblioteca in quest'ultimo capitolo. Si percepisce bene la tensione, riuscivo quasi a sentire l'aria calda, tangibile tra di loro, soffocante per tutte le sensazioni e i pensieri che li scombussolano.

Ti faccio i miei complimenti ancora e non vedo l'ora di leggerti ancora. L'insinuazione che James si sia posto la domanda sbagliata mi ha resa ancora più curiosa di scoprire cosa nasconda Josephine.

Spero di sentirti presto.

Alla prossima,

M.

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Beeeeene. Si, sto piangendo.
Sto piangendo perché ci ho creduto fino alla fine, sperando che questa malsana idea di farsi del male e far del male a robb, potesse finalmente avverarsi. Per quanto brutto e brutale potesse essere amarsi, la scintilla spenta di Jamie lo è stato di più.
Sono certa che entrambi hanno capito, ma Jo ha fatto ciò che avremmo fatto tutte, è stata onesta.
Jamie, d'altra parte, illuso da quella visita inaspettata ha fatto ciò che si sentiva di fare credendo di non essere il solo.
E il solo non è, ma purtroppo c'è anche Robb.

Sarò breve e sintetica perché ho troppa fretta per leggere il capitolo seguente, data la fine *---*
Robb è tornato lo stesso, accondiscendente e passivo.
Le battute che James e Jo si scambiano sono sempre più cattive: ok l'astio ma, caro Jamie, ora stai esagerando anche se Jo gestisce meglio questo Jamie che quello dolce e sublime che dorme.