Oki, André diventa il confidente della sorella della regie e viceversa... un po' azzardato. Davvero una ragazza più semplice non ti sarebbe andata bene? avrebbe potuto vedere molte cose non vista, amare Fersen a distanza senza speranze come si amerebbe un divo del cinema, fare amicizia con André... dell'essere sorella della regina sfrutti poco e, onestamente... davvero una persona nella sua posizione avrebbe notato l'attendente di una guarda del corpo di sua sorella?
Lei dice addio, ma non credo a Fersen interessi...

Che dire? mi da l'idea leggendoti che tu sia giovane, e forse giovane dovrebbe essere la ragazza che racconti e ingenue le sue osservazioni - balli ed amori, si, per carità, però... la storia l'hai scritta, il tempo lo hai usato e ti sei di sicuro impegnata e capisco che potresti rispondermi "ma riscriviti tu le tue!"... in effetti... però, spassionatamente, mi chiedo se non sarebbe più semplice provare una riscrittura con uno span temporale bassino con un personaggio che capisce e non capisce e poca drammaticità - la vita vera è semplice anche se a volte non pare, ma non per questo meno interessante. vedi tu :)

(Recensione modificata il 12/12/2015 - 07:23 pm)

Angolo della rompiscatole on: e se questo fosse un diario?
Usando la cronologia avresti tutte le date a disposizione, e potresti mescolare eventi storici ed artistici, con quello che capita ad oscar e ad André - un alvoro certosino, potresti anceh controllare la luna se piena o meno, mentr eper il tempo non ne ho idea...
potrebbe essere ingenua e non capire cosa sta capitando e poi decodificare che succede e permettersi pure dei commenti irriverenti. E molti dialoghi e descrizioni li potresti buttare vai che sono molto faticosi...
ne hai già fatto una testimone di tante cose... perché le fai amare fersen? è vero ceh al cuor nno si comanda, ma è così sciocchina e, in fondo, l'hai fatta 25enne...

scusami tanto, lo so di essere una spina nel fianco, ma cotinuo a pensare a una riscrittura, magari molto pià breve...

hmmm Fersen qui fa un a figura da mezza tacca, Elisabeth ne è conscia?
E così il ballo ò quello di oscar... senti se la riscrivi metti le date nel primo capitolo e fa che Elisabeth la riconosca, ti prego, la povera Oscarina bionda e belal per una sola sera delal sua vita... ma ti serve davvero che Elisabeth sia la sorella della Regina? non potrebbe essere qualcuano che nessuno nota perché socialmente conta poco e non è particolarmente bella?

Lo stile somiglia un pochino a quello di Ninfea Blu in Spirito Inquieto, sai?

Dopo di ciò ho verificato le review ora ora e ho trovato la sua... sinceramente pensavo che vi sareste piaciute a vicenda, ma lei è più grande di te, presumo, e si sente...

I consigli che ti ha dato sono validi, ma capisco che mentre scrivevi non doveva essere facile accettarli. Le storie però sono anche fatte per le riletture - anche tu cresci e cambi... tra un po' di anni la scriveresti diversamente.

Per me hai un personaggio carino - adesso ho letto tutto - che è Elisabeth, ma la tua Elisabeth nonè una ragazza di 25 anni del XVIII secolo... è più una ragazzina e anche molto sensibile... sarebbe stato carino farne una ragazzina più normale, così non avresti avuto il problema di una principessa di una casa reale, che da sempre si aggira tra i potenti, ma i piccoli problemi di una ragazzina che nessuno davvero vede... ci sta bene una cottarella per Fersen, ci sta bene un po' di illusione e ci sta bene che piaccia comunque perché quello che fa e gli errori di giudizio che ha sono di una che sta crescendo e facendo esperienza, non quelli di una donna adulta...

Detto ciò: ci sono pezzi di descrizione che io salterei... non è che devi raccontare ogni passo che Elisabeth fa, piuttosto concentrati sulle cose rilevanti - avresti capitoli più "leggeri". E su quello che vede, se è una principessa molto è scontato, se è unanobile ma non al centro del mondo... arriva a Versailles e vede cose tutte stupende, a prima vista.

Ovviamente se questo è quello che vuoi: così sembra di leggere un racconto di primo ottocento - non è una critica, sia chiaro! ma un po' troppo verboso.

Non è chiaro doveva viva fersen dove elisabeth e dove vanno per cui serva che lui vada a prenderla per portarcela...

Non mi è piaicuta? m piace la tua storia! Sei stata brava. Però con alcune piccole riflessioni secondo me sarebbe ancora meglio.
(Recensione modificata il 13/12/2015 - 12:42 pm)

oooh e così Elisabeth scopre che sua sorella mente.

Punti ok: il linguaggio formale - saranno anche sorelle ma sono 10 anni che non si vedono e non hanno condiviso poi tanto da "adulte". Resta la domanda su cosa diavolo sia venuta a a fare Elisabeth a versailles. Per ora è solo il testimone di questo girotondo dai amori: André perso per Oscar, innamorata muta di Fersen, amante segreto di Maria Antonietta, che però è sposata con il re.

Punti ko: ma André parla da solo?
Servirebbe un pochino, giusto un pochino più di ritmo...
(Recensione modificata il 13/12/2015 - 12:34 pm)

La situazione si rivela complicata con un Fersen su cui non so cosa pensare... ottimo amico dell'una, futuro ottimo amico dell'altra... però non ci narri molto di Elisabeth: ha 25 anni, perché non è sposata? una delusione? non è bella? un matrimonio conveniente che poi è sfumato ed ora è diventata troppo vecchia? o è vedova?
Quello che scegli / hai scelto / sceglierai (la storia oramai è stata scritta, lo so) cambia il punto di vista che lei può avere sulle chiacchiere di Corte e sull'uomo....

Modifico dopo aver letto tutto:
A molte di noi piace scrivere storie su sorelle di oscar, tu hai scelto la sorella della regina.

La scelta è ardita, ma carina.

Esiste effettivamente una Elisabeth, sesta figlia di Maria Teresa d'Austria e capisco che sei dovuta risalire lungo l'elenco dei figli per trovarne una, dato che di femmine gliene sono morte tante e che quella più vicina (Maria Carolina) è troppo famosa... posso dare un consiglio? Inventa e metti una nota: what if del tipo "e se X non fosse morta di vaiolo?"
E metti una data di nascita ;P
Lo dico in simpatia, non da rompiscatole spero, ma non lasciare che sia io lettore a dover almanaccare in che anno siamo, quanti anni ha la regina, quanti oscar quanti questa sorella... se mi fai guardare su wikipedia non va bene.... il lettore semplice come me sa solo la data di nascita della regina e non sa bene a quanti anni sia arrivata in francia perché guarda l'anime, magari, e non il manga e forse non il libro di storia...

Siccome ho letto tutto ti dico che da questo capitolo l'aspettativa era che tu narrassi la vita di Oscar (o alcuni suoi aspetti) tramite i suoi occhi...
So che poi hai preso un'altra strada, non ho capito se in corsa o meno.

L'inizio è scritto in un italiano corretto, e lo spunto è interessante: le visite ufficiali sono tutte programmate attimo per attimo, le non ufficiali consentono tante cose...

Avendo letto tutto aggiungerei: ti serve davvero una sorella di una regina? una ragazzina più "semplice" forse ha meno fascino ma ha sicuramente sperimentato tante cose che una molto protetta non avrebbe mai, è stata trattata non sempre bene e forse ha una sensibilità maggiore...
(Recensione modificata il 13/12/2015 - 12:33 pm)

è una storia bellissima, già al secondo capitolo e già mi piace, complimenti.

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Un finale davvero commovente; la regina ha pagato per gli errori di altri alla fine.

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Cara ciao! devi essere molto orgogliosa di te stessa :) portare a compimento una storia a puntate non è facile, e anche in questo tuo ultimo capitolo ci leggo molta attenzione e amore per i tuoi personaggi. Mi è piaciuta molto l'idea di utilizzare una vera lettera della regina. Appena avrò cavato fuori le gambe dalla mia ff, mi dedicheró a una rilettura completa dall'inizio di questa tua ""Elizabeth"". A presto!

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La storia è un po' da favola in effetti, ma è bello che Elizabeth e Dorian non siano condannati ad un matrimonio di puro interesse.

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Visto che siamo nel mondo delle ff, che non è poi molto diverso da quello dei romanzi d'appendice del XIX secolo, perchè no? In fondo ci stiamo arrabattando tutte attorno ad una storia che parte da uno degli incipit meno realistici della storia...
Detto questo, il tuo capitolo è ben scritto, mi pare che tu abbia fatto dei grandi cambiamenti di stile rispetto ai primi capitoli, che avevo letto ma non recensito.
A presto.

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Elizabeth non è né la prima né l'ultima delle principesse dell'epoca che erano costrette a matrimoni di convenienza; però temo che l'allontanamento da Dorian per lei sarà più doloroso del previsto.

Elizabeth ha lasciato libero l'istinto, ma il sentimento che nutre per Dorian sembra essere serio.

Una nuova vita sta iniziando per la nostra Elizabeth, forse accanto a Dorian; l'addio è triste, ma per lo meno Oscar si è resa conto di amare il suo André.